BABBO NATALE ESISTE? TATTICHE E CONSIGLI PER CAPIRE SE È IL MOMENTO GIUSTO PER DIRE LA VERITÀ

  1. Prima o poi arriva a tutti i genitori. La domanda “Babbo Natale esiste?” è una delle più temute dalle mamme e dai papà di tutto il mondo.
  2. Costruire insieme tradizioni di Natale di famiglia è una delle cose più belle e magiche di questo periodo, e tra queste quando i bambini sono piccoli rientra anche la magia dell’arrivo di Babbo Natale.
  3. Attorno agli 8 anni, però, non è affatto raro che il bambino inizi a chiedersi se Babbo Natale esiste o sono i genitori.
  4. Generalmente è proprio a questa età che i piccoli “mettono insieme gli indizi” che hanno carpito qua e là e che pongono la fatidica domanda “Babbo Natale esiste davvero?”, pensando “Babbo Natale non esiste“.
  5. Non temete perché anche se i bambini avranno scoperto se Babbo Natale esiste oppure no, non è detto che dobbiate accantonare le vostre tradizioni della Vigilia di Natale per renderla magica ugualmente.

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Credits: Foto di Unsplash | Krakenimages

Affrontare domande di bambini come “esiste davvero Babbo Natale?”, “Babbo natale esiste veramente” o “Babbo natale esiste oppure no” è uno dei momenti più temuti di ogni genitore, che teme di deludere i piccoli. In realtà, se la domanda viene direttamente dal bambino, è molto importante accoglierla e spiegargli se Babbo Natale esiste sì o no: sarà probabilmente già pronto alle nostre risposte, ma dovremo mostrare empatia e un atteggiamento positivo per rendere l’esperienza il più “normale” possibile e non distruggere del tutto la magia del Natale. Vi aspettiamo qui nel post per parlarne nel dettaglio!

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QUANDO DIRE CHE BABBO NATALE NON ESISTE? A CHE ETÀ SI SCOPRE? 

Quando dire che Babbo Natale non esiste? Ahimè, cari genitori, non c’è una risposta univoca che possa risolvere ogni nostra incertezza sulla questione.

A che età si scopre che Babbo Natale non esiste? In linea generale, è già attorno ai 6-7 anni che i bambini iniziano a introiettare qualche dubbio e a chiedersi se Babbo Natale esiste davvero oppure no. È solo però più avanti, verso gli 8 anni d’età, che è più facile che si rivolgano alle figure di riferimento (mamma e papà) per esprimere i propri dubbi e per avere una risposta.

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Credits: Foto di Unsplash | Mike Arney


VERSO GLI 8 ANNI I BAMBINI POSSONO RAGIONARE DA SOLI SULL’ESISTENZA DI BABBO NATALE

Se la domanda arriva direttamente dal bambino in questa fascia d’età, quindi, non temete che sia troppo presto per svelare loro la verità su Babbo Natale. Diverso il discorso se il bambino è veramente molto piccolo ed esprime angoscia riguardo alla possibilità che Babbo Natale non esista.

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Credits: Foto di Unsplash | Ella De Kross

COME REAGIRE AI PRIMI DUBBI DEI BAMBINI

Continuando il discorso precedente, quindi, viene naturale chiedersi come si debba reagire ai dubbi dei bambini su Babbo Natale. Questo, come accennavamo poco fa, dipende tantissimo dall’età del bambino: se è veramente molto piccolo (pensiamo al secondogenito che sente il maggiore fare discorsi a riguardo) e sentiamo che non è pronto a conoscere la verità, è meglio rimandare il momento della “confessione”. Rassicuriamolo e spieghiamogli che noi stessi ci crediamo.

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Credits: Foto di Unsplash | Drz

Se, invece, il bambino è già più grandicello ed è il primo ad avervi fatto la fatidica domanda “Mamma/papà, ma Babbo Natale esiste sì o no?” allora armatevi di coraggio e svelate la verità. Ovviamente, non dovete essere troppo duri, ma insistere sul fatto che la magia del Natale rimane immutata.

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Credits: Foto di Unsplash | Wesley Tingey

COME DIRE AI BAMBINI CHE BABBO NATALE NON ESISTE

Bene, cari genitori, siamo proprio giunti al cuore della questione di oggi: come dire che Babbo Natale non esiste? Dopo aver valutato se il bambino ha l’età giusta per apprendere questa notizia, non dobbiamo indugiare né usare un tono compassionevole, triste o pessimista.

Come dire ai bambini che Babbo natale non esiste? È molto importante farci vedere sereni riguardo la domanda che i piccoli ci hanno posto, confidando se Babbo Natale esiste o no senza indugiare in dettagli e spiegazioni eccessive.

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Credits: Foto di Unsplash | Stavrialena Gontzou

Facciamo presente che la magia del Natale non finisce con questa nuova verità, ma che si potrà aspettare Babbo Natale tutti gli anni come prima, scrivendo la letterina se lo desiderano e preservando l’amore per le tradizioni natalizie, grande insegnamento della figura di Babbo Natale, appunto!

