TEST & TRICKS
Abbiamo creato due makeup per mostrarvi questa palette all’opera, realizzandone uno con i toni più caldi ed uno con quelli più scuri e freddi. Per il primo trucco abbiamo utilizzato il rame, l’oro ed il rosa.
NYX Foil Play Palette Magnetic Pull, primo make-up, fotografia realizzata con luce naturale.
NYX Foil Play Palette Magnetic Pull, primo make-up, fotografia realizzata con luce artificiale.
È stato necessario applicare il colore davvero molte volte per ottenere questa intensità, perché sull’occhio quasi tutte le nuance risultano molto trasparenti. Inoltre, nonostante la consistenza cremosa dalla cialda, i pigmenti sono molto secchi e si ha difficoltà nello sfumare bene i colori.
NYX Foil Play Palette Magnetic Pull, primo make-up, fotografia realizzata con luce artificiale.
Per ottenere una pigmentazione ed un payoff più veritiero rispetto ai colori della palette, è necessario bagnare il pennello o, addirittura, bagnare direttamente la cialda, per ottenere quasi un pigmento liquido metallico.
NYX Foil Play Palette Magnetic Pull, secondo make-up, fotografia realizzata con luce naturale.
NYX Foil Play Palette Magnetic Pull, secondo make-up, fotografia realizzata con luce artificiale.
Sono ombretti che performano meglio come topper su altri o utilizzati bagnati per creare punti luce al centro della palpebra o all’angolo interno, ma non si riesce agevolmente a creare un makeup completo con solo questa palette, anche perché tutte le colorazioni sono metallizzate.
NYX Foil Play Palette Magnetic Pull, secondo make-up, fotografia realizzata con luce artificiale.
Per un principiante o una pesona non abituata a lavorare tutti i giorni con il makeup, è difficile ottenere un risultato soddisfacente solo con questa palette, discretamente sfumato e pigmentato, perché durante i nostri test abbiamo dovuto davvero stratificare e diffondere il colore lungamente.
TIPS & TRICKS
Se il vostro ombretto in crema, ma anche in polvere, sembra non scrivere più come un tempo, probabilmente ha creato una patina secca in superficie, ma non è ancora da buttare! Nel caso di ombretti in polvere è necessario grattare con una spatolina o un coltello (meglio non utilizzare le unghie, perché sono piene di batteri!) il primo strato superficiale, per dar nuova vita al pigmento. Nel caso di ombretti in crema, invece, basta rimuovere il leggero strato superiore anche con una semplice velina.
E se avete degli ombretti metallizzati che scrivono poco, potete sempre provare ad utilizzare uno spray fissante o dell’acqua, meglio se termale, per inumidire il pennello e rivelare così tutti i riflessi ed i micro glitter dei vostri ombretti. Ricordatevi però, che se non sono ombretti wet and dry pensati per questo utilizzo, quasi sicuramente la volta successiva che riprenderete quei colori sarà necessario togliere la patina superficiale che si sarà creata, proprio come descritto sopra.
Insomma un no. I look creati sono molto belli pero’.
La palette sarà di scarsa qualità ma i trucchi sono wow!
Che trucchi!
Ciao @adriana1980:disqus, grazie! ☺️
Camilla TeamClio