Ciao ragazze!

Oggi vorrei condividere con voi un progetto davvero interessante, che ci può aiutare a riflettere sul concetto di bellezza nel mondo. I protagonisti? Una giovane giornalista e un gruppo di appassionati di Photoshop provenienti da 25 Paesi; siete curiose?

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Esther Honig è una giovane giornalista americana, che ha lanciato un progetto veramente interessante: si è scattata una foto è l’ha inviata a 40 appassionati di Photoshop provenienti da tutto il mondo. Il loro compito? “Make me beautiful”, rendetemi bella. Negli Stati Uniti, come in tutto il mondo occidentale, Photoshop è lo strumento che permette di raggiungere ideali di bellezza utopici, caratterizzati da corpi snelli e atletici, curve nei punti giusti, pelli radiose e visi ritoccati fino a sembrare finti.

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Bè, il progetto “Before and After” vuole mostrare come ogni Paese ha il proprio concetto di perfezione estetica, ma questo standard varia incredibilmente a seconda delle culture. Dal trucco appariscente dell’Argentina al velo marocchino, dalla bellezza olivastra di Israele agli occhi bistrati caratteristici dell’India, passando per i gioielli cileni, l’ombretto colorato del Kenya, lo sfondo vivace delle Filippine e la pelle diafana tedesca: ogni immagine rappresenta un pezzettino di mondo, e tutte insieme ci offrono un mosaico multiculturale davvero speciale.



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Argentina
Schermata 2014-06-26 alle 13.27.51
Kenya
Schermata 2014-06-26 alle 13.28.02
Israele
Schermata 2014-06-26 alle 13.28.18
India
Schermata 2014-06-26 alle 13.28.30
Marocco
Schermata 2014-06-26 alle 13.28.48
Cile
Germania
Germania
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Filippine

Certo, ricordiamo che resta un progetto amatoriale, come dimostra la qualità di alcune interpretazioni (sì, mi riferisco per esempio a quella americana!), ma mi sembra che nel complesso sia un’idea ben riuscita; ovviamente oltre ai condizionamenti culturali entrano in gioco altri fattori, per esempio la personalità dei diversi creatori e il loro modo soggettivo di interpretare il concetto di bellezza.

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USA

Ovviamente non poteva mancare l’Italia: viso pulito, sopracciglia ad ala di gabbiano, capelli in ordine (hanno cancellato le ciocche svolazzanti che uscivano dallo chignon), ombretto smokey sul verde, rossetto leggermente rosato… sì, diciamo che Esther in versione italiana si avvicina abbastanza alla realtà, anche se la trovo un po’ smortina… probabilmente non conosce Clio e le sue ciompette hehe!

Italia
Italia

Personalmente trovo che alcuni adattamenti siano particolarmente interessanti; quello che mi colpisce di più, nella sua semplicità, è il lavoro dell’israeliano. Trovo nell’immagine una grande fierezza, una donna selvaggia, intensa e misteriosa.

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Vi lascio con le parole di Esther sul sito che ha dedicato a “Before and After”: Photoshop ci permette di raggiungere degli standard di bellezza inaccessibili, ma se li confrontiamo a livello globale, ci accorgiamo che dovunque si tratta di ideali illusori. Insomma ragazze, non siamo sole nella lotta contro la perfezione fasulla! 🙂 Cliccando qui trovate il sito di Esther.

Ragazze, cosa ne dite di questo progetto? Quali immagini avete trovato più interessanti? Come avreste modificato voi la donna italiana? 

234 COMMENTI

  1. Io trovo interessanti India, Israele e Germania! Alla donna italiana avrei modificato la base in “stile Clio” 😛 e ci avrei messo un bel rossetto sul fucsia, trucco occhi nude, eyeliner e tanto mascara! Comunque trovo che sia un progetto molto interessante che ci permette di capire che i canoni di bellezza cambiano da persona a persona e non dobbiamo cambiare per piacere a qualcuno perché poi quello che piace a uno potrà essere orribile per qualcun altro! Cambiamo per piacere a noi stesse, questa è la cosa più importante perché se saremo sicure di noi saremo sicuramente bellissime agli occhi di chiunque! Un bacione e buona giornata ciompette

  2. Primo: questa ragazza è simpaticisssssima! Si chiama Ester!!
    Secondo: MI SONO ROTTA LE BOLLINAS DI PHOTOSHOP e di queste immagini di donne perfette e irraggiungibili! Ho proprio il rigetto.. al confronto, mi sento un barile vomitevole ahahahahahahha!
    Terzo: mi piace la trasformazione argentina (toglierei le labbra però, unite al resto, fanno un pò volgaruccio..) e quella cilena, le mie preferite ecco..
    Quarto: la versione italiana è veramente moscetta, mamma mia! Eh sì Clio, non ci conoscono mica! nonononononono!!!
    Quinto: in Albania (mio paese d’origine) non mi calcola nessuno, manco di striscio…in Italia invece la faccenda è diversa (emmmmmenomale!!! ehehhehe) quindi è chiaro che in posti diversi la risposta alla bellezza è diversa.
    Sesto (ed ultimo): mi piacerebbe DA MORIRE fare un viaggio in giro per il mondo per capire, sul posto, gli ideali di bellezza!
    Ciao girlssssss, buona giornatina!! (WEEK END SEI IL BENVENUTOOOOO!!!)

  3. la versione italiana è un po smortina bastava aggiungere una riga sottili di eye-liner e già la situazione cambiava..e forse avrei tolto del tutto le occhiaia sarà che sono il mio flagello ma a me non piacciono pur dovendo conviverci ogni giorno
    Argentina non si può vedere, India lo stesso, gli Stati uniti l’hanno proprio cambiata totalmente non è più lei!
    l’Indonesia mi stupisce ci sono stata molte volte e a parte che hanno delle ragazze bellissime che non ci azzeccano nulla con quello che hanno fatto su Ester ma devo dire che apprezzano il tipo mediterraneo, per cui bo..
    la mia preferita è la versione Pakistan senza dubbio!

  4. Ciao ragazze, smentitemi se mi sbaglio ma io sta differenza di concezione della donna la vedo anche semplicemente da Milano a Roma. Mi spiego, non voglio generalizzare eh, ma sono di Milano e spessissimo sono state a Roma e Napoli per lavoro, parenti, amici, ecc.. Non voglio cadere in luoghi comuni per cui al sud sono tutti più aperti, espansivi, passionali, ma piacevo sempre e comunque più di qua, ma non perché sono io ma perché ho la sensazione che piacesse la donna vera (e con vera intendo che è normale avere dei difetti, non essere modelle). Qui invece a volte trovo che gli eventuali difetti siano “accettati”, della serie “mi piaci anche se non sei magra”. Boh, è un’idea che mi sono fatta, magari sbaglio condizionata dai luoghi comuni.. Baci ragazze 🙂

  5. A me piacciono molto sia la versione italiana che quella israeliana, per i motivi che suggerisci tu… ma anche quella tedesca: ha un che di etereo, anche leggermente innaturale nelle luci. I più brutti per me sono il fotoritocco argentino (pacchiano) e quello usa (fintissimi sia gli occhi che il blush). E poi scusate… ma il grafico indiano cos’aveva contro le clavicole della poveretta? XD

  6. la donna italiana un po’ troppo spenta forse… sono andata a vedere le altre nel sito di esther e mi è piaciuta di più quella della grecia.
    quella degli usa non si può guardare …

  7. Bellissimo progetto…la cultura incide anche sul trucco e sul concetto di bellezza estetica! Le più particolari secondo me sono Kenya, Israele, Pakistan ed Ucraina…semplici ma curate!
    Buona giornata a tuttee!!!:*

  8. giusto Daniela, veramente…quella degli usa è terribile. ma non perchè la versione sia brutta, ma perché l’ha stravolta completamente, quindi io mi sarei offesa un attimino! come dire “sei totalmente lontana dal nostro concetto di bellezza”…
    baci!

