Non c’è scampo: quando si deve organizzare un viaggio all’estero o, semplicemente, si devono rinnovare documenti come la carta di identità e la patente, arriva il fatidico momento che ci impone di… fare una fototessera! E, considerato che i documenti su cui andrà a finire ci accompagneranno per un bel po’ di anni, è giunto il momento di parlare di come attutire i danni beauty che, molto di frequente, le luci impietose e gli sfondi monocromatici contribuiscono a far comparire eheh!
Nel post di oggi, allora, voglio darvi qualche dritta per ottimizzare i risultati, e avere una fototessera che vada bene per il suo scopo ma che, al tempo stesso, non faccia gridare di paura quando la si guarda! Venire bene in fototessera, attenzioni e trucchi mirati, allora, saranno all’ordine del giorno di questo articolo! Siete curiose, bellezze? Allora… vai col post!
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PRIMA DI COMINCIARE…RISPETTIAMO LE REGOLE PER NON DOVER POI RIFARE TUTTO DACCAPO!
Ovviamente, prima di cimentarsi nella realizzazione di una fototessera, non bisogna mai dimenticare il suo scopo principale, ovvero quello di permettere un riconoscimento durante i controlli di routine che si possono fare a documenti come la carta di identità, il passaporto, la patente etc.!
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Venire bene è soddisfacente, ma bisogna rispettare le direttive
Dunque, prima di parlarvi dei tips per valorizzarvi al meglio, ci tengo a precisare che il viso, in questo tipo di foto, deve essere ben visibile, che lo sfondo deve essere di un colore chiaro ed uniforme e che, per quanto possa dispiacere, la nostra espressione deve essere neutra e lo sguardo rivolto dritto verso l’obiettivo, altrimenti la foto non sarà valida e si dovrà rifare tutto!
Insomma: niente duckface!
Per questo motivo, vi suggerisco di andare a fare le fototessere direttamente da un fotografo, in modo da ricevere subito eventuali correzioni per una buona riuscita della foto per il documento. In alternativa, informatevi molto bene sui requisiti necessari dello scatto, qualora desideriate farvelo da sole o con le classiche macchinette!
Cheese!
Non pensate, però, bellezze, che queste direttive vi leghino le mani: ci sono tante piccole attenzioni che possono aiutare notevolmente ad ottenere una riuscita fortunata di questa particolare fotografia. Ecco quali sono!
“Devi dircele Clio!”
TRUCCO FOTOTESSERA: CLIO CONSIGLIA…LA COERENZA
So che questo titolo potrà lasciarvi un po’ dubbiose, ma la coerenza in fatto di make-up per quanto riguarda una foto come quella della fototessera è fondamentale.
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Sperimentare in questo tipo di occasione un nuovo trucco, magari carico e molto diverso da quello che sfoggiate tutti i giorni, infatti, potrebbe causare qualche incomprensione, se non addirittura perdite di tempo, ai controlli!
“Uffaaa!”
Truccatevi come fate normalmente, ma concentratevi soprattutto sulla zona del contorno occhi che, a causa delle luci usate per questo tipo di foto, tende ad incupirsi, e prestate qualche attenzione in più al vostro incarnato.
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Mantenetelo il più naturale possibile, e opacizzatelo specialmente sulle zone che sapete di avere più oleose. Inoltre, a questo giro potete concedervi una passata di blush leggermente più carica del solito: penso che tutte noi abbiamo ben presente, infatti, il colorito cereo che accomuna molte foto dei documenti eheh!
Io vengo sempre malissimo.i sbra anche che per il passaporto non si possano mostrare i denti, quindi niente sorrisoni!
Vado sempre dal fotografo, così sto tranquilla di venire decentemente. Su trucco e capelli sono d’accordo con Clio: sempre tanto fard e colori mat!
La foto che ho sulla carta d’identità è quella di quando avevo 15 o 16 anni (insomma quando si fa la carta d’identità) quindi immaginate. L’unica cosa positiva è che non avevo un brufolo. La foto che avevo fatto per l’universitá e per la patente ero magrissima e avevo un sacco di brufoli e occhiaie. Se potessi le cambierei tutte, mi vergogno tantissimo.
Vado sempre dal fotografo, il quale mi fa mettere con le gambe accavallate, le mani sulle ginocchia e ruotare leggermente mentre il viso rimane dritto. Mi fa un casino di scatti in cui continua a dire “più girata, alza la testa, abbassa leggermente la testa, sorridi meno…”. Dopo questa tortura, scegli la foto che ti piace di più. Alle macchinette non oso immaginare come verrei dato che vengo da schifo col fotografo.
Gif meravigliose ehehe! Cmq le macchinette per l’autoscatto sono davvero infernali!
Che bravo fotografo! Io le ho fatte di recente durante un periodo personale particolarmente difficile e sono venute agghiaccianti. Davvero. Poi questa cosa del “buona la prima” con le fototessere e’ terribile perche’ ci vuole qualche secondo per rilasarsi e avere la faccia meno tirata…
È la famosa “posizione del Tino”! C’era un periodo in cui mio fratello o una mia amica, non ricordo, se ne usciva con “facciamo come farebbe il Tino” e ci mettevamo a ridere perché è una posizione artificiosa. Però almeno non sembri un carcerato!
Spero di aver esaurito quelle foto tessere vecchie e doverle rifare nuove la prossima volta perché sono davvero tremende. Struccata o meglio truccata solo per coprire i brufoli che comunque si vedevano, le occhiaie che non mi rendevo conto di avere, autostima sottoterra. Sono sempre andata in giro struccata senza sentirmi a disagio fino a praticamente 3 mesi fa e lo faccio anche adesso. Però lo struccato di adesso mi sembra diverso da quello di quando avevo 17 anni ed ero perfetta o di quando ne avevo 20 ed ero conciata come nelle foto.
Io da un po’ di anni vado solo dal fotografo. Almeno mi dice come stare e dove guardare. Infatti, quando ho rifatto il passaporto, il tipo allo sportello mi ha pure fatto i complimenti per la foto! Non oso immaginare quante foto sbagliate gli arrivino!
Scopro con incredulità che ho sempre fatto tutte queste cose non perchè altrimenti non sarebbe venuta bene la foto, ma semplicemente per essere presentabile in una foto che sarebbe andata su un documento!!!
Anche io faccio così! Ero stufa di foto brutte che poi ti porti dietro anni sui documenti!
Piccola precisazione, da qualche anno per le foto dei passaporti bisogna togliere gli occhiali da vista, anche se li si portano abitualmente. Ho rinnovato di recente il passaporto, e l’ottico da cui ho fatto la fototessera me li ha fatti togliere per questo motivo!