Disney Channel nel corso degli anni ha regalato al panorama artistico-musicale mondiale delle vere e proprie celebrità, una fra tutte Demi Lovato. Da bambina prodigio, la sua vita cambiò radicalmente nel 2007 quando ottenne il ruolo da protagonista femminile, accanto ai Jonas Brothers, nel film Camp Rock, firmato Disney Channel.
Demi Lovato entrò così in una spirale fatta di tour, film, eventi e concerti, che per forza di cosa influenzarono la sua gioventù. Oggi vorrei ripercorrere insieme a voi la sua carriera, parlandovi anche di alcuni aneddoti poco conosciuti. Se siete interessate, continuate a leggere il post!
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DEMI LOVATO: UN TALENTO INNATO
Il talento di Demi divenne palese a tutti, quando all’età di 5 anni, durante una recita cantò My heart will go on di Céline Dion: quel giorno sua madre guardandola capì che era nata per cantare.
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All’età di 7 anni entrò a far parte del cast del programma tv per bambini Barney & Friends; in quegli studi conobbe anche la futura cantante Selena Gomez, che divenne una sua cara amica.
Finito Barney & Friends, Demi Lovato iniziò a prendere parte a diversi programmi, serie tv e pubblicità. La cantante, nel documentario Demi Lovato: Simply Complicated, racconta di come la continua ricerca di lavori la facesse sentire costantemente sotto pressione, una tensione che derivava principalmente da sé stessa.
Demi Lovato in una scena del documentario Simply Complicated
L’adolescenza non fu un periodo facile per Demi, poiché fu vittima di bullismo; la cosa le provocò così tanto dolore da spingerla a chiedere alla madre di darle un’educazione domiciliare.
Credits: coastlinecastlerock.org
CAMP ROCK: LA NASCITA DI UNA STELLA
La svolta decisiva arrivò nel 2007, quando dopo aver sostenuto le audizioni per il film Disney Camp Rock e per la serie tv Sonny tra le stelle, ottenne entrambe le parti.
Ben presto intorno a Demi Lovato e ai Jonas Brothers, suoi colleghi, si sviluppò un vero proprio mondo fatto di musica e merchandising, e in breve tempo la giovane cantate venne catapultata sugli schermi e i palchi di tutta America e non solo.
La pressione sulla vita di Demi aumentò, era un modello per le adolescenti di ogni parte del globo e in un certo senso questo le impediva di essere sé stessa al 100%. La sua immagine pubblica era contraddistinta da un viso pulito e delicato, capelli castani lunghi e setosi e un grosso sorriso ad incorniciare il tutto.
DEMI LOVATO E IL TOUR DI CUI NON VIDE MAI LA FINE
Nel 2010 iniziò un tour accanto ai Jonas Brothers che purtroppo non portò a termine, perché a soli 18 anni, Demi entrò per la prima volta in un centro di riabilitazione a causa di problemi emotivi, dopo aver tirato un pugno in faccia ad Alex Welch, uno dei ballerini, da cui si era sentita tradita.
In questo periodo il look cambia, i capelli diventano più scuri e il trucco più intenso..
Le venne diagnosticato un disturbo bipolare. Uscita dalla clinica, le cose sembravano andare per il meglio, ma così non era. In una lunga intervista, riportata dal documentario Simply Complicated, racconta di come facesse uso abituale di droghe e di come falsificasse i drug test, portando l’urina di altre persone per risultare sana.
I SUOI CARI SVOLSERO UN RUOLO FONDAMENTALE, SPINGENDOLA AD UN CAMBIAMENTO DEFINITIVO
Nel 2012 venne scelta come giudice della seconda edizione di X-factor USA accanto alla rinata Britney Spears, e la sua immagine apparve più pulita e raggiante.
In pochi sanno che in quel periodo Demi Lovato viveva in un appartamento molto sobrio, senza cellulare.. quello, grazie anche al sostegno del suo team e della sua famiglia, fu il periodo della vera rinascita. A partire dal 2012 la cantante abbandonò totalmente l’uso di droghe e alcool.
Certo che i ragazzini sanno essere crudeli, sara’ anche l’eta’.
Troppo giovani per capire le conseguenze che le loro parole ed azioni hanno sugli altri.
Secondo me la strada per diventare bulli comincia in famiglia: sia per come vengono trattati che osservando i genitori che commentano e poi loro ripetono. Per non parlare di quello che vedono in televisione senza supervisione.
Un padre alcolista e drogato, ma tanti di quei calci nel sedere.
Per un figlio ti tiri assieme!! O se fossi la madre ti faccio ripigliare io a calci in c..o!! Non esiste!
Bellissima ragazza comunque. Mi piace molto il suo look: capelli e trucco.
Che tristezza queste vite…. un po’ create da altri è un po’ cercate finiscono con l’autodistruggersi….eppure hanno veramente tutto! Mi chiedo, ne vale la pena essere famosi e avere tutto per poi finire con il non avere niente?
Non l’ho mai seguita e non mi è mai piaciuta granché, perciò non conoscevo la sua storia. Diciamo che è la classica bambina che è cresciuta nel mondo dello spettacolo e, evidentemente debole di carattere, non ha saputo gestire la popolarità. Come lei, tanti altri, vedasi la Spears. Se poi alle spalle aveva pure un padre drogato beh… o sei più forte per renderti meglio di lui oppure sei debole e cedi. Se poi si è messo di mezzo il bullismo sicuramente l’ha resa ancora più vulnerabile. E’ brutto vedere persone che potrebbero stare benissimo e avere una vita piena di felicità che invece non sanno gestirla e si autodistruggono. Purtroppo quello che ho capito è che il mondo dello spettacolo o ti porta al successo o alla rovina…
quoto tutto il tuo discorso, praticamente un riassunto di quello che volevo dire io.
non mi è mai piaciuta più di tanto (l’avevo vista ai tempi di Camp Rock – era una ragazzina – e da allora per me ha avuto una discesa pazzesca), certo che però è proprio brutto leggere queste cose.
anche perchè mi pare di capire che non ne sia ancora uscita..
Mi dispiace molto per lei, come mi è dispiaciuto per Brit e per Lindsay Loan!giovani, talentuose e bellissime ragazze che si sono letteralmente bruciate anche e soprattutto per colpa di famiglie che non sono state in grado di sostenerle e aiutarle nella loro carriera…io alla fine sono convinta che il carattere personale sia metà di una persona, il resto lo fa come vieni cresciuto!
No infatti proprio prima ho letto che è ancora ricoverata per delle complicanze di un’overdose
Temo proprio che, come dici tu, il problema di questa ragazza e di altre come lei stia nella famiglia. Non credo che una bambina di 7 anni possa avere velleità artistiche e desiderio di fama e successo. Una bambina di quell’età vuole poter giocare in un ambiente sereno e protetto.
Parlando da madre, credo che chi spinge i propri figli in tenera età nel mondo dello spettacolo poi non debba stupirsi se crescendo vanno incontro a gravi problemi psicologici e di dipendenze.