Ciao ragazze!
Sto scrivendo questo post per voi, ma principalmente anche per me! Eheh sono sicura che ve ne siete accorte: ultimamente quando si parla (e vi parlo!) di capelli, leggiamo e sentiamo sempre parole straniere – per lo più inglesi – che indicano quel tipo di taglio, colore o acconciatura. Insomma, il nostro vocabolario beauty per i capelli (così come quello per i cosmetici!) si è arricchito davvero tanto e ammetto che io sono la prima a fare fatica a starci dietro e a ricordarmi tutto!
Vediamo allora insieme tutti i termini riferiti ai capelli (vecchi e nuovi) e cerchiamo di chiarire bene il loro significato in questo Hair-Dictionary!
Pronte? Iniziamo! 😉
Per semplificare il tutto e rendervi questo post più utile e agevole nella lettura (anche quando vorrete consultarlo all’occorrenza!) ho deciso di dividere l’insieme dei vocaboli dedicati ai capelli in 3 settori specifici, ovvero quelli che interessano più di tutti i capelli:
1) I TAGLI
2) LE ACCONCIATURE/TECNICHE di STYLING (appunto! :D)
3) I COLORI/LE TECNICHE DI COLORAZIONE.
Alcune parole le conoscete sicuramente, altre sono certa che sono completamente nuove anche per voi! Io ad esempio ne ho scoperte alcune di cui ignoravo l’esistenza! Ora leggete tutto e alla fine ditemi quante ne conoscevate!
Iniziamo da quelle che riguardano i TAGLI!
– BOB
E’ il taglio che ho fatto qualche mese fa e che in italiano si potrebbe definire come CASCHETTO! La sua lunghezza non raggiunge mai le spalle e il suo stile può essere chic e sbarazzino al tempo stesso, a seconda della piega che diamo ai capell: possiamo infatti lasciarli lisci e o dare un po’ di movimento!
Una delle sue varianti, per chi ha i capelli più lunghi, è il FAUX BOB. Se per un’occasione speciale volete accorciare i vostri capelli e ottenere un look dallo stile un po’ retrò, questo è quello che fa per voi. Vo serviranno solo poche forcine e un po’ di pazienza. Anche molte star lo hanno adottato!
Ve ne avevo parlato tempo fa, dedicando un post proprio a come ottenere un perfetto faux bob!-LOB
E’ un termine che viene fuori dall’unione di due parole: ‘Long’+ ‘bob’, ovvero un bob lungo, un caschetto più lungo del normale. La lunghezza in questo caso può arrivare anche alle spalle, ma non deve superarle di molto.
-SHAG BOB
E’ anche questa una variante del bob, e prevede un taglio più scalato e se vogliamo disordinato, portato quindi con più disinvoltura. Ideale se si hanno capelli fini oppure con poco volume.
Si può anche dare un po’ do movimento con l’arricciacapelli per dare ancora più dinamicità alla testa.
-WOB
Ennesima variante del bob, stavolta ‘wavy’+ ‘bob’, quindi un caschetto mosso! Li vediamo spesso e io stessa ve l’ho mostrato nel tutorial per creare boccoli facilissimi! Insomma, anche qui nulla di così nuovo… ma solo un termine in più! 😀
-BANGS
E’ semplicemente la frangetta!
Corta o lunga frontale o laterale… e in quest’ultimo caso, si può chiamare anche…
-SWEPT BANGS!
E’ appunto la frangetta portata di lato, come un ciuffo!
-PIXIE CUT
E’ il famoso taglio cortissimo, la versione iperfemminile del taglio alla maschiaccio! Va sempre di moda ed è stato sfoggiato da tantissime celebs. Può essere anche arricchito da accessori!
ACCONCIATURE E TECNICHE DI STYLING
-UPDO; HAIRDO
Sono entrambi termini che indicano un’acconciatura, una pettinatura particolare più o meno elaborata, che abbia comunque i capelli raccolti.
