Nonostante Chanel n°5 sia stato creato nel lontano 1921, ancora oggi continua ad essere un ambito oggetto del desiderio di milioni di donne e di ragazze, ed è diventato un simbolo universale di femminilità e di seduzione! Ma che cosa ha fatto in modo che, con il passare del tempo, questa fragranza si tramutasse in una vera e propria icona, presa anche come ispirazione da alcuni degli artisti più celebri di questo e del secolo scorso?
Spulciando la sua storia, abbiamo trovato degli aneddoti molto interessanti e che possono aiutarci a capire maggiormente che cosa ha lastricato la strada del successo a questa celeberrima creazione di Mademoiselle Coco Chanel e, nel post di oggi, vogliamo condividerli con voi! Fatti interessanti su Chanel n°5, curiosità e chicche riguardo questo straordinario profumo e la sua ideatrice, dunque, sono il focus principale dell’articolo! Scoprite tutto quanto continuando a leggere!
FATTI CHANEL No 5: PLACE VENDȎME IN BOTTIGLIA
La bottiglietta di Chanel n°5 è inconfondibile, e ha contribuito molto a consacrare la fragranza al successo. Disegnata da Gabrielle Chanel in persona, mostra bene tutto il suo gusto e la sua abilità, poiché, con il suo design lineare ma a dir poco unico, è piena di significato!
Il tappo è ispirato a Place Vendôme di Parigi
Il tappo della bottiglia, infatti, dal taglio che ricorda quello di un diamante, è stato ispirato a Place Vendôme di Parigi, luogo celeberrimo della capitale francese, a cui Coco ha voluto dare il suo omaggio, pur rimanendo fedele all’eleganza della semplicità che è diventata la firma di ogni sua creazione.
Place Vendôme. Credits: raconteur.net
UN PROFUMO TRAMUTATO IN MUSA ISPIRATRICE ED ICONA POP
Chanel n°5, sin dalla sua nascita, non è stato mai solamente un profumo, ma è diventato, praticamente da subito, un’icona che altro non ha fatto che accrescere la sua fama con il trascorrere del tempo.
Salvador Dalì e Coco Chanel nel 1938. Via Pinterest
Tra gli artisti che hanno scelto come soggetto delle loro opere questa fragranza ci sono pittori del calibro di Salvador Dalì ed Andy Warhol e, tra le sue testimonial più celebri, non si può non menzionare Marilyn Monroe!
Chanel n°5 interpretato da Andy Warhol
La diva di Hollywood, con l’innocente malizia che l’ha sempre caratterizzata, aveva infatti affermato, in un’intervista, di andare a dormire indossando solamente due gocce di Chanel n°5. Questa frase ha lanciato ancora più in alto, nel firmamento della fama, due astri già splendenti: Marilyn e la maison Chanel!
UNA FRAGRANZA “CHE SA DI DONNA” CON INGREDIENTI RIVOLUZIONARI
Nel periodo in cui Chanel n°5 venne creato, i profumi si concentravano solamente sull’aroma di un singolo fiore, che risultava così dominante. A differenza, però, delle fragranze ad esso contemporanee che sapevano, ad esempio, solo di violetta o di rosa, Chanel n°5 è stato creato con un concept che Gabrielle Chanel aveva ben chiaro in mente ed era molto intenzionata ad ottenere, ovvero quello di essere “un profumo da donna, che sa di donna”.
E non una donna qualsiasi, ma una donna che somigliasse a lei, e che avesse caratteristiche come caparbietà, sensualità e, soprattutto, originalità! Sebbene, dunque, contenga note di rosa, limone, gelsomino e fiori d’arancio, la composizione di Chanel n°5 è così complessa da renderle irriconoscibili le une dalle altre, risultando così priva di un profumo dominante.
Gabrielle “Coco” Chanel in una pubblicità del 1937
Chanel n°5 è stato uno dei primi profumi a contenere le aldeidi
Inoltre, Chanel n°5 è stato pionieristico anche dal punto di vista dei suoi ingredienti, in quanto una delle prime fragranze a contenere ingredienti sintetici come le aldeidi.
Le aldeidi sono degli additivi privi, di per sé, di odore, ma capaci di esaltare più che mai gli altri, chiave dell’unicità del suo aroma inconfondibile!
Bellisimo questo post!!
A me non piace, mi è stato regalato in passato ma non sono mai riuscita a metterlo, non voglio dire che mi sembra puzzasse, ma…
Lo adoro….era il profumo di mia madre ❤
Mia mamma lo usa, a me non piace per niente…però è diventato davvero un profumo mitico! Bellissima l’idea del lancio pubblicitario, erano avanti anni luce!
Io ero curiosissima di provarlo, ma appena l’ho fatto ho scoperto che non mi piaceva per nulla.
Ce l’ho, lo metto e lo adoro. Ma IL MIO è la versione “noir” .. senza dubbio. In ogni caso mi piace moltissimo e di queste curiosità non ne sapevo una… grazie! 🙂
Idem… mi era stato regalato un campioncino anni fa. Non sono mai riuscita a metterlo. E quando lo sento adesso è la stessa cosa. A volte con gli anni certi profumi li apprezzi di più… questo niente!
E la musica dello Spot è presa direttamente da Edward Shissorhands, composta da Danny Elfman.
Me lo ricordo soprattutto per questo.
Non ho mai avuto lo Chanel n.5. Sono anni che uso profumi di nicchia, però devo dire che ha una storia con molto carattere e tra poco quasi centenaria che me lo rende simpatico. Ricordo di averlo annusato un paio di volte, ha un che di talcato che mi piace, dovuto alle note aldeidate che rappresentano una famiglia olfattiva.
Mentre leggevo, comunque, ciò che pensavo è che quelle decadi del 900, anche fino agli anni 90, son andati, come atmosfera. Due giorni fa, ho rivisto il favoloso mondo di Amelie. E sebbene siano passati solo 16 anni dalla sua uscita, mi è sembrato lontano anni luce. Sarà che vedere una Parigi prima che la parola terrorismo divenisse d’uso quotidiano, la poca diffusione di cellulari, l’uso delle videocassette, le foto tessere… è così lontano da noi, e irrimediabilmente perduto.
Pensavo mentre guardavo le foto di Coco, che non c’è più tempo delle leggende, tutti i personaggi famosi divulgano troppo di se annullando il mistero.
Quanto sono più belle queste foto? Rispetto agli scatti con i filtri tutti uguali di Instagram?
Post interessantissimo! Lo usava la mia mamma un grande intramontabile classico!
la penso uguale, sulla mia pelle non va.
Proprio per tutta la storia ci ho provato in tutti i modi a farmelo piacere, ma niente, preferisco l’Eau Première al n. 5 originale! Quello l’ho chiesto per natale ! 😉
aldeidi prive di odore?sarà per quello che si chiamano a.aromatiche 😀