GLI OMBRETTI SONO DAVVERO UN RICETTACOLO DI BATTERI?
Sì, gli ombretti (ma di fatto tutti i prodotti), accumulano batteri. Come detto, gli ombretti cremosi sono più soggetti a diventare un ricettacolo di batteri, in quanto contengono una percentuale di acqua in cui i batteri possono sguazzare felici e andare in profondità.
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Pare infatti che nei prodotti in crema, i batteri non si limitino alla superficie, ma proliferino verso il centro. Quindi, anche eliminando lo strato superficiale dell’ombretto cremoso, c’è comunque il rischio che i batteri siano andati in profondità.
Perciò, per quanto riguarda gli ombretti in crema, rispettate la scadenza e usateli sempre con applicatori puliti, per limitare la contaminazione. Con quelli in polvere invece si è “più tranquille” perché i batteri rimangono sulla superficie, che può essere facilmente rimossa.
COME CAPIRE SE OMBRETTI E PALETTE SONO DAVVERO DA BUTTARE?
Io non sono severissima per quanto riguarda il gettare via gli ombretti, specialmente se si tratta di palette costate molto. Però faccio controlli periodici e per regolarmi se ombretti e palette in polvere sono ancora buone, controllo il colore, la texture e l’odore, consapevole di averli usati con pennelli puliti.
Il mio consiglio è quello di fare un periodico decluttering della trousse e rispettare le date di scadenza dei prodotti, testando quelli che hanno superato i mesi del PAO. Inoltre, vige sempre il buon senso: se avete usato solo 2 cialde di un’ intera palette che sta lì da 3 anni e gli altri colori sono intonsi, vuol dire che non sono solo vecchi, ma che neanche fanno per voi. Quindi è ora di sbarazzarsene.
SE CAMBIANO COLORE O TEXTURE, PERDONO SCRIVENZA, EMETTONO UN ODORE STRANO O SI È FORMATA UNA PATINA SCURA, SONO DA BUTTARE.
Ma come capire se gli ombretti scaduti lo sono effettivamente? Ci danno dei segnali: per quanto riguarda quelli in crema potrebbero assumere una strana consistenza, emettere cattivo odore, dividersi in due fasi, non stendersi bene e cambiare colore. Quest’ultimo cambia anche per gli ombretti in polvere vecchiotti, che tendono anche a scrivere meno e a diventare più polverosi, risultando più difficili da stendere. Si creano macchie e una patina scura sulla cialda e, anche quelli in polvere, potrebbero emettere un cattivo odore. Buttare!
Piange il cuore a gettare una palette da 50€ e più, ma l’utilizzo di prodotti scaduti potrebbe causare problematiche serie, soprattutto agli occhi come gonfiori, congiuntiviti e infiammazioni anche gravi. Alcuni test hanno dimostrato che, nei prodotti liquidi e cremosi, si possono accumulare forme di stafilococco e i batteri responsabili della meningite! 😱
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Ricapitolando: se il PAO indica un periodo che è stato superato, controllate texture, colore, odore e fate un test sul braccio. Se notate arrossamenti, pruriti o anche solo una resa differente, buttate. E fate ancora più attenzione con quelli in crema.
Consiglio: ricorrete al primer quando gli ombretti sono “vecchiotti”.
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I TIPS PER “UNA LUNGA VITA” AI NOSTRI OMBRETTI
Assicuratevi di non esporre gli ombretti, soprattutto quelli in crema, a temperature troppo elevate, perché si potrebbero alterare i componenti. Ricordate sempre di chiudere gli ombretti e le palette, per evitare che entrino più germi della norma. Inoltre quelli in crema si seccano prima se non vengono chiusi bene!
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Lavate frequentemente i pennelli, per evitare di contaminare gli ombretti e di spalmarvi costantemente i germi sugli occhi. Per gli ombretti effetto bagnato evitate di bagnare direttamente il prodotto; meglio prelevarne un po’ e farlo entrare in contatto con l’acqua. In questo modo non favorirete la proliferazione di batteri su tutta la cialda.
Infine, prendete l’abitudine a spruzzare un po’ di alcol sugli ombretti in polvere, in cui i germi rimangono in superficie.
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Bellezze, anche questo post sugli ombretti scaduti, finisce qui.