  9. Per me la peggiore è quella della Germania.. Sembra un fantasma! Le mie preferite sono cile e argentina!!

  10. ma ciao Eva!! sì secondo me non sbagli. anche io mi sono fatta quest’idea del nord contrapposto al sud e viceversa.
    certo, ci sono sempre le eccezioni ma, in linea di massima è così, credo…
    io sono rotondetta e al sud sono magra, invece a Torino (dove vivo) sono considerata in sovrappeso, il che è vero in effetti, ma è quasi un delitto!
    “ma no dai, sei bella così” traduzione “si, sei grassa, ma ti salviamo perché respiri” che carini…
    al sud la faccenda peli/imperfezioni/brufoli ecc ecc è meno sentita, trovo, ed è una liberazione! loro sì che non si perdono in stupidaggini inutili! hehehehe
    viva le imperfezioni!!!! e VIVA LE DONNE VERE!!!

  11. Ahahah è vero anch’io ho notato che mancavano le clavicole!! Forse è la foto più lontana dalla realtà!

  12. Oltre ad averla stravolta senza ritegno, è proprio fatta male! Sembra una Barbie, gli occhi sono palesemente disegnati… Un grafico davvero valido non lascia vedere i segni del suo ritocco in questo modo.

  13. Bellissimo progetto secondo me. Ci mette di fronte ai puri canoni di bellezza, ed è chiaramente ILLUSIONE. E’ solo bello “giocarci” con photoshop.. tenendo a mente che tutto è FINTO!
    Alla ragazza italiana avrei messo un ombretto marrone caldo, più mascara e un gloss rosato 😉

  14. Ah ecco, mi consolo! 🙂 Non ti dico cos’è girare in centro a Milano durante la settimana della moda! :O Ciao ciao ciao autostima! XD

  15. Ciao Eva, io credo che tu abbia ragione! Sono della provincia di Bari e sono in sovrappeso, in particolare ho un seno abbondante (una quinta).. Qui mi sento a mio agio nel mio corpo, perché mi dicono che è bilanciato (fianchi larghi+seno importante) e dicono anche che non dovrei dimagrire perché sono bella così.. quando l’anno scorso sono stata a Milano,mi ha ospitata mia sorella nella residenza per studenti.. mio Dio, mi sentivo inadeguata, brutta, grossa.. Sono stati giorni terribili!!!

  16. articolo interessantissimo. Mi ha colpito il Cile che ha messo gioielli alla modella, e le filippine che l’hanno vestita da “vecchia belarda” (per noi, eh!). La mia particolare interpretazione avrebbe lasciato i capelli scomposti, la pelle leggermente più calda e le sopracciglia più sottili.

  17. sì, tranquilla! uff, se dovessimo ascoltare solo quelli che pensano che siamo “sbagliate” dovremmo vestirci col burqa e chador oppure sotterrarci dentro una buca!
    quando hai scritto Milano ho subito pensato alla moda, infatti… credo che questo particolare sia fondamentale! ma mica siamo tutte adepte di Anna Wintour!
    dobbiamo uscire, scoprire le nostre splendide imperfezioni e far inorridire (schifando, all’occorrenza!!) chi ci guarda disgustato… eheheheh viva la rivoluzione!!!

  18. Come ho detto, non voglio generalizzare ma mi sembra che in certi posti ci sia un unico ideale di donna da rispettare e altri posti in cui è concepito il fatto che ci siano millemila tipologie di donna e che non sia solo una ad essere bella ma bella è quella che ti piace di più.

  19. Molto bello! Esther ha proprio detto una bellissima verità, che purtroppo in poche ancora capiscono: la bellezza di photoshop è finta e comunque sempre soggettiva.
    Se posso dire la mia sulle foto ritoccate, secondo me è molto bella la Esther indiana mentre la più cadaverica e “triste” sembra la tedesca con quel viso sfocato..

  20. Yeee evviva i difetti! 🙂 che poi io sono io grazie ai miei difetti…e sono dell’idea che anche gran parte del mio carattere dipenda dai miei difetti, in positivo!

  21. Bellissimo progetto molto interessante e dovrebbe essere utilizzato nelle scuole come integrazione a programmi didattici veri e propri tanto per far capire alle ragazzine che non esiste la bellezza perfetta per intenderci quella che si vede sulle copertine che cmnq in ogni paese del mondo sono photoshoppate, ma la bellezza quella fisica nn esisterbbe se non ci fosse quella interiore che ti da siurezza che ti fa andare a testa alta anche se hai qualche chilo in più o qualche brufolo. Sono convinta infatti che anche una ragazza fisicamente bellissima, ma insicura sembrerebbe a prima vista bruttina. Questo è il mio personale pensiero ecco perché è giusto vedere l’altro non secondo canoni estetici che non sono reali, ma per quello che è veramente. Clio come sempre hai ragione il photshop USA è atrocemente artefatto, mentre quello italiano manca decisamente di colore. Bellissimo progetto, grazie Clio e buona giornata a tutte:-)))))

  22. È bello giocarci, ma calcolando che siamo bombardati da immagini photoshoppate tutto il giorno, tutti i giorni..magari fosse solo un gioco.

  23. Hai ragione.. La concezione cambia, ricamo così, anche da regione a regione. Non credo sia un luogo comune dire che al nord devi essere alta, sempre con i tacchi e super figa in tutti i modi, vestita in un certo modo e soprattuto devi essere magra come un chiodo. Mentre al sud sono proprio diversi. Credo che avere fianchi larghi come ho io, al nord significhi che sei una culona (quante volte l’ho sentito dire…), mentre al sud che hai la forma della brava moglie, magra. Insomma se qui ti dicono “wow! mangi pochissimo e stai proprio bene! Patisci la fame e sei bella!”, al sud ti dicono “Azz.. Ma stai poco bene? Non ti danno da mangiare?”.. -.-‘

  24. ehehehe hai detto una grande verità! per tante di noi è un gioco, ma purtroppo ne paghiamo le conseguenze quasi ogni giorno davanti allo specchio, complessandoci fino allo sfinimento.
    questo perché per tanti altri NON E’ AFFATTO UN GIOCO.

