Ciao ragazze!

Come sapete, ogni volta che scopro un progetto che si occupa di donne e dei concetti di bellezza e autostima mi piace condividerlo con voi qua sul blog per capire cosa ne pensate. Quello di oggi è un vero e proprio invito a cambiare le regole del gioco in un mondo in cui l’immagine conta più della sostanza e dove troppo spesso l’apparenza inganna: “Stop The Beauty Madness”, fermate l’ossessione e la follia legate alla bellezza!

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“Quindi secondo te l’unica relazione che dovrei avere è con una bilancia?”

Vi traduco le parole con cui è descritta la campagna sul sito internet: “Arriva un momento in cui ne hai abbastanza. Abbastanza di standard impossibili. Abbastanza dell’immagine ‘ideale’. Soprattutto, abbastanza di non sentirti abbastanza quando si tratta della tua bellezza. Arriva anche un momento in cui un’intera cultura di donne non ne può più. Quando blog, campagne pubblicitarie e selfie al naturale iniziano a cambiare le regole del gioco. Quel momento è ora. Quella cultura è la nostra cultura. Oggi c’è più di un coro che canta l’importanza della vera bellezza. Il supporto è grande e i numeri crescono ogni giorno. Siamo una nuova tribù e sappiamo che è giunto il momento di riprenderci le strade, le NOSTRE strade.Sappiamo che questo processo deve iniziare risollevando la nostra autostima, ma anche i parametri con cui consideriamo il concetto di valore, parametri che noi stesse ci siamo imposte, nonché onorando le verità per noi più profonde su cosa vuol dire davvero essere ‘abbastanza’. Non stiamo solo lavorando in direzione di questo cambiamento. Stiamo testimoniando il cambiamento. Noi donne SAPPIAMO che abbiamo finito con le competizioni, con i paragoni e con il gioco del ‘questo è bello-questo è brutto’. Ci stiamo risvegliando dall’assurda ipnosi della bellezza sotto cui ci trovavamo. Siamo determinate a fermare l’ossessione per la bellezza in noi stesse, nelle nostre madri, sorelle e figlie. Parte di questo lavoro prevede l’uscita allo scoperto delle terribili verità nascoste nella nostra cultura e nelle nostre menti. È questo lo scopo della campagna. Sono parole forti e rivelano idee che hanno bisogno di essere viste per quello che sono.

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“Come mi sento quando mi guardi in palestra.”



Non è sempre piacevole guardare ciò che si cela nel profondo della nostra psiche, o anche appena sotto alla superficie, ma è importante vederlo chiaramente in modo da poterlo sfidare e cambiare. Troviamo delle resistenze culturali? Sì. Questo ci ferma? No. Benvenuti in un nuovo mondo – uno che stiamo creando qua e ora. In questo nuovo mondo, la nostra bellezza è definita da qualità che riguardano la persona nella sua interezza, non nelle proporzioni “occhi-naso” o “decolleté-fianchi”.In questo mondo, noi SAPPIAMO che siamo più del nostro aspetto, della nostra taglia e della nostra forma. In questo mondo buttiamo via il nostro ruolo di consumatori ipnotizzati dalle vendite e ci impegniamo nel compito di cambiare il mondo. Ora più che mai questo mondo deve smettere di restringersi dietro a idee troppo piccole per noi. Quindi siamo qui in massa a sconvolgere questa pace in modi meravigliosi e potenti. Siamo qui per creare una nuova cultura intorno al concetto di bellezza. Siamo qui per salvare noi e i nostri bambini dalle nostre stesse ossessioni infantili e distruttive. Siamo qui a testa alta, così come siamo, per andare avanti nelle nostre vite. Qui a Stop The Beauty Madness siamo qui per te, me, ma soprattutto per noi.”

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“Cosa voglio essere da grande? Bella.”

Ora, prima di mostrarvi la campagna mi sembra necessaria una premessa: sinceramente credo che questo testo sia assolutamente esagerato nei toni e nello stile, sembra quasi sfiorare il genere del manifesto politico. Se vogliamo eliminare un po’ di retorica e arrivare al succo della questione, direi che lo scopo principale è mostrare le tristi realtà che si nascondono dietro alle immagini che vediamo tutti i giorni sui media e che accettiamo passivamente. I temi toccati sono i più disparati, dall’età al razzismo, dalla sessualità ai disturbi alimentari; quello che conta è imparare ad accettarsi, ma anche sensibilizzare la società e, in un certo senso, “cambiare il mondo”.

Volete vedere la campagna vera e propria? Cliccate qua!

228 COMMENTI

  1. Trovo queste campagne un po’ (tanto) banali. Primo perché non possiamo essere descritte con una sola frase. Secondo perché si dà per scontato il fatto di essere circondati solo da deficienti che in noi vedono solo quello. Non è così, i deficienti esistono ma non rappresentano la maggioranza della popolazione, per fortuna. E abbiamo un esempio davanti agli occhi ogni giorno: Clio. Nonostante un lavoro “non convenzionale” molte persone hanno creduto in lei, nonostante un fisico non da modella le hanno affidato un programma tv, ecc. Potrei portare mille esempi di come queste “discriminazioni” vengono infrante ogni giorno.
    Credo che se venissero fatte più campagne su come sta cambiando positivamente il mondo e meno campagne pessimistiche forse sarebbe meglio.

    P.s. Ovviamente sono consapevole del fatto che non è tutto rosa e fiori e che le discriminazioni ci sono ancora. Dico solo che ogni tanto bisognerebbe concentrarsi sulla metà piena del bicchiere.

  2. Onestamente non mi ha fatta impazzire..le immagini che ho trovato significative sono quelle delle due bambine: la prima, che a scuola “impara” di essere cicciona, la seconda che si paragona ai manichini.
    penso che la colpa dei comportamenti di queste bambine, sia la nostra, che senzatroppo peso diamo giudizi e lanciamo stereotipi.
    Non mi dimenticherò mai di quando una bambina mi chiese per quale motivo la sua amichetta aveva la “cellulite sulla pancia”.
    La bambina in questione, sicuramente in sovrappeso, mi guardò terrorizzata… e io mi chiesi come mai a 8/9 anni già si parlasse di cellulite…
    Ovviamente, credo che se in casa tua, la tua mamma commenta con “grassona” tutte le persone con qualche chilo in più che incontra, o passa le giornate a voler assomigliare alla modella sulla copertina di Vogue… beh, la risposta è semplice.
    i bambini sono specchi!

  3. All’età di 18 anni, mi sentivo uno schifo! Mi vedevo grassa e brutta! Sono dimagrita a 25anni in pochi mesi a causa di tensioni e problemi personali..ma non mi sentivo lo stesso bella!
    Ora ho 31 anni, mi sento forte, decisa, dinamica, solare e bella! Alla bilancia non ci penso più!
    Se queste campagne possono aiutare qualcuno bene vengano! Ma la vera forza sta solo in noi!
    Un saluto a tutte e grazie Clio!

  4. Ho 30 e ho qualche kilo di troppo (ho la panzetta ehehe)…ma con le curve al posto giusto..mi piaccio molto e piaccio molto anche a mio marito che ogni volta che gli dico “amore da domani dieta” mi risponde sempre “non dimagrire troppo che poi non mi piaci più”…Mangio sano e sto attenta,ma non faccio diete ferree quindi non dimagrisco mi mantengo…bè finita la premessa non potete immaginare quanta gente compresi amici e parenti mi continuano a dire…è ma dovresti dimagrire…è un peccato perdi 5 kili staresti meglio….ma come è possibile che mangi così poco e sei grassa…ah oggi ti vedo dimagrita…oggi ti vedo ingrassata (come se a me interessasse qualcosa di tutto ciò) e altre cose simili…
    Quando ero ragazzina tutto ciò mi rattristava molto e minava la mia autostima, ma adesso non me frega niente io mi piaccio mi trovo molto carina e il mio corpo mi piace, quando mi guardo allo specchio sono felice di come sono…il problema è la visione degli altri non il mio corpo 🙂

  5. Ciao, prima volta che commento qua, ma questa volta ne ho sentito davvero il bisogno.
    Io sono una ragazza di 17 anni,quasi 18, che non ha avuto una vita dura come molte ragazze descritte sopra, questo è sicuro, ma che comunque ha dovuto fare molte scelte e che è già passata attraverso situazioni non troppo belle.
    Sinceramente non capisco certe compagne pubblicitarie. Certo, il messaggio è forte e giusto, non discriminare, pero da anche esempi a mio parere sbagliati. Un conto è avere 10 kg in piu del normopeso, un conto è essere come la donna in copertina o la bambina che viene offesa. La società e davvero spietata, ma comunque non alludiamoci che essere in una fascia di obesità sia una cosa che va accettata, perché cio nuocerebbe solo alla nostra salute. Come l’anoressia, l’obesità è una malattia altrettanto pericolosa, e queste compagne stanno facendo in modo che sia accettata e fatta passare per “standard di bellezza cultulare sbagliato”.

  6. Anche io sono convinta che molte volte notare i progressi fatti sprona di più che non vedere quello che c’è ancora da fare.
    Essere sempre positivi è un pò il mio motto 😉

  7. Sì, è un po’ banalotto ma come tutte le cose un po’ banalotte contiene delle verità, elementari ma verità. Come quelle disarmanti dei bambini.
    Il continuo colpevolizzare il mondo dei media non mi vede d’accordo, certi meccanismi mentali sono troppo complessi, intimi, personali, profondi e dipendono da come sei cresciuta, da cosa ti hanno detto, da chi ti è stato vicino, da chi non ha voluto farlo o non è stato in grado di farlo, o non dipendono da niente di tutto questo e semplicemente ti è scattato qualcosa e bon.
    Piuttosto questa “Noi donne SAPPIAMO che abbiamo finito con le competizioni, con i paragoni e con il gioco del ‘questo è bello-questo è brutto” se posso permettermi è una grandissima cazzata: noi donne siamo ancora competitive ai massimi livelli, ci basta un niente per distruggerci a vicenda, l’invidia femminile è viva e vegeta, avoja, viva e vitale e su questo signore mie non si può fare proprio un bel niente.
    Il progetto banalotto contiene delle verità, come quella della ragazza costretta a giustificare la sua magrezza perché ancora adesso, ma anche qui sul blog, c’è chi si permette di offendere e usare la parola “anoressico” a ca..o di cane, come offesa, dimenticando che l’anoressia è una malattia gravissima, dimenticando che si ha a che fare con una persona, dimenticando che la sensibilità non si misura in chili.
    Io del mio personale più di un tot preferisco non parlare, quello che posso dire è che certi tarli te li porti dietro per tutta la vita, certo puoi lavorarci, puoi imparare a conviverci ma liberartene del tutto no.
    Certo con le immagini patinate delle riviste non c’entrano una beata fava.
    E quindi?
    E quindi a me questo manifesto non serve a un ciufolo se non a sfogarmi un po’, è come la mortadella Rigà, è liberatorio.

  8. Per carità, la campagna è giusta è tutto quanto, ma trovo che il modo di affrontarla, il testo e le immagini siano davvero banali e già viste in trecento salse. La campagna è troppo ampia perché non si fa differenza tra una ragazza che ha qualche kg di troppo ma comunque è un salute, è una ragazza obesa che ha (o avrà) problemi di salute legati a questa patologia che non deve essere accettata come normale, ma bisogna insegnare di correre ai ripari prima di lasciarci la pelle. E poi accorpare la questione peso alla questione razzismo od omofobia, è certamente dispersivo e non colpirà mai le persone.

  9. Faccio parte di quella piccola e fortunata schiera di persone con qualche kg in più ma a cui non è mai fregato nulla… ho passato le superiori e la vita a sentirmi che “hai un viso spettacolare, peccato per il corpo” ma non mi ha mai mai mai scalfito minimamente anzi ho sempre pensato fossero tutti idioti… vorrei regalare un po’ del mio superego a chi soffre per insegnargli a mandare a quel paese cho giudica i libri solo dalla copertina

  10. Buongiorno ragazze. . mi associo alle vostre opinioni. . lo lo trovo banale ma pur sempre vero, anzi devo dire che alcune immagini mi hanno fatto riflettere perché le ho associate a persone che conosco. . e quando il paragone è reale forse il messaggio ti arriva di più. .

  11. Mah, sì, anche a me sembra che si spari un po’ nel mucchio, di tutto un po’, però è anche vero che contro certi pregiudizi (non dimentichiamoci che negli Stati Uniti, e non solo, c’è ancora molto da fare contro il razzismo) il lavoro è immane e forse si passa anche per certe campagne un po’ pedanti come questa. È a piccoli passi che si cambia la mentalità di un popolo, a volte anche passi falsi. Devo anche dire che alcuni passaggi li ho capiti poco ma forse sono io. Ah, buongiorno a tutte. Ancora dormo.

  12. Temo che il senso di questa cosa mi sfugga, non riesco a vedere il positivo che possa nascerne.
    In ogni caso, ci tengo a distinguere sempre il concetto di bellezza da quello di “salute”: anoressia ed obesità ( anche lievi, perché come tutte le cose si va per gradi) sono due brutte bestie. Non perché ci rendono brutte, ma perché ci rendono malate. Una più drasticamente e drammaticamente, l’altra in modo più lento e subdolo.
    Ecco, in questi casi è vitale non nascondersi dietro ad un “io mi piaccio così”, che appunto, non è più questione di estetica.
    Buona giornata ragazze

  13. Sinceramente trovo questa campagna e tutte le altre simili abbastanza autocommiseranti…. Si continua a dare la colpa alla società, agli altri, ma siamo noi gli altri! Quindi è inutile lamentarsi se noi siamo le prime poi a esprimere giudizi! Ed è inutile lamentarsi degli standard impossibili da raggiungere e cercare di cambiarli per farli diventare più raggiungibili, non è quella la strategia, la strategia è imparare a fregarsene dei giudizi altrui, imparare ad avere un po’ le palle e rispondere a tono a certi commenti e stop!

