TEST & TRICKS
Abbiamo testato questi ombretti sia stendendoli da soli, nel loro piĂą utilizzo piĂą semplice e che vedete nelle foto sottostanti, sia come topper su altri ombretti, per makeup piĂą elaborati.
Lottie London Eye Foil Metallic Eyeshadow Topper in Sell Out, fotografia realizzata con luce naturale.
Lottie London Eye Foil Metallic Eyeshadow Topper in Sell Out, fotografia realizzata con luce artificiale.
Se utilizzati da soli questi ombretti non hanno un’alta pigmentazione e, pur stratificandoli, l’effetto colore sarà davvero molto leggero. Sovrapponendoli la pelle sottostante non è più visibile, ma la base colore rimane come un velo. Sell Out è comunque il più saturo ed evidente.
Lottie London Eye Foil Metallic Eyeshadow Topper in Shady, fotografia realizzata con luce naturale.
Lottie London Eye Foil Metallic Eyeshadow Topper in Shady, fotografia realizzata con luce artificiale.
La texture è molto sottile e, appunto, è possibile stratificare gli ombretti per ottenere una pigmentazione maggiore. Non seccano e non danno un effetto troppo pieghettato alla palpebra. Nel complesso risultano confortevoli, non si sentono e non sono particolarmente spessi sull’occhio.
Lottie London Eye Foil Metallic Eyeshadow Topper in Too Much, fotografia realizzata con luce naturale.
Lottie London Eye Foil Metallic Eyeshadow Topper in Too Much, fotografia realizzata con luce artificiale.
Utilizzati come topper la pigmentazione aumenta e cambia leggermente il finish. Da soli notiamo un effetto quasi bagnato e glitterato, grazie alla presenza di polvere riflettente finissima che cattura la luce in giochi di sfumature duochrome. Come topper, invece, esaltano il colore di base applicato sotto e il finish si trasforma quasi in foil, piĂą uniforme e meno glitterato.
Lottie London Eye Foil Metallic Eyeshadow Topper in Feels, fotografia realizzata con luce naturale.
Lottie London Eye Foil Metallic Eyeshadow Topper in Feels, fotografia realizzata con luce artificiale.
La durata è abbastanza buona anche senza applicare una base glitter o un primer. Per evitare che vadano nelle pieghe bisogna aspettare ad occhi chiusi che la formula asciughi, ma è un processo molto veloce. Durante il passare del giorno, seppur il makeup rimanga intatto, le micro particelle tendono in minima parte a cadere, specie se si sfiora l’occhio per sbaglio.Â
TIPS & TRICKS
Come utilizzare gli ombretti liquidi? Sono una tipologia di ombretto multifunzione, capace di arricchire in pochi istanti qualsiasi look. Se utilizzati da soli spesso regalano alla palpebra un effetto luminoso e bagnato ma abbastanza naturale, perché quasi sempre non hanno una base colore molto scura o predominante.
Si possono sfumare poi su altri omretti, tono su tono per arricchire il makeup di riflessi o con tonalità a contrasto, come nero o blu scuro, per esaltare al massimo le particelle riflettenti che diventeranno così molto intense e, spesso, ad effetto foil. Da provare anche per look più geometrici e saturi: si stendono sopra altri ombretti direttamente con l’applicatore, andando a creare una sorta di cut crease sopra la piega naturale dell’occhio, per un perfetto look Instagram.