Periodicamente ogni estate si riaccende una controversia molto importante e sentita da tutte le mamme: il sole fa bene ai bambini? Gli specialisti del settore cose ne pensano? È molto importante partire da un presupposto accreditato da dermatologi e pediatri: il sole è prezioso per i nostri bimbi, ma occorre l’opportuna prudenza!

Non si tratta infatti di mettere un po’ di protezione solare quando si va al mare: il sole in estate può diventare pericoloso e la protezione deve essere costante, soprattutto quando si tratta dei più piccoli. Non solo al mare, ma anche in città, al parco, per strada, in piscina, in montagna: i bambini vanno schermati contro i raggi solari con un fattore protettivo molto alto!

In questo post parleremo dei rischi che corrono i bambini al sole, tutti i consigli utili per godersi il sole senza pericoli e le migliori creme solari biologiche in commercio! Pronte? Iniziamo!

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IL SOLE: AMICO O NEMICO DEL BAMBINI?

Specialisti e dermatologi sono concordi sul fatto che il sole sia un prezioso alleato per il benessere dei piccoli, a patto che questi ultimi siano adeguatamente protetti. La pelle, stimolata dal sole, sintetizza la Vitamina D che stimola la crescita armonica delle ossa.

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Il sole favorisce anche l’equilibrio dei neurotrasmettitori implicati nei meccanismi che regolano il sonno e l’umore: un vero e proprio antidepressivo naturale! In più è anche una  cura in caso di dermatite atopica e altre frequenti malattie della pelle come la psoriasi.



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PERCHÈ I BAMBINI SONO PIÚ SENSIBILI AI RAGGI SOLARI?

La prima informazione di cui bisogna essere a conoscenza è che l’epidermide dei bambini è molto più sottile della nostra. Lo stesso vale anche per lo strato più esterno, ovvero la pelle vera e propria, che quindi è molto più penetrabile dai raggi solari. Questo cosa comporta?

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Credits: @littlebutterflylondon.com

Nè la pelle degli adulti né quella dei bambini è dotata di ricettori in grado di valutare la quantità di raggi ultravioletti: l’unica percezione che abbiamo è il calore!

la pelle dei bambini è molto sensibile ai raggi solari e va assolutamente protetta

L’organismo dei bambini, pur avendo un numero di melanociti pari agli adulti, non riesce ancora a produrre in modo corretto la melanina, la sostanza che si attiva quando la pelle viene esposta ai raggi solari.

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Credits: @telegraph.co.uk

Infine, le capacità immunitarie dei più piccoli sono in fase di graduale maturazione e le cellule difensive che si trovano negli strati più profondi del derma raggiungeranno il pieno funzionamento solo al secondo anno di vita!

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Via Pinterest

BAMBINI AL SOLE: ISTRUZIONI PER L’USO!

Dopo aver elencato tutti i rischi è bene pensare ai consigli per godersi il sole in totale sicurezza! La Skin Care Foundation ha redatto dei semplici, ma importantissimi consigli per esporre i bambini al sole.

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Credits: @www.nivea.ph

  • I bambini sotto i 12 mesi di vita non andrebbero esposti direttamente ai raggi solari, soprattutto i neonati sotto i 6 mesi. La scottatura di un bambino piccolo può essere molto seria.

  • Non esporre i bimbi nelle ore in cui i raggi solari sono più intensi, ovvero tra le 11 e le 16. Anche nelle giornate nuvolose l’80% delle radiazioni solari è comunque in grado di raggiungerci.

    cliomakeup-bambini-al-sole-8-crema.solareCredist: @giovanigenitori.it

  • È necessario coprire i bambini con la carnagione molto chiara (in particolare quelli con i capelli rossi e gli occhi chiari) con cappello, maglietta e pantaloni.

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  • Non dimenticate mai la protezione solare: per i bambini sono più adatte quelle con filtri solari molto elevati (SPF30 o SPF50).

  • Prestare attenzione alle luci riflesse dalle superfici come la sabbia, l’acqua e il cemento che possono riflettere radiazioni nocive.

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  • Quando è possibile usate tessuti a trama stretta e doppio strato. Per i neonati una carrozzina con tettoia è preferibile a un passeggino aperto. Con un bambino più grande va benissimo un passeggino con tettoia o con un ombrellino.

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Credits: @lecosemigliori.com

  • Esaminate le pelle del vostro bambino regolarmente, proprio come fate con la vostra. Cercate ogni escrescenza che sia comparsa, macchie che danno prurito, lividi, cambiamenti dei nei e macchie cutanee. Se individuate qualche cambiamento, alla prima occasione fatelo visionare da un medico o da un dermatologo.

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Credits: @thebump.com

  • Date sempre il buon esempio ai vostri bambini: tutti questi consigli infatti valgono anche per gli adulti! Usando queste semplici dritte anche per voi stesse il vostro bambino imparerà a farle sue molto più in fretta!

Ragazze ora che sappiamo la teoria passiamo alla pratica! A pagina 2 troverete infatti i migliori prodotti solari biologici per bambini!

7 COMMENTI

  1. Articolo interessante e informativo.
    Non sono d’accordo pero’ con questa demonizzazione dei parabeni visto che e’ stato provato che l’allarmismo partito da studi incompleti e’ stato smontato.

  2. “È bene orientarsi, soprattutto durante l’esposizione solare, verso prodotti biologici, senza parabeni e con ingredienti naturali.”

    Su quale base scientifica fate questa indicazione? Chi ha detto che i prodotti biologici, con ingredienti naturali e senza parabeni proteggono meglio la pelle dei bambini? Attenzione con questi consigli, è facile cadere nella disinformazione…

  3. Io vado di quello della Omia. L’abbiamo usato per noi l’anno scorso e quest’anno l’ho preso per mia figlia.

  4. Devo quotare altre due ragazze che hanno commentato, non c’è alcun fondamento scientifico per cui una crema biologica sia meglio di una “non biologica”. Per non parlare che poi i parabeni sono stati demonizzati da uno studio incompleto senza prove su prove che questo sia realmente dannoso. Leggetevi il libro di Beatrice Mautino “Il trucco c’è e si vede” che a me personalmente ha aperto gli occhi su molte cose!

  5. scrivo solo per far presente che la protezione 30 non si può classificare come protezione “alta”, anzi, è la protezione minima da cui dovrebbe partire un adulto, a meno di non essere di carnagione scurissima, protezioni più basse sono praticamente inutili! su un bambino utilizzerei di certo una protezione ben più alta!

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