CAUSE DELLA NICTURIA E GLI ALTRI DISTURBI ASSOCIATI
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Come abbiamo già anticipato, è probabile che se si soffre di nicturia, la causa potrebbe essere una sbagliata alimentazione ma soprattutto assunzione dei liquidi.
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Tuttavia ci possono essere altre cause legate, effettivamente, a problemi di salute più importanti.
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ci sono diversi fattori legati alla nicturia
Tra questi, secondo i manuali di medicina, troviamo la poliuria nelle 24 ore e la poliuria notturna. La prima si manifesta in caso di diabete, polidipsia primitiva e patologie psichiatriche, mentre la seconda per un aumento del volume urinario esclusivamente di notte, che potrebbe essere causato da uno scompenso cardiaco.
Per una maggiore comprensione, vi informiamo che la poliuria è una condizione in cui si produce tanta urina (diuresi maggiore di 2500-3000 ml nelle 24 ore). Vista la quantità di liquidi, aumenta anche la frequenza in bagno. Vari sono i motivi per cui si può soffrire di poliuria, tra cui cause endocrine, renali e psicologiche, oltre che l’assunzione di determinati farmaci.
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Ma torniamo a parlare di nicturia, perché tra le altre cause troviamo anche alterazioni delle funzioni vescicali, malattie cardiopolmonari, malattia di Parkinson e assunzione eccessiva di alcol.
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Alla luce di quanto detto, è utile sapere che la nicturia si manifesta molte volte insieme ad altri disturbi, come le apnee notturne e la cistite.
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In ogni caso vi ricordiamo che se sospettate di avere la nicturia, bisogna sempre consultare il medico e non rimandare o sottovalutare i vari segnali che il corpo ci offre.
NICTURIA: RIMEDI E SOLUZIONI
Quali sono i trattamenti per porre rimedio alla nicturia? Questi solo un medico professionista può offrirli dopo un’attenta valutazione della situazione del paziente.
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Ciononostante possiamo intervenire cambiando le proprie abitudini.
Ad esempio è buona norma evitare di assumere troppi liquidi prima di andare a dormire e di svuotare bene la vescica prima di coricarsi. Limitare o evitare del tutto anche l’assunzione di caffeina e alcolici la sera.
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In caso di assunzione di diuretici, meglio assumerli nel tardo pomeriggio, e non di sera.
Il più delle volte, dopo aver intercettato la causa, basta modificare le proprie abitudini e il problema si risolve.
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Un’altra buona soluzione è quella di rivolgersi a uno specialista del sonno, se la nicturia è collegata alle apnee notturne.
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In caso contrario e se si hanno dubbi è sempre necessario – lo ripetiamo – rivolgersi al proprio medico curante.
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1) QUALI SONO GLI OCCHI PIÙ RARI AL MONDO
Ragazze, ora è il vostro turno! Avete mai sentito parlare della nicturia? Pensate di soffrirne o ne avete sofferto? Avete cambiato le vostre abitudini? Vi siete rivolte a un medico? Fateci sapere tutto nei commenti! Un bacione dal TeamClio!