Ecco un’acconciatura che è diventata simbolo di emancipazione, di libertà e soprattutto di eleganza e stile: il caschetto!
Oggi conosciuto anche come bob o carré, questo taglio di capelli ormai è diventato un classico intramontabile, noto anche per la sua versatilità: sbarazzino, chic, liscio, rock, asimmetrico o geometricamente impeccabile, può stare bene a tutte!
Il caschetto bob e la storia però sono più legati tra loro di quanto si possa credere: non vi resta che continuare a leggere il post per scoprire quali sono quelli che sono diventati icone di stile e che hanno segnato un’epoca ;-)!
CASCHETTO BOB, TAGLIO DI CAPELLI CENTENARIO
Un taglio corto come il caschetto dà subito personalità al look: ma sapete che è stata proprio una personalità storica importantissima ad ispirare la sua creazione? Leggenda vuole infatti che a Parigi nel 1909 il suo creatore, il parrucchiere Antonie, lo abbia ideato cercando di creare un look che ricordasse Giovanna D’Arco!
Giovanna D’Arco, La Pulzella d’Orléans
Il bob lanciato da Antoine fu subito un successone, e divenne subito a cavallo della prima guerra mondiale un taglio-simbolo di indipendenza ed emancipazione femminile: le donne infatti per la prima volta potevano osare tagliandosi i capelli, andando contro il luogo comune secondo il quale una donna doveva per forza avere i capelli lunghi.
Una delle prime personalità che ha sfoggiato orgogliosamente un carré mosso e vaporoso è stata la francese Polaire, cantante di music-hall ed attrice teatrale e cinematografica.
L’artista francese Polaire, con un bob vaporosissimo. Credits: alchetron.com
UN CASCHETTO, DUE ICONE: IRENE CASTLE E LOUISE BROOKS
La fama del bob è stata sancita anche da due altre figure di spicco del mondo dello spettacolo del primo ventennio del ‘900: la ballerina Irene Castle e l’attrice Louise Brooks, entrambe americane. Irene Castle fu così sensazionale grazie al suoi look e ai suoi capelli cortissimi da lanciare il così detto “Castle Bob”, quotatissimo dalle ragazze e dalle signore dell’epoca che volevano emulare l’artista.
Ecco il Castle Bob in persona! Credits: wisconsinhistory.org
Louise Brooks ha fatto del caschetto il tratto distintivo del suo look, rimanendovi sempre fedele e facendolo diventare un’icona: l’attrice infatti con il bob nerissimo e liscio con frangia, assieme al suo sguardo drammatico e penetrante è diventata l’archetipo della femme fatale, la donna fatale spregiudicata, maliziosa che non deve rendere conto di niente a nessuno.
Credits: pescaralovesfashion.com/
Louise Brooks ha ispirato uno dei caschetti più iconici della storia del fumetto italiano, ovvero quello di Valentina, la giornalista creata da Guido Crepax. Crepax, grandissimo ammiratore di Louise Brooks, ha anche realizzato un’opera intitolata “Valentina come Louise Brooks”.
Valentina, una Louise Brooks moderna! Credits: ansa.it
Anche la serie televisiva Downton Abbey ha mostrato l’ascesa del caschetto! Il personaggio di Lady Mary (Michelle Dockery) infatti ad un certo punto della serie passa da una chioma lunghissima ad un caschetto corto e definito!
Credits: pbs.org
COCO CHANEL E IL CASCHETTO PER L’EMANCIPAZIONE
Un’altra donna che ha reso il caschetto un’icona e un simbolo di emancipazione è stata Coco Chanel, che non solo sfoggiava orgogliosamente un taglio ed un look à la garçonne, “alla maschietta”, ma promuoveva con i suoi abiti un modello di donna energica, capace di trovarsi a suo agio nei suoi vestiti e senza bisogno di avere attorno a sé cameriere che la aiutavano ad indossarli, come avveniva nell’800. Coco Chanel, con il suo bob e i pantaloni, è stata una figura decisiva per lo sdoganamento di una nuova figura femminile, lavoratrice, dinamica e attiva.
Credits: fashionseducer.com