DA MEZZA TONNELLATA DI FIORI A 12 ROSE IN BOTTIGLIA

Per produrre mezzo litro di Chanel n°5, inizialmente era necessaria mezza tonnellata di fiori! Ora, però, è certo che ciascuna boccetta contiene l’essenza di 12 rose di Grasse, conosciuta oggigiorno come la capitale mondiale dei profumi!

cliomakeup-fatti-chanel-no-5-6Chanel n°5 e i campi di rose di Grasse. Credits: uglytruthofv.com

Nel 1987, la maison Chanel iniziò, infatti, una partnership con la famiglia Mul, proprietaria di numerosi campi di gelsomino e di rose nel comune francese.

cliomakeup-fatti-chanel-no-5-9Credits: lonny.com

PERCHÉ PROPRIO IL NUMERO 5?

Anche se può sembrare strano da parte di un personaggio determinato e deciso come Coco Chanel, la celebre stilista era una donna estremamente superstiziosa, soprattutto quando si trattava del suo lavoro.



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Per questo motivo, quando il profumiere Ernest Beaux, creatore effettivo della fragranza, le mandò i campioni tra cui scegliere la miscela perfetta per il suo profumo, non solo elesse come migliore il quinto campione, ma decise anche di lanciare la fragranza il 5 maggio del 1921 (5-5-21), per tenere fede ad un numero a lei molto caro.

cliomakeup-fatti-chanel-no-5-13Il profumiere Ernest Beaux

“Lancio la mia collezione il 5 maggio, il quinto mese dell’anno. Lascerò che questo numero gli porti fortuna”

C’è, infatti, un’altra curiosa casualità che si lega a questo profumo: il numero fortunato di Mademoiselle Coco era, neanche a farlo apposta…il 5!

Il nome, sin da subito, distinse questo profumo dagli altri, risultando estremamente moderno e molto differente dai titoli conferiti ai suoi rivali, ben più classici e sentimentali!

Lei stessa, sul nome del suo profumo, disse: “Lancio la mia collezione il 5 maggio, il quinto mese dell’anno. Lascerò che questo numero gli porti fortuna”.

cliomakeup-fatti-chanel-no-5-12Bottiglie vintage di Chanel n°5. Via Pinterest 

MADEMOISELLE CHANEL, UN GENIO ANCHE DEL MARKETING

Quando il profumo venne lanciato nel 1921, Coco Chanel lo presentò con quella che altro non può essere definita come una geniale strategia di marketing. Anziché, infatti, fare un party di inaugurazione fastoso e pieno di nomi importanti nel jet-set dell’epoca, la stilista si limitò ad andare in un ristorante sulla Riviera assieme ad un gruppo ristretto di amici e al profumiere Ernest Beaux.

cliomakeup-fatti-chanel-no-5-15Una foto di Coco Chanel con amici, tra cui il compositore Igor Stravinski

Unica particolarità: spruzzarono attorno al tavolo Chanel n°5. I passanti e le persone che erano vicino a loro iniziarono, così, incantati, a domandare che cosa fosse quel profumo, e in brevissimo tempo, il nome della fragranza era sulla bocca di tutti!

cliomakeup-fatti-chanel-no-5-16Via Pinterest

NON PUBBLICITÀ, MA CORTOMETRAGGI

Nel 1969, lo spot di Richard Avedon per Chanel n°5 fu quello più costoso del ‘900!

Che Chanel n°5 fosse speciale sin da subito non è stata mai una sorpresa, fatto confermato dallo spot pubblicitario girato, nel 1969, dal fotografo di moda Richard Avedon per promuovere il profumo.