  14. Quello che mi rappresenta meglio è sicuramente: non sono anoressica. Non sono fortunata. Sono magra. È un tipo di corpo. Ma quante volte le persone con le loro domande e i loro consigli indesiderati mi hanno fatta sentire così?! A volte lo fanno ancora al bar:” mangia di più, che ti fa bene” ma chi ha chiesto un tuo parere? Io sono aposto così, ed è questo che conta davvero. Io ho imparato ad apprezzarmi per quello che sono esteriormente.
    Ma secondo me la cosa più bella, è che la mia interiorità, il mio carattere e la mia personalità sono così forti che alcune volte mi dimentico di essere esile, magra, gracile, poi qualche deficiente di turno me lo ricorda e io penso “cavolo, è vero che sono così, bè chissenefrega” .
    E poi non è che sia così magra, è un insieme: bassa, magrolina, mani e piedi piccoli e viso da bambolina… insomma una miniatura di 17 anni (cavoli se li porto bene!).
    Un bacio a voi tutte :*

  15. Grande Clio. ..io sono fiera di essere un po’ in carne…è vero magari avere il peso giusto non metto in dubbio che aiuti a livello di salute ma non deve assolutamente diventare un’ossessione altrimenti alla fine si pregiudica la salute mentale

  16. Non trovo che questa campagna abbia toni eccessivi…la trovo solo paracula.Mi ritrovo in almeno 3 situazioni ma non mi piace il tono…certo che dice cose vere ma il modo lo trovo fine a se stesso. Credo solo che finché non la smetteremo di trattare i “diversi” (solo perché pesano di più,hanno i capelli strani,il naso grosso o la faccia piena di brufoli) in modo diverso e che finché le persone non saranno in grado di farsi un’opinione e TENERSELA PER SE (non me ne frega niente se pensi che sono troppo grassa e non mi faccia bene alla salute…non puoi conoscere i risultati dei miei esami) quando non è richiesta, saremo sempre daccapo…

  17. Quelli che ti rompono le palle sul peso (troppo o troppo poco) perché “ne va della tua salute” sono i peggio ipocriti. Spesso gli da semplicemente fastidio come sei ma non hanno il coraggio di dirlo papale papale e quindi si vestono da infermieri e dottori e assumono un atteggiamento finto preoccupato da dargli na capocciata.

  18. Ciao Giulia! Ti do completamente ragione! Sempre più spesso sento madri sputare veleno su altri in presenza dei loro figli, spesso e volentieri con linguaggio molto colorito. Io non ricordo di aver mai sentito mia madre e mio padre disprezzare qualcuno senza alcun motivo.

  19. Brava!!! Tanto più che da donatrice di sangue e piastrine sono sempre sotto controllo, ma questo è solo il mio caso, ce ne sono a migliaia.se quelle persone tanto care e preoccupate avessero bisogno e potessero scegliere, lo vorrebbero il mio sangue o quello di una donna molto magra o di un uomo pelato (….ti lascio immaginare che genere di discorsi ho sentito…

  20. Trovo che questa campagna abbia tutto quello che non è bello. Centra il problema, senza pesantezza…
    Non mi piacciono né troppi chili in più; nè vedere le ossa. La cosa più inquietante sono le bambine modelle…
    Poi esaltare il fatto che una donna è solo gambe e c…. Ma se ci sono alcune ragazze che vanno in giro con minigonne inguinali o scollacciate o al mare con indecenti perizoma, per attirare l’attenzione. Vaglielo a dire che c’è pure il cervello.
    Ci sono luoghi comuni che un pó mi hanno stufato. Nel senso: se in ufficio ci vai con tacco 12 cm, calze autoreggenti con rigo dietro, gonna 4 cm più corta del consentito e scollatura da sexy shop….il cervello non si vede. Purtroppo ci sono moltissime donne che marciano sugli stereotipi, a danno delle altre, per avere benefici personali….

  21. ‘Io del mio personale più di un tot preferisco non parlare, quello che posso dire è che certi tarli te li porti dietro per tutta la vita, certo puoi lavorarci, puoi imparare a conviverci ma liberartene del tutto no’. ecco perchè mi piace leggerti. l’ho sempre saputo che c’era un piccolo pezzo di storia comune! (oltre ai pori maledetti). :*

  22. Ti domando scusa in anticipo, ma dalla prima parte del tuo discorso mi sembra di capire che il messaggio della campagna non e arrivato…a che serve un progetto che promuova l’abbattimento degli stereotipi e il rispetto delle diversità, senza arrivare all’inutile giudizio, se poi si continua a dire “non mi piacciono né troppi chili in più né vedere le ossa” oppure “…tutto ciò che non è bello”? bello?ora io non voglio fare l’ipocrita e sono al 100% d’accordo con la seconda parte del tuo discorso, ma dire che le modelle bambine sono una brutta faccenda è un conto e dire che lo sono anche le donne magre o grasse è un altro

  23. Sono venuta qui per commentare, poi ho letto quello che hanno scritto le altre e non ne ho più sentito il bisogno perché condivido il pensiero di quasi tutte e non voglio ripetere idee già espresse. L’unica cosa alla quale tengo a precisare è che questa campagna è fatta male, malissimo.
    Non si schiera con un tema ma ne tratta molti, troppi (obesità, anoressia, maschilismo, razzismo, scelte di vita come andare in palestra, età e pregiudizi vari). Il testo (pieno di palle) è degno del partito politico estremista del Grande Fratello di Orwell (1984) e le foto non mi comunicano niente. Prima di tutto non sono state fatte tutte allo stesso modo; infatti, alcune contengono frasi che colpiscono (“abbastanza intelligente e talentuosa ma non abbastanza bianca per ottenere il lavoro”), mentre altre sono l’inno alla stupidità, e se le vedessi singolarmente per le strade penserei che quello che le ha create, il marketing non sa neanche cosa sia (“bella: una prigione da considerare mia” o “le mie risorse? Le stai guardando ora”). Non è così che si comunica un messaggio… Non mi sento per niente rappresentata da una campagna del genere, nonostante abbia vissuto e viva tutt’ora tra i pregiudizi. Mi rassicura però il fatto che troverò un lavoro in futuro… perché se ce l’hanno quelli che hanno creato immagini del genere… io posso stare tranquilla!
    E vabbé, alla fine ho commentato! Polemizzare è più forte di me…

  24. Scusa se scrivo qui ma ti capisco!!
    Sono esattamente come te!! Quando nella mia vita sono finalmente riuscita a prendere i chili giusti (avevo 19 anni) ho avuto la mononucleosi e sono dimagrita, in qualche anno ho ripreso chili ma rimanendo comunque sottopeso. Poi sono rimasta incinta e ne ho presi 11 ma sono andati via subito ed ora, ad un anno dal parto, sono davvero troppo magra (stress, allattamento, vita frenetica..) il perché non lo so ma so che sono stufa dei parenti che danno giudizi:”tua figlia ti sta succhiando tutta”,”guarda che sei troppo magra quello che avevi da darle glielo hai già dato” e delle amiche che invece di preoccuparsi dei loro chili post parto pensano ai miei:”non volevo dirtelo ma forse dovresti farti degli esami x vedere se stai bene xke sei troppo magra”
    A tutti loro voglio dire:sono sempre stata così anche se mangio tantissimo e non faccio attività fisica!!vorrei belle cosce e sedere sporgente ma non li ho e se lo accetto io fatelo pure voi!!
    Sophie hai tutta la mia solidarietà

  25. Non sono d’accordo con il pregiudizio bella=stupida oca, secondo me non è più così. Anzi la maggior parte delle donne (e uomini) che conosco più sono intelligenti più si curano, più hanno successo al lavoro e più si vestono e si truccano bene. Tempo fa lavoravo come hostess in vari congressi e la maggior parte delle dottoresse, manager ecc. erano eleganti e molto femminili. Certo, a volte mi capita di sentire dei stupidi commenti tipo: “Questa bambina è così bella, da grande sarà una velina” soprattutto in Italia e mi sale un po’ il nervoso, ma devo dire che succede sempre meno.

  26. Non so, io non vado in ufficio con la minigonna ma se posso usare l’essere donna(o bambina) e evitare una multa lo faccio molto volentieri.

  27. Non posso dirti che è un comportamento che mi rende orgogliosa, ma “mi scusi mi sono confusa” e fare la faccia da pesce lesso o da bambina di 4 anni che non capisce un tubo, beh che posso dire se hai un uomo davanti e sei carina funziona sempre. Castigatemi.

  28. Ma gli uomini??Non capisco perchè sempre e solo noi donne..anche gli uomini vengono toccati da questi argomenti!

  29. Non sto qui a fare l’ipocrita, perché pure io ho fatto la stronza a volte (non metto in dubbio che devo cambiare il mio modo di porgermi o di giudicare qualche ragazza obesa che passa per strada).
    Prima mia madre si mette davanti allo specchio e si lamenta di quanto è diventata grassa e un minuto dopo è in cucina a guardare la tv e a mangiare patatine.
    Lei si offende, ma non voglio essere cattiva! Non vuole capire che ha il colesterolo alto! Ha pure la scusa che ha avuto due figlie e quindi non dimagrirebbe mai.

  30. Subito dopo aver letto poche righe, sono rimasta disorientata e leggermente contrariata.. “Un attimo,” mi sono detta, “perché i fondatori di questo sito dovrebbero essere gli autori di una rivoluzione culturale atta a cambiare una percezione distorta della bellezza che caratterizza la nostra epoca?”. Chi ha dato loro questo fardello? Perché poi farlo con un’arroganza incredibile? A me non piacciono i toni troppo forti che non lasciano uno spiraglio al dialogo. Non amo le persone che si credono detentrici della verità assoluta. Non apprezzo il lavoro di questo sito.. Ogni vera rivoluzione comincia dal basso, dalle persone comuni, nella vita quotidiana. E’ sbagliato giudicare una persona dal peso, ma non si possono chiudere gli occhi di fronte a patologie come obesità ed anoressia, concludendo in maniera semplicistica che bisogna imparare ad accettare il proprio corpo. No! Non si può accettare una malattia curabile credendo di far dispetto a chi non ci apprezza, perché siamo noi le prime a doverci amare mantenendo uno stile di vita SANO. Ed in un corpo sano noi possiamo renderci belle senza stravolgerci completamente i connotati: non abbiamo bisogno di spalmarci sul viso 300 kg di fondotinta-correttore-cipria-blush-etc, ne basta molto meno se proprio sentiamo la necessità di colorarci. E perché il miglior trucco possibile è la sicurezza in se stesse e l’intelligenza di cui siamo dotate. Viviamo in un mondo pieno di pregiudizi e fingere che non esista o urlarci contro sono azioni che non servono. Da donne, bisogna rendersi conto che regna il maschilismo più becero, mosso da individui viscidi che spesso hanno potere. Negare il nostro corpo a queste persone è indice di amore per noi stesse e di determinazione. E’ una grandissima presa di posizione del quotidiano che nulla ha a che fare con i manifesti di un sito: è la nostra rivendicazione di essere donne ed essere femminili in totale libertà. Non lasciatevi ingannare dagli specchietti per allodole, comincia sempre tutto da noi. Amiamoci. Divertiamoci. E prendiamo a calci nel sedere chi non ci rispetta e chi pensa di muoverci come burattini. Perdonatemi per il discorso molto lungo ed anche non poco incavolato, ma quando ce vò ce vò! Un bacione belle!
    PS: Clio, quando ho scritto che non bisogna spalmarsi 300 kg di trucco etc etc.. Beh, sappi che non l’ho scritto per disprezzare il tuo lavoro (anche perché se non mi piacesse non frequenterei il blog): volevo solo far capire che dobbiamo amarci anche senza makeup. Solo così possiamo permetterci di essere più frivole.. 😛 Ari-smack!

  31. Sinceramemente a me vedere una persona di 140 kg o una di 30 kg per 1,80, non mi piace uguale… No…
    Il messaggio a me non è arrivato… Ognuno può fare quello che vuole e sentirsi bene con se stessa. Ma dire che una persona obesa è bello o una persona anoressiche, sono belle , non lo dirò mai , perché sono patologie mediche che si chiamano OBESITÀ e ANORESSIA….

  32. Non so, ma se poi gli uomini vedono solo tette e culo….Sicuro non è , tutta colpa loro… Se usi la tua femminilità per avere un tornaconto personale, non mi sembra, tutta sta bella cosa.
    Ovviamente c’è un doveroso distinguo, nel tuo caso(nel caso che citi), non danneggi nessuno, per cui OK…
    Nel caso che cito io…Se la tua collega è più attraente o si concia in modo più attraente perché sa di avere più chance, toglie meriti ad altre che fanno funzionare solo il cer vello….

  33. Grazie Patrizia! Mi dispiace per i commenti delle persone che dovrebbero comportarsi da amiche perché si, fanno male, ma noi siamo più forti.
    Un abbraccio a te e alla tua piccolina <3

  34. Personalmente mi sentirei uno schifo se per non prendermi le mie responsabilità passassi volutamente per scema. Inoltre e soprattutto, se c’è chi dice che le donne sono tutte stupide lo dobbiamo anche a te, complimenti e grazie.

  35. Il discorso non è in generale. Il discorso è sulle foto della campagna pubblicitaria e x me sono foto di donne obese o anoressiche. Non so per te; ma per me in quelle foto ci vedo persone malate… Dire che la bilancia non è l’unico rapporto, è negare che oltre un certo peso, sia in più che in meno si corrono gravi rischi per la salute.
    Per me è ipocrita dire grasso è bello, come pure ossa è bello….

