COME SI FA IL FOREST BATHING? CHE ORIGINI HA?
- Mai sentito parlare di Forest Bathing? Questa pratica ha origini giapponesi, dove prende il nome di Shinrin yoku, che significa letteralmente “bagno nel bosco”.
- In pratica, quindi, per fare il Forest Bathing è necessario andare in un bosco o in una foresta, immergendosi letteralmente tra gli alberi, facendosi permeare dalla pace e dalla tranquillità di questi luoghi.
- Non è necessario aspettare la stagione del foliage: il Forest Bathing si può fare tutto l’anno, anzi: si traggono i massimi effetti positivi in primavera.
- I benefici del Forest Bathing non sono solo emotivi, ma anche fisici: è stato dimostrato come le sostanze volatili prodotte dagli alberi e presenti nei loro oli essenziali (i monoterpeni) siano responsabili, se inalate per un tempo sufficiente con tecniche di respiro consapevole, a indurre cambiamenti psicofisici positivi.
- La pratica del bagno nel bosco, o Forest Bathing, nasce come risposta al sempre maggiore numero di individui stressati o con problemi di tipo immunitario.
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Si tratta di una pratica nata attorno agli anni ’80 del secolo scorso in Giappone e diffusasi poi successivamente prima in Oriente e successivamente anche nel mondo occidentale: il Forest Bathing, letteralmente “bagno nel bosco” consiste nell’immersione nella natura delle foreste, respirando a fondo e rilassandosi, per ottenere il massimo beneficio da questo ambiente naturale così protetto e incontaminato. In Italia esiste il Parco del Respiro a Fai La Paganella, un faggeto che vi consigliamo di scoprire se siete curiosi riguardo al Forest Bathing; è però possibile provare questa pratica immersiva nella natura un po’ ovunque. Vi aspettiamo nel post per entrare nel vivo della questione: scopriremo qualcosa in più sul Forest Bathing, sulla sua storia e sui suoi benefici, e vedremo come si fa.
STORIA E ORIGINI DEL FOREST BATHING, DOVE NASCE E QUANDO
La pratica del cosiddetto “bagno nel bosco” nasce attorno al 1980 in Giappone, per rispondere all’esigenza sempre più diffusa di trovare pratiche di medicina preventiva. Si osservava, infatti, un’aumentata incidenza di patologie legate allo stress o a un sistema immunitario indebolito e, al contempo, si notava come le persone abituate a stare in mezzo alla natura fossero meno inclini ad ammalarsi.
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Il Forest Bathing, chiamato Shinrin yoku in giapponese, viene quindi promosso come pratica salutistica alla fine degli anni ’80. Si sono poi svolti numerosi studi per dimostrare i benefici del Forest Bathing non solo a livello emotivo ed emozionale, ma anche fisico sull’organismo; soprattutto negli ultimi 15 anni diversi enti, tra cui la Nippon Medical School di Tokyo hanno rilevato come il bagno nel bosco abbia effetti positivi a livello cardiovascolare, ma non solo.
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BENEFICI DEL FOREST BATHING, PERCHÉ È IMPORTANTE IMMERGERSI NELLA NATURA DEI BOSCHI
Dicevamo, quindi, che il Forest Bathing fa bene al sistema cardiovascolare, ma i benefici non sono finiti qui. Gli studi effettuati di cui vi parlavamo poco fa, hanno dimostrato come immergersi con passeggiate nella natura e respirare a pieni polmoni le sostanze benefiche emesse dalle piante, possa aiutare anche a ridurre lo stress, migliorare l’umore e rilassare corpo e mente.
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IL BOSCO AIUTA A RESPIRARE SOSTANZE BENEFICHE PER CORPO E MENTE
Non solo: le sostanze volatili emesse dagli alberi (e presenti nei loro oli essenziali) hanno effetti benefici sulla prevenzione di malattie di vario genere. I monoterpeni, infatti, aumentano l’attività e il numero dei linfociti Natural Killer, ovvero i globuli bianchi deputati proprio al controllo dei virus.
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