-BUN; KNOT; TOP KNOT
E’ il classico chignon! Disordinato o da ‘ballerina’ è una delle acconciature più semplici e veloci, adatte per qualunque occasione! Anche io ve ne ho parlato spesso e vi ho fatto vedere come realizzarlo in pochissimo tempo!
Questa è la versione “top knot”, cioè come un “nodo” sulla parte più alta della testa!
Ultimamente ne vanno pazzi anche tantissimi ragazzi (e attori ehehe) !
-HUN
Questa ammetto che non la conoscevo affatto! Viene dall’unione dei termini ‘half’, ‘up’ e ‘bun‘! Quindi uno chignon alto ma a metà testa! In più prevede che i capelli vengano raccolti solo in parte, lasciando libero il resto della chioma:
-PONYTAIL
E’ la classica coda di cavallo, alta o bassa, liscia o mossa! Qui trovate dei modi per rendere la vostra coda più bella e originale!
– BEACH WAVES
Sono le onde ‘da spiaggia’, quelle un po’ selvagge ma sexy al tempo stesso. Le vediamo spesso sui red carpet o sui capelli delle modelle di Victoria’s Secret e si possono ottenere con dei ferri arricciacapelli specifici e con i Sea Salt Spray!
Tra le parole che sentiamo spesso nell’ambito delle acconciature, ce ne sono anche molte che riguardano le trecce o gli strumenti per capelli!
Curiose di sapere, per esempio, quanti termini esistono per indicare una treccia? E per il settore ‘colori e tecnice di colorazioni’ come siamo messe? Ne scoprirete delle belle e di strampalate! 😀 Cliccate qui per la seconda pagina!
Li conoscevo tutti tranne ecaille. Comunque so che c’è differenza tra treccia tedesca e treccia olandese: la prima è una treccia francese al contrario ovvero le ciocche s’intrecciano sotto e non sopra mentre quella olandese è una (o 2) treccia normale che s’avvolge intorno alla nuca. Per intenderci Scarlet sfoggia una treccia olandese, Selena una tedesca.
il caschetto rimane sempre il mio taglio preferito! ma con i capelli ingestibili che mi ritrovo è difficile mantenerlo!!! anche le trecce sono molto belle e iperfemminili!!! sevirebbe un corso solo per imparare, visto che c’è ne sono mille tipi!!!!!
Ma quindi…dire carrè e dire lob è la stessa cosa, giusto? XD
http://miymakeup.blogspot.it/
Grazie per aver finalmente dato una traduzione ad alcuni termini ricorrenti, ma perdonatemi, mi chiedo perché non chiamare caschetto il caschetto?? l’inglese è utilissimo per tutte ciò che è un po più articolato (vedi i colori dei capelli) per le sue capacità “riassuntive”, ma una treccia è una ..treccia!
No, bob=carré, lob=carré più lungo:)
Cliooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo sei diventata mattaaaaaaaaaaaaaaaa hahahahahahahahhahahahahahaha
Per carità! Ho già introdotto le Beach Waves, il Faux Bob, lo Shatush, il Balayaga ma per il resto rimangono le parole che so da sempre:
-CUCU’ O CHIGNON
-TRECCIA LATERALE
-TRECCINE
-CODINI
-CODA DI CAVALLO
-LO “STRONZETTO” (che sarebbe poi l’odioso, per me, HUN)
Il resto non ci penso nemmeno ad impararlo hahahahahahhahahahahaha
Ho però altri vocaboli da inserire….vediamo ….
B e A
B e E BA-BE
B e I BA-BE-BI
B e O BA-BE-BI-BO
B e U BU- BA-BE-BI-BO-BUUUU
e ancora
C e A
C e E CA-CE
C e I CA-CE-CI
C e O CA-CE-CI-CO
C e U CU-CA-CE-CI-CO-CUUUU
Mi ha suggerito qualcosa BIA ahahhahahahahhaha
Verissimo..ci stavo pensando anche io mentre leggevo… Eheheh
qual è la differenza tra shatush e balayage?
comunque odio questa anglicizzazione forzata, abbiamo frangia, treccia e caschetto, perché caspita dobbiamo dire bangs, braid e bob? non fa figo, fa idiota.
