TEST & TRICKS
Prima di mostrarvi lo Skin Fetish: Sublime Perfection Foundation in azione, ecco le immagini del viso completamente struccato, al naturale.
Pelle al naturale, fotografia realizzata con luce naturale.
Pelle al naturale, fotografia realizzata con luce artificiale.
Grazie al confronto tra il “prima” e il “dopo” potete capire meglio il livello di coprenza del prodotto come anche il finish finale.
Pat McGrath Labs Skin Fetish: Sublime Perfection Foundation in Light 7, fotografia realizzata con luce naturale.
Pat McGrath Labs Skin Fetish: Sublime Perfection Foundation in Light 7, fotografia realizzata con luce artificiale.
Per mostrarvi l’effettiva coprenza di questo fondotinta siamo andate ad applicarlo sul viso con un pennello e, in seguito, ne abbiamo assorbito gli eccessi con una Beauty Blender leggermente inumidita. La formulazione è leggerissima e fondente, sulla pelle non si nota ed è stratificabile e modulabile.
Pat McGrath Labs Skin Fetish: Sublime Perfection Foundation in Light 7, fotografia realizzata con luce naturale.
Pat McGrath Labs Skin Fetish: Sublime Perfection Foundation in Light 7, fotografia realizzata con luce artificiale.
Con una sola passata ottenete una coprenza leggera, ma è possibile modularlo in base alle esigenze. La formulazione risulta effettivamente idratante e, per questo, è una tipologia di prodotto che sconsigliamo alle pelli grasse o a tendenza oleosa.
Pat McGrath Labs Skin Fetish: Sublime Perfection Foundation in Light 7, fotografia realizzata con luce naturale.
Pat McGrath Labs Skin Fetish: Sublime Perfection Foundation in Light 7, fotografia realizzata con luce artificiale.
Su pelle mista performa in modo eccellente: non tende a segnarne la grana e, dopo qualche ora dall’applicazione, tende a lucidare leggermente senza però diventare unto. Non abbiamo notato problemi di accumuli di prodotto o di ossidazione.
TIPS & TRICKS
Non sopportate la sensazione di pesantezza sulla pelle che causano molti fondotinta? Questo è uno dei casi in cui probabilmente sarà necessario cambiare fondotinta. Rispetto a quelli classici, i fondi di ultima generazione (in particolare quelli liquidi) sono veramente leggeri e impalpabili, sembra quasi di non averli. Attenzione ai prodotti naturali, perché purtroppo gli oli al loro interno possono risultare più pesanti dei siliconi (le formulazioni recenti hanno siliconi molto volatili che non si sentono neanche).
Se invece non volete comprare un nuovo fondotinta, potete alleggerire il vostro con una goccia di siero o con un gel idratante (le creme, invece, rischiano di essere troppo corpose): mi raccomando, fate sempre qualche prova per assicurarvi che le due texture siano compatibili e che non si creino grumi! Se provate ancora fastidio date una chance ai prodotti in polvere, che coprono e uniformano l’incarnato senza appesantire..