Crema solare per abbronzarsi: è possibile?
- La crema solare non solo è perfetta per evitare le scottature e l’invecchiamento cutaneo, ma è anche necessaria per prevenire l’insorgenza di gravi conseguenze dei raggi UV come il cancro alla pelle.
- Una domanda che, però, molte persone si fanno a riguardo è: “Ma con la crema solare ci si abbronza?”.
- Non conoscendo la risposta a questo quesito, purtroppo in molti, temendo di prendere il sole “a vuoto”, rinunciano a proteggere la pelle con l’applicazione di questo prodotto.
- Questo porta ad un comportamento errato, poiché la crema solare ha componenti strategiche che fanno in modo di proteggere la pelle, non bloccando però completamente i raggi solari.
Nel post di oggi, allora, voglio aiutarvi a fare chiarezza, non solo riguardo al rapporto che c’è tra crema solare ed abbronzatura, ma anche su come questa crema funziona e quale tipo di accorgimenti si devono prendere per permetterle di operare al meglio. Siete curiose, bellezze, di scoprire di che cosa si tratta? Allora 3, 2, 1…vai col post!
MOMENTO SUPER QUARK: COME FUNZIONANO LE CREME SOLARI?
Innanzitutto, una crema solare è generalmente composta da due parti fondamentali, ossia gli ingredienti attivi e l’emulsione. I primi sono i responsabili del funzionamento del prodotto e si dividono in due categorie, ovvero gli assorbenti di UV, ed i riflettori UV. Gli assorbenti di UV sono delle sostanze chimiche che assorbono le radiazioni UV e che le convertono ad un livello di calore molto basso.
Questo piccolo effetto collaterale passa inosservato nel 99% dei casi, ma una piccola parte di persone dalla pelle particolarmente delicata non ama mettere la crema solare proprio perché genera in loro una fastidiosa sensazione di calore.
In ogni crema solare si trovano ingredienti attivi ed emulsione
Queste sostanze chimiche sono anche chiamate “organiche” perché contengono atomi di carbonio, una base per tutta la materia organica. Alcune di esse assorbono parte dello spettro UVB, il principale responsabile delle scottature e che contribuisce ad incrementare il rischio di sviluppare il cancro alla pelle.
Altre, invece, assorbono parte dello spettro UVA che, secondo recenti ricerche, ha delle lunghezze d’onda che non solo riescono a penetrare negli strati più profondi della pelle, ma aumentano ancora di più il rischio di cancro in essa, compromettendo la risposta immunitaria ai danni del DNA. Dunque, per questo motivo, è decisamente meglio usare una protezione solare ad ampio spettro, che tutela la pelle sia dai raggi UVB, che dai raggi UVA!
I RIFLETTORI UV E L’EMULSIONE
I riflettori uv sono composti da ossidi
I riflettori UV, invece, sono fatti principalmente di ossidi, come quelli di zinco e di titanio, che disperdono ed assorbono le radiazioni UV. Di solito nelle protezioni solari -anche quelle da supermercato- c’è sempre più di un ingrediente attivo (in alcuni casi più di sei) assieme all’emulsione, ossia la lozione (o la crema, l’olio, la spuma o il gel, e chi più ne ha, più ne metta) che li “trasporta”.
L’emulsione è altrettanto importante, perché fa in modo di preservare gli ingredienti chiave che proteggono la pelle dal sole, e li aiuta anche a farli resistere meglio all’acqua. E che dire dell’odore e della sensazione che danno al prodotto quando è messo sulla pelle? Insomma, ogni componente è importante!
Ma ovvio che si abbronza comunque, non capisco questo dubbio..
io comunque prediligo gli spray, più comodi e veloci da appalti are ma ugualmente efficaci. Niente scia bianca e pastone da spalmare. Non mi sono scottata nemmeno un po’, e ho la pelle chiara che si scotta facilmente.
Se uno vuole protezione assoluta ho letto che sarebbe da mettere la crema ogni mezzora con quantità abbondanti cioè una cosa da fuori di testa… della serie resta a casa!
A me sinceramente non pesa particolarmente mettermi la crema, non la sento neanche (ed uso quelle da supermercato). Anche con un SPF 6 si sente la protezione, senza il sole “becca” proprio la pelle invece anche con la protezione più bassa di sente meno calore. Comunque bisogna dire che in questi ultimi anni si ha più coscienza di questo, praticamente tutti mettono la crema solare, mia mamma ha detto che una volta non se la metteva nessuno (si parla comunque già di “soli” 20 anni fa)
Posso spezzare una lancia a fabore del sole? In Europa l’86,4% della popolazione soffre di insufficienza di vit D (<30 ng/mL) e questo è dovuto anche alla scorretta esposizione al sole. Da una parte è sempre stato demonizzato per la pelle e i tumori cutanei e c'è chi mette la protezione sempre, dall'altra c'è gente che non metterebbe la crema neanche a pagarla o la mette con SPF troppo basso o troppo poca.