  36. mi accodo ai vostri commenti. ho 42 anni, e solo negli ultimi 3 ho preso qualche chilo, arrivando al peso di 46 kg. una vita di quanto sei magra e devi mangiare – ma io mangio. non tantissimo, il giusto per me. siamo così di costituzione in famiglia ma vallo a spiegare in giro.
    io passato anni da adolescente ad aspettare che mi crescessero le tette… beh, non sono ancora arrivate. una prima scarsa.
    però, non so come dire, non me ne sono mai fatta un vero problema. chi se ne frega, insomma.
    forse perchè sono una persona forte, forse perchè ho sempre avuto altro a cui pensare, forse perchè la bellezza ha così tante forme e colori che un bel “chissene” ci sta!

  37. Il fatto è che la prima cosa che pensi quando vedi quelle donne è che non ti piacciono perché sono grasse o magre…e non perché sono malate perché sono sicura che non te ne frega niente, come è giusto che sia.diresti in faccia ad una donna con l’acne che è brutta perché butterata? Invece sarebbe bello pensare che sono donne.punto.con dei problemi…va benissimo ,e sarebbe falso e assurdo negarlo, ma non dovrebbe frefargliene un ca**o a nessuno…utopia?

  38. Credo che gli uomini siano ancora molto meno toccati dai pregiudizi legati al peso. Un esempio su tanti : ho preso qualche kiletto l’anno scorso, niente di che, ma nel girone infernale dei parenti natalizi che vedi una volta l’anno me lo sono sentita dire tre volte “stai bene, bella rotondetta” “che bella pancetta , ci devi dire qualcosa?” e avanti cantando. Mentre di mio marito al più hanno commentato “bella la macchina nuova” e “come va il lavoro?”. In certi strati della società, e non sono pochi, l’immagine della donna è ancora troppo legata al corpo.

  39. I toni non sono affatto esagerati perché È UN MANIFESTO POLITICO.
    Sortisce il suo effetto perché da fastidio a quasi tutte – leggere i commenti qui.
    (Proporrei una multa per i discorsi sulla salute: una frotta di luoghi comuni. E un manifesto contro l’aria fritta nelle discussioni sulla salute? Urge!!!!)

  40. ragazze, io penso che una donna si deve + valorizzare che guardarsi l’aspetto fisico, meglio una ragazza in carne che una ragazza con carne all’osso, per una donna è importante vestirsi decentemente e truccarsi come una donna, non costa molto

  41. I discorsi sulla salute non sono affatto aria fritta.

    Un forte sottopeso come un forte sovrappeso causano gravissimi danni per la salute. Malato NO BELLO.
    Chiedere alle persone malate.

    Chiedetelo a chi lotta col dumping da anni perché è arrivato al punto di doversi operare allo stomaco o all’intestino per limitare l’assorbimento, chiedilo a chi prende due pasticche per la pressione tutti i giorni, chiedetelo a chi vi pare.

    Tutte ste ciance (perché la rivoluzione CULTURALE non si fa certo puntando i ditini, movimento di estrema facilità) avrebbero un po’ più di senso se si scrivesse prima: “PREMETTENDO CHE CONSERVANDO UN FORTE SOVRAPPESO O UN FORTE SOTTOPESO MEDICALMENTE DIAGNOSTICATI VI FATE DEL MALE FISICO..”

    E lo dice una che è sottopeso, eh.

    Va bene accettarsi. Non vedo perché bisogna essere praticamente contrari a migliorarsi, però.

  42. Ciao anche io ho lo stesso fisico… è brutto ascoltare i commenti di parenti… amici… io quando ho un problema dimagrisco subito… stress… non mi aiuta affatto… baci

  43. Ciao Clio! mi piace l’idea che tu ci abbia mostrato questa nuova campagna che riguarda la “donna”. Personalmente non riesco a capire se è un manifesto politico o veramente è stata fatta per far riflettere sulla donna a 360°. Le immagini così come le parole a tratti sono forti, ma una campagna che voglia far riflettere ha bisogno si di immagini al limite quindi va bene l’anoressia come la bulimia, ma non dimentichiamoci che entrambe sono patologie e che non vanno strumentalizzate; perché allora non proporre le vite vere di donne che hanno misure pesi e proporzioni assolutamente in linea con la loro fisicità e perché non far parlare le donne e ascoltare ciò che dicono. La donna non deve più essere considerata un giocattolo da esibire o una bella foto su un manifesto. Nelle tribù dei nativi americani le donne erano parte integrante del consiglio degli anziani perché si sosteneva che esse vedessero le cose in un altro modo, facoltà che si riteneva non avessero gli uomini. E’ ora di finirla con canoni estetici e non estetici fatti da uomini per gli uomini, le donne devono riprendersi lor stesse la loro dignità il loro corpo così com’è curandosi e riconoscendosi nello specchio e scoprire che l’immagine che si riflette in esso è una persona non solo bella, ma unica, inimitabile e irripetibile…..Le donne sono molto di più che un bel viso e tette/fianchi/sedere!!!! Ciao Clio e ciao a tutte meravigliose girlsssssssssss!!!!

  44. Secondo me parlare di rivoluzione è un po’ assurdo, secondo me le rivoluzioni sono altre e in questo ambito sono già state fatte dalle femministe per chi se lo fosse dimenticato, quindi non è nulla di nuovo. Comunque secondo me ogni
    donna dovrebbe essere libera di truccarsi pesantemente, ricorrere alla chirurgia estetica, scegliere vestiti che la valorizzino ecc. Solo perché piace a lei, perché a lei piace la bellezza, piace essere curata, ma è consapevole che avrebbe lo stesso valore e verrebbe apprezzata anche struccata e con degli stracci addosso. E non dovrebbe fare queste cose inseguendo stereotipi maschili, ma valorizzare ciò che piace a lei personalmente. E lo stesso dovrebbe valere per gli uomini, liberi di cercare di raggiungere un loro ideale di bellezza senza essere additati come froci, come anche di non farlo.

  45. Ciao clio ciao ragazze,cavolo se m sento toccata..io m sento prigioniera del mio corpo..da sempre..solo adesso ho fatto dei buoni propositi x riuscire ad amarmi una volta x tutte e spero di riuscirci…rispetto alla mia infanzia ora ho l’amore di mio marito..ci voglio riuscire per noi perr me. Vengo da anni d bulimia,anni di terapia che dura ancora ma ce la voglio fareè una delle mia battaglie che voglio vincere,grazie ragazze x la compagnia,ross

  46. C’è gente che si para dietro questa preoccupazione pelosa per approfittarne e dirti quello che pensa, ovvero che in parole povere gli fai schifo.
    “posso dirti una cosa?” [veramente non lo so…] “scusami se mi permetto” [ma azzo me l’hai chiesto a fare se potevi dirmi una cosa, che poi me la dici lo stesso?] “ma va tutto bene? hai messo qualche chilo, hai perso qualche chilo, ma stai bene? come mai mangi questo? come mai non mangi quello?” [sarebbero anche un attimo affari miei] “guarda che io lo dico per te eh” [no, non è vero, tu lo dici per te, perché lo vuoi dire, non siamo in confidenza, non ci siamo mai viste né sentite ma ti senti in diritto di entrare nel mio privato, ma chi ti conosce?]

    Tu hai portato l’esempio calzantissimo dell’acne, appunto. Non è una patologia grave ma se se ne soffre bene non si sta, in questo periodo ho un bruttissimo sfogo che non mi fa stare in pace con me stessa.
    Bene. Col grandissimo piffero che esco struccata, ma perché mi devo fare del male? Io mi trucco, copro tutto con cinque strati di morbidezza perché così mi sento meglio.
    Pensa che figata se tutti dicessero quello che pensano, se uscissi struccata e mi chiedessero “scusami se mi permetto ma che hai fatto alla faccia? Avevi una così bella pelle!”.

    Oltre che ‘na capocciata, anche un bel pacco di cacchi propri ci starebbe bene. In fronte possibilmente.

  47. Secondo me invece è importante non far passare pubblicamente certi messaggi tramite delle campagne perché possono essere oggettivamente pericolosi. È pieno di ragazzine che si ammalano per raggiungere livelli di magrezza esagerati per il loro fisico, e non sono in grado di capire che “magro è bello se sei così di costituzione, non se mangi solo insalatina per diventare anoressica” ho visto tanti blog pro anoressia gestiti da ragazzine e credetemi… è preoccupante. Lo stesso discorso vale per l’obesità.di certo se conosco una ragazza personalmente e so che è magra di costituzione o sta combattendo per guarire da una malattia non vado a romperle le palle.

  48. forza tesoro, tieni duro e non mollare! continua a lottare perché sono sicura che riuscirai a vincere la tua battaglia! ;***

  49. a me piace questo progetto, secondo me più ne fanno meglio è così sono sempre più visibili e magari, alla fine, entreranno anche nelle teste più bacate ^^ io mi sento spesso dire che siccome sono bionda e carina di quella certa cosa non ne capisco niente di sicuro quindi posso evitare di parlarne. Mia sorella viene invece sminuita spesso (persino dal suo ragazzo quando non connette bene la bocca al cervello) per il suo peso. Alla fine la verità è che secondo gli altri non andiamo mai bene e alla fine ci siamo stancate entrambe e ormai certi commenti idioti non ci toccano più ma quando iniziano a diventare un ostacolo persino per trovare un lavoro la vuol dire che la cosa è davvero sfuggita di mano. E’ ora di finirla con stereotipi e luoghi comuni. Ho le tette grosse? Buon per me ma non per questo mamma e papà hanno messo meno materia nella mia testa .-.

  50. Assolutamente sì! Guarda, per pagarmi gli studi e per potermi “permettere” una storia a distanza ho anche lavorato come ragazza immagine in discoteca (per più di un’anno) e alcune delle mie colleghe erano e sono tra le persone più brillanti e ambiziose che conosco. So che cosa vuol dire essere pagate solo per il proprio aspetto fisico, ma secondo me in Italia i lavori come quello delle “veline” sono un po’ sopravvalutati. Che per molte sia un trampolino di lancio, ok, lo capisco, ma vederlo come una meta professionale da raggiungere mi sembra un grande spreco per una mente attiva e creativa. Non credi?

  51. Io ho avuto l’acne e ho le cicatrici o come dici tu, il viso butterato… e a 20 anni mi creava molti problemi adesso, me ne strafrego….Per cui a me che avevo la faccia mangiata dai vermi me lo ha detto un dermatologo in una clinica unversitaria, chiamando tutto lo staff di 15 persone per farmi vedere…. Solo che lo staff, si è visto che si è mortificato per lui e io ho pensato che fosse un emerito coglione…. Detto questo io vedo solo grasso appiccicato addosso che non fa bene e se devo dire che mi piace vedere quelle foto, non mi piace per niente; così come io non metto foto del mio viso in mostra, non vedo perchè bisogna pubblicizzare una malattia…Finchè c’è gente che non crede che quel grasso è malattia, ma è solo antiestetico, non è che si va lontano…

  52. ” Sei troppo magra !” ….” Ma sei dimagrita ancora???” …” Sei sempe piu’ magra ….ma mangi??? ” il mio peso e’ lo stesso da circa 25 anni, no! non sono anoressica …si mangio quello che voglio, io SONO COSI !!! E’ un problema per te che fingi di preoccuparti della mia salute ?? Preoccupati piuttosto del tuo di peso forma …prima che sia troppo tardi …..ho pensato spesso ….!

  53. I discorsi sulla salute sono aria fritta perché seguono mode, rotocalchi, pettegolezzi, ideologie alimentari basate su stili di vita suppostamente salutari ma spesso inventati da tizio o da caio, e zero scienza. Zero. Discorsi pseudo scientifici come se piovesse. E tutte a petto in fuori a pontificare in un deserto di conoscenze mediche. Trattenetevi!!!
    Tanto per chiarirsi: noi qui stiamo per caso parlando di malattie legate al sovrappeso e al sotto peso o ad altre patologie? È la Mission della Campagna? Finisce che ‘sta cosa delle malattie diventa l’argomento UNICO che si tira fuori quando si vuole obiettare a stili di vita e a forme del corpo che non ci piacciono. E tutto il resto? Perché ce ne sarebbe da dire, anche solo a livello estetico se ne potrebbe parlare. Ma no, tutte preoccupatissime (???) a dire che “nnnno nnnno nnnno ti fanno male quei chili in più cara” nel mentre si pensa “fai schifo cicciona del piffero”.
    Non ce l’ho con te, chiaro? Ce l’ho con una certa cultura che vedo totalmente pervasiva. Ed é una cultura di falsità estrema: si prende la salute (argomento nobile e neutrale) come scusa per non dire quel che si pensa davvero. Ora mi sono spiegata?
    Il punto è che questi manifesti politici servono a portare a galla la falsa coscienza come il preoccuparsi della salute pubblica mentre COL CAVOLO che ce ne importa davvero. Infatti, è tanto vero che quando vediamo una persona appena sovrappeso pensiamo/diciamo/scriviamo che dovrebbe “migliorarsi”, come se fosse, per es. analfabeta e si volesse insegnarle a scrivere.

    Poi la tua “PREMETTENDO CHE CONSERVANDO UN FORTE SOVRAPPESO O UN FORTE SOTTOPESO MEDICALMENTE DIAGNOSTICATI VI FATE DEL MALE” la sottoscrivo.

  54. Campagna banale, ipocrita e furba. Furba per fare e farci ripetere gli stessi concetti ma le cose non cambiano mai, in Italia e nel mondo. Mentre noi ci infogniamo in questi discorsi triti e ritriti non lottiamo per la VERA parità dei sessi, che è poi la reale questione in ballo. E PER FAVORE, non dite che la parità dei sessi è già stata raggiunta. Consiglio per un punto di vista magari non nuovissimo -ma che occorre ribadire – l’intervento di Emma Watson alla Nazioni Unite (su youtube Emma Watson at the HeForShe Campaign 2014 – Official UN Video).

  55. Non ho detto che quando lo faccio mi sento la persona più giusta dal punto di vista morale. Ma da lì a sentirmi uno schifo, accidenti c’è un abisso.
    Per quanto riguarda “c’è chi dice che le donne sono tutte stupide” io non l’ho mai sentito direttamente sarà che scelgo con cura chi frequentare e ascoltare.