1) TRUCCHETTI PER PULIRE I PENNELLI E NON METTERSI I GERMI IN FACCIA
2) I MIEI METODI PREFERITI PER PULIRE LE SPUGNETTE DA TRUCCO
3) COME CAPIRE SE I TRUCCHI (NON SOLO GLI OMBRETTI) SONO ORMAI DA BUTTARE
Ditemi bellezze, voi rispettate sempre il PAO dei vostri ombretti? O avete palette e ombretti scaduti che continuate a utilizzare senza problemi? Avete avuto esperienze di irritazioni causate da ombretti scaduti? Qual è la palette e/o l’ombretto più “storico” che avete nella trousse? Raccontatemi tutto nei commenti! Un beso, dalla vostra Clio.
Lo stesso vale per i blush ummagino!
Ciao , ho due dubbi: l’hanno scorso ho fatto un corso come MUA e ho il premer che non sono sicura, è nel tubo, non ha odore ma oltre la parte bianca esce del liquido trasparente( è siliconico) quindi non so se è scaduto? 2) ho 4 palette con prodotti in crema : 2 per i fondotinta, 1 per i correttori e una per gli hilight/shadow siccome costano 112€ l’una non vorrei lasciarli che scadano , avete qualche idea su come utilizzarli visto che ora non sto truccando molto? Gli hilight/shadow ho iniziato ad usarli come ombretti in crema, ma ogni palette ha 8 prodotti quindi il resto non so cosa fare. Grazie bacio
10 anni? Ma se la usi spesso come ha fatto a durare 10 anni?
Stavo giusto pensando alla mia Naked 1, la mia prima palette “seria”. Avrà 7/8 anni comodi, la uso spessissimo e c’è un solo colore (buck) che sta iniziando a finire. Scrivenza ancora perfetta, nessuna variazione, nessun problema nell’utilizzo… è messa meglio di quelle che trovi in esposizione kn profumeria. Non la butto manco morta. ☺
Discorso diverso con gli ombretti in crema, possono essere costosi o economici, ma seccano in ogni caso. Infatti ne avrò un paio e stop. Quelli li butto senza rimpianti.
Perché scrivono talmente bene che basta pochissimo prodotto alla volta per creare trucchi splendidi!
Anche io ho pensato alla Naked! Mai e poi mai la butterò, ma credo non lo farò mai con nessuna. Però tranne qualche ombretto di Clio, non sto comprando più palette, ormai ho più colori di quanti possa mai usare, è uno spreco.
Salve a tutti!! Ma l’alcool da spruzzare sugli ombretti è un alcool specifico non quello diciamo classico rosa da supermercato!?
Per le proprietà disinfettanti andrebbe bene ma il colorante rosa potrebbe alterare le proprietà del trucco.. meglio un pò di quello puro per fare il limoncello 😉
Come detto da altre l’unica palette davvero vecchia che ho e che non sembra perdere colpi è la prima Naked, per gli ombretti in crema compro solo stick che durano molto di più, l’unico avuto in pot si è seccato ben prima del previsto quando era ancora mezzo pieno e mi è dispiaciuto buttarlo via. Proprio l’altro giorno in un gruppo FB bio una ragazza ha postato alcune cialde che avevano meno di un anno su cui era apparsa quella che sembra a tutti gli effetti della muffa; a me non è capitato con le cialde ma con primer, fondi, creme e rossetti si, purtroppo la mancanza di conservanti adeguati si nota, soprattutto in estate, ma se lo fai notare ti si aizzano contro, credo sia giusto ricordare l’evoluzione della cosmesi e il motivo principalmente igienico (non solo economico) per cui la “chimica” e i conservanti sono diventati così utili e popolari.
I componenti del primer potrebbero essersi separati, io lo butterei. Tanto più che ormai tutte le case cosmetiche producono almeno un primer a prezzo accessibile.
Io a giugno metto i rossetti in una scatola di latta e li tengo in frigo fino a settembre, in questo modo non ho problemi 🙂
Eh quello che farò . Il resto devo vedere perché è ancora buono e mi scoccia non sfruttarlo.
Da quando sono dimagrita ho deciso di curarmi un po’ di più e truccarmi. Ho preso la mia trousse che non usavo da anni e mi sono accorta che erano lì da almeno 20 anni… ho buttato tutto, anche se a malincuore e piano piano ho ricomprato tutto. Con calma perchè sono cose che costano ma che soddisfazione! Ho comprato anche le palette di Clio <3
A me gli ombretti in crema si seccano sempre prima di andare a male e per questo tendo a non comprarne, odio buttare la roba! Con gli ombretti in polvere, usando pennelli puliti regolarmente e applicando su pelle pulita, l’eventualità che crescano batteri dannosi mi sembra veramente molto bassa. Spruzzarli con alcol una volta ogni tanto però effettivamente non è un gran lavoro, me ne ricorderò!
