«Ogni tanto devi usare una tiara per farti valere»: così Lynda Carter, leggendaria interprete televisiva dell’eroina per eccellenza, ha descritto il femminismo di Wonder Woman – anche nota come la donna bionica, la guerriera immortale, la paladina della giustizia.
Da più di 75 anni, infatti, questa icona femminile lotta non solo contro il crimine, come i suoi “super-colleghi”, ma anche contro le disparità di genere e le ingiustizie subìte innanzitutto dalle donne, diventando automaticamente un’eroina sempre attuale, la cui missione, ahinoi, non è di certo ancora terminata!
Per omaggiare e far rivivere, in vesti rinnovate, l’eroina-amazzone, vi segnaliamo subito due date importanti: per il 1° giugno segnatevi l’uscita del nuovo film dedicato a Wonder Woman, il primo, da 12 anni a questa parte, dedicato a un’eroina femminile; e poi, fin da oggi, l’uscita della collezione make-up firmata Maybelline New York!!! Ebbene sì, siamo qui per presentarvi tutti i prodotti che Maybelline ha riservato alla Wonder Woman che c’è in ognuna di noi!
Tutto il Team, Clio compresa, allora, si è speso per raccontarvi la storia di questo simbolo pop della forza delle donne, mostrandovi e parlandovi delle performance dei prodotti a cui Maybelline ha dato una nuova, eroica, veste!!
Ognuna di noi ha voluto interpretare una diversa Wonder Woman, dalla Golden Age a oggi. Volete scoprire quale ha scelto Clio? E siete curiose di scoprire i rossetti, gli smalti e… il mascara (attesissimo) che fanno parte della collezione? Allora non vi resta che leggere tutto il post! Vi promettiamo che sarà EPICO!
Clio in questa foto indossa il rossetto n° 35 Rebel Red, Wonder Me e il mascara The Colossal Big Shot di Maybelline, della collezione per Wonder Woman
WONDER WOMAN: LA STORIA SEGRETA E COSA SI NASCONDE DAVVERO DIETRO AL PERSONAGGIO
“Francamente Wonder Woman è una propaganda psicologica per il nuovo tipo di donna che, secondo me, dovrebbe governare il mondo”
Prima di mostrarvi la collezione make-up e le nostre interpretazioni, una breve intro sulla storia di Wonder Woman… che (quasi) nessuno sa!
Ad aver inventato la guerriera-amazzone non è stato un fumettista, né uno sceneggiatore, infatti. No: Wonder Woman è frutto dell’idea di uno scienziato.
Di un dottore in psicologia ad Harvard, per essere precise, che, dopo aver concesso alcune consulenze a una delle più grandi case di produzione cinematografica e a una casa editrice di fumetti, ha capito la potenza simbolica dei media e delle storie da loro raccontate.
Credits: DC Comics
A quel punto, ha deciso di portare avanti quello che è un vero e proprio esperimento sociale di puro women empowering: “Francamente – ha dichiarato – Wonder Woman è una propaganda psicologica per il nuovo tipo di donna che, secondo me, dovrebbe governare il mondo”.
Credits: DC Comics
Insomma, quello che lui ha voluto fare è stato rappresentare una donna che, subito dopo la fine della seconda guerra mondiale, era assolutamente inedita: indipendente, attiva, dai poteri sovrannaturali e insieme sexy al limite dello scandalo (nel ’42 era stata bollata come “troppo poco vestita” ed era stata quindi bannata da una celebre lista di libri “proibiti”).
Credits: DC Comics
Ma non solo: il femminismo di Wonder Woman, a differenza di tante eroine anche più recenti, non è così superficiale. Wonder Woman non è un “uomo in gonnella”, semplicemente più forte, più sicura o più violenta delle altre ragazze. Al contrario: difende la pace, l’armonia della natura, l’anti-violenza e tra le sue doti è sempre citata la saggezza. Inoltre, Wonder Woman rafforza i propri poteri attraverso la sorellanza e il reciproco supporto tra donne.
