TEST & TRICKS
Prima di mostrarvi il correttore Urban Decay in azione, ecco le immagini della zona perioculare completamente struccata, al naturale.
Occhiaia al naturale, fotografia realizzata con luce naturale.
Occhiaia al naturale, fotografia realizzata con luce artificiale.
Grazie al confronto tra il “prima” e il “dopo” potete capire meglio il livello di coprenza dell’All Nighter Waterproof Full Coverage Concealer come anche il finish finale.
Urban Decay All Nighter Waterproof Full Coverage Concealer in Light Warm, fotografia realizzata con luce naturale.
Urban Decay All Nighter Waterproof Full Coverage Concealer in Light Warm, fotografia realizzata con luce artificiale.
Come potete notare, il suo problema principale salta subito all’occhio: risulta molto secco e tende così ad appesantire la zona perioculare, dando un aspetto ‘stanco’ allo sguardo. Sicuramente è molto coprente ma occorre settario con un velo di cipria, altrimenti tende ad entrare nelle pieghette.
Urban Decay All Nighter Waterproof Full Coverage Concealer in Light Warm, seconda passata, fotografia realizzata con luce naturale.
Urban Decay All Nighter Waterproof Full Coverage Concealer in Light Warm, seconda passata, fotografia realizzata con luce artificiale.
Abbiamo steso il correttore anche sulla palpebra mobile per uniformare la zona dell’occhiaia, di modo che non ci siano ‘stacchi’ di colore tra la parte superiore e quella inferiore.
Urban Decay All Nighter Waterproof Full Coverage Concealer in Light Warm, seconda passata, fotografia realizzata con luce naturale.
Urban Decay All Nighter Waterproof Full Coverage Concealer in Light Warm, seconda passata, fotografia realizzata con luce artificiale.
Questo correttore comunque è realmente molto coprente, l’occhiaia è completamente scomparsa e la zona perioculare risulta molto illuminata e omogenea. Non ci convince molto la texture, su un’occhiaia giovane tende ad entrare nelle pieghette e segnare molto la zona, non immaginiamo cosa potrebbe fare su una pelle matura!
TIPS & TRICKS
In caso di discromie particolarmente evidenti, di occhiaie scure o brufoli molto rossi, consigliamo di procedere prima con un correttore colorato ad alta coprenza e, solo in seguito, con un correttore di questo tipo. Ne esistono tantissimi in commercio e, ogni problema della pelle esige un correttore colorato diverso. Così facendo riuscirete ad attenuare i colori delle discromie, rendendo ancora più facile il lavoro del correttore che andrete ad applicare successivamente.
Questi correttori colorati infatti non solo vi permettono di utilizzare meno prodotto ma vi assicurano di nascondere i vari difetti più a lungo durante la giornata. Se invece avete delle problematiche leggere, potete ricorrere direttamente ai correttori fluidi o liquidi, stratificando leggermente il prodotto laddove lo necessitiate.
Tremendo!!
Non fa per me!
quoto! senza offesa per Silvia e Cristina, avendo io le occhiaie violacee/blu, mi piacerebbe vedere qualche recensione di prodotti anche per questa tipologia…
A me non sembra così malvagio! Lo testerò da Sephora
Magari va bene per le macchie… bisogna vedere com’è da Sephora.
Ecco, l’ho provato qualche giorno fa in negozio, e in effetti non mi è piaciuto proprio per la secchezza eccessiva. Strano, di solito UD non sbaglia un colpo.
Peccato, io mi sono trovata bene con il loro correttore Naked Skin, leggero e abbastanza coprente, ottimo da mettere sopra uno uno aranciato per le occhiaie o sul visto per i rossori… Questo sembra più simile al Lock-it di Kat che infatti non ho mai acquistato perché, come il suo fondo, su di me risultano effetto pastone.