4. Esagerare con la detersione oppure usare detergenti aggressivi
Ricordate cosa ci ha raccontato Costanza quando parlavamo di dispositivi per la pulizia della pelle? Di aver esagerato con la detersione e di non aver di certo risolto così i problemi che le dava la sua pelle sensibile…
Il problema si può porre sotto vari punti di vista: innazitutto ci si può lavare troppo spesso la faccia e, come vi dicevo nel post sugli errori dello struccaggio, anche le ordinarie due volte al giorno, mattina e sera, possono rivelarsi troppo per la pelle sensibile; oppure si possono utilizzare detergenti troppo aggressivi. E’ importante tenere la pelle sensibile pulita, ma lo è ancora di più evitare di irritarla ulteriormente con i prodotti sbagliati: ad esempio sono da evitare quelli che contengono ingredienti che tendono a sgrassare la pelle, perchè hanno un impatto troppo forte e oltre al sebo ci rimette anche l’idratazione! Risultato? Pelle che tira, irritata e arrossata. Una regola generale che in linea di massima può guidarvi? Maggiore è la schiuma, maggiori saranno la disidratazione e la secchezza… minore la schiuma minore il rischio pelle secca e disidratata.
Attenzione anche agli strumenti che consentono una pulizia profonda di cui abbiamo parlato sempre in quel post: nello specifico alle testine dei vari dispositivi (scegliete quelle più morbide e delicate), ma anche alle spugnette di konjac e alle spazzoline viso, tipo quella di Kiko, che rischiano di essere troppo troppo aggressive.
5. Non fare attenzione agli scrub molto aggressivi
Altro tasto molto dolente per le pelli sensibili: scrub&co. Questo genere di trattamenti, infatti, vanno spesso ad incidere troppo bruscamente su quello strato superficiale che causa già di per se’ tanti tanti problemi alla pelle sensibile… Se poi non volete rinunciare all’esfoliazione i migliori risultati si possono invece ottenere massaggiando delicatamente il viso con l’aiuto di un panno in microfibra inumidito, oppure scegliendo con cura i prodotti appositamente formulati per le pelli sensibili, ossia che non impoveriscono il film idrolipidico protettivo. Ci sono delle caratteristiche che sono sintomo di una maggior delicatezza sulla pelle: la texture in crema, la formulazione ricca di sostanze nutrienti e idratanti e priva di quelle potenzialmente irritanti come i profumi, le microsfere idratanti invece dei microgranuli.
In linea di massima meglio i gommage rispetto agli scrub perchè non graffiano la pelle, e meglio evitare i peeling chimici, anche quando le percentuali di acido in essi contenute sono bassine.
6. Usare tonico con alcol
E infine il tonico: già in passato vi avevo messo in guardia dai tonici con l’alcol, che sono indicati solo per pochissimi tipi di pelle, ad esempio quelle molto grasse, mentre le altre li devono tenere a debita distanza! Tutto ciò vale più che mai per le pelli sensibili!
Infatti questo genere di prodotti tendono a sgrassare, a seccare, ad arrossare, essendo molto aggressivi: tutto il contrario rispetto a quello di cui hanno bisogno le pelli sensibili! In questi casi dunque è decisamente meglio optare per tonici con azione lenitiva e calmante, ad esempio contenenti calendula o lavanda.
E’ tutto ragazze! Alzi la mano chi ha la pelle sensibile: che prodotti usate? Commettete qualcuno di questi errori o avete imparato a gestirla? Avete altri consigli da dare a chi ha questo problema e non ha ancora imparato a conviverci? Tanti baci bellezze!