  25. Ahahahahahaah quanto l’ho sentita l’ultima frase quando scendevo e non sono magra, cioè sono giusta (secondo i miei canoni, non quelli milanesi :P)

  26. No no Eva, ho la stessa impressione : non sono milanese ma
    disto un’ora e mezzo da Milano Centrale (a volte anche due, dipende dai ritardi…).
    Se non sei alta e magra ti accettano sì, magari puoi anche andare bene per Corso Buenos Aires e la zona di Porta Romana ma già gli standard di Corso Venezia e Via della Spiga cambiano : devi essere alta,magra e non basta….pure con 12 cm di tacco! Tornando a noi, in effetti la versione italiana mi sembra smortina… e concordo con piccolachicca : sarebbe bastata una riga di eyeliner. Mi piace molto la versione indonesiana, pakistana e …tedesca! Sì lo so che sembra un fantasmino, ma quei capelli rossi le donano un sacco!Poi chiaro che sembrano tutte un po’ finte, ma questo è l’effetto
    Photoshop! Le foto ahinoi verranno sempre ritoccate (ricordo che mia nonna diceva che ritoccavano grossolanamente e manualmente pure le foto dei rotocalchi anni 60 ;D), peccato che a volte i connotati vengano stravolti all’inverosimile!
    Mi chiedo, se si deve arrivare a tanto, se ai giornali non converrebbe farsi
    disegnare una modella al computer, di sicuro spenderebbero meno!
    Un bacione a tutte e buona giornata 🙂

  27. ehehhe, al punto che, quando ci sentiamo dire che siamo “deperite” “scavate in faccia” “malaticce”, siamo al settimo cielo!

  28. Progetto interessante. Personalmente trovo quella Filippina ed Italiana di immagini più reali e carine. A quella italiana darei un pizzico di blush.
    Photoshop e, quindi, la bellezza perfetta irreale sono ciò che fa esasperare tante ragazze e le fa odiare i loro corpi ed aspetto in generale. Perché non sottolineiamo, invece, che l’imperfetto è perfetto? E’ più interessante l’imperfezione che il perfetto monotono e noioso, no?

    http://mychocolatemind.blogspot.it

  29. Ciao cara Ester anch’io condivido quello che hai scritto tu rispondendo a Eva, anch’io sono in sovrappeso da una vita per intenderci sono sempre stata quella che al nord viene definita una “ragazzona” e ci ho messo molti anni ad imparare a fregarmene ben 20 perché le altre erano sempre più belle e in forma di me (era naturalmente quello che pensavo io) e nn ti dico l’autostima dove andava a nascondersi. Ora forse perché sono più “grande” ho capito che quello che è veramente importante è sentirsi bene con se stesse perché guardandoti allo specchio puoi dire: “mi sento f….a truccata così, si sto proprio bene” e poi anche se il pantalone ti tira leggermente nn lo vedi più!! Ci ho messo veramente tanto, ma ora so di aver recuperato la mia autostima che se proporzionata ai miei 174 cm di altezza, bè è veramente tanta;-)))))))))) kisses to you e bacia tutte.

  30. eh già! Tre anni fa pesavo 45kg per un momento di delusione amorosa e stress e si ok, stavo abbastanza bene, ma psicologicamente no ed ero anche in sottopose. Però avevo un matrimonio ed ero andata a prendermi da vestire: in negozio mi invidiavano perché mi stavano vestiti cuce non riuscivano a vendere perhcè troppo piccoli. C’era addirittura una madre con la figlia adolescente che le diceva “perché non sei come quella ragazza? Guardati, sei grassa”. Io ero basita e l’avrei presa a schiaffi una made così. Detto ciò, non vedevano che stavo male? Bah. Ora quel vestito è nell’armadio: l’ho provato e mi entra. Peccato che per chiudere la cerniera, servirebbe aggiungere almeno 15 cm di tessuto ;P

  31. ciao Ele!!! eh…come ti capisco mia cara!! sono contenta di sapere che hai trovato un certo equilibrio nelle tue forme!
    sì, in effetti, paragonandomi ai miei 20 anni anche per me ora va meglio. dopo 13 anni ho finalmente capito a volermi bene, ma cmq riaffiorano sempre alcune insicurezze…. spesso ci diamo noi le colpe di tutto ciò, ma non è colpa nostra
    bacissimi!!!

  32. Ma quello che mi chiedo io è perchè ritoccare per forza? Secondo me è diventata una malattia perchè è IMPOSSIBILE che tutte debbano sempre essere ritoccate!

  33. Elenuccia, mi spiace per il tuo periodo no! non deve essere stato facile… per arrivare ad un peso così ci sono motivi validi che sconvolgono… ma ora va meglio, vero?
    chissene per il vestito!!! significa che hai aggiunto qualche cm di bellezza al tuo corpo!
    condivido sulla madre, due bei schiaffoni l’avrebbero rimessa a posto!

  34. Gosh…ragazze altissime,biondissime e agghindatissime naturalmente alte 185 con 12 cm di tacchi….dire che mi sentivo una nana è dir poco 😀

  35. Lo dichiaro molto fieramente, ho 40 anni compiuti a ottobre scorso e se guardo indietro mi sono massacrata psicologicamente dandomi colpe che nn esistevano, ma posso dirti che l’AMORE quello vero mi ha aiutato, ma è stato un percorso anche quello perché durante quei vent’anni per fortuna ho conosciuto e mi sono innamorata di mio marito e principalmente grazie a lui ho trovato il mio equilibrio e non a caso visto che la bilancia è anche il mio segno zodiacale ahah.
    Ciao carissima e bacissimi anche a te buona giornata!!!

  36. Davvero molto interessante questo post.. mette in risalto una verità assulata: la perfezione non esiste!! ciò che per me è bello (ad esempio una pelle più colorita) per altri può essere brutto (vedesi l’immagine tedesca) e viceversa. Ognuno ha il proprio punto di vista..e quant’è bello il mondo con miliardi di idee diverse??
    Penso che tutti noi dobbiamo cercare di raggiungere il nostro benessere, prima interiore e poi esteriore..perchè se stiamo bene, se siamo noi stesse..siamo belle per tutte le culture del mondo! 😉

  37. Progetto molto interessante e intelligente. Sarebbe stato curioso estendere la foto a tutto il corpo, secondo me avrebbe mostrato ancora più chiaramente la soggettivitá della bellezza!

  38. Trovo che quella italiana sia quella rimasta più vicina alla realtà. Le altre non mi piacciono molto. le trovo un po’ esagerate. soprattutto facendo il confronto prima e dopo. ” in medio stat virtus”;la virtù sta nel mezzo. credo che photoshop sia uno strumento valido ma che bisogna usare co moderazione. Quando va a stravolgere completamente un viso come nella foto usa no.
    Come l’avrei modificata io??!!non lo so, però la versione italiana è quella che preferisco anche se io avrei aggiunto un velo di blush sulle guance ehehehe

  39. Sì hai detto bene, è come una malattia .Posso capire ritoccare le luci o le tonalità che so di un vestito o dello sfondo…. Prendiamo delle figone come Adriana Lima e Bar Refaeli : le ho viste senza trucco e senza photoshop, sono bellissime! Che bisogno c’è di ritoccarle? Ho visto anche un servizio su Gisele Bunchen : occorreva un ritocco? per me no.Poi ripeto, ci provavano maldestramente anche negli anni 60, solo che si vedevano lontano un miglio! Mia nonna diceva che ad alcuni coloravano i denti di bianco (prendendo spunto dagli americani, per loro la dentatura splendente è sempre stata importantissima)
    Poi se passiamo allo stravolgimento dei connotati ho visto delle foto con Madonna e Katy Perry : la prima sembrava più giovane della seconda LOL !

