Ciao ragazze!!
Potremmo dire che la notizia della settimana si possa riassumere così: Renee Zellweger non assomiglia più a Renee Zellweger. O forse, come direbbe lei, semplicemente non assomiglia più a Bridget Jones. Insomma, non voglio proprio ripetere le solite cose sulla chirurgia plastica, ma vorrei cercare di comprendere cosa è successo. Non per gossip, ma per capire se nel 2014, cambiarsi la faccia ci fa essere vittime di un sistema malato che non ci fa accettare, o coraggiose e coerenti, finendo per essere, come lei ha affermato, davvero più felici. Voi cosa ne pensate? Mi spiego subito: avete in mente quella scena in cui ci si piazza davanti allo specchio e si comincia a dire/pensare “vorrei il naso più sottile e piccolo, gli zigomi più alti, le labbra più simmetriche, gli occhi più grandi e il mento meno pronunciato“? Ecco, chi non l’ha mai fatto scagli la prima pietra. Tutte conosciamo i nostri difetti e, almeno a livello teorico, tutte vorremmo disfarcene. E magari, qualcuna aggiungerebbe: “il naso lo vorrei come quello di Natalie Portman, gli zigomi di Angelina, la bocca della mia vicina di banco”, ecc.
Insomma, Renèe, in qualche modo, non ha fatto altro che realizzare questo sogno che noi stesse diciamo desiderare. Magari lo desideriamo immaginandoci con in mano una bacchetta magica e non un bisturi, ma poco cambia. Ma procediamo con ordine: Renèe Zellweger ha una storia un po’ particolare e ci terrei pertanto a separarla da altre sue colleghe ‘vittime‘ di un botox/intervento mal riuscito (sì, Meg e Emanuelle, ahimè, sto pensando a voi).
Per prima cosa il rifacimento di Renee, di per sé, non è mal riuscito. Ora non è ‘brutta‘, anzi. Non la conoscessimo e la vedessimo per la prima volta ora penseremmo probabilmente che per avere 40 anni, questa donna sta benone.
E’ avendola vista prima che tutto il mondo ha storto il naso, pensando che ha perso molto. Perso cosa? Ha perso quelle caratteristiche che la rendevano un po’ buffa, bella ma particolare e bizzarra, simpatica. Le guanciotte paffute, gli occhi che con il sorriso diventavano una fessura e la bocca a cuore che è diventata famosa con il cartellone de Il Diario di Bridget Jones. Ecco, Bridget Jones. Il personaggio che l’ha consacrata a Hollywood e che ce l’ha fatta amare. Però anche il personaggio che l’ha fatta ingrassare e poi dimagrire, facendole iniziare un malsano yo-yo, accompagnato da vari cambiamenti di look, come se l’attrice volesse dire al mondo: Bridget Jones non sono io, io posso essere più sexy, più magra, più ‘star’.
E non è bastato nemmeno che si trasformasse della sensuale Roxie di Chicago perché ci dimenticassimo la sua interpretazione nei panni della single d’America. Insomma, la vecchia storia dell’attore che rimane incollato al personaggio (Sean Connery-007, Daniel Radcliffe-Harry Potter e così via), e che per le donne, ancora una volta, è più difficile da gestire.
Ma il post non è finito: cliccate qui per continuare a leggerlo!