(ps: non ho 80 anni, sono giovane, laureata in lingue e vivo all’estero).
Shag Bob… Finalmente so che taglio ho…
Ho ufficialmente un taglio LOB! …ma signur che lunga la fase di crescita!!
ma lo shatush nn è quella orribile tecnica di schiarire le punte x carità ,semmai è il degradè .io lho fatto da Coppola e nn avevo i capelli bicolori ed era tono su tono si notava molto alla luce del sole lo stacco era minimo “naturale” ….in Francia e Uk lo chiamano balayage ……….
Lo shatush nasce negli anni sessanta nei saloni di New York e Hollywood. Fu riportato in voga dal famoso hair stylist Aldo Coppola e ad oggi continua ad essere un grande successo. Per ottenere la schiaritura dello shatush non si deve partire in modo uniforme dalla radice come è di solito ma graduale, non definita fino alle punte dei capelli: il colore naturale viene scolorito partendo dalla radice e via in modo naturale e morbido da creare una sfumatura più intensa adatta al colore dei propri capelli fino alle punte.
Post davvero bello e molto utile!
Ho pensato la stessa identica cosa! 🙂
Clio perchè non fai un post (dopo aver fatto il colore di ombretto per il colore degli occhi, gli occhiali per la forma del viso,..) sui tipi di taglio che starebbero meglio a seconda del tipo di capelli, ad es. capelli fini, spessi, crespi, ricci, etc.. (magari per ognuno un taglio corto e uno lungo) 😀
Qui in Italia anche io preferisco usare la nostra ricchissima lingua. Diciamo che può essere utile per capire meglio un tutorial su i capelli in inglese.
Io da portatrice di capelli sottili e con poco volume, dico che un caschetto sfilzato come è lo shag bob, proprio non fa al caso nostro. Mi farebbe sembrare con quattro codine spelate…
Ciao Clio!! Molto carino e utile questo post, visto che ero a conoscenza di pochissimi dei termini che ci hai spiegato! Una domandina.. hai detto che per realizzare le Beach Waves servono dei ferri per capelli specifici… me ne potresti indicare qualcuno? Mi piacciono proprio tanto le onde da spiaggia! Grazie mille, un bacione! ♡♡♡
non volevo essere aggressiva, e la critica non era al post in sé ma in generale a questa ridicola ostentazione delle lingue straniere in luogo di termini analoghi che noi abbiamo tranquillamente in italiano. 🙂
infatti, il famoso effetto carciofo che spesso Clio nomina
Io trovo sempre un po’ fastidioso questo ossessivo utilizzo della lingua inglese. In Italia, saranno due su dieci i parrucchieri che conoscono queste terminologie molto modaiole e null’altro. Confondono e non rendono il taglio… più…”cool”…
Molti mi sembrano solo termini tradotti… non capisco perché mi devo fare una braid mettendoci delle bobby pins quando mi sto facendo una traccia con delle forcine XD anche perché voglio vedere la maggioranza dei parrucchieri italiani come ti guarderebbe davanti a certe richieste…:D
Già non capiscono quando gli dici “Al massimo taglia le doppie punte perché NON voglio tagliare i capelli”. Alla fine ti tagliano 10 centimetri… è__é
Tagli interessanti ma per le ricce che voglio tenere i capelli ricci non esistono tagli che stiano bene. Che barba
Sono completamente d’accordo con te. A parte che se vado dal parrucchiere e gli dico fammi il lob, bob.. e così via, chissà che me fa’ 😀
ciao Lizzie! ecco, lo spiego in questo post dove faccio vedere i vari ferri e i loro effetti a seconda del modello che si usa! http://blog.cliomakeup.com/2014/10/mossi-ondulati-ricci-a-ogni-effetto-il-suo-ferro-arricciacapelli/
spero ti sia utile!
ciao Nami Vale! grazie mille per il tuo suggerimento! me le segno e vedrò cosa riuscirò a fare! un bacione!