Wonder Woman rafforza i propri poteri attraverso la sorellanza e il reciproco supporto tra donne
La sua origine, infatti, seppur riscritta e ripensata tante volte, era stata pensata come all’interno di un’isola mitica, popolata solo da donne che erano scappate dalla schiavitù maschile. Riuscendo, da sole, a spezzare le proprie catene, queste amazzoni erano riuscire a creare una società al 100% femminile.
Questo gesto di liberazione e il loro legame di solidarietà avrebbe permesso loro di sviluppare incredibili poteri mentali e fisici. Nessun ragno radioattivo, insomma: i poteri di Wonder Woman provengono dalla sua origine semidivina, ma soprattutto, dall’opportunità di poter sviluppare al massimo le potenzialità che già le appartenevano, per il semplice esser donna!
Credits: DC Comics
Notevole non è vero? Proprio per ribadire la simbologia della liberazione dallo strapotere maschile, poi, la Wonder Woman originale perdeva i propri poteri proprio quando veniva imprigionata e legata da un uomo e, il suo creatore, William Moulton Marston, ci teneva che in ogni episodio Wonder Woman venisse legata, così da poter inserire una scena in cui spezzava le proprie catene. Inoltre, pare Marston fosse particolarmente attratto dal bondage, riuscendo a rievocare, in quelle scene così empowering, anche la pratica erotica!
MAYBELLINE NEW YORK x WONDER WOMAN: DAL SOCIAL TREND, AL MAKE-UP DA CONDIVIDERE
Maybelline New York, con cui è in collaborazione questo post, ha voluto cogliere l’occasione del primo film in uscita al cinema dedicato a Wonder Woman, per creare una collezione esclusiva che celebrasse ciò che di più attuale c’è tra i princìpi e le caratteristiche di Wonder Woman.
Ed è proprio sulla sorellanza che punta la propria attenzione: facendo una ricerca, infatti, il brand ha scoperto che l’hashtag #wonderwoman viene più che altro utilizzato come un complimento rivolto alle donne che maggiormente ammiriamo – e anche per noi stesse, quando riusciamo ad ottenere qualcosa per cui lottavamo da tempo!
l’hashtag #wonderwoman viene più che altro utilizzato come un complimento rivolto alle donne che maggiormente ammiriamo
Insomma, non c’è un immediato riferimento al personaggio dei fumetti, ma a ciò che lei simboleggia: le donne, e non solo, usano il nome dell’eroina per esprimere il proprio orgoglio verso loro stesse o verso qualcuno di caro.
Ecco perché troverete i rossetti della collezione Wonder Woman taggati come Wonder Me, Wonder Friend, Wonder Sister, Wonder Love e Wonder Mum: l’idea è quella di avere un set di rossetti da condividere e regalare a chi consideriamo la Wonder Woman della nostra vita!! Bello no? Tutti, ovviamente, rievocando la simbologia classica dell’eroina: ecco che allora il packaging riporta il simbolo, a metà tra una WW e un’aquila,
e i suoi colori inconfondibili.
I PRODOTTI MAYBELLINE NEW YORK x WONDER WOMAN: UNA OVERVIEW
Ma vediamoli da vicino! Maybelline ha innanzitutto proposto quattro tonalità di smalti Color Show Colorblock: rosso scarlatto, blu denim, giallo acceso in pieno stile comics e nero inchiostro. Il packaging è irresistibile, grazie al tappo customizzato a effetto tela, con tanto di WW dorata. Tutti riescono a essere coprenti e lucidi, ma vi parleremo delle performance dei prodotti tra poco!!
Sulla qualità dei Vivid Matte Liquid eravamo preparate: Clio aveva attribuito un 8 allA loro performance
Passiamo ora ai Vivid Matte Liquid – che per molte saranno i protagonisti della collezione. Sulla qualità eravamo preparate: Clio aveva dato loro un bell’8, nella propria recensione. Dobbiamo dire di essere rimaste piacevolmente stupite dalla selezione colori: è difficile che in una collezione del genere tutte le nuance siano insieme portabili, originali e bellissime.