  40. Il progetto sarà senza dubbio interessante ma nessuno è ancora riuscito a convincermi dell’utilità di photoshop.
    No, neanche per una campagna pubblicitaria (spot, grandi fotografi e grandissime – forse le migliori di tutti i tempi – modelle esistevano anche prima), specie quando si arriva a stravolgere una persona tanto da renderla irriconoscibile.
    Tanto, gira che ti rigira, sempre con lo specchio ti devi confrontare. E quello non mente.
    ps
    penso che non avrei potuto esprimermi peggio ahahah scusate ma non sono al mio massimo, spero si sia intuìto qualcosa

    un bacione Clio e ragazze!

  41. commenti degli uomini sul mio fondoschiena, al mare:
    LIGURIA: “ma dai, è una culona, troppo grosso!”
    SICILIA e CAMPANIA: “mamma mia, che belvedere!!” (ok, era più “colorito” nella realtà, ho parafrasato diciamo…)

  42. Si si va meglio ora! Pensa che proprio a quel matrimonio ho incontrato il mio moroso nonché compagno. Abbiamo messo su 10 kg a testa

  43. Ed ecco qui la mia proposta: versiona CIOMPA ITALIANA! Parto col dire che per me questa ragazza era già bella, non aveva bisogno di essere modificata. Ma per lo stereotipo che abbiamo qui e che vediamo sulle riviste (e per lavoro lo so), ho pensato semplicemente di “aggiustare” il colore dell’incarnato simulando un leggero contouring, quindi evidenziando luci ed ombre, ho dato luce ai capelli e agli occhi, ho reso più scure le sopracciglia ed ho applicato un velo di marrone sulle palpebre, come se fosse naturale, ho schiarito il centro delle labbra per dargli volume e “pettinato” i capelli togliendo quelli spelacchiati ed aggiungendone altri più “ordinati”. Ho reso le ciglia più scure e più folte, ricreandole ed ho eliminato occhiaie e borse. Che dire, ovviamente si vede che è artefatta e finta, ma ho voluto provare per vedere se la versione italiana by ciompa poteva essere realistica. Che ne pensate? 😉

  44. Anche la mia preferita è senza dubbio la versione israeliana! L’hanno lasciata naturale arricchendo e non deformando i suoi tratti, ed è affascinantissima! (anche perché già la ragazza di partenza nella foto originale è molto carina) Ecco un modo saggio di usare Photoshop!

  45. Ciao Clio!!!! Mi è piaciuta l’idea di questo progetto e guardando le immagini si ha la conferma del fatto che non esiste una bellezza universale, ma la bellezza è soggettiva e dipende da chi la guarda 🙂 grazie per questo post interessante Clio :** ora vado a fare colazione e a mangiarmi la mia buona nutella…alla faccia dei canoni e tutto il resto ahahahahahahah 😉 buona giornata ragazzeeeeee

  46. Esatto! Quelle bellezze esagerate non hanno bisogno di essere ritoccate! Condivido su luci e tonalità oppure sul singolo brufolo che magari è uscito quel giorno ma altri non li accetto! Tipo le due foto di Penelope Cruz, è super bella in entrambe le foto!

  47. E allora io voip andare al sud o afdirittura negli anni 50: ho un culone, come dicono loro, ma il vitino da vespa. Avrei fatto un figurone a fianco di donne stupende e in carne come Marilyn!
    Ora quando mi dicono che sono culo a gli rispondo che anche J. Lo ha un culetto non indifferente eppure è sexy da morire. Si zittiscono.

  48. Oddio è vero!!!!!!! Non ci avevo fatto caso subito!!!!!!! Ahahahahaha povere noi adesso manco più le ossa vanno di moda ahahah;-)

  49. sìììì, anche io sono così! ho il sederone e la vita sottile (cioè, in realtà non è che non ci sia ciccia pure lì ma, al confronto, è sottile!)
    infatti i complimenti migliori sono quelli di persone grandi, che hanno un concetto di bellezza con forme prosperose e piene.
    Elenuccia, ti vengo a prendere, saliamo sul primo aereo destinazione sud e scappiamo viaaaaaa!!!!

  50. Ed ecco qui la mia proposta: versiona CIOMPA ITALIANA! Parto col dire
    che per me questa ragazza era già bella, non aveva bisogno di essere
    modificata. Ma per lo stereotipo che abbiamo qui e che vediamo sulle
    riviste (e per lavoro lo so), ho pensato semplicemente di “aggiustare”
    il colore dell’incarnato simulando un leggero contouring, quindi
    evidenziando luci ed ombre, ho dato luce ai capelli e agli occhi, ho
    reso più scure le sopracciglia ed ho applicato un velo di marrone sulle
    palpebre, come se fosse naturale, ho schiarito il centro delle labbra
    per dargli volume e “pettinato” i capelli togliendo quelli spelacchiati
    ed aggiungendone altri più “ordinati”. Ho reso le ciglia più scure e più
    folte, ricreandole ed ho eliminato occhiaie e borse. Che dire,
    ovviamente si vede che è artefatta e finta, ma ho voluto provare per
    vedere se la versione italiana by ciompa poteva essere realistica. Che
    ne pensate? Ingrandendo la foto si possono vedere meglio le differenze
    😉

  51. E di Jessica Alba ne vogliamo parlare? Ok hanno ritoccato le luci e han fatto bene, han reso il rossetto più rosso…mi sta bene! Ma perché ridurre i fianchi??É in super forma! E poi sì, anche Penelope Cruiz é bella in entrambe 🙂

  52. Ciao a tutte…complimenti per il post Clio…dai sempre ottimi spunti di riflessione! io trovo che l’uso smodato di photoshop sminuisca il lavoro che c’è dietro a un servizio fotografico…parrucchieri e makeup artist a che servono se poi con un click si può stravolgere tutto?e anche la modella/soggetto di turno…tanto vale prendere un manichino e poi “incollarci sopra” a computer quel che ci serve per l’occasione…per me poi i grandi fotografi del passato si rivoltano nella tomba…loro che usavano solo la macchina fotografica…oggi per essere bravi fotografi basta saper usare alla perfezione photoshop???lo trovo degradante…
    Per quanto riguarda l’idea di bellezza perfetta l’idea di questa giornalista ci ha fatto capire che non esiste…ogni cultura, e credo anche ogni persona, hanno un ideale di bellezza proprio…quindi dobbiamo amarci così come siamo…se ci vogliamo bene saremo senz’altro radiose e gli altri lo noteranno…
    P.S. ho adorato viaggiare con Clio in Giappone e California…

  53. Bhè la tua versione è la migliore…almeno non è così evidente il pennello di photoshop! E comunque a voi che fate questi capolavori con photoshop (ovviamente a quelli bravi che riescono a non far vedere a km di distanza lo zampino del “fluidifica” :P)…non finirò mai dirvi..ma come fate??????? bravi!!! 🙂

  54. Ciao a tutte, ciao clio.
    Io ho provato ad usare photoshop qualche volta e davvero è difficile da usare ma come abbiamo visto permette di fare cose stupende…
    Io personalmente penso che la cosa piu giusta l’hanno fatto chi si è avvicinato di piu all’ originale perché fa realmente capire che non c’è bisogno di cambiamenti eccessivi per migliorare una persona, quand’anche ogniuno ha le proprie caratteristiche che rendono unici…
    Un bacio a tutte

  55. ahahahahahahaha 3 anni di corso di grafica e 8 anni di lavoro, ed un pochino i risultati si vedono, comunque ora ho fatto una versione veloce, mentre parliamo stavo comunque cercando di migliorarla, e più cambi le luci più diventa diversa. Secondo me non c’è bisogno di grandi cose, ma resta comunque una cosa finta!