Se temete di non trovare le parole giuste e volete un aiutino, sappiate che online sono molti i libri su Babbo Natale che, con delicatezza, accompagnano i piccoli verso l’accettazione della verità su di lui.

UN ESEMPIO DI LETTERA PER SPIEGARE CHE BABBO NATALE NON ESISTE

Una buona idea è scrivere una lettera per spiegare che Babbo Natale non esiste. Ecco un utile esempio:

“Caro [Nome del bambino],

Ti scrivo questa lettera perché ci tengo tantissimo a parlarti di una cosa speciale e importante. Sai quanto ti voglio bene e quanto mi piace vederti felice, soprattutto nei momenti magici come il Natale.

Oggi voglio raccontarti un piccolo segreto che riguarda Babbo Natale. Babbo Natale è una storia meravigliosa, che tutti noi abbiamo amato e che rende il Natale ancora più magico. Quando ero piccola/o, anch’io aspettavo con emozione i suoi regali e immaginavo le sue avventure con le renne volanti.

Questa storia ci insegna la bellezza di sognare, di credere nella magia e, soprattutto, di pensare agli altri con generosità e amore. Il vero segreto è che Babbo Natale non è una persona reale. È un modo per farci ricordare che il Natale è un momento speciale per donare, per amare e per stare insieme alle persone a cui vogliamo bene.

Sai chi ha sempre preparato i tuoi regali con tanto amore e cura? Siamo stati noi, mamma e papà (o chi si occupa del/la bambino/a), perché ci piace vedere i tuoi occhi brillare di gioia. Lo facciamo con tutto il cuore, perché tu sei il nostro dono più bello.

Anche se Babbo Natale non esiste come una persona vera, la sua magia continua a vivere ogni volta che facciamo un gesto gentile o regaliamo un sorriso a qualcuno. E tu, con la tua dolcezza, rendi il nostro Natale ancora più speciale.

Spero che questa verità non ti renda triste, ma che ti faccia sentire ancora più vicino a noi. Adesso sei abbastanza grande per sapere questo segreto e, chissà, magari potrai diventare anche tu un po’ Babbo Natale, portando felicità agli altri.

Con tanto amore”.

ESISTONO LIBRI PER SPIEGARE CHE BABBO NATALE NON ESISTE? 

In commercio esistono dei libri per spiegare che Babbo Natale non esiste.

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Haider Bucar, Babbo Natale non esiste. Prezzo: 14€ su amazon.it

L’albo illustrato “Babbo Natale non esiste” di Haider Bucar racconta la storia di Cassandra, una bambina che ha smesso di credere in Babbo Natale, agli elfi e alla magia. Attraverso la narrazione, il libro aiuta i genitori a spiegare ai figli la verità su Babbo Natale, introducendo l’idea di una ‘delega speciale’ quando si diventa grandi, alleviando così eventuali imbarazzi.

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Claudia Romana, Babbo Natale non esiste?. Prezzo: 9,88€ su Amazon.it

Il libro di Claudia Romana “Babbo Natale non esiste?” affronta la questione in modo diretto e semplice, spiegando ai bambini che Babbo Natale è una figura simbolica che rappresenta lo spirito del Natale.

MANTENERE LA MAGIA NATALIZIA: NON LASCIAMO DA PARTE TRADIZIONI E REGALI

Infine, mamme e papà, dire ai bambini se Babbo Natale esiste davvero non significa mettere da parte tutte le tradizioni di famiglia legate a questa ricorrenza, soprattutto se in casa c’è un altro bambino più piccolo che non è pronto ad affrontare la questione.

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Credits: Foto di Unsplash | Anastasiia Chepinska

NON ABBANDONATE LE TRADIZIONI DI NATALE

Continuate, quindi, a seguire le tradizioni di Natale che il piccolo ha sempre amato, come scrivere la letterina, cuocere biscotti per Babbo Natale e le sue renne, lasciare latte e carote vicino al camino o alla finestra di casa.

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Credits: Foto di Unsplash | Jonathan Borba

Non esiste un modo univoco per affrontare la questione, come avrete capito, ma il comune denominatore è proprio cercare di non dare eccessivo peso alla scoperta, mantenendo un atteggiamento positivo con il bambino: alcune ricerche hanno mostrato, tra le altre cose, che scoprire se Babbo Natale esiste non crea nessun trauma e che, anzi, per molti dei bambini è fonte di “orgoglio” perché conoscono una cosa “da grandi”.

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Via Giphy

Cari mamme e papà, anche per oggi abbiamo finito: cosa ne pensate di questi consigli per affrontare l’annosa questione sull’esistenza o meno di Babbo Natale con i bambini? E voi, come avete scoperto la verità da piccoli? Fateci sapere come sempre nei commenti sui social, un bacione dal TeamClio!