Ma dobbiamo dire che in questo caso, qualora si acquistasse il cofanetto, si potrebbe avere qualche difficoltà a scegliere il rossetto da regalare, eheheh!!
In ordine, da sinistra verso destra: n° 40 Wonder Love, n° 5 Wonder Mum, n° 35 Wonder Me, n° 15 Wonder Friend, n° 30 Wonder Sister. Prezzo: 7,99€ cad su Amazon.it
In ordine abbiamo: il n°40, Berry Boost alias Wonder Love, un bellissimo magenta intenso (perfetto rosa indiano!); il n° 5, Nude Flush o Wonder Mum, un bel nude rosato super versatile (lo abbiamo provato su pelli chiarissime e su pelli più scure e sta bene a tutte!); il n°35 Rebel Red, Wonder Me, che è stato forse quello che abbiamo amato di più: un rosso classico senza essere banale; il n°15 Electric Pink, Wonder Friend, un fucsia freddo ma intenso, ottimo per mettere in risalto gli occhi chiari; e il n° 30 Fuchsia Ecstasy, Wonder Sister, un fucsia neon ma leggermente più lampone. Volete sapere se ci sono piaciuti? Dovete allora proseguire con la lettura 😉 !
E dulcis in fundo…(t)rrrrrullo di tamburi… il mascara The Colossal Big Shot che tutte attendevamo con ansia dopo aver visto quanto a Clio fosse piaciuto: waterproof, nerissimo, inteso e volumizzante!
All’interno del cofanetto, troverete tutti i Vivid Matte Liquid, il mascara sia normale che waterproof e…una sorpresa per incoronare le vere fan di Wonder Woman!
I PRODOTTI MESSI ALLA PROVA E L’EVOLUZIONE DELLO STILE DI WONDER WOMAN
Adesso passiamo alla parte in cui proviamo i prodotti…mettendoci la faccia! Abbiamo studiato tutti gli stili che Wonder Woman ha assunto negli anni, dal ’41, quando indossava una gonnellina e aveva il long-bob, fino al 2017, quando Gal Gadot le ha dato un’allure da principessa guerriera. Se ognuna ha da sentirsi Wonder Woman, allora pensiamo che lo si debba fare mantenendo il proprio stile e il proprio gusto, non vi pare?
Credits: DC Comics
Ecco perché Maybelline propone tante nuance ed ecco perché anche noi abbiamo voluto sfidare noi stesse e trovare l’eroina che è in ognuna di noi! Speriamo che le foto vi piacciano e che anche voi abbiate voglia, nella vita di tutti i giorni, di agguantare un rossetto, mettervelo e sentirvi subito le più wonder del mondo!!
Credits: Alex Ross per DC Comics
WONDER WOMAN nella GOLDEN AGE 1941-1949
Quando Wonder Woman ha fatto la sua prima comparsa, il suo look era un po’ da pin-up, un po’ da atleta, ovviamente al 100% patriottica e a stelle-e-strisce. Per via delle colorazioni delle tavole a fumetti, ancora manuali, fatte con retini colorati e china, i particolari rischiavano di perdersi ed ecco che le labbra dell’eroina sono più facili da rendere con il nero, soprattutto quando hanno la tipica forma a cuore che tanto piaceva in quegli anni.
I capelli, vaporosi e cotonati nella parte inferiore, sono raccolti sulla testa in una mezza coda arricciata così da essere impeccabili, ma anche pratici, vista la dinamicità che ci si aspetta da una super-eroina!
Credits: DC Comics
Ad interpretare questa prima Wonder Woman abbiamo Costanza, che ha puntato, quindi, tutto il look sulle ciglia, intensificate e rese nerissime con il mascara Big Shot. A ricordare l’oro dell’aquila che all’epoca copriva il petto della paladina, lo smalto giallo della collezione di Maybelline.
