COME EVITARE L’EFFETTO CAMEL TOE: IL “CAMELFLAGE”
Per quanto la scelta degli indumenti sia molto importante nella prevenzione della comparsa dell’effetto camel toe, un ruolo determinante lo ha anche l’anatomia. Il camel toe, infatti, si presenta con molta più facilità se le parti intime sono completamente depilate, mentre tende a non presentarsi in chi ha delle grandi labbra di dimensioni poco accentuate.
A parte questo, non bisogna necessariamente evitare di indossare leggings o pantaloni skinny ma, se se ne vuole prevenire la comparsa, basta avere qualche attenzione in più nella scelta dell’outfit, note anche come camelflage (dall’unione delle parole “camel” e “camouflage”). Prima di tutto, bisogna…indossare la biancheria intima!
In realtà l’effetto camel toe compare anche solo in slip: meglio scegliere tessuti strutturati per evitare la sua comparsa
Sono infatti più di quelle che si può immaginare le donne e le ragazze che, soprattutto nei mesi estivi, tendono a non indossare la biancheria intima. Questa abitudine però non fa bene né ai genitali, né al look. Indossare sempre gli slip aiuta a creare quello spessore necessario per evitare l’effetto zoccolo di cammello, e protegge le nostre parti intime dalla frizione con gli indumenti.
ATTENZIONE AI TESSUTI PER EVITARE L’EFFETTO CAMEL TOE
Ci sono anche alcuni tessuti che creano il camel toe, come l’elastan, che hanno un effetto “seconda pelle” e che può essere molto propenso ad evidenziare le parti intime. Qualora, dunque, vogliate indossare indumenti del genere, è meglio accompagnarli con una maglietta lunga.
In alternativa, ci sono leggings e pantacollant di questo tipo che hanno il cavallo foderato, impedendo la formazione del camel toe e che permettono, dunque, di indossare le maglie e i top della lunghezza che si vuole!
Anche i leggings in finta pelle sanno essere “rischiosi” per la comparsa dell’effetto camel toe
Il cUchini è un indumento mirato a evitare il camel toe
Un’altra alternativa consiste nell’indossare un salvaslip, ma in America è stato realizzato anche un device mirato proprio a prevenire la comparsa del camel toe con ogni outfit: il Cuchini! Si tratta di un pezzo di stoffa strategico da mettere al di fuori delle mutande e, negli Stati Uniti, è molto quotato.
QUANDO IL CAMEL TOE È DI MODA: LE SPECIALI MUTANDINE GIAPPONESI
Dopo aver letto di come evitare la comparsa dell’effetto camel toe, vi sorprenderà molto probabilmente leggere che, in alcuni paesi, è diventato una vera e propria moda! Un esempio a riguardo è il Giappone, paese in cui è stato addirittura prodotta una speciale mutandina mirata ad enfatizzare la forma delle parti intime grazie a delle imbottiture strategiche.
La moda del camel toe giapponese, inoltre, non risparmia né le persone comuni né i vip che, spesso, si presentano nelle ospitate televisive e negli eventi proprio indossando questo particolare “beauty device”.
Esiste anche il camel toe al maschile
Questa moda può sembrare ancora più curiosa dal fatto che questa mutandina speciale è disponibile anche per persone di sesso maschile ma, in questo frangente, paradossalmente c’è poco di nuovo.
Da una decina di anni a questa parte, infatti, protesi simili erano già diffuse sia per quanto riguarda ragazze e donne transgender mtf (male to female e che, dunque, stanno transizionando dal sesso maschile a quello femminile), che per gli spettacoli delle drag queen.
A fini scenici, infatti, spesso sono indossate dai performer per dare alla propria mise un effetto ulteriormente scenico, esasperando un’altra caratteristica femminile assieme a trucco e parrucche volutamente esagerate (se volete saperne di più sul trucco da drag queen, cliccate qui).
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Via Giphy
Ragazze, a voi è mai capitato di indossare un outfit dall’effetto camel toe? E se sì, che cosa avete fatto? Non ve ne importa e indossate con serenità i vostri indumenti preferiti, oppure non vi piace? Diteci la vostra nei commenti come semore, un bacione dal TeamClio!
Diciamo che nella tradizione circense, già da metà/fine 800 era diffuso il cache sex, un cuscinetto che veniva utilizzato per mascherare le parti intime viste le tutine molto aderenti utilizzate da artisti e artiste. Gli americani non si sono proprio inventati granchè!
Il camel toe non mi piace innanzitutto per una questione di igiene, i tessuti troppo attillati possono creare irritazioni, e poi per l’estetica. Non credo sia necessario mostrare tutto il corpo, la foto della ragazza bionda seduta sul cofano della macchina, coi pantaloni azzurri, mi sembra esplicativa. Certo, a volte è un effetto involontario (tipo Nicole Kidman che fa sport), e là che vuoi farci, non mi sembra neanche tanto pratico indossare un salvaslip o una piccola protesi per questo ogni giorno.
X evitare questo brutto effetto, usavo il salvaslip…
Ma tipo, usare le mutande no, eh? Chissà perchè a me non è mai successo.. Ah sì, porto le mutande e anche i leggins non evidenziano questa cosa.
“Anti igienico” e “volgare” sono i primi due aggettivi che mi vengono in mente. BLEAH!
Che orrore e che schifo dal punto di vista igienico! Ma seriamente c’è gente che va in giro senza mutande? Sarò all’antica che vi devo dire.
Le Kardashian non fanno testo, pur di far parlare di sé andrebbero in giro con un piatto di pasta in testa.
