IL PRIMO PRESERVATIVO DI GOMMA
E’ nel 1870 la vera svolta: Charles Goodyear (sì, quello dei pneumatici!) che inventa un procedimento di vulcanizzazione ossia un processo di lavorazione della gomma che consisteva nel lavorare e trattare la linfa naturale dell’albero (hevea).
Da qui, dopo qualche anno si iniziò a produrre in larga scala quello che oggi è il contraccettivo più usato che garantisce – secondo l’indice di Pearl protezione da malattie veneree e gravidanze indesiderate al 99,8 % – e che ha avuto da allora diverse modifiche e migliorie.
TUTTE LE CURIOSITÀ SUL PRESERVATIVO VINTAGE
Victor Hugo, il celebre scrittore francese, padre del Romanticismo – sospirone – aveva fama di essere un grande sciupafemmine e si narra che avesse sempre con sè una scorta di “capotes anglaises” (cappucci inglesi) formato…ehm super.
William Shakespeare lo definiva poeticamente “The Venus glove”, ovvero il guanto di Venere. Eusebio Planas, è stato un famoso litografo catalano che nel XIX secolo impresse l’erotismo su carta ritraendo uomini che “indossavano” preservativi in tessuto.
CASANOVA ALL’INIZIO NON GRADIVA “INDOSSARE PELLE DI MORTO PER DIMOSTRARE DI ESSERE VIVO”
Sempre nello stesso periodo alcune incisioni raffiguravano l’aspetto giocoso del gonfiaggio del profilattico. Era come usare un palloncino e al contempo si testava se era integro.
Tra i personaggi ritratti c’è anche Casanova: si sa che inizialmente non era molto propenso ad “indossare una pelle di morto per dimostrare di essere vivo”. Successivamente cambiò idea e lo utilizzò spesso durante le sue frequentazioni amorose.
DA DOVE VIENE IL TERMINE “CONDOM”?
Pare che il termine “condom”, ormai diventato internazionale, derivi da un certo dottor Condom, o Conton, o Colkburn medico di corte nell’Inghilterra del XVIII secolo. Erano talmente tanti i figli illegittimi di Re Carlo II che suggerì al sovrano l’utilizzo del budello di agnello per evitare ulteriori figliolanze.
C’è però chi racconta che l’etimologia derivi dal paesino di Condom, sito nel comune della regione Tenareze, a sud della Francia, famoso oggi per l’Armagnac. Secoli fa era pieno di macellerie che lavoravano e fornivano intestini di agnello, lavorati ed impreganti di olio di mandorle per l’uso di cui sopra.
Un’altra derivazione potrebbe essere dal latino, visto che “ condus” significa contenitore o “condere” ovvero custodire, preservare, proteggere.
E per quanto riguarda i sex toys, quali sono le loro versioni vintage? Scopritelo qui:
1) VIBRATORI VINTAGE: I 9 SEX TOYS CHE USAVANO LE NOSTRE NONNE
Ed ecco altre curiosità sul sesso che forse non conoscevate:
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Ragazze questi sono i cenni storici e gli aneddoti che è utile sapere. Presto vi darò qualche consiglio sulle novità sul mercato, sui tabù (ebbene sì, poche donne vincono l’imbarazzo nel richiederli in farmacia o a proporli al partner) e su come evitare irritazioni. Quindi, restate sintonizzate! Conoscevate già la storia del preservativo? Qual è l’aneddoto che vi ha colpito di più? Alla prossima, un abbraccio e un sorriso.
Bettina Zagnoli
Sensual coach, scrittrice ed esperta di sex toys
E’ interessante scoprire come vivevano effettivamente le persone secoli o millenni fa 🙂 Perché sui libri di storia si parla principalmente degli eventi, delle guerre, delle conquiste, tante date però non si parla quasi mai di come vivessero effettivamente la vita di tutti i giorni nelle varie epoche, in tutti gli aspetti. Quindi per me è un assoluto yes conoscere com’erano i nostri antenati in tutti i vari aspetti della loro vita, anche quella sessuale 🙂
Aiuto, tra scaglie di tartaruga e altro….ouch!
Che birichini quegli egizi, ma che combinano?
Una soluzione disinfettante nel XVmo secolo? Pensavo che virus, batteri, ecc, fossero stati scoperti molto dopo.
Brava, sono assolutamente d’accordo.. articolo super interessante! 🙂
Mi piace tantissimo la storia e soprattutto guardo gli aspetti familiari. Segui vivi evreyday su YouTube!
Articolo carino ed interessante, ma: il treponema pallidum che causa la sifilide non è un virus, bensì un batterio!!!
Che carini questi articoli sulla storia, sia sessuale che di makeup come aveva fatto Clio tempo fa 🙂
Triste comunque leggere la storia dei preservativi e poi pensare che oggi in molti si rifiutano di usarli e stanno tornando alla ribalta molte malattie
Grazie mille ragazze!
Sìsì ho visto che io i suoi video!! 😀 mi piace molto quando parla di “pazza Versailles” 😀
la storia del budello di agnello me la ricordavo, ma tutte le altre non le conoscevo. Che chic quelli in seta col fiocchetto! 🙂 articolo molto carino e interessante comunque
Hai super ragione! Io avevo una professoressa di latino che ci faceva tutta un’introduzione al periodo storico che stavamo studiando con usi e costumi del periodo, in particolare riguardo le donne, la moda ecc… Poi degli autori non ci fregava nulla, ma conoscere meglio gli antichi da questo punto di vista li rendeva più umani.
Purtroppo è vero, ne abbiamo parlato qui:
https://blog.cliomakeup.com/2018/04/sesso-sicuro-film-aids-hiv/
Sì esatto, ci si appassiona di più perché si riesce meglio ad immedesimarsi nel periodo storico 🙂
Wow mi sconcerta abbastanza che si fosse capito così presto da dove venissero gravidanza e malattie veneree! Molto interessante.. e che fortuna abbiamo adesso 😉
Poveretti gli mancavano delle basi importanti..ci hanno provato eheh 😛