Scopro ora che la tecnica di colorazione dei miei capelli si chiama ecaille. Se vado negli USA so cosa chiedere al parrucchiere!
Ahahahah!!!! Manco l’italiano capiscono!!! Non parliamo di quando vai con una fotoXD
vorrei tanto provare lo “hun” ma mi prenderebbero x pazza 😛
Lo ‘stronzetto’ !!!!! Fantastico! !! Io ho sempre detestato pure lo chignon sopra la testa: non posso non immaginare un osso conficcato stile Flintstones! Ahaha
Ohhhh finalmente una donna giovane che parla in italiano. E’ così bella questa lingua, perchè ci dobbiamo standardizzare?
Brava…..
Anni fa si guardava alla Francia, dispensatrice di tanti vocaboli della bellezza: fard al posto di blush, chignon, carré, meches, adesso USA e basta. Una mia amica qualche giorno fa mi ha detto che hanno aperto una ‘bakery’ in città. Io capisco i termini intraducibili perché l’hanno inventato loro, ma io che sono vecchiotta continuo a chiamarlo fard e chignon
Lo “stronzetto” mi piace… poi se una ha la testa piccola diventa pure lo “stronzone” e siamo a posto!
sono anziana e me ne rendo conto quando inorridisco difronte ai ragazzi con il “cuccone” (oh, sorry, man-bun) e i risvoltini. Da quasi loro mamma……non si possono vedere!!!!!!!
a quel punto , tanto meglio il caro vecchio codino basso anni 90…..se proprio proprio, per qualche motivo a me oscuro, un uomo ha voglia di tenersi i capelli lunghi!
io ho il lob con swept bang 😀
io sinceramente conoscevo questi termini tranne Hun ed incredibilmente ho scoperto di portare questa mezza coda raccolta a chignon moltoooooo spesso. … 😛
Si si l’ho sempre odiato hahahahahahahahhahha Maledetto STRONZETTO
AHAHAHAHHAHAHAHAHAHA CI SONO PURE QUELLI
No. L’HUN ( che neanche sapevo che si chiamasse così, per me è il “COSO”) non lo comprendo proprio!! O_O
Ho pensato esattamente la stessa identica cosa: ho 25 anni,ho studiato lingue (che amo immensamente) ma amo altrettanto la mia è trovo alquanto stupido intestardirsi ad usare termini stranieri quando in italiano ci sono!! E a quanto vedo non siamo le uniche a pensarla così,finalmente *.*
Post utilissimo per seguire i tutorial in inglese, grazie mille *__*
Per le acconciature, manca la mia preferita, romantica e quasi bucolica. Ho provato a realizzarla su di me ma è innegabile che mi serva una persona che la faccia al posto mio. Mi sono incartata così tanto coi ricci che ho gettato la spugna più e più volte -_-
Si chiama WATERFALL BRAID (Treccia a cascata), una variante della treccia che prevede di abbandonare, verso il basso, le ciocche raccolte una volta intrecciate la prima volta. Più facile a farsi che a dirsi ma difficilissima da fare a se stesse, quantomeno con capelli come i miei
http://www.weddingsonshow.com/wp-content/uploads/sites/837/2015/04/waterfall-braid-wedding-hairstyles-for-long-hair2.jpg
Per le colorazioni, mi vengono in mente i FIRE HAIR o FIRE OMBRE che, nel mio piccolo – molto piccolo -, ho portato anche io, in una forma un po’ meno appariscente. Purtroppo ne conservo solo una foto, fatta dalla mia dolce metà che l’ha elaborata con un po’ di filtri fotografici per cui sembro castana e non più rossa :P. Ne metto anche una presa in rete che rende moooolto di più 😉
https://s-media-cache-ak0.pinimg.com/736x/cb/97/ed/cb97ede76700407672eee02dc64ce15f.jpg
Interessa molto anche a me!!
