NICTURIA: COS’È?
- La nicturia è una disfunzione urinaria.
- Consiste nell’avvertire forte il bisogno di fare pipì di notte.
- Costringe la persona a svegliarsi continuamente.
- È spesso associata alla poliuria.
- Non dipende dal bere troppa acqua al giorno.
- Indossare dei pannolini, lavabili o classici, non è la soluzione.
- La nicturia è più frequente nelle persone in età avanzata.
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Se vi è capitato di sentir parlare di nicturia, forse vi siete poste più di qualche domanda. A cominciare da: è normale svegliarsi nel bel mezzo del sonno per fare pipì di notte? Il nostro organismo anche nelle ore notturne lavora e se ci invia uno stimolo, dobbiamo ascoltarlo.
Generalmente ci si sveglia proprio perché è il nostro corpo che ce lo consente e fin qui è tutto normale. Quando poi i risvegli sono troppi, quasi continui, tanto che non si riesce nemmeno più a riposare, allora siamo probabilmente di fronte a un problema di nicturia. Cosa fare? Come risolverlo? Conosciamo meglio cos’è per scoprirlo! Via col post!
COME CAPIRE SE SI SOFFRE DI NICTURIA
Se urino di notte, soffro di nicturia? È possibile ma non è detto. Può capitare a chiunque di svegliarsi, nel bel mezzo della notte perché si avvisa un forte stimolo a urinare.
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La maggior parte delle persone si alza dal letto e si reca in bagno. Altre, invece, rifiutano lo stimolo e riescono a riaddormentarsi, trattenendo fino al risveglio mattutino.
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E allora come capire se si ha la nicturia? In teoria si potrebbe pensare che contano le volte in cui ci si sveglia o il numero delle minzioni notturne. Tuttavia non esiste una cifra di riferimento, perché dietro ai risvegli possono celarsi numerose cause.
la nicturia è un disturbo spesso collegato ad abitudini sbagliate
Chi si rivolge al medico perché suppone di avere un disturbo del sonno, il più delle volte non presenta disfunzioni urinarie e vescicali, piuttosto mostra di assumere erratamente i liquidi. In questo caso basta semplicemente variare le abitudini per ritrovare un sonno sereno.
In ogni caso, se si sospetta che qualcosa non va, è utile tenere un diario minzionale. Questo servirà per tenere traccia sia dei liquidi introdotti durante l’arco della giornata che la frequenza delle minzioni h24. Questo strumento sarà particolarmente utile al medico per valutare innanzitutto la capacità funzionale della vescica, che potrebbe essere ridotta.
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Prima di seguire un trattamento, è quindi fondamentale accertarsi, senza tralasciare alcun dettaglio, se si tratta effettivamente di nicturia o meno, e questo spetta solamente al medico.
Ragazze, per continuare a conoscere la nicturia, continuate a leggere il post!
