IL LINGUAGGIO DEI FIORI E IL LORO SIGNIFICATO: COSA C’È DA SAPERE
- Il linguaggio dei fiori è noto anche come fiorigrafia.
- Attribuisce a ciascun fiore un significato e ha preso piede in Europa nel XIX secolo.
- Sono stati dedicati libri e manuali a questa disciplina, molto interessante e utile soprattutto a chi lavora con i fiori nel settore addobbi e allestimenti.
- Il linguaggio dei fiori ci insegna letteralmente a dirlo con i fiori, a esprimere qualsiasi nostra emozione con il fiore giusto.
- La rosa, il tulipano, il girasole, l’ortensia: qualsiasi fiore è veicolo di un messaggio e di un significato profondo. Conoscerlo permette non solo di fare un figurone, ma anche di evitare spiacevoli gaffe.
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Pronte a intraprendere un meraviglioso viaggio nel mondo del linguaggio dei fiori e del loro significato? Allora, ragazze, basta temporeggiare: iniziamo.
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QUANDO È NATO IL LINGUAGGIO DEI FIORI
Insieme alle piante per interni, i fiori freschi vengono utilizzati volentieri per abbellire la casa. Quando vogliamo omaggiare qualcuno, inoltre, regaliamo spesso un bouquet di fiori perché equivale a donare bellezza e armonia. Non tutti i fiori, però, sono uguali e ce lo insegna il linguaggio dei fiori.
Conosciuto anche come fiorigrafia, è un linguaggio che si è sviluppato in Europa a partire dall’Ottocento. Le origini del linguaggio dei fiori hanno radici ancora più antiche – la storia della fiorigrafia risale addirittura al Medioevo – ma è proprio in questo frangente storico che nacque un forte interesse verso i fiori e il loro significato.
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IL LINGUAGGIO DEI FIORI HA PRESO PIEDE NELL’800 IN EUROPA
Pare che la sua introduzione sia da attribuire a Mary Wortley Montagu, moglie dell’ambasciatore inglese a Costantinopoli, che nelle sue lettere dalla Turchia riferiva di un’usanza, chiamata “selam”, di attribuire significati a fiori, frutti e piante.
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In Europa, progressivamente, iniziarono a diffondersi addirittura libri e dizionari dedicati a questo argomento, tra cui il celebre Le Language des Fleurs, edito a Parigi nel 1819 e scritto da Charlotte de Latour, psuedonimo di Louise Cortambert.
COME FUNZIONA E A COSA SERVE
Secondo il linguaggio dei fiori, ogni fiore ha un proprio significato. Ne deriva che scegliere un determinato fiore assume una valenza ben precisa, non solo da un punto di vista prettamente estetico, ma anche emozionale.
Tanti i libri sull’argomento con cui potersi informare, delle guide per scegliere i fiori più adatti alla nostra casa o da donare in base al messaggio che si vuole trasmettere e alle sensazioni che si vogliono suscitare.
Non tutti conoscono il linguaggio dei fiori, ma regalare un bouquet dal significato importante e ponderato ha sicuramente un valore aggiunto.
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Lo stesso dicasi per la scelta di addobbi e allestimenti, specialmente per occasioni importanti come le cerimonie.
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