TEST & TRICKS
Prima di mostrarvi questi due nuovi blush in azione date un’occhiata alle immagini qui sotto, dove potete vedere il viso con il solo il fondotinta applicato.
Viso con fondotinta, fotografia realizzata con luce naturale.
Viso con fondotinta, fotografia realizzata con luce artificiale.
Utilizzato come una sorta di contouring leggero, 20 Bespoken può adattarsi facilmente anche agli incarnati più chiari dando un effetto abbronzatura. Il finish perlato aiuta a dare tridimensionalità al viso senza però mettere in evidenza la grana della pelle.
Essence The Blush in 20 Bespoke, fotografia realizzata con luce naturale.
Essence The Blush in 20 Bespoke, fotografia realizzata con luce artificiale.
La tonalità più chiara, 60 Beaming, si adatta meglio alle carnagioni più pallide dando un tocco roseo delicato. In questo caso lo abbiamo applicato anche come ombretto leggero sugli occhi, per creare un total look.
Essence The Blush in 60 Beaming, fotografia realizzata con luce naturale.
Essence The Blush in 60 Beaming, fotografia realizzata con luce artificiale.
Entrambi si sfumano molto facilmente grazie alla texture morbida e pigmentata, che si fonde istantaneamente con l’incarnato. Si può facilmente stratificare il prodotto, per ottenere un effetto più o meno leggero. La durata è nella media: verso sera tendono ad affievolirsi un po’ ma si ritoccano facilmente (non fanno macchia se si aggiunge sopra del prodotto).
TIPS & TRICKS
Uno degli errori più frequenti in fatto di blush è quello di metterne troppo: avere un po’ di colore sulle guance è infatti molto bello ed elegante ma la cosa cambia se si calca la mano. Il segreto sta nel mettere il blush preferibilmente con luce naturale.
Se vi rendete conto di aver esagerato non preoccupatevi perché è sufficiente picchiettare con la spugnetta o con il pennello che avete usato per mettere il fondotinta: in questo modo andrete a smorzare il colore dando un effetto più naturale.