TEST & TRICKS
Per testare questa palette abbiamo creato tre trucchi diversi, mixando i vari colori presenti all’interno.
Eyeshadow Palette Marina Hoermanseder, Trucco 1, fotografia realizzata con luce naturale.
Eyeshadow Palette Marina Hoermanseder, Trucco 1, fotografia realizzata con luce artificiale.
Per questo primo trucco abbiamo utilizzato il tortora sulla palpebra mobile, intensificando la piega con il grigio opaco. Il tutto è stato completato con l’ombretto bianco nell’angolo interno.
Eyeshadow Palette Marina Hoermanseder, Trucco 1 con occhio chiuso, fotografia realizzata con luce naturale.
I due colori più scuri sono quelli che si notano di più anche se il trucco rimane comunque molto leggero. Prelevando gli ombretti con i pennelli non abbiamo avuto tanti problemi a livello di polverosità , anche se tendono a fare fall out (specialmente il bianco ed il rosa). La stesura è veloce e si sfumano facilmente.
Eyeshadow Palette Marina Hoermanseder, Trucco 2, fotografia realizzata con luce naturale.
Eyeshadow Palette Marina Hoermanseder, Trucco 2, fotografia realizzata con luce artificiale.
In questo trucco abbiamo deciso di utilizzare il rosa sulla palpebra mobile, il grigio nella piega ed il bianco sotto l’arcata sopraccigliare. Dal vivo il bianco ed il rosa sono un po’ più evidenti e riflettono bene la luce.
Eyeshadow Palette Marina Hoermanseder, Trucco 2 con occhio chiuso, fotografia realizzata con luce naturale.
La durata non è male: non tendono ad entrare subito nelle pieghe e anche senza primer resistono bene durante la giornata.
Eyeshadow Palette Marina Hoermanseder, Trucco 3, fotografia realizzata con luce naturale.
Eyeshadow Palette Marina Hoermanseder, Trucco 3, fotografia realizzata con luce artificiale.
Infine, abbiamo creato un trucco utilizzando il grigio scuro sfumandolo su tutto l’occhio e il bianco nell’angolo interno e sotto l’arcata sopraccigliare.
Eyeshadow Palette Marina Hoermanseder, Trucco 3 con occhio chiuso, fotografia realizzata con luce naturale.
Qui potete vedere molto bene la scarsa intensità del grigio: insomma, con questa palette non è possibile creare trucchi da sera. La selezione colori comunque non ci dispiace: fossero stati ombretti un po’ più pigmentati avremmo apprezzato questa palette molto di più.
TIPS AND TRICKS
Vi è già capitato di ritrovarvi con degli ombretti poco pigmentati? Per rimediare potete sempre utilizzare una base colorata prima di stenderli. Ad esempio: con il bianco e il rosa di questa palette si potrebbe pensare di utilizzare, come base, un mattitone bianco. Con i due colori più scuri invece si può stendere un matitone nero o grigio.
Nulla vi impedisce poi di utilizzare i colori piĂą chiari come illuminanti: noi lo abbiamo fatto e ci siamo trovate molto bene. Sia il bianco che il rosa funzionano e non vanno a mettere in evidenza i vari segni della pelle.