  56. Mi trovo d’accordo con chi non ha apprezzato la campagna…ma vorrei aggiungere una cosa. È giustissimo sensibilizzare riguardo la percezione del proprio corpo, gli ideali di bellezza ecc. Ma trovo incredibile che in un mondo in cui bisogna sempre e per forza essere social nessuno si preoccupi di chi social non lo è per niente, di chi ha pochi amici ma speciali, di chi è introverso e un po’ “awkward” e si sente dire continuamente “sfigato”, “asociale” e cose varie. Credo si debba insegnare ad accettare anche queste diversità. Come non siamo tutti omologati esteriormente, fortunatamente non lo siamo nemmeno dentro. Ma ci si accanisce sempre con il diverso, e mentre per il corpo finalmente qualcosa si sta (forse) muovendo, non vedo nessuna campagna altrettanto incazzata contro lo stereotipo che vali solo se socializzi, vai a tutte le feste, hai mille followers su instagram e così via.
    Scusate se sono andata fuori tema, mi sono lasciata prendere la mano

  57. Ma infatti secondo me è cosa buona e giusta che ognuno faccia come crede se questo lo rende sereno (nei limiti di decenza e buon gusto, ovvio, non è che te ne vai in giro ignudo se la cosa ti rende felice :D).
    Capisco “amatevi di più”, sacrosanto, ma “truccatevi di meno” anche no, oh ma che palle, ma perché una dovrebbe truccarsi di meno se si sente a suo agio truccata di più?

  58. Carissime 🙂
    Mi sono appena iscritta, per commentare, ma sappiate che vi leggo tutti i giorni 🙂
    Allora, io sono altina (1.73), snella, e il mio peso (come quello di tutta la mia famiglia) non è mai stato “in norma” tutto questo per dire cosa? Adesso ci arrivo…
    Fino a qualche anno fa mi sentivo sempre gonfia, piena, e non un gonfio del tipo “ho mangiato un po’ troppo, piuttosto un gonfio del tipo sono nata con un cocomero in pancia, fastidiosissimi. Mi lamentavo sempre, ma la gente mi guardava e diceva:”ma gonfia dove, dai? Sei uno stecchino?”
    Io, personalmente ci stavo male, anche perché ho sempre mangiato moltissimo e raramente mi lamentavo , eppure la storia continuava nessuno che mi credeva, e io che cominciavo a prenderla come ossessione

  59. Oddio, è partito da solo
    Allora, sono riuscita a convincere mia madre e siamo andati da una medico
    Sono intolleranza al glutine… Ragazzi, ionon mi sono mai ritenuta carina, ma da quando mangio come mi fa bene… Tutta un’ altra storia, non dico che mi sento bella, ma mi sento bene, pure coi brufoli e le smagliature… Secondo me una persona lo sente se sta vivendo in modo adatto per lei… E questo è tutto 🙂

  60. Ma infatti, io mi vedo più bella truccata, e truccarmi mi piace un sacco quindi perché non dovrei farlo? P.s. finalmente il mio blog è quasi ultimato, ce la posso fare 😀

  61. Boh secondo me segue la corrente di tutte le campagne che stanno girando da un anno a questa parte.. da una parte mi sembra giusto continuare a diffondere la voce che gli stereotipi che ci mostrano sono solo stereotipi e nient’altro e che ci dobbiamo accettare e non dobbiamo cambiare noi stesse per gli altri.. ma da una parte mi sembra che alimentano il malcontento di chi si sente diverso..
    dovrebbero fare campagne in cui si aiuta a valorizzare se stessi per quello che si è e non insistere su quelle che la nostra società vede come diversità in senso negativo e in cui siamo intrappolati..
    in poche parole questa campagna è una minestra riscaldata secondo me..

  62. Fermo. O ferma.

    Riflettiamo un attimo. “Accettazione del proprio corpo” non è un processo che propende all’esterno. E’ un processo verso l’INTERNO. Cioè sei tu, Gatto Spaziale, o io Princifessa, o Tizia e Caia, che prende coscienza di uno STATUS e lo abbraccia.
    Non lo protegge come fa come un bambino (altrimenti siamo nella conservazione), semplicemente lo vive con serenità.

    “Grasso” è un termine di estrema relatività.
    Io mi sono sentita tutta la vita (fino a che, lentamente, questo sentimento non è diventato una patologia) GRASSA. Il peso massimo che ho toccato nella mia esistenza sono 67 kg e sono alta 177 cm.
    Non ero grassa né lo sono mai stata. Ma io sono “obesa dentro” e non c’entrano niente i commenti cattivi o le persone stupide o le modelle perfette. C’entrano mamme in un modo, padri in un altro, sensibilità estreme che ci portiamo dentro.

    Anche prendere coscienza di un proprio difetto e imparare a domarlo è accettazione. Anzi.
    
Perché quando, per esempio, ci aggrediscono sulla nostra personalità o sul nostro valore intellettuale non ci sentiamo toccate? E’ qualcosa di cui siamo più sicure.

    Tu dici che parlare di salute è un’ipocrisia. E’ possibile che le persone lo facciano MOSSE dall’ipocrisia. Ma è un’argomentazione più che valida e se lo capisce una persona che è stata, letteralmente, capace di vomitare in un sacchetto e TENERSELO IN BORSA PER UN’ORA E MEZZA non vedo come possa essere incapace di capirlo chiunque sia proprietario di un minimo di raziocinio.

    OBESO al pari di ANORESSICO non è bello.
    
Ognuno di noi, avendone i mezzi, dovrebbe propendere a raggiungere verso il meglio della propria forma fisica. E’ un dovere che fa parte dell’AMARSI. Accettarsi è il primo passo… poi dovrebbe arrivare quel quid in più. L’amore verso noi stessi. Il desiderio di conservarsi in salute per il più lungo tempo possibile, la speranza di la propria esistenza. Il rispetto verso le persone per le quali queste cose non sono scelte.

    Un’obesa non è sbagliata. E’, proprio come un’anoressica o una bulimica (malattia silenziosa che spesso neppure si nota), una persona MALATA.
    Può avere una malattia del corpo, un disordine metabolico o ormonale, oppure una malattia della mente. Sempre malata è. Come me. Abbiamo il cuore nello stomaco.

    A me queste campagne suscitano disprezzo, perché sono piene di discorsi a metà.
    Non sei quello che sembri. Non sei un paio di gambe, né di tette, né un rotolo di grasso.
    Ma quello che sei non sei obbligata ad esserlo.

    “Prendi una nuova consapevolezza di te stessa e usala per fare qualcosa di buono per te.
    Smettila di vergognarti di essere obesa e iscriviti in palestra.
    Smettila di infilarti le dita in gola e chiedi aiuto a chi ti ama.”

    Nessuna di queste campagne dice questo.
    Riducono sempre tutto agli estremi, negli estremi ci sono le parole poetiche, ma non i concetti equilibrati.

    Poi vuoi discutere le intenzioni, mie, delle altre, dei medici..?
Fai pure.
    Stai cercando l’ennesima scusa.

    Siamo drogate e non facciamo altro. Non me la prendo.. 🙂

  63. Dipende 🙂 Uno spreco può esserlo come anche no, se una è serena e in pace con sé stessa lavorando come velina, modella, medico o vendendo frutta al mercato, ben venga.
    L’importante è che abbia qualcosa da dirmi 🙂

  64. Ogni volta che ti leggo mi sembra che tu mi stia leggendo dentro, sembra che tu stia parlando di me.
    Ma guarda che è una cosa impressionante.
    Tanta stima per te.

  65. trovo il progetto molto ben fatto, semplice ma d’effetto. personalmente mi sono ritrovata nell’ultima immagine, da sempre lotto per avere delle gambe snelle..ma per me? beh forse no. i condizionamenti sociali ci sono eccome. dovremmo veramente cercare di volerci più bene e accettarci con i pregi e quelli che tutti chiamano difetti. le persone che puntano il dito verso altre meno perfette o stereotipate e che si permettono di giudicare dovrebbero comparire in queste campagne perché sono loro la vera vergogna. un bacio Clio e grazie di condividere con noi questo argomento così delicato.

  66. Concordo pienamente con te. Io non ho Facebook, Instagram, Tweetter o altri social network, l’unica cosa “social” che faccio su internet è commentare su questo blog. Non posso negare che a volte mi sento un pò esclusa dal resto del mondo, perchè anche se vedo delle persone ogni giorno o magari le sento ogni tanto, a volte è come se ci fosse un sorta di barriera a dividerci, perchè magari loro si tengono di più in contatto con i social network mentre con me molto di meno. Io, ad essere sincera, preferisco parlare dal vivo con una persona, piuttosto che sentirla via messaggi, e mi scoccia fare sapere al mondo quello che faccio, e so che anche se mi facessi qualche account social non ci entrerei mai o li userei poco. Concordo anche sul bisogno di qualche campagna che dimostri che avere pochi amici non è da sfigati, ma semplicemente la scelta di qualcuno che preferisce avere pochi amici ma veri piuttosto che migliaia ma fittizzi (anche perchè trovo veramente difficile credere che sia possibile avere dei rapporti profondi con migliaia di persone).

  67. Secondo me queste campagna possono essere anche un pó fuorvianti. Se magro non é bello nemmeno grasso lo é. Mi spiego: La bellezza nasce e si vede quando ognuno di noi vive in armonia col suo corpo. Io mi schiero contro il concetto di magrezza=bellezza, a lungo usurpato, ma anche contro il concetto di grassa=controtendenza. Sia l’eccessiva magrezza che l’eccessiva grassezza sono da condannare semplicemente perché si rischia la salute. L’unica campagna che deve essere appoggiata é “Se sei in salute, sei più bella, sei più sicura,sei più determinata. Sei più te stessa”! Parlo per esperienza personale (1,60m x 100kg). Non possiamo piacere a tutti ma DOBBIAMO PIACERE A NOI STESSE. La bellezza non é qualcosa di oggettivo ma qualcosa di esclusivamente personale Siamo tutte belle a nostro modo ciao Clio

  68. Secondo me, ci sono cose che ci rendono tutte uguali.

    Nei momenti più acuti del dca non leggevo mai quelli che all’epoca erano i blog pro-ana (probabilmente l’unica malattia che affliggeva le proprietarie era la mitomania), mi ritrovavo molto di più in quelli delle ragazze obese, delle binge eater… Per assurdo, eppure. 🙂

  69. Ciao ragazze!
    “Arriva un momento in cui ne hai abbastanza”
    Ecco! Io ne ho abbastanza di questi progetti! Quando ho letto che una selfie al naturale cambierà le regole sono caduta dalla sedia!!! Ignoravo il potere di un semplice autoscatto! Condivido il concetto sul’autostima, ma che le competizioni e i paragoni siano finiti non si può leggere! ma dove?? Nel mondo delle favole dove “vissero tutti felici e contenti”?? Il resto del manifesto lo trovo ridondante, maschilista, borioso, ci mancava solo VOTA ANTONIO ed eravamo a posto! Una verità è stata detta però: qui a Beauty Madness o comeccavolosichiama siamo qui per te, per voi, ma soprattutto PER NOI!!!!!!! Ecco, questo manifesto fa bene solo a loro e a nessun’altro!
    E le locandine? Alcune sono davvero di cattivo gusto, come “le mie risorse? Le stai guardando proprio adesso!” o “il mio valore”! Pessima!! Era capitato anche in un post passato (ora, davvero non ricordo quale) in cui ogni situazione veniva rappresentata in una vignetta con una didascalia piuttosto banalotta, quando non totalmente fuori luogo! Non nego che ci siano delle verità, non nego che andando a fondo, ma neanche tanto, si rappresentino situazioni reali. Ma lo scopo qual è? Ricordarci che ci sono donne ancora sottomesse agli uomini, donne che puntano tutto sulla fisicità e usano il proprio corpo come mezzo per ottenere ciò che vogliono(no, perchè ci sono anche quelle!), bambini che a scuola vengono presi in giro per qualunque cosa e ai quali, viene insegnato loro che da grandi, avranno successo solo se belli, alti e magri? Beh, lo sapevamo già! Conoscevamo già il problema! Dov’è la soluzione? Clio dice accettarsi e sensibilizzare la società! Sono 2 facce della stessa medaglia. La società siamo noi! Finchè non cambiamo noi e la smettiamo una volta per tutte di dare un’etichetta a tutto e a tutti, le cose saranno smepre così e non basterà un manifesto scritto in politichese per cambiare le carte in tavola! E il fatto che nel calderone siano state messe situazioni così diverse e disparate, dal razzismo alla sessualità, dall’anoressia alla bulimia all’obesità, mi dà l’impressione che si è veramente arrivati alla frutta. Ormai non ci sono più idee. Non si fa altro che prendere situazioni stereotipate appiccicarci ad ognuna delle frasi ad effetto e intitolare il tutto “Stop the beauty madness” ma poteva essere anche un’altro il titolo,perchè per quanto mi riguarda i disturbi alimentari con il razzismo non hanno niente in comune. Mancava solo la chirurgia estetica e la fame nel mondo e il quadro era completo!
    Io non mi sento minimamente toccata da questo progetto e lo trovo inutile.
    Ribadisco quanto già detto in altre occasioni. Non sarà un manifesto ideato da pseudo geni a porre fine ai problemi della società. Sarebbe troppo facile se bastasse una campagna pubblicitaria o un progetto su carta. Le rivoluzioni non si fanno seduti a tavolino, ma partono dalle piccole cose, dai gesti quotidiani, degli altri ma soprattutto di noi stessi. Se aspettiamo che siano gli altri, per primi, a cambiare, non otterremo nulla!