Clio avresti dovuto farlo in Italiano! Una mia amica é andata dalla parrucchiera e invece che dire “scalato” ha detto “sfilato”.
Apriti cielo: in pratica si é ritrovata un pixie cut che non voleva!
Bob, non mi avrai mai!
Un pixie cut mi sembra un errore madornale, ma tra scalato e sfilato c’è differenza. A quanto mi dice la mia parrucchiera la scalatura si fa con le forbici, la sfilatura col rasoio. 🙂
Giusto ma trovo divertente questo post, in fondo sono solo curiosità, nessuna di noi domani chiede al parrucchiere un balayage, anche se il mio parrucchiere potrebbe stupirmi, non lo escludo! Ciao!
Il ronze quanto mi piace… Gemma Arterton poi è bellissima!!! Comunque sono attratta dal bob e dal lob ma penso anche che mantenere il taglio sia difficile… soprattutto per me che vado di rado dal parrucchiere! E in ogni caso ci vorrà sicuramente più manutenzione ogni giorno per evitare l’effetto sciatto…
Uhm…ok, era da un po’ che avrei voluto una delucidazione a riguardo! XD Grazie 🙂
Qualcuno potrebbe anche presentarti un tizio di nome Bob, alla richiesta di un bob. Si sa mai…
Si si, sono completamente diverse e come dici tu si fanno una con le forbici e l’altra con il rasoio, (quello che io chiamo il seghettino) . Tieni conto che lei partiva da capelli corti, quindi é normale che sfilato ti venga un pixie.
Alla fine non era colpa della parrcchiera ma di quella stordita della mia amica..
Esattamente. Trovo ridicolo dire “bakery” se ho forno/panettiere. 🙂
grazie ^_^
ciao, sì infatti la mia critica non è al post ma in generale all’attitudine (a mio parere ridicola) ad usare parole straniere in luogo di quelle italiane solo perché “fa figo”.
Vero! Buonanotte cara!
Ciao Clio, bellissimo post, bella idea!!! Grazie!!! Alcuni mi mancavano!!! 😀
si sta in un certo senso globalizzando anche il nostro modo di parlare ,di pensare di mangiare si viaggia di più o almeno lo si faceva isis permettendo ..si sta collegati 24 h in rete x sapere cosa accade nel mondo .si utilizzano internet instagram twitter fb si guardano le serie tv americane bene o male quasi tutti mastichiamo un pò di inglese per stare al passo e aprirci al mondo intero e confrontarci evolvere e per i conservatori sarà difficile accettare i cambiamenti che sono inevitabili , non si può arrestare il progresso
Visto che dovrò aspettare ancora qualche settimana prima di poter andare dalla parrucchiera, d’ora in poi spaccerò la mia attuale ricrescita per un volontario Balayage o Ombrè! Perfetto 😀 Grazie Clio!!!
Bella la treccia alla francese ma credo si possa fare solo su capelli lunghi…Adoro le beach wawes , secondo voi stanno bene su capelli pari?
Shatush e balayage mi sembrano scambiati
Grazie mille Clio!!!!!! Un bacione!
Si usano spesso i termini inglesi perché ormai si fa uso di internet quotidianamente ed è più facile trovare immagini, ispirazioni, esempi cercandoli con le parole inglesi. Si usano molto anche negozi online stranieri e ovviamente la lingua principale è l’inglese.
[…] capelli con tinte molto aggressive, decidendo poi di tagliarli in modo drastico e optare per un bob corto strategico, per farli ricrescere e tornare, gradualmente, al suo colore […]