Trovo che il lavaggio frequente dei pennelli sia fondamentale, da quando uso la filosofia del “lavalo dopo un utilizzo” soprattutto i prodotti in crema come i fondotinta, ma anche quelli in polvere, son9 diminuite drasticamente le congiuntiviti! Certo non si possono avere due pennelli in croce ma vi assicuro che vale la pena……
Complimenti per la costanza, io l’unica cosa che riesco a lavare dopo ogni utilizzo è la beauty blender!
Verissimo!a me anche la brufoletti sono diminuiti tantissimo, e prima non è che li lavassi una volta all’anno eh!però lavandoli così spesso la pelle ringrazia
I risultati ripagano!
E’ lunedì e forse sono in vena di polemica, ma non è l’unico post che è uscito sul tema e dai commenti che ho sempre letto, ben poche (per dire nessuna) buttano gli ombretti che hanno passato la data di scadenza quindi diciamo che è un po’ buttato lì. Personalmente non mi sogno proprio di buttare una palette che ho pagato 45euro fino a quando non è finita a meno che non cominci a produrre un ecosistema … la maggior parte delle persone compra i prodotti per uso personale, non siamo MUA e non li usiamo su una varietà di clienti con il pericolo di trasferire infezioni, quindi basta un minimo di buon senso ed igiene (regolare pulizia e disinfezione dei pennelli) e credo che possiamo tutte sentirci al sicuro dalla cecità permanente per aver usato un ombretto comprato 10 anni prima.
L’anno scorso ad un certo punto ho aperto il cassetto, mi sono munita di sacco dell’immondizia e ho cominciato a fare un po’ di selezione. Ho buttato via rossetti vecchi, matite vecchie, vecchi fondi che non utilizzavo più, mascara che mi ero dimenticata di avere. Più che altro le matite ho buttato quelle che puzzavano o avevano anche minimamente un odore che non mi convinceva.
Devo ricordarmi di pulire i pennelli più spesso, quello sì. Ho come pulizia veloce lo spray apposta, ma proprio un lavaggio bello e buono non glielo faccio fare spesso.
Sai, mi sono sempre chiesta anch’io questa cosa delle confezioni non sigillate! Non conosco la legge in materia, ma certi prodotti, ad esempio i rossetti, hanno apposta i tester…non capisco perchè non debbano essere sigillati! E’ davvero poco igienico!
Questo post lo inserisco nei preferiti, è molto umile. Dubito fortemente però che ora che è passato un anno butterò la Chocolate Gold della Too Faced! Ad Aprile saranno anche due anni della Naked ma di certo non la butto!!
anche io, matite occhi e labbra comprese, ma con il bio non è bastato
E’ una domanda che mi sto facendo da tempo … I prodotti in barattolo o tubetto o comunque con il dispenser sono “protetti” dalla contaminazione con l’aria fino a quando non sono effettivamente aperti, molti hanno anche un sigillo sotto al tappo. Non so se mi spiego, ma per fare un parallelo con il cibo, una lattina di pomodori confezionata in maniera sterile dura 2 anni chiusa, dopo di che conservanti o meno il pomodoro si deteriora. Se la apro la devo consumare entro una settimana in quanto a contatto con aria e batteri si accelera il processo di deterioramento, tutto chiarissimo.
Gli ombretti non seguono questa logica, non hanno una data di scadenza a priori, per dire la KVD che per me è appena comprata e quindi nuova è effettivamente uscita ed arrivata in negozio in ottobre, quindi sono già quasi 4 mesi che è sullo scaffale, non ha nessun sigillo o involucro protettivo, la confezione non è sottovuoto e quindi è al contatto con aria e possibilmente batteri, ipoteticamente se la commessa che l’ha messa sullo scaffale avesse avuto la suina e avesse tossito e starnutito mentre maneggiava le palettes sarebbe stato possibile che i germi fossero finiti sugli ombretti …
Anche ammettendo che sia una confezione sigillata, non penso che i prodotti di makeup soprattutto quelli costosi abbiano un ricambio troppo veloce, quindi indicativamente potrebbe anche capitare che compro una palette che è lì da un anno …
Sì, hai spiegato benissimo il tuo ragionamento che condivido appieno..purtroppo questo dubbio rimarrà sempre!