La verità è che un po' di sole va preso, però facciamolo bene (cosa che la maggior parte delle persone non fa)! La cosa che va evitata assolutamente è la scottatura, per il resto un pochino sì. Anche perché la carenza di vit D è a sua volta correlata ad altri tipi di tumori cutanei, pure all'osteoporosi e ad altre malattie.
Per avere sufficiente vitamina D bastano 25% della superficie corporea, 0,5 MED per 2/3 volte alla settimana.
Idem, da quando uso la protezione solare tutto l’anno il tempo sembra essersi fermato, peccato non aver cominciato prima.
Mio cognato medico Prescrive spesso ai suoi assistiti la vitamina D proprio per questa carenza, ma in realtà l’esposizione non significa SOLO d’estate, 8 ore consecutive. Il problema è che durante tutto l’anno si vive più di notte è quasi mai all’aria aperta
Cosa significa 0,5 MED?
Penso che per me allora vada bene stare di piu’ all’aria aperta all’ombra svolgendo le normali attivita’ tipo portare la bimba al parco, shopping, eccetera. Tanto il sole lo prendo camminando da un posto all’altro xhe lo voglia o no.
Per quello la vit D si accumula però non si fa una settimana all’anno 24h su 24 e poi tutto il resto del tempo copro ogni centimetro di pelle che possa essere esposto. Due: quando vai al mare è sbagliato esporsi al sole a tutte le ore. Le ore centrali sono comunque sconsigliate. E, a questo punto, si può evitare tutto il corpo tipo lucertola. Il viso, il decoltè, se si ha paura di invecchiare, può essere evitato.
La verità è che va preso poco e durante tutto l’anno e in maniera intelligente.
Ohhhhhqualcuno he dice ciò le penso anche io!!! Un po’ di sole, a piccole dosi e per bene, serve al corpo!
Ogni volta che sento la frase: “Io la crema la metto le prime volte che vado al mare e poi quando sono abbronzata non la metto più perchè ormai non mi scotto” rabbrividisco. Amica mia non hai capito proprio niente!!
Ciao Elenuccia, abbiamo verificato che si tratta di un dubbio piuttosto comune, anche se per noi beauty addict lo diamo a volte per scontato.
Proprio ieri ero in un negozio di cosmetici ed ad un certo punto, mentre cercavo una tinta labbra, entra j a ragazzina con la madre che cercava uno stick labbra con protezione solare e anche qualcosa per il viso (o corpo non ho ben capito) .. La cosa che mi ha lasciata a bocca aperta è stata un’affermazione del padrone del negozio che gli ha consigliato un basso livello di spf perché ‘altrimenti non ti abbronzi’
L’anno scorso grazie ad una promo avevamo preso due confezioni di protezione solare Biotherm, una 30 e l’altra 50. Abbiamo usato solo la 30, quindi quest’anno usiamo la 50. Poi sicuramente useremo la 30 di Vichy che abbiamo preso lo scorso weekend che eravamo giù e per andare al mare ci serviva una protezione. E’ Quella formulazione nuova molto acquosa nella versione con acido ialuronico. L’abbiamo usata per due giorni e ci è piaciuta tantissimo. E’ rimasta giù a casa dai suoceri così rimane lì ad aspettarci XD Si chiama Vichy Ideal Soleil
Grazie per le preziose informazioni!
Mi abbronzo leggermente… X questo x il corpo uso spf 30 e x il viso spf 50. Xò comunwue sto al sole, poche ore e nn nelle ore centrali…Abito al mare e nn mi piace stare a rosolare. Capisco che chi ha, pochi giorni é diverso…
MED minimal erythemal dose, dose di UV che induce eritema leggero (rossore) entro 8 ore dall’esposizione e scompare entro 24h. Dipende anche dal tuo tipo di pelle e dalla latitudine. Non è calcolabile da te, sono tutte prove sperimentali.
Rileggendo ho trovato il dato preciso: carnagione fototipo II, latitudine 40° (sud italia), possono raggiungere il fabbisogno di vit D per un anno esponendo viso, braccia e gambe x 15 minuti, 2-3 volte a settimana, tra maggio e ottobre.