No comment. Veramente non ho parole.
Mmmmm scusate c’è chi veramente non porta le mutande? Come si fa? A me farebbe letteralmente schifo…
Che orrore! Si corre un rischio bello grosso anche indossando le brasiliane che hanno la cucitura che arriva fin davanti, ad esempio quelle di H&M o di VS con il pizzo ai lati.
Per quanto riguarda il discorso pantaloni super attillati, secondo vale il solito principio per cui con certi indumenti bisognerebbe indossare maglie lunghe.
Anche a me!pensa che in estate sotto alle gonne a campana metto i boxerini sopra agli slip per avere meno pelle possibile di quella zona a contatto con sedie/panchine dei luoghi pubblici ahah
ahahah me lo stavo chiedendo anche io!!! Se non portate le mutande PALESATEVI, io non ci credo! 😀
Io adoro i jeans/leggins/pantaloni super skinny!però innanzitutto per evitare il camel toe basta non tirarli fin sotto alle ascelle ma lasciarli più bassi sul cavallo. Poi io penso che con la parte sotto iper skinny stia bene mettere sopra una maglia un po’ morbida e lunga. Io a volte se ho la maglia che rimane corta, metto sotto una canotta più lunga così da coprire quella zona ahah
La ragazza con i pantaloni azzurri e Nikki sono insalvabili però, lì non è incidente, è crimine contro alla moda ahah
anche io! Spesso metto i pantaloncini neri sotto alle gonne, specialmente se sono corte… Parliamone: con le gonne corte, quando ci si siede, la parte dietro “si alza” e la zona intima va quasi a contatto con la superficie dove siamo sedute!
Partendo dal presupposto che i leggins/pantaloni super skinny secondo me vanno SOLO con maglie lunghe (sicuramente almeno che vanno a coprire la zona “incriminata”) e che per me la biancheria intima è d’obbligo… L’unica occasione in cui rischio l’effetto camel toe è quando ballo (spesso balliamo praticamente in mutande, spesso di quell’orribile color carne, e i movimenti non sono dei migliori… Vedi ballerina in mutande nella pubblicità dei Lines E’ ahaha). Quindi metto SEMPRE un altro paio di mutande sotto a quelle “in vista” con tanto di salvaslip, mai avuto problemi, per fortuna!
La questione potrebbe essere più ostica in costume, se la parte sotto è troppo “sottile” si vede tutto tutto tutto! Infatti cerco di prendere bikini col sotto con una stoffa non sottilissima, ho la fobia che con l’acqua e tutto diventino tipo seconda pelle… Anche non tirare su le mutande fino alle ascelle aiuta!!
Eh infatti! E fai benissimo!
Ma veramente facciamo un appello a chi non indossa le mutande, se esistono veramente ahahahah 😀 andare in giro senza mutande mi da un che da filmino porno ahahah
Ma più di quello mi fa schifo il contatto delle parti intime direttamente con i vestiti!! Perchè non ci credo che dopo che indossano i pantaloni una volta, poi li lavano 😀
La domanda principale che mi sono posta anche io.. cioè, che schifo!
Allora non sono solo io ad avere questa fobia!!
ovvietà:
– i leggins non solo pantaloni;
– i pantaloni se ve li comprate della vostra taglia non dovrebbero stringervi così (cara Kardashian);
– senza intimo (OMG!!!), viva l’igiene;
– il rischio coi pantaloni sportivi c’è, si usano stretti perchè seguono i movimenti, maglietta lunga e taglia giusta di cui sopra, ma se accade pazienza, capita, sperate come me che le luci siano soffuse!
Per il resto come avete già scritto, se capita poi non si fanno drammi, ma comprarsi le mutande apposta… incommentabile! -.-“
non mi scomporrò per la tutina rosa chewing-gum della Minaj, d’altronde in questi anni ci ha abituati a queste delicatezze..
più che altro sono rimasta abbastanza allibita nel leggere che ci sarebbero più donne di quante ne pensiamo, che vanno in giro senza biancheria intima O.o
se è dal punto di vista “erotico” boh vabbè non condivido ma posso immaginare che qualcuno possa anche trovarlo stimolante o eccitante, ma dal punto di vista dell’igiene mi sento veramente male!
Eh infatti che senso… e poi noi donne siamo anche soggette a perdite cioè che schifo sui pantaloni…
Non mi è mai successo, non si vede nemmeno con i soli slip o con il costume da nuoto.
Vero, sorprendente
maaaaaaamma mia, a parte che mi fa male solo a guardarlo…ma i giapponesi?! no comment
http://7-sevendays.blogspot.gr/
Oddio pensavo di essere l’unica
Le donne hanno gravi disfunzioni celebrali per tutto ciò che riguarda il sesso. Questo è assodato. Ma quante paranoie avete per una piega nei pantaloni? Ma ci pensate se foste un uomo? Andreste in giro con il kilt scozzese e il pannolone? E avreste paura di indossare un pantalone o peggio ancora un costume da bagno tipo slip? Poveracce. Riprendetevi se potete.
Salve , penso che ognuno sia libero di vestire come crede , anche se a noi può sembrare antiestetico… quindi sono pienamente d accordo con Kardashan, questo non significa che io esco con il camel toe, perché a me non piace .. e leggendo vari commenti , penso che in primis siamo proprio noi donne a commentare in questo modo creare il vero body shaming.. bisognerebbe tornare un pochino più all essere (“persone “) più che all apparire (“strafighe e perfette” )poi certo il cattivo gusto nel vestire .. c è sempre stato e ci sarà sempre , come ci saranno sempre persone a puntare il dito