TEST & TRICKS
Per questa recensione abbiamo deciso di testare la palette nel suo utilizzo più semplice ed adatto a tutti, anche principianti. Per realizzare le foto abbiamo applicato gli ombretti direttamente sull’occhio, senza un primer e senza una base bagnata, uniformandola solo con del correttore e fissandola con un po’ di cipria.
Urban Decay Party Favor, fotografia realizzata con luce naturale.
Urban Decay Party Favor, fotografia realizzata con luce artificiale.
Si può subito percepire come non sia semplice realizzare un look completo e bilanciato solo con questa palette, perché non contiene tonalità opache, neanche un colore di transizione o per intensificare. Le polveri sono però burrose e di facilissima applicazione, specie se prelevate con il dito, per un effetto più intenso.
Urban Decay Party Favor, fotografia realizzata con luce artificiale.
Il colore Long Night, più rosato, è quello che si fonde meno alla pelle, con i glitter più grossi e scuri, quindi meno riflettente una volta applicato sull’occhio. Li abbiamo comunque testati tutti anche applicandoli con un pennello bagnato e l’effetto luminoso è ancora più forte.
Urban Decay Party Favor, fotografia realizzata con luce naturale.
Urban Decay Party Favor, fotografia realizzata con luce artificiale.
Ciò che colpisce di questi ombretti è ovviamente l’effetto riflettente sull’occhio, quasi bagnato. Si può anche notare come, a seconda della luce che colpisce queste tonalità queste cambino, sprigionando sempre nuovi riflessi.
Urban Decay Party Favor, fotografia realizzata con luce artificiale.
In fase di applicazione abbiamo notato un po’ di fallout, perché i glitter presenti nella formula sono davvero finissimi. Per ovviare al problema basta però utilizzare una base bagnata o stendere un velo di colla per glitter. La durata è molto buona anche senza applicare nessun tipo di primer, il makeup dura tutto il giorno senza bisogno di ritocchi.
TIPS & TRICKS
Come applicare pigmenti e glitter senza fare fallout? Le texture molto fini degli ombretti sono sì belle, perché altamente sfumabili, ma creano molto fallout sotto l’occhio, così come i glitter. Infatti, sono formule volatili e spesso hanno difficoltà ad aderire alla pelle.
Basterà però applicare del correttore, sfumarlo ed usare gli ombretti o i micro glitter senza asciugare la palpebra, in modo che si attacchino al meglio. Nel caso di glitter un po’ più grossi, invece, meglio stendere una colla specifica per glitter, dalla texture più appiccicosa, in modo che rimangano ben saldi all’occhio.