TEST & TRICKS
Per poter sfruttare tutti i colori abbiamo deciso di seguire i consigli del brand utilizzando quattro ombretti per trucco, partendo quindi con quelli presenti nella prima immagine degli swatch.
The 24 Karat Nudes Palette Maybelline, trucco 1, swatch realizzato con luce naturale.
The 24 Karat Nudes Palette Maybelline, trucco 1, swatch realizzato con luce artificiale.
Dobbiamo ammettere che dal viola, steso nella piega e verso la fine dell’occhio, ci aspettavamo una pigmentazione più forte: una volta sfumato tende a perdere d’intensità. Gli altri colori comunque si fanno notare.
The 24 Karat Nudes Palette Maybelline, trucco 1, occhio chiuso, swatch realizzato con luce naturale.
Sotto l’arcata sopracciliare abbiamo utilizzato il bianco panna mentre sulla palpebra mobile il rosa champagne. Il marrone invece lo abbiamo mischiato con un po’ di viola, insistendo sulla parte finale dell’occhio.
The 24 Karat Nudes Palette Maybelline, trucco 2, swatch realizzato con luce naturale.
The 24 Karat Nudes Palette Maybelline, trucco 2, swatch realizzato con luce artificiale.
Con i colori centrali della palette abbiamo realizzato il secondo trucco, stendendo quindi il bianco sotto l’arcata sopracciliare, il beige satinato sulla palpebra mobile, il verde nella piega e il blu scuro verso la fine dell’occhio.
The 24 Karat Nudes Palette Maybelline, trucco 2, occhio chiuso, swatch realizzato con luce naturale.
Non ci sono stati particolari problemi relativi al fall-out e tutti i colori si utilizzano senza problemi (anche se, quelli più morbidi, sono sicuramente più facili e veloci da applicare).
The 24 Karat Nudes Palette Maybelline, trucco 3, swatch realizzato con luce naturale.
The 24 Karat Nudes Palette Maybelline, trucco 3, swatch realizzato con luce artificiale.
Infine eccoci all’ultimo trucco, dove trovate il beige sotto l’arcata sopracciliare (il quale risulta praticamente invisibile), il bronzo all’inizio della palpebra mobile insieme all’oro, e il verde/blu sfumato all’esterno.
The 24 Karat Nudes Palette Maybelline, trucco 3, occhio chiuso, swatch realizzato con luce naturale.
La durata varia a seconda dei colori ma abbiamo notato che riescono a resistere 5-6 ore senza entrare nelle pieghette. Per questo motivo vi consigliamo l’utilizzo di un buon primer come base.
Gli ombretti sono tanti e abbastanza variegati per poter creare look diversi, anche se sentiamo la mancanza di qualche tonalità di transizione “visibile”.
TIPS & TRICKS
Con una palette come questa, con degli ombretti dalla texture variabile, è quasi d’obbligo l’utilizzo del primer. Non solo è utile per rendere il trucco long lasting ma vi aiuta anche facilitando la stesura dei colori grazie al fatto che uniforma la palpebra, eliminando anche le discromie. Inoltre rende i colori più vividi ed intensi (anche nel caso in cui vi ritrovate a stendere prodotti che non sono di altissima qualità).
Non dimenticatevi poi che i primer occhi oggi non sono tutti uguali e quindi potete scegliere il migliore in base alle vostre esigenze. Ad esempio un primer perlescente illumina lo sguardo, e uno anti-age aiuta a distendere le pieghette sulla palpebra!
Questa palette mi attirava un sacco ma grazie al cielo l’avete recensita prima che mi decidessi a comprarla 😀
Non mi ispira per niente! Grazie per averla recensita..piuttosto metto 10€ in più e prendo qualche palette della Zoeva