  70. Guarda, non sai quanto ti capisco! Io sono sempre stata magra, molto magra! Mi hanno sempre detto “ma mangi?”, “mangia di più che devi ingrassare!!1!”, “Ommiodio quanto sei magra!” (detto in tono disprezzante). Ma dico io, ma perché se una critica una persona in carne dicendole “come sei grassa”, “cicciona mettiti a dieta” la riempiono di insulti dicendole che è senza cuore mentre se dicono a una ragazza magra che sembra anoressica tutti ad appogiarla e dire “si è vero, sei magrissima dio santo! Mangia di più”! Ma pensate che non ci stia male? Ci sta malissimo! Io per colpa do questi deficenti non sono mai riuscita ad indossare niente senza sentirmi giudicare! Ma andate a quel paese vah!
    Ma perché dobbiamo sempre giudicare qualcuno per il suo fisico, grasso o magro che sia? Imparate a farzi i fatti vostri che cavolo!
    Io mangio tanto ma fatico ad ingrassare! In questi ultimi mesi sono riuscita per fortuna a prendere 7 kg (ora peso 48 kg e mi sento un po’ meglio) i commenti negativi sono diminuiti ma ci sono ancora anche se molto meno! Ciò che voglio dire con questo lungo discorso è : Imparate a farvi i cazzi vostri! Non giudicate mai una persona se non sapete niente di lei! Perché certe persone ci stanno male e si deprimono!
    Quindi Pace e Amore!

  71. STANDING OVATION per il tuo commento. Se fossi iscritta ad un social network lo condividerei: vale, sensibilizza e fa riflettere più ciò che hai scritto tu, che l’intero post.

  72. Esatto, come ho già detto anche nell’altro post , essere obesi e sovrappeso è da condannare come essere sottopeso e anoressici!..certo bellezza vuol dire piacersi per come siamo, ma una malattia è una malattia e credo che giustificare chi è obeso e dire”mangia, mangia” sia sbagliatissimo..bisogna essere giusti nella vita e non va bene assecondare chi mangia troppo né chi mangia poco e niente…se ci alleniamo e ci dedichiamo a noi stesse il resto verrà da sé 🙂

  73. Ho pensato molto dopo aver letto, concludendo alla fine che No, la campagna non mi piace.
    Sinceramente non trovo collegamento fra le varie immagini e quello che vorrebbero, ma non riescono, a comunicare; oltre al fatto che comincio ad essere stanca di queste ennesime strumentalizzazioni.
    Tante parole ma alla fine non cambia mai nulla, se non dentro noi stesse (nel bene o nel male).
    Sarebbe bello pensare ad un mondo in cui l’aspetto fisico non conti ed in cui i sessi siano uguali, la realtà però è che NON è possibile.
    Per il semplice fatto che siamo tutti diversi, sia dentro che fuori, e si (ora le femministe mi uccideranno), trovo altrettanto assurdo pensare alla parità dei sessi.
    Gli uomini sono uomini le donne sono donne, non dovremmo sforzarci per essere uguali, ma accettare le differenze e trarne i rispettivi punti di forza, noi siamo “migliori/più portate” per alcune cose loro per altre nulla di più nulla di meno.
    E che ci si accanisca sul fattore estetico mi sembra quantomeno sciocco…insomma, ci vestiamo allo stesso modo sia per andare a fare la spesa che a fare un colloquio di lavoro? O ad un primo appuntamento? Chiunque vuole apparire più carino o bello, e non c’è nulla di male, solo bisogna capire la soggettività dei gusti ed accettarla senza imporre ad altri canoni che non sono suoi.
    La parità è nella mente, non nel genere sessuale o nell’aspetto, solo quando impareremo a guardare oltre e ad accettare la cosa potremo davvero parlare di rivoluzione.
    Solo allora saremo belli per quello che siamo, sia che si esca di casa in mutande e ciccia, sia che si nasconda un brufolo con il correttore, ci si rasi a zero la testa o si usi un reggiseno imbottito.

    Ps. non credo che gli uomini siano esenti da queste dinamiche, ho conosciuto e conosco molti maschietti a dir poco ossessionati dall’aspetto fisico, semplicemente se ne parla meno perchè socialmente l’uomo è “avvantaggiato” e quindi si da per scontato che non abbia certi problemi.

  74. Si dovrebbe solamente supportare uno stile di vita sano ossia la verità che sta nel mezzo. Essere troppo magre non è salutare così come l’essere troppo grosse. Se si è in salute, si sta bene e si irradia la bellezza fuori e dentro.

  75. Concordo in pieno con te! Oggi sono andata a comprare un vestito e la commessa del negozio (una nota marca con franchising in tutta Italia) mi ha fatto il solito commento; “Ma mangi? Sei troppo magra… Sei sicura di mangiare?”
    Mi sono SINCERAMENTE ROTTA! Io sto benissimo, porto la 42 da quando avevo 12 anni, mangio regolarmente e pratico quando posso sport… Sono stufa di tutta questa acidità e invidia! Possono fare tutte le campagne di sensibilizzazione che vogliono, ma non cambierà mai nulla perché il vero problema delle donne sono proprio le altre donne.

  76. Non dire fesserie! È un po’ che leggo i tuoi commenti, sai? Hai delle idee ottime (secondo me) e un modo di esprimerle che mi piace molto. Come nella letterina a Babbo Natale! Era bellissima! 😀 quindi se ti candidassi alle elezioni (per la presidenza mondiale intendo) io sarei prima a votarti!

  77. Io, invece, la trovo una campagna intelligente che si riassume in una frase: sei quello che sei e non puoi essere quello che non sei e non sarai mai. Chi è grasso, chi ha il naso storto, chi non è di etnia bianca, chi non ha i capelli morbidi, lisci e fluenti e tutti i vari ideali di bellezza che la società occidentale impone, non deve per questo giustificarsi. Fine.
    Immagino che chi non ha mai avuto problemi di nessun tipo consideri tutto questo banale, ma vi assicuro che non lo è.

    Io sono uscita con un bastardo che arrivò a dirmi che mi sarei dovuta rifare il seno per essere il suo tipo, in quanto il mio seno non era (ed è) abbastanza grande per i suoi standard. Vi sembra normale? A me no. Ovviamente non ci esco più, ma essere donna vuol dire anche essere giudicata sulla base di banalità come questa e io lo trovo agghiacciante.

  78. Grazie!! Quanti complimenti! Sono in imbarazzo, davvero!:)
    Allora ci conto eh? Beh, dai un voto ce l’ho già….me ne mancano altri 2/3 miliardi ed è fatta!:-P

  79. Certo, se non riesci a capire che quel “il mio valore” è sarcastico siamo messi male…
    Le frasi “maschiliste” sono ironiche, sono quello contro cui combattono. E’ un’esasperazione che fa riflettere. Come la questione del selfie al naturale fa notare che molte donne non avrebbero il coraggio di mettere in giro una loro foto totalmente senza trucco. Perché? Perché se non hai fondotinta-correttore-cipra sulla faccia non vali niente? Ma smettiamola.

  80. Grassie grassie.. In alcuni casi non riesco proprio a non scrivere la mia opinione! Non mi stancherò di ripetere che il dialogo è importante (ovvio, quando si può ottenere).. 🙂

  81. Ti confermo che per quanto riguarda me è corretto dire che mi sentirei uno schifo. Per non parlare di quanto mi darebbe fastidio il pensiero del poliziotto in questione che torna dai colleghi e si fa delle grasse risate sull’imbambolata che “non sapeva che la strada fosse a senso unico”, e magari aggiunge pure un paio di commenti sulla scollatura.

    Per il resto, se sei così fortunata da vivere in un ambiente così progredito, beata te, ma se fai anche solo un giro su internet o in un bar ne sentirai delle belle.

  82. Ciao Clio e Ciao Ragazze 😉 volevo ringraziarti Clio x aver condiviso questo post, e ringraziarti x affrontare queste tematiche, perché chi piu’ e chi meno penso che qualcosa ci abbia toccato. Mi scuso subito perché la mia riflessione sarà un po’ lunga e ringrazio chi avrà voglia di leggerla ; ) purtroppo nel mondo d’oggi, è impossibile non esser presi di mira da giudizi, invidie, commentini poco carini o “esclusi” solo perché si cerca di essere noi stessi. Purtroppo ho sulla mia pelle provato la sensazione di “non essere mai abbastanza…” “non vado bene perché…” _”venir giudicata per…” venire esclusa solo perché la penso diversamente o cose simili, soprattutto nel periodo scolastico. Col tempo, mooolto tempo, ho capito che alcune persone sono solo invidiose, lo fanno x il gusto di ferirci, perché notano in noi che siamo migliori e cercano di “distruggerci”!! E’ proprio x questo che bisogna dimostrargli che NESSUNO ci deve ferire x il gusto di farlo, NESSUNO ci deve influenzare negativamente, NESSUNO può permettersi di giudicarci perché non possono sapere fino in fondo ognuno cos’ha passato nella propria vita!!! TUTTE abbiamo delle risorse che ci rendono uniche, alcune di noi le hanno già trovate e le stanno migliorando sempre di più, altre non le hanno ancora messe a fuoco perché viviamo nella confusione di immagini e stereotipi che il piu’ delle volte non sono credibili. Ragazze ognuna ha queste risorse e bisogna avere taaanta pazienza x individuarle, è essenziale x la nostra autostima e benessere fisico e mentale di circondarci di persone che ci appoggiano, che ci vogliono un bene disinteressato e con il tempo e gli avvenimenti tutto poi sembrerà più chiaro. E sono arrivata a capire che più di prima bisogna andare avanti, perché non c’è soddisfazione migliore di vedere la nostra vittoria, sulle persone che ci volevano vedere “finite”!! Ricordate che ognuna di noi è unica e speciale!! ; ))
    Un bacio grande Clio e a tutte voi Ragazze ; ))

  83. Devo dedurre che tutto il manifesto sia sarcastico?
    Ti invito a rileggere e il post e se hai tempo e voglia il mio commento.

    Mi dispiace tu creda che io sia “messa male”, io non mi sarei mai permessa. Ma siamo diverse.
    Dare un’etichetta a tutti è molto facile, soprattutto quando si sta dietro lo schermo di un pc o telefono.

  84. Sono totalmente d’accordo con te.
    Le pie donne che si preoccupano del colesterolo della tizia in sovrappeso sono ridicole, veramente. Ditelo che considerate la tizia una cicciona e la cosa vi disturba. Punto. Basta con l’ipocrisia. Un conto è essere in sovrappeso, comunqe, un altro è essere obesi a livello patologico.

  85. Perché fammi capire, una donna che mette la propria foto senza trucco vale più di una che non ha intenzione di mostrarsi senza perché semplicemente non si sente a proprio agio?
    Io la selfie al naturale non la metterei manco pagata, i brufoli preferisco restino cosa fra me e me, certo non credo che il mio valore dipenda da questo.
    Quindi?

  86. Da che cavolo mi dovrei sentire toccata??
    quoto assolutamente Tiziana che ha ben riassunto il mio pensiero.
    finiamola con ste cavolate… ogni volta che si fa un passo in avanti con queste propagande si ritorna indietro.

  87. Io non mi sento di colpevolizzare del tutto Nata. Se lei lo fa, significa che evidentemente c’è qualcuno che glielo permette. Non mi piace che una persona venga additata, senza conoscere nulla di questa. A volte ci sono motivazioni che non possiamo conoscere..

  88. Grazie!:-*

    Inizia bene l’anno!

    In effetti sono un pò messa male, sono ancora un pò acciaccatella…. forse si riferiva a questo!:-P

  89. È come dire evadiamo tutti le tasse tanto in Italia ce lo lasciano fare..la responsabilità è di chi decide di fare le cose, non di chi gliele lascia fare!
    Se vorrà spiegarci altre sue motivazioni ben venga, altrimenti io mi riferisco a quello che ha scritto (come mi sembra normale fare in un contesto di commenti online), cioè che usa l’essere donna per evitare le multe.. e, fra l’altro, non mi sembra di avere giudicato lei ma le sue azioni.

  90. Scrivo ciò che ho scritto altre volte….sono campagne senza uno scopo sociale…servono per far parlare ma senza un fine preciso….sò americani….? Sì vero? Vabbè…..

  91. Tiziana può non aver colto l’ironia di alcune immagini, ma c’è modo e modo di comunicarlo. Tanto esasperate le foto non mi sembrano, perché per molti nella realtà valgono questi discorsi: che non siano condivisibili è un altro argomento.. Sono d’accordo con te quando scrivi che dovremmo valere senza tanto trucco sul viso e dovremmo sentirci libere, e non a disagio, di mostrarci al naturale. ma è anche vero che il mondo è bello perché vario, ed un po’ di correttore o rossetto non fa male.. (Ho volutamente tagliato la questione makeup perché la trovo abbastanza complessa).

  92. Forse non mi sono spiegata bene.. Intendevo che bisogna guardare bene la situazione, perché in casi come questi ci sono sempre due parti interessate: una è quella che cerca di trarne beneficio, l’altra è quella che lo permette chiudendo gli occhi. Bisogna guardare il tutto. La gravità dipende ovviamente dai casi, e l’evasione è certamente un discorso più serio. Adesso non credere che sia offesa con te o che abbia voluto criticarti, perché non era mia intenzione.

  93. Maveramente se io vedo una persona come quelle delle foto,che non sono sovrappeso ma OBESE non mi provoca schifo ma PREOCCUPAZIONE…..penso ai problemi di metabolismo ( diabete,ipercolesterolemia), a quelli osteoarticolari dovuti al carico ( ginocchia,anche) a quelli respiratori e cardiaci dovuti all’affaticamento…..poi sei libera anzi liberissima di non crederci…..anche perché, ti dirò, la mia non è una pietistica preoccupazione,ma molto più concreta…queste sono patologie che alla società costano moltissimo…

  94. Posso dire che ste campagne senza una spina dorsale,mi risultano utilitaristiche,ingenue e noiose? Ecco l’ho detto….

  95. Per cosa sarebbero più e meno portate le donne e per cosa gli uomini?

    Se ti riferisci a cose tipo “gli uomini sono più portati per le materie scientifiche e le donne per quelle umanistiche” ci sono già stati studi che hanno smentito questi luoghi comuni.

