TEST & TRICKS
Vediamo quindi più nel dettaglio questi Glitter Shower Eyeshadow che, come al solito, potete vedere sia con luce naturale che con luce artificiale.
Kiko Glitter Shower Eyeshadow, in Golden Rose, fotografia realizzata con luce naturale.
Kiko Glitter Shower Eyeshadow, in Golden Rose, fotografia realizzata con luce artificiale.
Questo colore risulta un oro-bronzo di base, acceso da riflessi silver metallici. Abbiamo provato ad applicarlo con un pennello piccolo a lingua di gatto ma il pigmento non aderiva alla palpebra, e l’ombretto, risultava praticamente trasparente. Così abbiamo utilizzato l’applicatore in dotazione della palette, il classico ‘sfumino’ d’altri tempi. In questo modo, siamo riuscite ad applicare il prodotto in modo abbastanza omogeneo e pulito.
Kiko Glitter Shower Eyeshadow, in Grape Topaz, fotografia realizzata con luce naturale.
Kiko Glitter Shower Eyeshadow, in Grape Topaz, fotografia realizzata con luce artificiale.
In queste foto abbiamo usato un color vino, acceso da riflessi cangianti argentei. Ci siamo accorte subito dopo l’applicazione che questi Glitter Shower Eyeshadow creano davvero molto fall out su tutto il viso: anche usando l’applicatore in dotazione in men che non si dica ci siamo ritrovate glitter ovunque!
Kiko Glitter Shower Eyeshadow, in Sparkling Graphite, fotografia realizzata con luce naturale.
Kiko Glitter Shower Eyeshadow, in Sparkling Graphite, fotografia realizzata con luce artificiale.
Quest’ultimo colore è molto particolare: si tratta di un grigio scuro acceso da riflessi rosa e argentei. È un peccato per il problema del fall out perché i colori sono davvero belli e soprattutto pigmentati, molto raro per dei glitter. La durata è alquanto scarsa, dopo qualche ora tendono a cadere e a sporcare il viso. Risultano però abbastanza confortevoli, non tirano la palpebra e la sensazione è di avere indosso degli ombretti cremosi.
Kiko Glitter Shower Eyeshadow, in Golden Rose + look, fotografia realizzata con luce naturale.
Kiko Glitter Shower Eyeshadow, in Golden Rose + look, fotografia realizzata con luce artificiale.
Come potete notare, la resa sugli occhi sembra quella di un ombretto metallizzato e iridescente: non risultano pigmentati e saturi come negli swatch.
TIPS & TRICKS
Lo sapete che potete usare gli ombretti anche se siete molto di fretta? Basta scegliere la formulazione giusta! Gli ombretti liquidi infatti sono utili per un look ready-to-go, si applicano e sfumano velocemente solo con il calore delle dita. In pochi secondi si fissano alla palpebra, et voilà il gioco è fatto! Il make-up occhi è pronto e necessita solo di un’abbondante passata di mascara.
Gli ombretti liquidi creano, inoltre, un’ottima base ‘appiccicosa’ per la stesura degli ombretti in polvere, che potete applicare sopra. Lo sapete che usando un ombretto liquido bianco creerete una base super top per gli ombretti colorati? Le tonalità che andrete ad applicare risulteranno più sature e pigmentate!
Peccato, l’ennesimo ombretto con ottime premesse, ma alla fine praticamente inutile.
peccato davvero, per uscire la sera mi piace molto applicare un ombretto glitterato in monocolore ma mi sa che questi non sono decisamente il massimo! :s
Per fortuna mi avete evitato una probabile fregatura, essendo amante degli ombretti sbrilluccicanti!
Ok non se ne fa nulla, passo.
mah io non li ho considerati in primis per la scelta di colori che mi sembrano molto insipidi, l’ombretto glitter o metallico deve creare un punto focale o d’impatto e questi colori mi dicono proprio poco. Il classico water eyeshadow della Kiko è molto meglio.