  56. sìììì, vieni pure tuuuu! diciamo addio ai “pevfettini pevfettini” che ci fanno passare per “gvasse”, quando invece siamo bellissime curvy!!!

  57. Bibi ti ho risposto ma l’ha messo nel guest…però sapevo che tu eri l’ospite!
    va beh, ti riscrivo qui che secondo me hai fatto un ottimo lavoro: è naturale e bella senza averla stravolta! bravissima Bibi!!!

  58. ah sì, avevo cancellato quel commento perchè ho dovuto ripubblicare la foto 😛 Grazie Ester, io ho sempre pensato che il ritocco in certi campi ci può essere, ma non per stravolgere, piuttosto per migliorare, non è la stessa cosa che facciamo con il make up? Ci trucchiamo per sentirci più belle e mascherare i difetti, ma senza diventare altre persone.

  59. Se photoshop può servire per migliorare la qualità di alcuni scatti mi trovo d’accordo per carità..però specialmente per tutto ciò che riguarda la cosmesi, dico solo che photoshop ha creato una generazione di ragazze complessate..guardiamo riviste con la voglia di raggiungere una perfezione che nella realtà non esiste,compriamo mascara e fondotinta con la convinzione che ci possano rendere perfette come le modelle delle campagne pubblicitarie..e non è affatto così invece!!!a tutte queste ragazze dico:fatevi un giro su siti che ritraggono le celebrities struccate e vi sentirete decisamente meglio..eh eh 🙂 grazie clio per la tua pseudo lotta contro la bellezza fasulla,lanci un messaggio di cui devi andare fiera e che può servire a tante ragazze che ti seguono. Bacione a tutte voi

  60. infatti, giusto! a me infastidisce il DOVER ritoccare per forza, sempre e comunque.. qualcuno potrebbe obiettare che allora non dovremmo nemmeno truccarci. ma è un discorso diverso, perché io un giorno scelgo un trucco naturale, un giorno un trucco carico, un giorno un trucco romantico, o mediorientale, o seducente, ecc ecc, dipende dall’umore e dalla voglia che ho di truccarmi. ma qui (parlo dell’industria cosmetica/moda in generale, contesto in cui photoshop è inserito) si tratta di dare la versione di bellezza a cui DOBBIAMO ispirarci. ma perchè??? ognuna ha la SUA PROPRIA BELLEZZA e non è giusto che ci vengano imposti standard che, per qualcuna, sono e saranno sempre irraggiungibili

  61. ciao bibi, sei davvero brava nel tuo lavoro.. la cosa che mi piace di più è il fatto che tu ammetta che sia proprio una cosa finta.. è diventato un dipinto non sembra più una foto.. non avevo nemmeno idea che con photoshop potesse modificarsi fino a questo punto il volto di una persona!wow! ora capisco perchè certe mie conoscenti di presenza sn “uhm” e in foto sono “ohhhh” 😀 (non so se ho reso l’idea!)

  62. Infatti sono contraria al ritocco non necessario… piuttosto sono favorevole se ho un mega brufolozzo sul naso, o le occhiaie fino al mento per aver fatto le ore piccole.. MA PERCHE’ DEVO FARMI UNA FOTO E MOSTRARLA COSì SE POSSO TOGLIERMI IL BRUFOLOZZO E AIUTARE IL CORRETTORE.. hahahahahahahahaah

  63. Ti ringrazio tanto, sì con Photoshop puoi davvero trasformarti, ora anche con Instagram, puoi far sparire un naso troppo grande o rendere gli occhi più chiari… insomma mai come oggi le foto NON sempre rappresentato la realtà, e tutto ciò lo trovo in parte assurdo. Sembra che l’apparire sia sempre più presente e la sostanza sempre più assente.

  64. ahahahahahaha grazie a te Fiaaaaa, anche tu mi fai sempre cappottare, anche se non sempre riesco a scriverti e commentare per questioni di tempo! però sappi che mi fai morire dal ridere!!!
    baciiiiiiii

  65. Bellissimo post Clio..Al di là dei poteri di photoshop quello che mi ha colpito è il diverso concetto di bellezza legato alla cultura di ogni singolo Paese. In questo caso la globalizzazione non è riuscita ancora e per fortuna ad omologare i nostri criteri.. La bellezza che più mi ha colpito è quella di Israele. Così l’ho immaginata anch’io leggendo dei romanzi come “Ogni mattina a Jenin”..

  66. Buongiorno Ester! Hai proprio ragione, tutte noi ci siamo rotte di questo photoshop!! Anche se quando vedi le immagini di queste donne perfette pensi razionalmente che è tutto finto, l’autostima riceve comunque un brutto colpo perché mi viene subito da pensare ai miei difetti…però almeno io sono vera! E non un’immagine creata al computer 😉
    A proposito di autostima, ti saluto von questa bella immagine, un baciooo!

  67. Bellissimo post:)la versione che mi piace di più è quella israeliana e tedesca..hanno cambiato in modo diverso ma semplice l’originale..

  68. Bello questo progetto….mi piacerebbe saper usare un programma di Photoshop….
    Cosi il mio incubo foto cesse, finirà…..

  69. Post bellissimo, ma mi lascia perplessa la foto delle Filippine! Significa che per essere bella basta un tailleur?=

  70. O la perfezione per gli indiani è sinonimo di “mancanza di clavicole” o il fotoshopparo non era proprio un professionista dell’ambiente…

  71. Sarò brutalmente sincera.. Trovo la maggior parte dei lavori estremamente dozzinale.. Io uso, o meglio usavo, photoshop per passione.. Ero iscritta in un sito in cui facevano tutorial sul ritocco, sulla colorazione di fotografie in bianco e nero e fusioni di immagini, ed ero anche bravina.. Ora ho smesso, ma noto cmq tanti difetti nelle fotografie.. Trucchi non sfumati, sopracciglia in cui sono spariti i peletti etc.
    Oltretutto, se mi avessero dato a me la fotografia, io avrei fatto un trucco sui toni naturali (perché diciamoci la verità, in Italia il 90% delle donne non osa, anzi è molto naturale) e avrei usato il blush!!!!

  72. Ciao Clio:) molto bello questo post! …il photoshop italiano è quello che preferisco! …care ragazze e Clio, io ho un problema…possiedo un cellulare samsung e non riesco a trovare nel play store l’app originale di Clio…ma c’é? un bacione e grazie in anticipo :**

  73. Negli USA non si usa sfumare il blush e in italia alcuni non lo conoscono per niente e non usano l’eyeliner ^_^

    All’immagine israeliana hanno dimenticato di definire l’altro sopracciglio, o no? o_O

  74. Ciao Clio!! è stato molto interessante questo post, la versione più bella è quella italiana e cilena, Clio, posso farti una domanda: hai mai usato anche tu Photoshop ??