  96. Nessuna offesa, da una parte posso essere d’accordo con te ma non lo sono del tutto sulla gravità dell’argomento. Purtroppo dalle “piccole” cose nascono le grandi, e come possiamo pretendere che gli uomini ci rispettino e ci considerino loro pari finché c’è chi approfitta dell’essere donna per fare apposta la scema?

  97. Posso intromettermi? (troppo tardi)
    Allora, punto 1) Le frasi sono totalmente incoerenti l’una dall’altra, è questa la cosa che frega. Una foto ha una frase di sfida, una ironizza su un problema, l’altra manifesta un disagio, l’altra ancora una discriminazione. Non sono coerenti! Se avessero voluto mandare un messaggio chiaro avrebbero dovuto mantenere lo stesso stile, e lo dico perché è il mio campo e me ne intendo, non sto parlando a vanvera come i vecchietti che commentano il lavoro degli operai nei cantieri. Così i messaggi non colpiscono e creano confusione! Immagina di vedere solo una di quelle foto, quella con la scritta “le mie risorse? Le stai guardando proprio adesso!” senza conoscere la campagna. Scommetto che pure tu rimarresti un sconcertata!
    Punto 2) Hai letto tutto quello che ha scritto Tiziana? Non mi sembra che abbia sparato senza pensare. Forse bisognerebbe prendere l’abitudine di rileggere, sia i commenti degli altri sia i propri 🙂

  98. Io sono normo peso e felice di abitare il mio corpo: una rarità, lo so. Dunque io i tuoi discorsi non li posso capire perché non li ho vissuti.
    Io mi schiero a favore di coloro che vogliono vivere in pace e sentirsi bene con se stessi senza che qualcuno vada a fargli la morale perché non li trova abbastanza sexy da scoparseli e pure antiesteci da guardare nascondendosi dietro la foglia di fico dei discorsi sulla salute.
    È così difficile chiamare le cose con il loro nome? Non dico a te, ok?
    Poi i discorsi che fai sull’interiorità ecc. ecc.sono condivisibili.
    Meno condivisibile parlare di malattia “sparando fra la folla”: buona parte delle persone in sovrappeso e obese (fino a un tot: quale sia questo tot andatelo a chiedere ad un medico vero) hanno valori/parametri assolutamente nella media. Non ci credete? Ma chiedetelo ad un medico! sono stati proprio i medici a sfatare luoghi comuni in cui navigavano amici e conoscenti – me ne han parlato, così io ho chiesto al mio medico di famiglia. Consiglio di fare altrettanto.
    Solo un appunto: tu dici che ognuno di noi, avendone i mezzi, dovrebbe propendere a raggiungere il meglio della propria firma fisica. Sai qual’è il meglio della mia, della tua, della sua? Sai che la risposta a questa domanda è squisitamente culturale e con la salute non c’entra nulla? La propria forma fisica varia nel corso della vita, varia pure a seconda del lavoro che facciamo, dei cromosomi che abbiamo, ecc.ecc., quindi “il meglio” è un parametro mooooolto variabile,
    Per il resto, un abbraccio e fatti forza; non saranno campagne così a far svoltare il genere umano, ma dài oggi, dài domani…:-)))

  99. “non sto parlando a vanvera come i vecchietti che commentano il lavoro degli operai nei cantieri.”
    AHAHAHHAHAHAHHAHAHHAHA
    Cmq mi piace molto la tua analisi sulle frasi! Molto interessante!:)

  100. Non sprecare troppe energie Tiziana! Nè per commentare questa campagna d’oltreoceano nè per ribattere ad altre commentatrici….sei troppo intelligente per entrambe le cose….

  101. Oh meno male che non ti sei offesa, pensavo già di aver fatto danni.. 🙂 E’ che purtroppo ho provato sulla mia pelle cosa significa essere giovani e carine: anche se tu non fai assolutamente una cippa, e quindi non cerchi di corrompere attraverso il tuo fisico un uomo, beh ci sono maschi che si sentono in diritto di usarti come strumento sessuale. Non entrerò nei particolari, ma ormai ho capito che per alcuni, anche se sei vestita come una suora e ti dimostri fredda ma educata, sei solamente un buco e nulla di più.

  102. la campagna o il progetto in sé non sono male..se dessero seguito ad altro però non risulterebbero vane, vuote o prive di senso.
    Faccio un esempio:quando michelle obama cercava di sensibilizzare la popolazione americana sulla corretta alimentazione BOOOM!tutti a dire brava,hai ragione ecc..quando poi ha spiegato cosa c’era dietro,ossia non una banale dieta ma una rivoluzione alimentare più ampia,fatta di cibi freschi e movimento,lì sono insorti problemi..anche le scuole si sono rifiutate di comprare cibo fresco e non confezionato, cibo sano e non grasso..e allora?
    questo è un piccolo esempio..senza discutere di grasse o magre(sarei la persona meno adatta),si potrebbe parlare di ciò che è sano o no..
    anche giudicare non è sano,lo è farsi un parere a patto che non ostacoli la comprensione dell’altro,che è diverso da noi..
    tutto per dire che queste locandine sono forti..invitano a riflettere,a non giudicare, ad avere un nostro parere a prescindere dalla società che ti vuole in serie..ma per farlo ci vuole molto coraggio e non è sempre facile

  103. oppure i vecchietti che si ficcano in mezzo quando parcheggi e ti indicano “avanti, indietro, venga venga… stop!”

  104. Ma lo sai che ci stavo pensando?
    Non al fatto che sono troppo intelligente ahahhaha, ma piuttosto al fatto che ho scritto il mio commento, giusto o sbagliato che sia, con convinzione e passione come faccio sempre, e poi bastano due parole per smontarmi.
    Non fraintendermi, io rimango cmq della mia idea e ribadisco ciò che ho scritto, se non altro perchè è ciò che penso, però ancora mi stupisco della superficialità e della mnacanza di tatto delle persone. Non imparerò mai!

  105. perché sei sensibile tesoro, ecco perché.
    e comunque ci sarei rimasta male anch’io.
    poi però, bidè.

  106. Sei troppo intelligente e sensibile….e prendi le cose sul serio…in questo caso….troppo sul serio….ma non è un difetto… poi con gli anni diminuisce forse passa…

  107. I have a dream. Che tutte ‘ste ciofecate di campagne poco sensate e fatte male si mettano insieme per crearne una unica e che (finalmente) colpisca davvero.

  108. Secondo me è così…. troppo sul serio….devo fregarmene di più… prendere le cose più alla leggera…
    soprattutto qui sul blog…
    ci riuscirò??????:-D

  109. Mettiamo che la media è di un neurone a cranio, sommarli potrebbe quasi fare un cervello normale. Troppo ottimista dici?

  110. Prima di tutto, mi dispiace davvero se hai avuto esperienze spiacevoli. Tuttavia dalle parole che ho letto mi è sembrato che in questo caso il vantaggio fosse appositamente ricercato. Fra l’altro la mia opinione è proprio che sia (anche) questo genere di comportamenti che faccia sentire certi uomini in diritto di avere un’opinione così poco dignitosa delle donne. D’altra parte, se una cerca di passare per scema, perché non pensare davvero che lo sia? In questa occasione magari non le faccio la multa, in un’altra penso di potermi approfittare di lei. E poi purtroppo, come sempre, c’è chi (ovviamente nel torto) generalizza e estende lo stesso pensiero anche ad altre donne che certi atteggiamenti non li assumerebbero nemmeno sotto tortura, come mi sembra di avere capito che possa essere anche il tuo caso.
    Ps: non perché tu lo stessi insinuando, ma prima che qualche becero imbecille lo pensi, la penso così anche se non sono né vecchia, né racchia 😛

  111. No, non parlavo di quello, mi sembrava chiaro dal discorso e sinceramente un pò mi stupisce che di tutto quello che ho scritto ne esca solo una simile riflessione.
    Mi riferivo a caratteristiche umane, vuoi degli esempi?
    Una donna quando si ammala nell’80% dei casi non smette di fare quello che fa normalmente, l’uomo invece deve fermare il mondo anche se si tratta solo di un raffreddore; oppure al fatto che noi tendenzialmente siamo più “malleabili” ed aperte alla possibilità di trovare punti di incontro fra idee differenti, mentre gli uomini sono più “fissi” sulle loro posizioni, senza contare ovviamente le mere differenze di altezza/peso/forza fisica resistenza ecc. (io stessa sono abbastanza in forze ed abile, ma durante l’ultimo trasloco col cavolo che smontavo e trasportavo mobili come mio padre e il mio compagno messi assieme; e non perchè sia stupida o non sappia come si facciano le cose…)
    Ed attenzione, la mia non è una lamentela, adoro che il mio uomo diventi “lamentoso” quando è malato o “testone” quando si impunta, ma sono differenze innegabili di cui a mio avviso biosgnerebbe prendere atto.

    Poi ovvio, esistono sempre le eccezioni ma di base trovo assurdo pensare di essere uguali quando sia a livello fisico, interno ed esterno, che a livello mentale è evidente e comprovata la differenza…altrimenti gli uomini partorirebbero e noi soffriremmo di calvizie e faremmo pipì in piedi ;P

  112. La campagna in sé non mi dice molto, ma trovo bellissima la foto della bambina che, rispondendo alla domanda: “cosa vuoi essere da grande” dice “bella”.
    Ci siamo mai chieste perché siamo così ossessionate dalla bellezza? Perché, quando incontriamo qualcuno, il nostro aspetto è il primissimo biglietto da visita. Tutti vorrebbero avere un bel biglietto da visita. Il vero problema non è, secondo me, nel voler apparire carine, curate, sistemate. Il problema è stereotipare il concetto di bellezza, modellarlo su criteri poco reali: così, invece di ragazze/donne che vogliono valorizzare la loro unicità, abbiamo un esercito di cloni. Se fossimo più aperte a bellezze “alternative”, particolari, interessanti, quelli che chiamiamo “difetti” sarebbero, nel migliore dei casi, Caratteristiche tutte nostre, nel peggiore, soltanto dettagli poco rilevanti per l’insieme.
    Sinceramente, io vorrei essere Bella. Ma non bella nel senso di magra, supertonica, perfetta: bella nel senso di piacermi e piacere. Di avere un’armonia mia.
    Poi, è ovvio che il mio discorso è limitato all’apparenza. Se dovessi parlare di intelligenza non finirei più, sottolineo soltanto che secondo me essere Intelligente è un dovere, per una donna, forse ancor più che per un uomo. Nessun viso e nessun corpo perfetto saranno mai affascinanti e importanti come una Mente dicasi tale.
    Un ultimo commentino che potrebbe far storcere il naso: essere “grassi” non va bene. La donna fotografata con la bilancia in mano aveva problemi di peso, e avere problemi di peso è pericoloso per la salute, non va promosso in alcun modo. Le forme piene, salutari, le curve morbide sono tutta un’altra storia.

  113. Anch’io concordo con te e infondo nn sei andata fuori tema poiché la campagna sopra esposta trattava vari argomenti e peccato non ci fosse un posticino per questo continuo giudizio nei confronti del “diverso” diverso da chi poi!!! piuttosto che essere social solo perché continuo a postare e condividere foto del mio culo di mattina, di giorno o di sera sono contenta di non avere account ne su fb ne su twt ne su ig!!!! Per carità!! citerò una frase da uno dei tanti film di Batman quello con Katie Holmes :”….Non è tanto chi sei, ma quello che fai che ti qualifica…..”!!!! e con questo ho detto tutto. Ciao e buona serata :-))

  114. Normalmente la mia linguaccia saprebbe cosa dire e scriverei un papiro ma davanti all’ennesima campagna che ci premura di ricordarci “donne comunque siate, sentitevi diverse e strane” mi viene da dire solo questo: basta per favore, basta vi prego, basta lasciateci un po’ stare, basta metterci sotto la lente d’ingrandimento e catalogarci come insetti, lasciateci un po’ stare per favore. Perché gli uomini sono liberi di essere tutto e noi no? Perché noi ci definiamo solo belle, o brutte, grasse o magre , giuste o sbagliate, alte o basse ecc..? Basta per favore, basta col finto buonisimo delle campagne “guarda sei una bruttona ma dai vai bene lo stesso, non ti butteranno dalla rupe Tarpea” ma perché ci mettete in testa che dobbiamo considerarci diverse? Che la donna magra o quella grassa “sono comunque belle?”ma grazie al piffero cari! Perché dovreste insinuare il contrario scusate? Ma perché quando si parla di donne si limita tutto al bello, brutto, grasso e magro? Basta lasciateci stare, fate il fioretto che per almeno 100 anni non ci guardate e non ci rompete le scatole? Non guardateci grazie.

  115. L’ennesima campagna buonista e insipida che mi fa dire solo un grande “MAH…”! Non ci spreco altre parole,anzi…non ne ho proprio!!

  116. Colpisce… Ma nessuna di queste campagne convincerá una donna ad accettare i suoi difetti davanti allo specchio!

  117. pare sempre che abbiamo costantemente bisogno di essere protette e giustificate e comprese e commiserate.
    in realtà non solo non abbiamo chiesto niente ma quando vogliamo sappiamo essere ben stronze..

  118. Capisco…evidentemente è tanto difficile essere gentili e farsi i cavoli propri e ricordarsi che non puoi sapere niente della vita degli altri.se hai voglia di truccati truccati, se non vuoi farlo non farlo…fuck them all!!

  119. Oltre che stronze pure in grado di difenderci da stupidi giudizi insipidi come chi li esprime…e c’è pure chi si vanta di farli…ma nde cagher va…come si dice a casa mia

  120. L’autocommiserazione è il male più grande che ci si può fare, è vero! è che spesso è difficile mandare affan***o, anche solo in modo figurato, chi usa un tuo difetto per offenderti così…tanto per gradire..della serie”se non ti piaccio guarda da un’altra parte”.comunque hai ragione da vendere…basta etichette!!!

