GLI ANNI ’30 IN ALCUNI EVENTI BEAUTY DA RICORDARE
Come potete vedere da questa pagina del libro Classic Beauty, ci sono alcuni eventi che vale la pena ricordare negli anni ’30 e che segnano l’evolversi dei look in quegli anni. Una grandissima importanza in questo periodo ce l’ha la radio con le sue prime pubblicità che presenta e fa conoscere molti brand come la Borjuois e la Lady Esther.
Anche la fotografia a colori è un mezzo potentissimo perché riuscirà a far appassionare ancora di più le donne al makeup e le invoglierà a riprodurre i look visti. Tutti i prodotti di bellezza sono in questi anni più facili da reperire anche nei grandi magazzini e intanto a Londra la Max Factor apre il suo primo salone di bellezza. Tra i suoi prodotti migliori dell’epoca ci sono i rossetti lucidi, creati in tante varianti di colore, che verranno poi riprese anche dalla Lancome.
E così, a proposito di rossetti, ecco come si presentava il makeup completo di quegli anni! Come per gli anni ’20, anche qui ritroviamo le sopracciglia in versione sottilissima e di forma tondeggiante, oppure addirittura quasi rasate a zero! Quei pochi peletti rimasti venivano poi definiti con olio d’oliva o vaselina per un finish lucido.
I PRODOTTI BEAUTY PIÙ USATI NEGLI ANNI ’30
La vaselina, veniva usata persino sulla palpebra intera, per un effetto che oggi definiremmo ‘wet’ e per creare un look da giorno insieme al mascara. Molto amati all’epoca anche gli ombretti più luminosi e shimmer per la sera insieme a colori più scuri per creare una sfumatura nella piega dell’occhio. La matita di colore preferibilmente marrone scuro e non nera, serve solo a creare una linea sottile di definizione sulla rima inferiore e suoperiore della palpebra, ma senza che questi due tratti si uniscano all’esterno.
Per gli occhi tanto mascara (nero o marrone) per creare un effetto ben definito e separato, ma non volumizzante. Mentre si usa anche l’hennè per scurire sopracciglia o ciglia.
Per le labbra era molto diffusa la forma a bocciolo di rosa che consisteva nel creare un arco di cupido molto accentuato sul labbro superiore. Il colore? prevalentemente rosso cina, ma anche rosa chiaro e arancione, tutti applicati rigorosamente con un pennellino per una maggiore precisione.
Cipria molto chiara, bianca o avorio per un finish ultra opaco, con un tocco di rosa più chiaro o pesca per il blush, che comunque viene usato con molta parsimonia e a volta scompare del tutto, fino a ricomparire nella seconda metà degli anni ’30 con toni più accesi e anche in più formule: cremosi o liquidi. Si applicano sulla parte alta degli zigomi per mettere più in evidenza gli occhi.
Ed ecco poi una scheda riassuntiva che comprende l’intero look con un’immagine ricreata a colori!
E ora siete curiose di scoprire a cosa serviva quello strano oggetto? Ebbene, si tratta di uno strumento per applicare il mascara!! Il suo inventore Alexander Gimonet, l’aveva creato per facilitare l’applicazione della pasta nera sulle ciglia… certo, siamo ancora lontani dal nostro scovolino, però questo si avvicina molto nella forma!
Ragazze, anche per oggi è tutto! Che ne dite di questi anni ’30? Vi hanno incuriosito tutte queste ‘chicche’ di bellezza? Quanto erano belle e affascinanti da 1 a 10 Marlene Dietrich e Greta Garbo? Io darei un 11!! 😀 E chi di voi ha indovinato subito l’oggetto misterioso? Fatemi sapere tutto qui nei commenti e intanto vi auguro uno splendido weekend sperando di avervi fatto compagnia anche oggi con questa serie dedicati ai trucchi epoche! besooo! 🙂