Non si trattò, infatti, solo di una pubblicità, ma di un vero e proprio cortometraggio che fece guadagnare, a Chanel n°5, il primato di fragranza con lo spot promozionale più costoso del ‘900!

cliomakeup-fatti-chanel-no-5-14Richard Avedon

Quello di Avedon, però, non è stato l’unico spot per il profumo che ha fatto molto parlare di sé: nel 1998, infatti, il profumo è stato promosso da Le Chaperon rouge, una pubblicità ispirata alla fiaba di Cappuccetto Rosso e diretto nientepopodimeno che da Luc Besson. E non è finita qui: lo storyboard è stato disegnato dal celebre fumettista italiano Milo Manara, mentre le scenografie, create da Patrice Garcia, sono state realizzate in uno studio a Cinecittà!

Ragazze, volete scoprire altre curiosità su Chanel n°5 e i profumi ? Allora vi consigliamo di leggere anche:

1) DA MARILYN A GISELE, TUTTE LE MUSE DI CHANEL No 5!

2) QUALI SONO LE FRAGRANZE CHE CI RENDONO IRRESISTIBILI? ECCO 7 TRA I PROFUMI PIÙ SENSUALI!

3) COME METTERE IL PROFUMO FACENDOLO DURARE TANTISSIMO? ECCO I TIPS & TRICKS PER FARLO!

4) TESTA, CUORE, FONDO…ECCO A VOI TUTTE LE “NOTE” PER COMPRENDERE E SCEGLIERE AL MEGLIO I PROFUMI!

cliomakeup-fatti-chanel-no-5-3Una delle immagini più celebri di Marilyn Monroe con Chanel n°5 

Ragazze, voi eravate a conoscenza di questi fatti curiosi su Chanel n°5, e se non li sapevate, quale vi ha colpito di più? A voi piace questa fragranza, e pensate che la sua fama sia meritata? Raccontateci tutto nei commenti! Un bacione dal TeamClio!

12 COMMENTI

  1. A me non piace, mi è stato regalato in passato ma non sono mai riuscita a metterlo, non voglio dire che mi sembra puzzasse, ma…

  2. Mia mamma lo usa, a me non piace per niente…però è diventato davvero un profumo mitico! Bellissima l’idea del lancio pubblicitario, erano avanti anni luce!

  3. Ce l’ho, lo metto e lo adoro. Ma IL MIO è la versione “noir” .. senza dubbio. In ogni caso mi piace moltissimo e di queste curiosità non ne sapevo una… grazie! 🙂

  4. Idem… mi era stato regalato un campioncino anni fa. Non sono mai riuscita a metterlo. E quando lo sento adesso è la stessa cosa. A volte con gli anni certi profumi li apprezzi di più… questo niente!

  5. E la musica dello Spot è presa direttamente da Edward Shissorhands, composta da Danny Elfman.
    Me lo ricordo soprattutto per questo.

    Non ho mai avuto lo Chanel n.5. Sono anni che uso profumi di nicchia, però devo dire che ha una storia con molto carattere e tra poco quasi centenaria che me lo rende simpatico. Ricordo di averlo annusato un paio di volte, ha un che di talcato che mi piace, dovuto alle note aldeidate che rappresentano una famiglia olfattiva.

    Mentre leggevo, comunque, ciò che pensavo è che quelle decadi del 900, anche fino agli anni 90, son andati, come atmosfera. Due giorni fa, ho rivisto il favoloso mondo di Amelie. E sebbene siano passati solo 16 anni dalla sua uscita, mi è sembrato lontano anni luce. Sarà che vedere una Parigi prima che la parola terrorismo divenisse d’uso quotidiano, la poca diffusione di cellulari, l’uso delle videocassette, le foto tessere… è così lontano da noi, e irrimediabilmente perduto.
    Pensavo mentre guardavo le foto di Coco, che non c’è più tempo delle leggende, tutti i personaggi famosi divulgano troppo di se annullando il mistero.
    Quanto sono più belle queste foto? Rispetto agli scatti con i filtri tutti uguali di Instagram?

  6. Proprio per tutta la storia ci ho provato in tutti i modi a farmelo piacere, ma niente, preferisco l’Eau Première al n. 5 originale! Quello l’ho chiesto per natale ! 😉

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