  121. Ho parlato di quel punto perché sul resto non mi interessa discutere semplicemente 😉

    Quelli che citi sono anch’essi luoghi comuni, tranne la differenza di forza fisica che è oggettiva e misurabile.

  122. Non credo tu sia andata fuori tema, anzi!!!! Quella degli “asociali” è un’altra etichetta che la società ama dare a chi non è festaiolo come va tanto di moda…io ho 2 amiche e 2 amici e uno dei due è mio marito e sto benissimo così.non amo andare in giro a fare festa o solo tanto per girare e vivo bene uguale. ma ai più sembra che spreco la mia vita…

  123. condivido e quoto e straquoto quanto hai scritto! quanto alla polemica che ho visto impazzare qui sotto, mi accodo a quanto scritto da ginger, aneIe, cele e Filix: inutile ripetere perché hanno già espresso benissimo il mio pensiero. Sorellina, non rimanere male: molte volte alle persone mancano il tatto e l’educazione per capire che c’è modo è modo di esprimere il proprio disaccordo con gli altri, in particolare evitando di sparare a zero senza conoscere chi sta dall’altra parte. ;***

  124. Queste campagne non le commento più, basta, non abbiamo niente da dimostrare a nessuno, inutile che continuino con la fiera dell’ovvio e del buonismo!

  125. che poi voglio dire, la 42 è una taglia anche abbastanza diffusa, non penso che la commessa vedesse per la prima volta una donna di quella taglia! è stata davvero maleducata

  126. Non sia mai che ci dimentichiamo del grasso, del magro, del bello e del brutto ecc… non sia mai! Pensiamoci costantemente e ricordatecelo per favore! Che noi donne siamo solo quello!

  127. Usano parole forti e non sempre condivisibili, cmq diciamo che il messaggio di fondo c’è. Però ormai questa campagne sulla donna, sul suo peso e la sua bellezza soprattutto mi sembrano un po’ la fiera della banalità. Sentite e ri-sentite. Ma che due scatole, c’è ancora bisogno di questi messaggi? Ma perchè gli uomini non hanno campagne così? Perchè nel 2015 siamo ancora qua a parlare di pregiudizi, parole cattive, violenza e soprusi di vario tipo sulle donne? Se se ne parla, vuol dire che ce ne è bisogno, ma sono stanca veramente!
    Nel nostro piccolo, impariamo, prima che a truccarci, vestirci bene e fare palestra, ad usare la testa ed il cuore, ed anche, a non criticare le donne belle e in carriera che nella vita ce la stanno facendo grazie alla loro testa. Perchè spesso, le più brutali siamo proprio noi, e tutta questa macchina, la alimentiamo da sole.
    Poi spero che i maschi prima o poi trovino il senno, ma x quello ci vuole l’Apocalisse forse… 🙂

  128. Io credo sia banale, non perché non sia vero ma perché i primi a dove cambiare testa siamo noi. Noi donne soprattutto. Io non ho mai avuto un bel fisico, o meglio non l’ho mai avuto come “va di moda”. Ho i miei fianconi, le cosciotte e il sedere cicciottello ma oggi mi guardo e penso che sono bella così…. poi sono a lavoro (commessa in un negozio di abbigliamento) ed entra la “simpatica” che ha avuto la giornata storta o che non dorme la notte per pensare a come ferire il prossimo e proprio lei, una donna, una donna come me, mi insulta dicendo che sono una cicciona dalla taglia XL e che di certo nel negozio dove lavoro non trovo niente per me… cosa falsa tra l’altro visto che sono una M-L… il punto è, se fossi stata un XL che sarebbe cambiato?! NIENTE, sarei stata comunque una persona, una lavoratrice, una donna come lei. Questi insulti solo perché non avevo cose che le stavano bene.. insomma la competizione tra donne (oche direi) non finisce e dubito finirà mai.
    Per me più che campagne ci vogliono educazione e rispetto che nella nostra società si sono proprio persi.
    Io mi sento fortunata perché ho intorno persone che mi amano come sono e mi fanno essere felice anche con i miei “kg di troppo” che “di troppo” non sono!

  129. Io sono una taglia 38, sono piccola e magrina da quando sono nata… Ormai ho smesso di fare shopping con le mie amiche perché non ne potevo più dei commenti sul mio fisico!

  130. Secondo me viviamo in una società che cerca troppo la perfezione che in realtà non esiste…alla fine il mondo è bello perche è diverso,dobbiamo smettere di essere quello che gli altri vogliono che noi fossimo,bisogna essere se stessi e imparare a stare bene con il nostro ”io”…

  131. Campagna banale? Sicuramente. Un po’ confusionaria e autoreferenziale? Sì, può essere. Poteva essere fatta meglio? Certo.
    Tuttavia personalmente non la butterei via in toto. Viviamo ancora in un mondo in cui noi donne veniamo giudicate e umiliate per il nostro aspetto fisico, qualunque esso sia. Anni e anni di discorsi sull’importanza dell’aspetto esteriore, sul fatto che é importante accettarsi ecceter eccetera…però appena esce la nuova moda cretina decisa a tavolino da qualcuno (un anno c’era il thigh gap, poi é arrivata la mini-vita col fianco largo, l’anno prossimo chissà) e subito ci andiamo dietro e cerchiamo di rincorrere standard irreali. Com’è possibile?
    A mio modesto parere, ben vengano campagne che cercano di opporsi a tutte queste forzature che accettiamo passivamente. A modo loro, ci danno una “svegliata”.

  132. Guarda nel mio caso credo siano i disturbi alimentari a renderci uguali, per dirla francamente.
    Potrei scrivere papiri su papiri ma preferisco evitare, anche perché sei stata talmente perfetta tu che ogni mia ulteriore parola sarebbe un’aggiunta inutile e fuori luogo.
    Un abbraccio, sei una grande.

  133. Si, guarda: hai perfettamente ragione! Purtroppo molte volte certa gente parla solo per dare aria alla bocca.

  134. Gatto, mi dispiace, ma non posso concordare.

    Ho sempre parlato di obesità, MAI di sovrappeso. E’ ovvio che due rotolini di ciccia non abbiano mai ammazzato nessuno (e, sebbene io su di me per ovvi motivi non li sappia tollerare, so che tantissimi uomini -e anche donne- li prediligono dal punto di vista anche MERAMENTE estetico).

    Ma che la ragazza nelle foto postate da Clio non avrà mai problemi legati alla sua condizione fisica è utopico.
    Pressione alta, colesterolo, infarti, ictus, diabete 2…

    Ma anche a logica, no? Hai uno scheletro, un apparato circolatorio, un apparato muscolare fatti per portare 100 e tu ci carichi sopra 250. Sul lungo periodo come è pensabile che non ci siano conseguenze, anche solo sulle articolazioni?
    Senza contare che aldisopra di certi “scaglioni di peso” diventa difficoltoso muoversi, quindi fare sport in modo “proprio” (cioè senza prendere le posture scorrette che ne inficiano i benifici). E lo sport ha un ruolo FONDAMENTALE nelle suddette patologie (ad esempio il colesterolo).

    Io ad una persona obesa a cui voglio bene non direi mai “lascia stare, manda tutti a fanculo, stai bene così”.
    Le direi “Non ascoltare chi ti addita, ma ascolta te stessa e non darti limiti CHE NON HAI!”.
    Nessuno dovrebbe intraprendere un percorso per uscire dall’obesità (ammesso che possa, eh, ci sono persone che sono ormonalmente incapaci, purtroppo) per gli altri, per i vestiti, per le prese per il culo.. anche perché non sono motivazioni abbastanza “forti”.
    Ma per se stesso, per poter correre dietro all’autobus e salire le scale di volata, per non soffrire d’estate il caldo e d’inverno il freddo a causa della cattiva circolazione, per poter uscire dallo “scudo di ciccia” che uno finisce per crearsi.
    E’ per questo io queste campagne le trovo “fatte a metà” e lucrative. Non puoi insegnare alla gente che essere obesi è male solo perché è contro un dictat sociale (come lo sarebbe ad esempio portare i peli alle gambe per una donna).

    Detto questo ovviamente parliamo sempre di opinioni. 😉

    Per giunta se nessuno di noi due lo è mai stato anche abbastanza “cieche”, certe cose bisogna viverle…

  135. Ti capisco perfettamente, quando fanno così puoi benissimo dirgli di smetterla perché non sei un sacco da pugilato o una pallina antistress, sei una persona come loro e evidentemente anche più sensibile, vedrai che la smettono. E poi fregatene, la vita è così bella!
    Per lo stress e i problemi può aiutare parlarne com qualcuno di fidato (la mamma è sempre stata la mia psicologa personale), sfogarsi fa venire una gran fame!!

  136. Io mi sto chiedendo perché TU continui a rispondere a ME visto che la cosa non ti tocca minimamente. Io intervengo, anche se la cosa non mi tocca, perché:
    1. ho ascoltato i pareri dei medici che mi hanno detto che grasso e malattia non sono sinonimi. Chi si vuole inventare la scienza se la inventi. I’eccessivo carico sulle articolazioni è pacifico, il resto un po’ meno.
    2. Detesto la falsità di prendere un argomento socialmente accettato (la salute) per usarlo come una clava contro chi non si può difendere – in una discussione nel blog di Anna Venere (che consiglio TANTO) una volta prese la parola una medico e mise a tacere le Vestali della Salute Pubblica. Avercene….
    3. Ho amici obesi che non si possono nascondere (perché ben visibili!) dagli sguardi e dal carico di disprezzo condito dai luoghi comuni.
    Conoscendo persone obese, se tu vai lì e te ne esci dicendo TUTTO quello che hai detto a me, quelle continueranno imperterrite per la loro strada, perché, in verità, non hai detto niente di veramente significativo, niente che sparigli le carte in gioco (colesterolo, dolori articolari…eh? Dunque? Pensi che freni qualcuno dall’abbuffarsi abbestia? Ma davvero? Pensi che ricordarglielo serva a qualche cosa? A farsi ignorare, di sicuro).
    Ora, magari tu non hai amiche obese o se le hai non le ascolti minimamente, ma se le ascoltassi, se tutte qui si decidessero ad ascoltare IL DISAGIO ALTRUI invece di pontificare, si renderebbero conto della forma mentis delle persone obese e capirebbero che l’approccio che state tenendo è fuorviante e crea dolore pretendendo di “aiutare”.
    Ad una persona obesa devi proprio dire “lascia stare, manda tutti a fanculo, stai bene così”: perché la prima cosa che la persona obesa deve recuperare è il rispetto di sé, ammazzato da tutte le persone che pretendono che si “migliorino”, altrimenti staranno male. Di salute, di salute, mica di aspetto, eh.
    Una volta che capiscono davvero di non essere sbagliate, allora le persone obese inizieranno a volersi bene e a prendersi cura di sé. IL concetto chiave è proprio prendersi cura di sé. Da lì viene il resto.
    Questo è l’approccio corretto. Per questo quelli che hanno fatto la Campagna in questione ci hanno preso, perché lo sanno!!!! Perché non giudicano secondo i loro paramenti dettati dai loro gusti e opinioni personali, ma secondo i suggerimenti della psicologia.
    Io adesso non aggiungo altro e non rispondo più (perché non avrebbe senso: massimo massimo posso farti rispondere da un’amica psicologa, se la becco libera in questi giorni), invece a te e alle altre suggerisco il coraggio di confrontarsi, di mettersi in gioco (e c’è molto da imparare, credimi), andando a leggere e a dialogare con Verde Menta (verdementablog.com), con La Diva delle Curve (ladivadellecurve.com) e con Morbida, la vita (morbidalavita.com). Sono blogger plus size parecchio intelligenti che vi riveleranno gli arcani della loro condizione (percorsi e problematiche). Bisogna davvero smettere di dedurre da pregiudizi culturali e iniziare a chiedere, chiedere, chiedere.
    Un caro saluto

  137. “Io mi sto chiedendo perché TU continui a rispondere a ME visto che la cosa non ti tocca minimamente. “

    Veramente io ho puntualizzato di aver sofferto di DCA. E a TE che non tocca.
    E tu a chi stai rispondendo?
Parli col vento o pensi che attraverso il tasto “Reply” sotto i miei commenti si apra un megafono verso la meschina umanità che non è giunta al tuo sì alto livello di cultura ed empatia?

    “Io intervengo, anche se la cosa non mi tocca, perché:
    1. ho ascoltato i pareri dei medici che mi hanno detto che grasso e malattia non sono sinonimi. Chi si vuole inventare la scienza se la inventi. I’eccessivo carico sulle articolazioni è pacifico, il resto un po’ meno.
    2. Detesto la falsità di prendere un argomento socialmente accettato (la salute) per usarlo come una clava contro chi non si può difendere – in una discussione nel blog di Anna Venere (che consiglio TANTO) una volta prese la parola una medico e mise a tacere le Vestali della Salute Pubblica. Avercene….
    Ho amici obesi che non si possono nascondere (perché ben visibili!) dagli sguardi e dal carico di disprezzo condito dai luoghi comuni.”

    1 – Nomi e cognomi di siffatti medici. Grazie.
    Per fare un esempio la fondazione Veronesi sostiene che cercare di mantenere un peso adeguato sia il primo passo verso una buona salute. Umberto Veronesi stesso ha dichiarato che sarebbe meglio non fare più di un pasto completo al giorno.
    Chi sono tutta sta miriade di luminari che ti hanno aperto gli occhi? ILLUMINAMI D’IMMENSO.
    2 – E’ un blog che seguo, non mi ricordo di siffatto medico. Era nei commenti?
    3 – E chi ha detto che si dovrebbero nascondere?! o_o Non leggo un commento del genere.

    “Conoscendo persone obese, se tu vai lì e te ne esci dicendo TUTTO quello che hai detto a me, quelle continueranno imperterrite per la loro strada, perché, in verità, non hai detto niente di veramente significativo, niente che sparigli le carte in gioco (colesterolo, dolori articolari…eh? Dunque? Pensi che freni qualcuno dall’abbuffarsi abbestia? Ma davvero? Pensi che ricordarglielo serva a qualche cosa? A farsi ignorare, di sicuro). “

    Io non vado in giro a dispensare consigli a destra e a manca (non ho di che illuminare d’immenso nessuno, al contrario tuo), specie non richiesti.
    Non corro il rischio.

