TEST & TRICKS
Fremete dalla voglia di vedere all’opera questa coloratissima palette firmata Catrice? Allora non indugiamo e partiamo subito con i test!
Catrice Disney Villains Ursula Eyeshadow Palette, fotografia realizzata con luce naturale.
Catrice Disney Villains Ursula Eyeshadow Palette, fotografia realizzata con luce artificiale.
In questo primo look, abbiamo testato le tonalità più chiare e opache della palette. Le polveri, sulla palpebra asciutta, non risultano subito pigmentate e necessitano di diverse passate per un risultato intenso e visibile. Tuttavia, si stratificano facilmente, senza creare macchie. Il viola che non riuscivamo a swatchare, sembra comportarsi meglio con il pennello, ma per essere vivido necessita comunque di essere stratificato.
Catrice Disney Villains Ursula Eyeshadow Palette, fotografia realizzata con luce naturale.
Catrice Disney Villains Ursula Eyeshadow Palette, fotografia realizzata con luce artificiale.
Abbiamo poi voluto mettere alla prova i glitter. In questo secondo look, abbiamo testato le tonalità più calde della palette, gli opachi sono molto più coprenti e pigmentati mentre il glitter dalla tonalità copper è risultato davvero disomogeneo. In effetti, nonostante in cialda le pagliuzze fossero già amalgamate con il collante, la resa sull’occhio è davvero pessima sia con le dita che con il pennello.
Catrice Disney Villains Ursula Eyeshadow Palette, fotografia realizzata con luce naturale.
Catrice Disney Villains Ursula Eyeshadow Palette, fotografia realizzata con luce artificiale.
Infine, abbiamo provato l’ombretto argento glitter. In questo caso la stesura è stata più semplice ed omogenea, nonostante le pagliuzze fossero solo pressate in cialda ma senza collante. In generale, con un primer la resa delle polveri non è malvagia. Gli opachi si sfumano abbastanza facilmente e gli shimmer sono mediamente luminosi.
TIPS & TRICKS
Molto spesso con polveri poco pigmentate capita di avere difficoltà durante l’applicazione. Come fare in questo caso? Nel caso di pigmenti opachi secchi o farinosi vi basterà utilizzare una base grassa, come ad esempio un correttore, senza però opacizzarlo. In questo modo, quando andrete a prelevare il prodotto e pressarlo piano piano sulla palpebra, la polvere si attaccherà alla base e con un pennello da sfumatura adatto potrete sfumare i bordi.
Nel caso invece di ombretti glitterati, vi basterà bagnare il pennello che utilizzerete o, ancora meglio, utilizzare una base specifica, come una colla: i glitter infatti, si attaccheranno saldamente alla palpebra ed il risultato sarà più brillante e soprattutto omogeneo. Inoltre, la base specifica farà in modo di ridurre al minimo il fall-out.