  75. Buongiorno a te cara Irene!! grazie per l’immagine, grande! e grande anche Lucille Ball aveva capito tutto! hehehehe
    tu sei bellissima!!! e io lo so per certo, le foto su instagram parlano!!!
    baciottooo

  76. Condivido!! A vedere certe cose vien da dubitare della bravura del fotografo. Un fotografo bravo davvero non ha bisogno di ritoccare, colorare, ombreggiare e migliorare le luci perchè già al momento dello scatto è in grado di capire se luci e ombre vanno bene o meno.
    Poi una cosa è ritoccare cancellando un brufolo o un’occhiaia, un’altra è dare alla pelle quell’aspetto “sfumato” e totalmente innaturale!! Se vedessimo dal vivo le donne create da photoshop penso ci spaventeremmo.

  77. Ciao Cinzia ti posso chiedere un informazione? sto cominciando ad appassionarmi alla fotografia con la nuova macchina che mi ha regalato il mio ragazzo e vorrei un consiglio su quale programma potrei scaricare (ce ne sono di gratuiti?) per esaltare e modificare le mie fotografie. Grazie mille:)

  78. Ah ah ah ah è vero! e sembra un dipinto oltretutto…….sarà incapace la persona che l’ha fatto:D

  79. Ciao cara dunque… Io da quando uso photoshop non ho più usato altri programmi, perché per quanto possa costare (che poi non è detto, insomma ci sono modi per sviare…) è senza dubbio il migliore!

    Però, so che molti usano GIMP, e qui ti linko la guida al suo utilizzo

    http://aranzulla.tecnologia.virgilio.it/come-usare-gimp-17531.html

    Oppure in passato ho usato PICASA, che per modificare cose lievi (occhi rossi, luminosità etc.) è più che buono!
    Bacioni

  80. l’idea di questa ragazza è stata geniale: è vero, l’ideale di bellezza non è uno ed universale e, nel complesso, tutte queste foto photoshoppate inquadrano comunque una bella ragazza (ok forse l’india ha esagerato un po’ troppo ahaha). anche io, non per partito preso, preferisco quella italiana, perché è forse quella che rende più l’idea di una ragazza semplice e fresca 🙂 un bacione!!

  81. molto bella la tua versione 🙂 semplice e naturale, il che corrisponde alla nostra realtà! :*

  82. Secondo me perchè sembra troppo magra e non voleva dare un messaggio tipo” dovete dimagrire ecc..” nono so se mi spiego!!!!

  83. Grazie, anche se per alcuni “esemplari” di donne italiane avrei dovuto mettere l’eyeliner fino alle tempie, le sopracciglia finissime e tatuate, le ciglia finte, il contorno labbra e 5 strati di fondotinta ahahahahahhaahahhah

  84. le più belle per me sono italiana e americana ma avrei tanto voluto vedere come l’avresti cambiata tu Clio =) tu come l’avresti modificata?

  85. per me è più bello il tuo lavoro di quello proposto nell’articolo dal professionista italiano! complimenti!!

  86. Questa giornalista ha avuto davvero una bellissima idea! Le immagini che trovo più interessanti sono sicuramente l’argentina, è bellissima anche se non sembra più lei, forse le più vicine alla realtà sono proprio l’Israele e l’Italia! Ciao Clio baciiiiii 😀

  87. Di nulla Sara! Anche io ce l’ho salvata sul telefono, così quando ho una “crisi di autostima” me la guardo e mi tira subito su! 🙂

  88. Secondo me Photoshop è allucinante: crea una illusione, un miraggio di sè. Con qualche click si diventa tutti perfetti. Da un punto di vista sociologico è davvero alienante.
    L’esperimento della giornalista è davvero interessante!!!!!!

  89. Guarda, se non ho capito male, chi ha fatto questi fotomontaggi erano amatoriali, quindi non credo fossero professionisti, altrimenti voglio sperare che la versione americana sarebbe stata diversa ahahahahahahah

  90. A me questo post ha fatto riflettere più che altro sul fatto che qualsiasi paese, cultura ecc.. ha i suoi standard di bellezza. Anche se spesso si definisce ”l’Occidente” come la culla della superficialità, così ossessionato dall’aspetto esteriore, a me pare invece che in tutto il mondo ci sia comunque molta attenzione verso aspetto esteriore, semplicemente ci si basa su canoni diversi.

  91. Stavo dando un’occhiata alle foto proprio stamattina ma non le avevo viste tutte. Le trovo impressionanti…secondo me a volte sembra anche una persona diversa! Credo che sia tutto vero, certo a volte con qualche esagerazione ma è così: ogni paese ha un modo suo di vedere la bellezza e non esiste un canone predefinito! Preferisco proprio l’italiana 😛

    ps: riguardo le foto di photoshop che hai messo tu, sinceramente sono meravigliose senza ritocchi!!

  92. Sarei molto curiosa di sapere tu come avresti cambiato la donna americana! Però mi intriga molto questa idea ! Verrebbe voglia anche a me di inviare una mia fotografia e stare a guardare come potrei apparire se fossi di un’altra nazionalità!

  93. Bravissima, questo sì che è un fotoritocco ben fatto e non invasivo… Hai esaltato la sua bellezza, senza stravolgerla 🙂

  94. Grazie davvero, allora adesso la mando alla giornalista americana per dirle che le italiane sono molto meglio di come sono state rappresentate ;-P

  95. adoro la foto pubblicata dall’argentina! la rende talmente bella!!!!!!!!! sempre bella ma in versione più naturale nella foto degli USA

  96. 3/4 dei fotoritoccatori sopra sono TRAGICI… ma si parla di “appassionati di Photoshop” non di professionisti 🙂

  97. Certo che ci vuole coraggio a photoshoppare delle bellezze come la Alba e la Cruz!!! Molto meglio la foto del prima!!

  98. Ciao a me piacciono il Cile e l’Italia, il primo perche’ lo trovo molto caratteristico,la seconda perche’ e’ carina ma una bellezza naturale senza troppe forzature… Trovo invece “irreali” gli USA e la Germania trppo farlocchi
    Denise

  99. I ritocchi esistevano anche prima di Photoshop, si facevano in altro modo ovviamente (ad esempio dipingendo sulle foto) 😉

  100. Da sempre si è corretto (ad esempio) il contrasto in camera oscura, tutti i bravi fotografi lo hanno fatto e non sono diventati pessimi fotografi per questo motivo. Sono cambiati i mezzi, tutto qua 😉

    P.S. La pelle “sfumata” si ottiene da ben prima di PS con un filtro “soft focus”. Una tecnica nota è anche quella di alitare sull’obbiettivo 🙂

  101. Nella versione Italiana avrei sicuramente cambiato l’ombretto, quel verdino oliva è da cadavere! Avrei messo qualcosa di più naturale, aggiungendo un tocco di blush e il mascara! Nella versione Argentina non sembra neanche la stessa persona, mentre quella Americana è proprio tamarra!!!

  102. Mamma mia ma questi photoshop non lo sanno proprio usare… L’idea è bella, ma che pessimo lavoro. :/ Comunque nella prima foto che hai postato, in cui fai vedere la foto di una modella prima al naturale e poi ritoccata, beh devo dire che al naturale è più bella. Nella seconda è troppo magra, meno muscolosa e con un viso meno dolce.