Vi siete già innamorate delle labbra nere? Sappiate che si tratta di un eye-liner in gel e, per la precisione, del Maybelline Lasting Drama Gel Eyeliner 24H in 01 Intense Black (9,40€ in offerta su Amazon.it), un grande classico dei top di Clio.
Maybelline x Wonder Woman, The Colossal Big Shot. Prezzo: 11,99€ su Amazon.it
Big Shot dà un effetto drammatico che le lascia però le ciglia morbide e leggere
Come si è trovata con i prodotti? Il mascara è una rivelazione: nero che più nero non si può, apre le ciglia a ventaglio facendo ottenere un effetto drammatico, ma non grumoso né appiccicoso. Al contrario, le ciglia, pur essendo inspessite e messe in evidenza, non sono troppo pesanti.
Costanza poi ha un po’ il problema di “sentire” spesso il mascara, ma questo non avviene con il Big Shot, che le lascia comunque morbide e leggere. Dura tutto il giorno e non si sgretola perdendo frammenti sulle guance. Insomma: lo abbiamo provato tutte ed è entrato nei nostri cuori.
Costanza indossa lo smalto Color Show in Sharp Yellow e The Colossal Big Shot. Prezzo: 11,99€ su Amazon.it
Per quanto riguarda lo smalto, invece, si sa che il giallo è il colore più difficile per la manicure: ciononostante, dando tre passate e facendo ben asciugare le varie mani, il colore risulta al 100% pieno, coprente e omogeneo.
In più la tonalità di giallo scelta è molto carina, non essendo né troppo neon né troppo aranciata, ed è perfetta per far esaltare una carnagione un po’ più ambrata o la prima abbronzatura. Insomma, bisogna stare attente, ma il risultato finale è divertente e lo risfoderemo sicuramente quest’estate!
Quanto è bella Clio in queste foto?
io ho il mascara colossal e mi sto trovando davvero bene!!! 😉 molto carina questa presentazione ragazze, così si ha modo di vedere swatchati e provati i prodotti anche su diversi colori di carnagione! un saluto! :*
Quanto vi siete divertite a preparare questo post? 😀
Ceddy, sei bellissima, mi ricordi Rooney Mara nei colori e nella delicatezza dei lineamenti ma ancor più bella.
La polemica femminista sui leggings è ridicola e svilisce le lotte vere che le donne devono affrontare, che pena.
Il mascara mi attira un sacco, invece il resto dei prodotti onestamente non mi dicono niente di nuovo, di fatto hanno semplicemente riadattato il packaging, o sbaglio? Il Nude Thrill che indossa Clio ce l’ho dall’anno scorso e mi piace un sacco perché davvero sta bene su tutte le carnagioni (io sono color bianco cadavere) ma non si asciuga mai.
Niente da dire sulle collaborazioni, ma il post mi è risultato poco scorrevole per tutti i riferimenti -nel testo- ai prodotti con link su dove acquistarli.
Beh, io ero innamoratissima della serie con Linda Carter, ho sempre amato Wonder Woman, sarà che ho sempre pensato di averne un sacco a fianco… Grazie per questo post, non conoscevo le varie evoluzioni del fumetto =) belle le vostre interpretazione, non vedo l’ora che sia il primo giugno per andare a vedere il film è da quando ho visto il trailer del comicon che lo aspetto…
Se posso fare una considerazione non sul makeup, personalmente credo che vivremmo meglio senza il mito della super donna: sempre bella, in carriera, moglie attenta, madre affettuosa etc etc. Mette un po’ di pressione, sarebbe forse più giusto imparare a delegare e a dire “Adesso sono stanca, questo non lo faccio e non mi sento in colpa”, cosa che per gli uomini è normale. Scusate la riflessione non in tema XD
ragazze, che dire? i rossetti mi piacciono praticamente tutti (povera me!) e da appassionata di fumetti, vi faccio i miei complimenti per il post! originale, simpatico e accurato. Brave, brave! :-*
A me piace tanto gal gadot fin dai tempi di fast&furious, la trovo giustissima per il ruolo.
