OGNI QUANTO È NECESSARIO CAMBIARE IL PROFUMO?

  1. Non esistono regole rigide su ogni quanto cambiare profumo se questa scelta deriva da fattori che riguardano la persona che lo indossa e l’ambiente circostante.
  2. Basti pensare ai gusti che cambiano, ma anche all’avvicendarsi delle stagioni e alle occasioni d’uso.
  3. In estate, per esempio, si prediligono le fragranze più fresche e agrumate mentre in inverno quelle più intense e avvolgenti.
  4. I profumi devono essere assolutamente cambiati, invece, se la loro fragranza si è alterata perché magari non sono stati conservati in modo adeguato.
  5. Capire quando buttare un profumo è piuttosto semplice, anche se in teoria i profumi non scadono. Alcuni possono presentare un PAO sulla confezione che ne garantisce la resa per un periodo limitato dopo l’apertura.

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Credits: Foto di Pexels | valeria-boltneva

Non esiste una regola universale su ogni quanto cambiare profumo. Si tratta, infatti, di una scelta che dipende da diversi fattori, alcuni dei quali estremamente soggettivi. C’è chi sceglie un solo profumo per tutta la vita e chi, invece, acquista diverse fragranze per poterle utilizzare in contesti e occasioni differenti.

Vi sono, però, delle circostanze in cui risulta molto semplice capire quando buttare un profumo: se si nota che la fragranza ha subito delle modifiche, è giunto il momento di fare decluttering. Pronte a saperne di più sull’argomento? Allora iniziamo.

PERCHÈ CAMBIARE PROFUMO

Le motivazioni che spingono a cambiare profumo possono essere diverse. Uno dei principali motivi per cui le persone cambiano il profumo è la voglia di sperimentare ed esplorare nuove sfaccettature della propria personalità, perché il profumo ha il potere di trasformare lo stato d’animo e la percezione di se stessi.

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Credits: Foto di Pexels | erik.mclean 



Anche se molti appassionati scelgono un profumo e lo usano per l’intera vita, nella maggior parte dei casi chi acquista profumi si diverte ad abbinarli al proprio stato d’animo o a una determinata occasione. Talvolta, il motivo che spinge a cambiare profumo può essere semplicemente la scoperta di una nuova fragranza.

OGNI QUANTO CAMBIARE IL PROFUMO: TIPS E CONSIGLI

Ma ogni quanto cambiare il profumo? C’è un momento in cui bisogna sostituirlo? Bene ragazze, per queste domande non c’è una risposta univoca perché la frequenza con cui si cambia il profumo è spesso strettamente personale.

La frequenza con cui cambiare il profumo è una scelta personale

Come dicevamo, alcune persone possono utilizzare lo stesso profumo per tutta la vita al punto da farlo diventare un proprio tratto distintivo, ma si può anche scegliere di cambiarlo ciclicamente. Sono vari i fattori personali che influenzano questa decisione. Alcuni preferiscono, infatti, cambiare profumo sulla base delle stagioni, degli eventi (se di sera o di mattina) e in base all’umore. Le preferenze personali possono cambiare nel tempo: una fragranza amata in passato può improvvisamente non piacere più e, per questo, è necessario che il profumo si evolva con il cambiare del proprio essere e dei propri gusti.

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Credits: Foto di Pexels | valeria_boltneva 

Molte persone hanno nella loro toilette più di 5/6 fragranze che alternano nel corso di una settimana ma anche nel corso di una stessa giornata, scegliendone una per l’ufficio e una per la sera, per esempio.

DA COSA DIPENDE LA DURATA DI UN PROFUMO

Se notate che la fragranza ha perso la sua intensità o che non ha più l’odore desiderato, potrebbe essere il momento di considerare l’acquisto di una nuova bottiglia.

La durata di un profumo e la sua sopravvivenza sono strettamente legati alla tipologia di fragranza. Profumi a diverse concentrazioni (ad esempio eau de toilette, eau de parfum, ecc.) possono avere durate diverse a causa della diversa concentrazione di oli aromatici.

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Credits: Foto di Pexels | filmasper 

Potreste dover cambiare il profumo più frequentemente se state usando una concentrazione più leggera. Gli eau de toilette e gli eau de cologne sono solitamente più leggeri e tendono a svanire più rapidamente, mentre gli eau de parfum e i profumi puri (o extrait de parfum) hanno una maggiore concentrazione di oli aromatici e durano più a lungo.

CAMBIARE IL PROFUMO PER OGNI STAGIONE

A influire nella scelta del cambio di profumo spesso sono le stagioni e il clima. Le condizioni climatiche influenzano la tipologia di profumo che si vuole sentire addosso.

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Credits: Foto di Pexels | ron_lach 

Le stagioni possono influire SULLA scelta del profumo

In estate, si prediligono fragranze più leggere e fresche come quelle a base di agrumi o come i profumi al basilico. In inverno, invece, tendenzialmente si preferiscono i profumi intensi, caldi e avvolgenti a base di frutti dolci oppure legnosi. Per la primavera via libera alle basi floreali per risvegliare e valorizzare la femminilità. In autunno è piacevole farsi coccolare dai profumi gourmand, quindi fragranze molto dolci, o dai profumi speziati.

I PROFUMI SCADONO? ESISTE UNA SCADENZA?

I profumi non hanno una data di scadenza vera e propria perché hanno una formulazione particolare a base di alcol che ne impedisce il deterioramento. Nonostante ciò, la loro durata è influenzata da diversi fattori, tra cui la composizione chimica, le condizioni di conservazione e l’esposizione alla luce e al calore.

In generale, i profumi chiusi si conservano perfettamente per circa 2 anni, mentre se sono già stati aperti perdono la loro fragranza in un periodo più breve. Se il vostro profumo è meno intenso rispetto a quando lo avete aperto, ha sviluppato un odore sgradevole o ha cambiato colore, potrebbe essere il momento di cambiarlo.

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Credits: Foto di Pexels | martproduction 

Alcuni profumi riportano la data di produzione o una data di scadenza consigliata, altri ancora riportano sulla confezione il PAO, come tutti gli altri cosmetici. Tuttavia, queste indicazioni non sono sempre presenti e non sono strettamente vincolanti.

COME CONSERVARE AL MEGLIO I PROFUMI

Come anticipato, la durata di un profumo è strettamente correlata alla sua conservazione. Sapere come conservare al meglio i profumi, quindi, è fondamentale. Prima di tutto le boccette vanno sistemate in un luogo fresco, asciutto e al riparo dalla luce diretta del sole, evitando sbalzi di temperatura e umidità elevata. Per questo motivo sarebbe meglio non tenere i profumi in bagno.

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Assicuratevi di chiudere bene il tappo del flacone dopo ogni utilizzo perché l’ossigeno può causare l’ossidazione dei componenti aromatici del profumo. Inoltre, evitate di agitare i profumi perché ciò può accelerare ulteriormente il processo di ossidazione e deterioramento della formula.

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1) PROFUMI ALLA VANIGLIA: LE FRAGRANZE AVVOLGENTI ECONOMICHE E DI NICCHIA

2) PROFUMI AL GELSOMINO, LE FRAGRANZE DA PROVARE ALL’ISTANTE

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Via Giphy

Ragazze, anche per oggi è tutto. Questi erano i nostri consigli su ogni quanto cambiare il profumo e come conservare al meglio le fragranze per farle durare più a lungo. Come sempre, passiamo a voi la parola: cosa ne pensate? Voi ogni quanto cambiate i vostri profumi? Fatecelo sapere nei commenti sui social, un bacione dal TeamClio!

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