Ma se abitassi al mare anch’io farei come te! Poco ma costante 😉
Concordo. Poco e il giusto non può far male.
Ammetto di non amare in particolare le creme, ma mi sforzo a metterle almeno sulle zone dove è più “facile” prendere una scottatura.
Poi, non dimentichiamo, di proteggerci anche un pochino da dentro.
Però va messa sempre e ovunque se ci si espone, soprattutto direttamente!
Per esperienza personale posso affermare che con la protezione 50+ ci si abbronza! Gradualmente non in un giorno ma si può prendere un bel colore in sicurezza!!!!
Uhmmm, in Thailandia mettevo la protezione viso 50 e sono tornata bianca come prima quindi ..boh…
Molto interessante, grazie!
Stessa scena al tigota. “Prendi pure la protezione 20 che tanto hai la pelle scura e non ti scotti” diceva la commessa a una signora araba. Mi son cadute le braccia.
Esatto. Sono anni che lo ripeto a mia suocera. Metti quella cavolo di protezione a tua nipote anche se è nera come un carboncino, tutti i santi giorni, più di una volta al giorno. E chissene se non vuole, che se la metta e basta.
È vero, nessuno la metteva, anzi, mettevano gli oli abbronzanti ( male, malissimo). È anche vero che negli ultimi decenni la protezione di ozono è andata sempre piú riducendosi aumentando di molto la quantità della radiazione solare che attraversa l’atmosfera.
Già se abiti a Milano sei alla latitudine sbagliata! Avevo letto un bell’articolo sul fatto di dare per tutto il primo anno do vita dei bambini la vitamina D che va comunque associato a un po’ di sole vero ( basta una passeggiata, non sto parlando di esporre i bimbi come lucertole!).
Assurdo, gente a cui si chiedono consigli su cose serie
Ci vuole solo un pò più di tempo. Poi se mettevi occhiali da sole e cappello, poi dipende anche se ti esponevi nelle ore più adatte, quindi meno calde, il sole fa meno male.
Sì la nonna mi dice che adesso c’è un sole “malsano”. Quando in realtà se ci si pensa il sole è sempre lo stesso xD Siamo noi che con l’inquinamento stiamo rovinando la nostra atmosfera… Come cercare di far parte del club dinosauri…
Ciao Marty avevo compreso il tuo discorso. Peraltro giustissimo.
Mi piace perchè hai spiegato bene che il sole va preso (senza eccessi come tutto nella vita, del resto). Lucertola no, ma non muore nessuno per un po’ di sole…. anzi, fa bene!
Vero! Mio padre, anno ’57, va raramente al mare (viviamo in svizzera), ma quando ci va via di spray abbronzante a tutto spiano. E per quanto gli si dica di mettere la crema per proteggere la pelle, niente, non c’è verso.. “sono solo ca**ate, e poi non mi scotto” (è già scuro di suo…)
Brava Neve per caritààààààààààà!!!!!!!!!! Ho tutte le amiche di mia madre che hanno da sempre la casa al mare e lei ha un pelle stupenda mentre loro sono tutte in carta pecorita per il sole!!!! Poco sole in viso!
Prego!! Ci sono di tre tipi: quello con l’acido ialuronico, quello col betacarotene e quello ad azione antiossidante! 😀
io non ho la pelle chiarissima ma media diciamo, ma mi esce l’eritema a causa di alcuni farmaci per l emicrania che prendo.. pur stando sotto l ombrellone e con protezione 50+. Quest’anno ho preso sole in due occasioni (fortunatamente non avevo assunto farmaci quel giorno) e mi sono bastate due ore la prima volta e una la seconda sotto il sole alle 17 e ho preso gia’ un leggero colorito, si vede leggermente il segno del costume. Con la 50 quindi si prende colore, non preoccupatevi! Rabbrividisco a vedere chi si spalma olio jonson -_- o chi mette la 6 nelle prime esposizioni, stando sotto il sole tutto il tempo.. per poi la sera diventare rossi come non so cosa. Poi quelli a cui dici “mettiti la crema” e ti rispondono “ma l’ho messa prima!!”, si quattro ore e due bagni fa! ‘azzi loro a sto punto.
ps i solari dell’anno prima, anche se usati pochissimo, vanno BUTTATI.
ah quest’anno sto provando l’Anthelios SPF 50+ di le roche posay, non è bio (uso solo prodotti bio) ma per i solari faccio un’eccezione. E’ comodo in spray e non lascia alcuna scia bianca