Allora diciamo che l’uso degli oli è sempre un po’ conflittuale, dipende molto dal tipo di pelle che hai e dal tipo di oli che vuoi usare! Diciamo che in generale l’olio andrebbe usato sulla pelle bagnata (per intenderci appena finita la doccia senza nemmeno tamponare), questo perché si fonde con l’acqua e diventa più “cremoso”, idratando la pelle senza lasciare una patina unticcia. Sul corpo lo faccio spesso perché la pelle è abbastanza secca e il risultato mi piace, l’importante è non usarne troppo altrimenti non si assorbirà e ti troverai unta (cosa che d’inverno può anche andare bene ma in estate è insopportabile!!). Stesso discorso per il viso.
Per quanto riguarda la scelta degli oli qui dipende tutto dal tuo tipo di pelle, l’olio di jojoba ad esempio è leggero, quindi adatto a pelli più grasse (anche se io, rientrando in questa categoria per il viso, evito proprio di metterne), l’olio di rosa mosqueta è molto idratante ed elasticizzante, perfetto come antiage, l’olio di argan e quelli di mandorle sono più pesanti e nutrienti ma quello di mandorle si sconsiglia di metterlo sul viso perché potenzialmente comedogeno (può ostruire i pori). Poi l’olio può essere ulteriormente arricchito unendolo a qualche goccia di olio essenziale così da sfruttarne le proprietà, ad esempio io mi sono fatta un olio purificante (da usare comunque con parsimonia) unendo all’olio di jojoba oli essenziali di tea tree, salvia e lavanda, perfetti per la pelle grassa. Insomma è un mondo intero da scoprire e tutto dipende da come reagisce la tua pelle.
Scusami per il post lunghissimo, spero di aver fatto un pò di chiarezza