    “Ora, magari tu non hai amiche obese o se le hai non le ascolti minimamente, ma se le ascoltassi, se tutte qui si decidessero ad ascoltare IL DISAGIO ALTRUI invece di pontificare, si renderebbero conto della forma mentis delle persone obese e capirebbero che l’approccio che state tenendo è fuorviante e crea dolore pretendendo di “aiutare”.”

    Ne ho tantissime. Come tutte le altre mie amiche sono completamente diverse fra loro: c’è chi ti chiede di fargli “la guardia” quando si va fuori, chi non ne vuole parlare, chi si lamenta e non fa nulla, chi le ha provate tutte. C’è chi ci scherza e chi piange se gli dice di dimagrire la ginecologa.
    Le tue sono tutte uguali immagino. Sono le amiche-obese. -.-

    “Ad una persona obesa devi proprio dire “lascia stare, manda tutti a fanculo, stai bene così”: perché la prima cosa che la persona obesa deve recuperare è il rispetto di sé, ammazzato da tutte le persone che pretendono che si “migliorino”, altrimenti staranno male. Di salute, di salute, mica di aspetto, eh.
    Una volta che capiscono davvero di non essere sbagliate, allora le persone obese inizieranno a volersi bene e a prendersi cura di sé. IL concetto chiave è proprio prendersi cura di sé. Da lì viene il resto.
    Questo è l’approccio corretto. Per questo quelli che hanno fatto la Campagna in questione ci hanno preso, perché lo sanno!!!! Perché non giudicano secondo i loro paramenti dettati dai loro gusti e opinioni personali, ma secondo i suggerimenti della psicologia.”

    Della psicologia spicciola solo.
    Anche solo avere la pretesa che esista “IL METODO” applicabile per N milioni di persone, mi sembra psicologica spicciola.

    La verità è che tu puoi avere tutte le opinioni del mondo sull’argomento, quando vai su un blog a scrivere che la salute è “Una scusa”, per non dire sottilmente una cagata pazzesca, che sfruttano i ciccia-haters per attaccare gli obesi… fai DISINFORMAZIONE.

    Alla facciazza di tutti i (bellissimi) blog che hai linkato e delle loro intraprendenti proprietarie.

  138. Credo sia una questione di punti di vista allora, dato che non mi sembra per nulla un luogo comune il fatto che, per es. i vigili del fuoco siano per la maggior parte maschi, così come (personalmente) non ho mai visto molti insegnati dell’asilo maschi…eppure nelle elementari/medie ecc la cosa cambia…
    Non saranno cose misurabili (che poi cosa ci sia di misurabile nel cervello umano per come lo conosciamo non saprei) ma è innegabile che ci sia qualcosa che spinge a fare tali scelte piuttosto che altre.
    E no, mi spiace ma non credo che sia solo colpa della “morale sociale” perchè se non voglio fare una determinata cosa non la faccio e viceversa.

  139. È vero… hai ragione. Grazie per il consiglio. Che ci facciano anke arrabbiare… mangeremo di più . Baci

  140. Beh per sapere con certezza se le tue scelte siano frutto di condizionamento sociale o meno dovresti vivere in un mondo senza alcun tipo di condizionamento e vedere che succede.

    Ad ogni modo: non ho capito perché non si debba volere la parità. Forse tu ne hai un concetto diverso, ma per “parità” s’intende “stipendi uguali” e “pari opportunità lavorative” (ovvero: se volessi fare l’autista, per dirne una totalmente a caso, non dovrei subire le conseguenze dello stupido luogo comune che vuole che le donne guidino peggio degli uomini). Che c’entrano queste cose con le differenze uomo-donna (qualunque esse siano)?

  141. Sto facendo un giretto per il blog, noto che certi articoli decantano bellezze stereotipate con le immancabili foto artistiche di repertorio, altri articoli come questo invece, vogliono attaccare proprio questo modo di proporre l’immagine della donna. non e’ un controsenso?

  142. Ben vengano le campagne di sensibilizzazione, anche se a noi sembrano una banalità, magari arrivano a qualcuno, ed uno in più sarebbe già tanto… Penso specialmente agli adolescenti che probabilmente hanno più bisogno di noi adulti di essere confortati e di sapere che c’è tanta gente che non giudica solo dalle apparenze… Poi certo, più di tanto ovviamente le campagne non cambiano, i pregiudizi, le cattiverie, sono sempre esistite e sempre esisteranno, è l’educazione che fa la differenza, ma secondo me è giusto che se ne parli…

  143. anche secondo me, leggo solo ora questi commenti e condivido con Francesca: leggere prima e commentare dopo sarebbe meglio

  144. e per fortuna PER FORTUNA ci sono persone intelligenti, riflessive e sensibili come te su questo blog e nel mondo.

  145. Interessante come progetto, magari l’inizio di qualcosa di buono ma tutto sommato non ha proprio un fine preciso…io comunque mi ritrovo nell’immagine della ragazza con la bilancia..le frasi che mi riassumono e che – ahimè – non solo gente estranea ma anche e soprattutto parenti stretti mi hanno detto è “devi dimagrire!, non devi mangiare quello! madonna mia che c*** che hai tirato su!, se ti vuoi sposare devi dimagrire!, mangia mangia che non dimagrirai mai!”… e quand’ero piccolina io, in fase infantile/adolescenziale non ero poi così grassa…portavo una 46 e queste frasi sono state il mio incubo quindi vedere che ora c’è qualcuno che lotta contro questi stereotipi per chi si sente dire ogni giorno queste parole mi fa felice perché le ragazzine di ora potrebbero così trovare un appiglio, un appoggio in queste campagne che le renda forti e fiere di sé stesse..!

  146. ciao Clio!!la campagn! e davvero forte e giusta!! pero vorrei dire una cosa…il.messaggio che ci mandano il piu delle volte e sbagliato, essere magrissime e il giusto avere qualche curvetta in piu non va bene…????
    come e una malattia l anoressia lo e anche l obesita.. questa continua pietà per chi e sottopeso e poi invece i continui slogan ‘grasso e bello’.. per carita… avere qualche kg in piu va benissimo…accettarsi per come si e anche…ma demolirsi,che sia per la magrezza o per l obesita, e sbagliato! ne anoressiche ne obese siamo belle!! dobbiamo prenderci cura di noi punto e basta!!!

  147. ciao a tutti! purtroppo è vero che gli standard di bellezza sono sempre più malati e chi ci rimette siamo noi!!! sono una ragazza di 21 anni , alta 1.70 e peso 60 kg e sinceramente mi vado benissimo così!! se la nonna mi riempie il piatto di lasagna me la mangio e faccio il bis senza pensarci …eppure …ero andata da una dietologa per farmi dare una dieta DISINTOSSICANTE non dimagrante. entro nello studio mi pesa, prende delle misure, mi fa dei test e conclude dicendo che effettivamente per stare bene dovrei perdere qualche kg … l’ho gentilmente salutata e me ne sono andata !!! questo mi ha fatto capire che il concetto di magro e grasso non solo è esagerato ma anche sbagliato!!!! le persone non devono essere nè magre nè grasse , ma SANE!!!!! e spesso magro è diverso da sano!!!!

  148. in queste campagne si mette sempre a confronto l’eccessivamente grasso e l’eccessivamente magro presentandola come ua questione estetica, mentre bisognerebbe focalizzare l’attenzione sulla questione SALUTE! se siamo sotto peso controlliamo i livelli di ferro nel sangue, se invece abbiamo qualche chiletto di troppo facciamo attenzione al colesterolo! se le nostre analisi e il nostro cuore sono OK, allora possiamo fregarcene di tutto il resto e goderci la vita in piena serenità 🙂

  149. scusa il commento fporse un po’ come dire…inadatto(?) ma non ho capito bene l’ultima foto.
    so che ora va di moda avere un metro e mezzo tra gamba e gamba, cosa che mi ha linciato l’autostima dato che ero sempre stata felice delle mie gambe perfettamente dritte e che si toccavano tra di loro ma vabbè, ma non riesco a capire perchè c’è scritto “il mio valore”
    qualcuno potrebbe gentilmente spiegarmelo? ^^

  150. Secondo me è solo perché ultimamente su internet e sui vari social si identifica il cosiddetto “thigh gap” ovvero lo “spazio tra le cosce” come segno di magrezza e visto che la campagna accusa l’opinione pubblica di considerare l’essere magre come valore unico e assoluto per una donna hanno inserito quell’immagine 😉

  151. in effetti il tuo ragionamento torna eheh
    tra parentesi io penso che questo concetto che avere lo spazio tra le gambe sia sinonimo di magrezza sia sbagliato.. io sono 160 cm per 49 kg e sono giusta di peso eppure non ho questo famigerato spazio..
    grazie comunque per aver risposto, un bacio

  152. Molte ragazze che sono nel giro dei disturbi alimentari, che hanno una distorta percezione dell’ultilità del cibo e di quanto questo sia prezioso per la vita e lo stare bene, credono che lo spazio tra le cosce sia una vittoria, perchè testimone di essere arrivate ad un punto di magrezza perfetta. Lo spazio dalle cosce non dipende solo dalla magrezza ma dal tipo di costituzione ossea, quindi alcune ragazze, pur impegnandosi a non mangiare o usando un sinonimo distruggendosi, potrebbero anche mai averlo. Mentre tre potrebbero averlo perchè magari hanno una costituzione magra (pur essendo sane), dipende tutto dall’ossatura.
    E in più, che ce ne facciamo dell’ossessione dello spazio tra le cosce, quando nemmeno Beyoncé ce l’ha? 😉

  153. BANALE NULLA! quella della bimba che dice “cosa hai imparato oggi a scuola?” mi ha tolto il sorriso e anche quella della signora anziana… non posso davvero pensare che ci sia gente che pensa fortemente queste cose. che cerca il modo peggiore per offendere qualcuno e vedere come sta male. è una cosa che per me non ha alcun senso.Purtroppo è vero che la vita va in questo modo… ricordo uno dei miei primi colloqui di lavoro, la persona che avevo davanti mi disse “lavorare? ma perchè vuoi lavorare vai a fare la modella!” … ricordo che arrivai a casa con una rabbia tale che avrei spaccato il mondo. Ancora oggi la prima cosa che arriva di me è il mio aspetto… mi piace curarmi, mi piace truccarmi bene e adoro vestirmi e quindi????????????????????????????????????????????????????? Cosa fa questo di me??? Una ston.. snob che chissà cosa ha fatto per arrivare dov’è o per avere cos’ha. Lo so bene..la gente è brutta e cattiva ma poi conoscendomi spesso mi chiede scusa… quest’anno mi è successo con 3 persone… una mi ha detto che sparlando di me mi chiamava Paris…come la Hilton! hahahahaahaha ora continua a chiamarmi così ma con affetto e siamo amiche! Un’altra mi ha chiesto scusa dicendo che aveva solo ascoltato le voci… e io penso “quali voci che prima di arriva qui nessuno sapeva chi ero????” eppure… appena ti guardano pensano di poter dare dei giudizi o credono di sapere chi sei. Ecco perchè io non giudico mai nessuno e se devo dire che è una persona che non mi piace lo dico se mi fa qualcosa direttamente non mi lascio trascinare ne tanto meno la giudico per l’aspetto fisico o per le fortune che ha avuto nella vita. E’ sì, perchè quelle per me sono fortune…sei ricco? Che fortuna!!! Sei bello??? Che fortuna! Non sono cose che puoi scegliere ma puoi decidere cosa farne della tua bellezza o della tua ricchezza ed è lì che viene fuori la persona. E quindi purtroppo leggendo questo post mi è venuto freddo e se potessi far sparire tutti quelli che fanno stare male qualcuno lo farei ma non si può e allora penso a chi poi conoscendoti cambia idea …. voi direte “si ma non doveva nemmeno pensarlo!” è vero, lo credo anche io però o faccio fuori tutti o do una seconda opportunità no? hahahahahaha UN BACIO A TUTTE!!!!!!!!!!!!!

  154. Salve a tutte, volevo condividere con voi la mia esperienza.

    Quando ero al liceo, circa il terzo anno,c’era un ragazzo che ogni volta che mi vedeva mi diceva “stamattina cosa ti sei detta allo specchio quando hai visto che sei cosi brutta?” oppure “dovresti farti crescere i capelli cosi sei un maschiaccio” oppure ” truccati un po’ la mattina e soprattutto non mangiare più cosi puo essere che riesci ad aggiustarti in tempo per i 18 anni e per trovarti qualcuno che ti dica che sei bella ” inizialmente stavo veramente male perchè comunque non aveva torto, ero leggermente sovrappeso. Nonostante ciò non mi sono lasciata abbattere da questo terrorismo psicologico e sono andata avanti.

    Ora ho 20 anni e tutto quel sovrappeso che avevo ho scoperto che era dovuto alla mia ossatura, quindi ora sono diventate tutte curve, i capelli prima li portavo corti perchè soffrivo di caduta e invece ora stanno crescendo mentre faccio delle cure e inoltre mi trucco sempre in maniera delicata senza mascheroni che invece avevano le sue amiche, e soprattutto ora ho un ragazzo che ogni mattina mi ripete quanto io sia bella e soprattutto mi ha visto struccata, quando non ero al top e mi ha sempre ripetuto quanto io sia bella! Alla fine volevo solo dire che non bisogna mai lasciarsi abbattere dai commenti che le altre persone fanno perchè parlano senza sapere le cose e soprattutto vorrei dire a quel ragazzo, che (s)fortunatamente frequenta la mia stessa università, che deve smettere di guardarmi come uno scemo e pensare ai suoi chiletti di troppo! un bacione a tutte!

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