Grazie per aver ripercorso la storia del personaggio, non la conoscevo e mi ha fatto piacere leggere delle varie trasformazioni.
Il confanetto di maybelline è veramente carino, forse proverò il mascara. I rossetti sinceramente, con l’estate alle porte, li preferisco sheer. I produttori di smalto fosse per i miei acquisti potrebbero tutti fallire… li uso tre mesi all’anno, d’estate, solo sui piedi.
Mah, sarà che non mi ha mai appassionato il personaggio, ma non mi sembra nulla di esaltante. La serie di rossetti “Wonder” è però una trovata di marketing davvero notevole, complimenti a Maybelline (anche se l’uso del femminismo per vendere mi fa venire l’orticaria)
Molto carini i rossetti. Gli smalti invece non mi entusiasmano molto: tra tutti salvo il rosso
Scusate non voglio fare confusione ma Clio indossa il Nude Flush 05 o il Nude Thrill 50 ?
Anche io ho il Nude Thrill, lo abbini a qualche matita? Grazie.
Ma sono due rossetti diversi sulle due foto di Clio del post …
Adoro Wonder Woman, ricordo quando con passione guardavo la serie con Linda Carter e non vedo l’ora di vedere il film. Bellissimi i rossetti e li proverò tutti, e Clio….WOW
Ragazze ma quanto siete belle in questo post???? Complimenti per il lavorone che c’è stato dietro!
Adoro questo lato storico fumettistico del post.
Belle e brave
Per me vince Laura-Linda. È perfetta
Grazie Franci, siamo molto contente che vi sia piaciuto!
che dire..post divertente, swatch ed accostamenti ai vecchi fumetti ben fatti!
come sempre la mia ragazza di riferimento del team è la mitica Laura.. perché ha i colori più chiari (e anch’io non ho vent’anni da un pezzo ;)) )
Buon lavoro ragazze!
Ottima riflessione. Il mito della superdonna é nato in effetti negli anni del dopo guerra…e non a caso l’inventore di Wonder Woman é un uomo…quando la donna ha cominciato a lavorare ma contemporaneamente si é continuato a chiederle di occuparsi della casa e dei figli. Al massimo poteva farsi aiutare da una collaboratrice domestica o da una tata ma l’idea che in una coppia in cui entrambi lavorano semplicemente ci si dovesse dividere i compiti é nata moolto dopo, e ancora adesso in molte coppie e culture questo concetto non é accettato. Certo, questo mito ha aiutato molto la donna ad emanciparsi e le ha permesso di accedere ad un sacco di professioni da cui era stata storicamente esclusa, ma questo ha dato anche origine ad un’ipercompetitività e a dei sensi di colpa sconosciuti fino ad allora sui quali sarebbe ormai abbondantemente tempo di riflettere.
Grazie mille, sei molto carina!
Costanza ClioMakeUp
Sono contenta! Faremo altri post così.
Ragazze, siete tutte delle Wonder Women per i post che ci preparate ogni giorno 🙂
Costanza e Ceddy sono stupende, hanno riprodotto perfettamente i look degli anni ’40 e ’70 e sembrano loro stesse uscite da un fumetto!
Clio, in queste foto sei divina. Se non ci fosse stato il titolo del post nella home page l’avrei scambiato per un manifesto cinema: “Clio MakeUp: il film” XD
No, mi piace proprio metterlo da solo. Ma dici che con una matita sotto, si asciuga?
Non saprei. Io invece cercavo una matita perchè su di me sbatte un po’ giù …
ah ho capito!
Ragazze, spettacolari tutte! Silvia….wow! 🙂 Poi non conoscevo la storia di wonder woman: avete trasformato un post di collaborazione in uno di quelli da salvare nei preferiti!
…un tutorial sul trucco della bellissima Gal Gadot? che ne dici, Clietta?