  103. Personalmente non mi sembra nulla di così allucinante, è lo stesso principio del trucco, è comunque dare un immagine “falsa” di sè.

  104. Grazie mille Cinzia penso comincerò a scaricare Picasa dato che me lo consigli anche perché è solo per cominciare ada avvicinarmi a questo mondo! Un bacione anche a te!

  105. Si ma con un filtro od un’alitata l’effetto sfumato si ha su tutta la foto, per cui non c’è quell’orrendo effetto “faccia di velluto” in contrasto con elementi ben definiti che ormai impazza in ogni dove.
    In effetti sulla cosa del ritocco delle luci l’ho un po’ fatta fuori dal vaso 😀 però il bisogno di ricorrere a drastici cambi di luce e il puntare a colori talmente saturi da essere inesistenti in natura mi dà inevitabilmente l’idea che la foto di partenza fosse sostanzialmente di scarsa qualità. Poi magari sbaglio, non so praticamente nulla di fotografia, ti dico solo delle mie sensazioni a pelle 🙂

  106. Anch’io ho iniziato a usare photoshop per passione, ora lo uso un po’ anche all’università, anche se non lo conosco in modo approfondito. Concordo con te… Lavori tremendi. Vero anche quello che hai detto sul trucco delle italiane, la maggior parte non osa, sempre toni neutri, mai un po’ di colore… Non mi piace come stile ma sarebbe stato più realistico.

  107. Ma non è proprio la stessa cosa secondo me…ovvio bisogna partire dal fatto che il trucco serve x migliorarci ma non x trasformarci totalmente a meno che si voglia imitare Kim Kardashian….e solitamente non lo si vuol fare! Xò capisco il tuo punto di vista e x alcuni versi lo condivido..ma non sono la stessa cosa secondo me:)

  108. Anais ora ci sconvolgiamo per photoshop ma non è altro che una naturale evoluzione dei mezzi, molto tempo fa si puntava il dito contro la fotografia che di fatto ha soppiantato la pittura.

  109. Il concetto è lo stesso identico, è solo il mezzo che è diverso. 🙂 photoshop trasforma più del make up ma dipende da come lo si usa e può farlo solo su una pagina stampata, mentre con il make up puoi trasformare una persona dal vero. Inoltre spesso il make up viene usato proprio per cambiare notevolmente il volto, magari non lo fanno le persone normali ma nel mondo dello spettacolo è così, spesso viene usato il cosiddetto look “no make up”, nel quale si usano una valanga di prodotti ma alla fine il risultato sembra naturale, e sembra che si siano usati pochi prodotti.

  110. Altro che ciompa! Credo che tu abbia messo a frutto tutto ciò che Clio ci insegna!!! Alla fine hai agito sul makeup e il risultato a me piace molto!!! Sei proprio una Clio-addicted!!!

  111. La versione argentina mi piace un casotto! Nonostante sia caricata non risulta brutta, tra l’altro le sopracciglia dalla forma arrotondata trovo che le stiano divinamente dandole un’aria dolcissima. Mi piace molto anche la versione marocchina devo dire. Nonostante le abbiano messo il velo, le hanno dato colore e il trucco è ben fatto. Quasi quasi ci provo anch’io………

  112. Bella l’idea perché fa vedere come cambia il concetto di bellezza nel mondo, ma alcune immagini sembrano un po’ troppo caricate inutilmente, come ad esempio quella degli USA

  113. Io sono Argetnina, veramente non mi sembra che quello sia l’ideale argentina. Ho visuto a Milano, é la ragazza per l’italia non ha il trucco che usano a milano.

  114. Beh in effetti tutte vogliamo apparire più belle e perfette di quel che siamo ma non vogliamo che lo si noti…è naturale..
    Xò Photoshop mi da l’idea di falso molto di +…non so xkè..

  115. Ragazzeeeee. so che non è pertinente ma ho bisogno d’aiutooo!!! oggi il mio fit me di maybelline mi ha abbandonato…. =( cosa tra l altro snervante, di questo prodotto è che nemmeno mettendo la boccetta contro luce si vede dov è arrivato.. -.-”
    Vorrei prenderne uno sul sito Sephora, ma ho un budget basso: 20€ max 25€, la tonalità del fit me che usavo è la 115…. qualcosa da consigliarmi….. Vi pregooooooooooooooooooooooooooooooooo

  116. Ciao Clio! Che bella idea che ha avuto questa ragazza e grazie a te per avercela fatta conoscere! 🙂

  117. Complimenti Bibi, bel Photoshop il tuo, non troppo invasivo e artefatto… Sembra che la ragazza si sia fatta la foto prima e dopo il trucco. 🙂
    La seconda foto nel commento più in basso invece é un po’ troppo finta. La cosa certa in tutto questo é che sei davvero brava nel tuo lavoro!

  118. clio, trovo questo progetto interessante e sinceramente molto volte mi sono chiesta anch’io come fossi stata se fossi nata in un’altro paese. l’unica critica che faccio e che secondo me i paesi che non li rappresenta sono italia, argentina e usa.

  119. Con il filtro puoi avere solo la faccia “di velluto” (ahahahah, carina quest’ espressione).

    Per il resto: va a gusto. I ritocchi criticati al giorno d’oggi sono principalmente quelli fatti a scopo commerciale. Io stessa, da grafica, non capisco certi ritocchi che annullano completamente i tratti di un volto, non li considero un “successo”, ma se è quello che vuole il cliente… 😉
    Però… i sensori digitali di adesso evidenziano cose che a occhio nudo non noteresti e che la pellicola non vedeva. In quel caso Photoshop serve a minimizzare ciò che il sensore digitale esalta a sproposito 😉

  120. Apperò l’Argentina c’ha dato di brutto con photoshop 😀 eterea la Germania. Comunque è proprio vero: paese che vai bellezza che trovi 😀

  121. ciao Luana! no! per le foto che pubblico qui o sui miei social MAI! come sapete non mi piace photoshopparmi o sembrare diversa da quella che sono.. dovreste saperlo! :)) besoo!

  122. Secondo me è una questione psicologica e culturale che deriva dal fatto che ti vengono in mente soprattutto foto pubblicitarie dove l’intervento con Photoshop è massivo e visibile. E dal fatto che il make-up è considerato una cosa normale e di routine, “naturale”, in un certo senso. La manipolazione digitale è ancora, di fatto, una specie di novità.
    Dipende, tuttavia, sempre da come si usa uno strumento e in che misura lo si usa.
    Ci sono elaborazioni fatte con Photoshop che rispettano completamente l’aspetto naturale di una persona e si occupano soltanto di aggiustare luci e contrasti, come ci sono make-up pesanti che trasformano completamente il volto di una persona e danno una sensazione di falso molto più marcata di una foto elaborata.
    Non è, quindi, Photoshop che è più falso rispetto al make-up, sono i pubblicitari a esserlo.

  123. Grazie Clioooooo.. come abbiamo detto in un commento precedente, se so come farlo anche in foto, é anche merito tuo 😉 grazie ancora! Un bacione!

  124. In realtà ce l’ho messo, se così possiamo dire, ma non volevo esagerare anche perché la foto presa dal blog non era ad altissima risoluzione quindi si rischiava di creare una macchia nera 😉 grazie mille!

  125. L’idea di questo progetto è molto interessante!
    Però non mi sembra che si siano sprecati i “trasformatori”…a parte la versione argentina e quella USA (letteralmente stravolta!) hanno fatto dei lavori bruttini.. Voglio dire..la versione indiana per esempio: le donne indiane hanno tutto un altro aspetto!
    Mi piace molto l’idea ma per niente il risultato. Se dovessi vedere le foto modificate ed indovinare da che parte del mondo proviene non ne azzeccherei 1!

  126. Diciamo che sono state tutte molto interessanti. Quindi ne cito solo alcune: A me oltre al ritocco da parte dell’Israele mi ha particolarmente colpito quello delle Filippine, in cui la donna viene vista nella sua semplicità risaltando solo i suoi tratti senza troppi ritocchi. Mi ha colpito l’abito che hanno scelto come per evidenziare l-importanza del ruolo della figura che ricopre e quindi in questo caso per loro è affascinante più una figura elegante, autoritaria che punta sulla professionalità, più che sull’ aspetto fisico. Invece Quello che mi ha sbalordito x l’eccesso è gli USA. Megalomani in tutto. La giornalista È proprio un’altra persona!

  127. La più “strana” e’ quella tedesca , con un ideale di bellezza poco concreto : il viso sembra quasi un’apparizione fantastica che trasmette un idea di mistero e di freschezza .

  128. Se parli di fondotinta ( non specifichi se fondo o correttore ) , ho preso da sephora , pochi giorni fa , il fondotinta Clarence Haute Tenue , dovrebbe rientrare nel tuo budget . E’ un fondo molto leggero , a lunga tenuta e con ottima coprenza , ma si fonde con la pelle , donando un aspetto luminoso e sano . E’ fantastico davvero ! Io uso il 110 perché sono chiara , ci sono diverse tonalità con sottotoni dal giallo al rosa .

  129. Personalmente trovo che questo lavoro abbia una buona base di partenza, ma l’applicazione è pessima. Voglio dire: non è realistico né mostra davvero l’ideale di bellezza. In primis perché una persona non può rappresentare un paese, e poi perché sarebbe stato più utile lasciar scegliere ad ogni paese una ragazza-tipo. In questo modo avremmo realmente potuto vedere che tipo di donna è “la donna ideale”. Il tutto sempre molto relativo… Non possiamo mica chiedere a tutto il paese! Il campionario sarebbe ristretto e quindi non molto affidabile. Al di là di questo… La mia preferita è quella del Regno Unito e Ucraina. La tedesca mi sembra un fantasma, questo perché la pelle non è stata schiarita ma è solo stata aumentata la luminosità… pare spiritata questa poverina!!!
    Ah non parlo neanche dell’India… Diciamo NO alla discriminazione delle clavicole! Firmate se siete d’accordo… vivaleclavicole.org

  130. ahahahahahah, oddio spero che quello non sia il modello tipico di donna italiana, sennò siamo fregate 😀

  131. Ciao.. grazie! Effettivamente ho scritto solo Fit me di Maybelline… ebbene si è il fondo!!! Voglio provare a re armi al punto vendita e vedere la tonalità.. e poi prenderla dal sito, XK superati i 30€ di spesa mandano un mini set too faced!!!! Grazie tante!!!

  132. anche a me piace moltissimo la versione israeliana! e anche quela tedesca, forse poco realistica però 🙂

  133. Fa capire che la bellezza é una cosa davvero molto soggettiva!!!!!!! Fantastico!!!!! E w l autostima <3

  134. Infatti, manco avesse avuto la cellulite..le hanno fatto sparire il muscolo!! Nella prima c’è e nella seconda sparito!!

  135. Trovo il progetto interessante. Avevo visto l’articolo anche su un altro sito e (mi dispiace dirlo) sono rimasta un po’ inorridita dal progetto inglese e da quello americano che mi ricorda molto le ragazze di Geordie Shore. Ci sono progetti più semplici e più belli.
    D’altronde anche nelle due foto della Cruz e della Alba preferisco le versioni originali dove hanno uno sguardo più intenso. Ma come si dice la bellezza è soggettiva…

  136. […] Vi lascio con le parole di Esther sul sito che ha dedicato a “Before and After”: Photoshop ci permette di raggiungere degli standard di bellezza inaccessibili, ma se li confrontiamo a livello globale, ci accorgiamo che dovunque si tratta di ideali illusori. Insomma ragazze, non siamo sole nella lotta contro la perfezione fasulla!  Cliccando qui trovate il sito di Esther. FONTE […]

  137. […] Oggi vorrei condividere con voi un progetto davvero interessante, che ci può aiutare a riflettere sul concetto di bellezza nel mondo. I protagonisti? Una giovane giornalista e un gruppo di appassionati di Photoshop provenienti da 25 Paesi; siete curiose? Esther Honig è una giovane giornalista americana, che ha lanciato un progetto veramente interessante: si è scattata una foto è l’ha inviata a 40 appassionati di Photoshop provenienti da tutto il mondo. Il loro compito? “Make me beautiful”, rendetemi bella. Negli Stati Uniti, come in tutto il mondo occidentale, Photoshop è lo strumento che permette di raggiungere ideali di bellezza utopici, caratterizzati da corpi snelli e atletici, curve nei punti giusti, pelli radiose e visi ritoccati fino a sembrare finti. Bè, il progetto “Before and After” vuole mostrare come ogni Paese ha il proprio concetto di perfezione estetica, ma questo standard varia incredibilmente a seconda delle culture. Dal trucco appariscente dell’Argentina al velo marocchino, dalla bellezza olivastra di Israele agli occhi bistrati caratteristici dell’India, passando per i gioielli cileni, l’ombretto colorato del Kenya, lo sfondo vivace delle Filippine e la pelle diafana tedesca: ogni immagine rappresenta un pezzettino di mondo, e tutte insieme ci offrono un mosaico multiculturale davvero speciale. Certo, ricordiamo che resta un progetto amatoriale, come dimostra la qualità di alcune interpretazioni (sì, mi riferisco per esempio a quella americana!), ma mi sembra che nel complesso sia un’idea ben riuscita; ovviamente oltre ai condizionamenti culturali entrano in gioco altri fattori, per esempio la personalità dei diversi creatori e il loro modo soggettivo di interpretare il concetto di bellezza. Ovviamente non poteva mancare l’Italia: viso pulito, sopracciglia ad ala di gabbiano, capelli in ordine (hanno cancellato le ciocche svolazzanti che uscivano dallo chignon), ombretto smokey sul verde, rossetto leggermente rosato… sì, diciamo che Esther in versione italiana si avvicina abbastanza alla realtà, anche se la trovo un po’ smortina… probabilmente non conosce Clio e le sue ciompette hehe! Vi lascio con le parole di Esther sul sito che ha dedicato a “Before and After”: Photoshop ci permette di raggiungere degli standard di bellezza inaccessibili, ma se li confrontiamo a livello globale, ci accorgiamo che dovunque si tratta di ideali illusori. Insomma ragazze, non siamo sole nella lotta contro la perfezione fasulla!  Cliccando qui trovate il sito di Esther. FONTE […]

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