Per la maggior parte della nostra vita ci siamo sentite ripetere da tutti, genitori, amici e medici che bisogna bere almeno due litri d’acqua al giorno se vogliamo essere sane e vivere al meglio. Una corretta idratazione è fondamentale per la nostra salute e bellezza, ma i famosi “2 lt d’acqua al giorno” non sono altro che un mito senza prove scientifiche che dimostrano la sua veridicità.

Quindi, quanta acqua dobbiamo bere per stare bene? Bisogna seguire la nostra sete, e mangiare tanti alimenti, come frutta e verdura, ricchi di acqua e sali minerali, che vengono assorbiti dal nostro organismo e hanno una vera funzione nutritiva e idratante.

Inoltre per gli sportivi è rischioso ingerire grosse quantità d’acqua tutte in una volta, e si può incorrere in un problema chiamato iperidratazione, che porta all’abbassamento dei livelli di sodio nel sangue. Nel post di oggi indaghiamo quindi sui rischi dell’iperidratazione e su quanta acqua è davvero necessario bere. Iniziamo!

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QUANTA ACQUA BISOGNA BERE DAVVERO?

Il consiglio degli 8 bicchieri d’acqua al giorno, è un mito da sfatare. Non ci sono prove scientifiche che dimostrano che il nostro corpo ha esattamente bisogno di 2 litri d’acqua al giorno per vivere in maniera sana. Questi possono essere di più o di meno, banalmente a seconda del nostro peso e della nostra forma fisica.

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Certamente è fondamentale per la nostra salute bere acqua e integrare i sali minerali che perdiamo durante la giornata per avere un organismo sano e che funziona bene. Ma non è scritto da nessuna parte che devono essere proprio 2 litri.



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In effetti, questo mito nasce nel 1945, quando l’associazione americana Food and Nutrition Board of the National Academy of Science aveva reso pubblico che si dovevano bere oltre 2 litri di acqua al giorno, ma di prove scientifiche che lo certificassero non ce ne erano… E non ce ne sono ancora!

Nasce nel 1945 il mito di bere 2 lt. di acqua al giorno e nel 2011 è stato sfatato

Nel 2011, il British Medical Journal ha smentito il mito. Margaret McCartney, una delle autrici della ricerca, scoprì che quell’informazione era stata divulgata da una compagnia chiamata Idratazione & Salute. Questa associazione fu creata dalla famosissima azienda Danone, che ad oggi è uno dei maggiori proprietari di marchi d’acqua.

Secondo l’Istituto di Medicina Americana, ogni persona è in grado di capire in maniera autonoma quando ha bisogno di bere. Fidiamoci della nostra sete!

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IL 20% DELL’ACQUA L’ASSIMILIAMO DAGLI ALIMENTI

Più del 20% dell’acqua di cui abbiamo bisogno nel nostro fabbisogno giornaliero lo ingeriamo attraverso gli alimenti, in particolare con la frutta e la verdura. Basti pensare, ad esempio, che un cetriolo è composto al 96% di acqua! Pomodori, insalata, pompelmo e anguria dal 90%.

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Inoltre, le verdure e la frutta contengono, come ben sapete, anche sali minerali e vitamine che sono fondamentali per la nostra salute.

COME BERE PRIMA E DOPO UN ATTIVITÀ FISICA

Il momento che potremmo definire più “delicato” per bere è quello a ridosso di un attività fisica. Bisogna infatti bere tanta acqua e liquidi che contengono sali minerali prima dello sport, in modo da permettere al nostro organismo di idratarsi e permettere ai reni di funzionare bene.

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Durante l’attività fisica, si consiglia di bere piccoli sorsi d’acqua massimo al ogni 15 minuti e non superare (in linea di massima) il bicchiere d’acqua in un’ora.

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Dopo l’attività fisica bisogna bere piano

Infine, dopo l’attività fisica è assolutamente da evitare bere tanta acqua tutta insieme. I nostri muscoli anno perso peso e non hanno bisogno di troppi liquidi. Piuttosto bevete delle bevande che oltre ad idratarvi vi permettano di reintegrare anche i sali minerali che avete perso sudando.

Ragazze, non abbiamo ancora finito! Vi vogliamo spiegare in cosa consiste la iperidratazione e quali rischi può portare al nostro organismo. Se siete curiose, continuate a leggere! 

20 COMMENTI

  1. I due litri di acqua sono stati calcolati in base al peso medio: uomo di 70 kg. Ognuno ha la sua proprorzione. E ai 2 litri, o quanto è va tolta la quantità assunta con i cibi. Ad esempio per me credo bastino 1,4 L.
    Se proprio si vuole essere pignoli anche i nostri stessi metabolismi fisiologici producono acqua.
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    I problemi dell’eccesso di idratazione sono legati soprattutto allo sport e parliamo di tanti, ma tanti, litri di acqua che nessuna persona riuscirebbe a bere in quel tempo.
    Il problema è di alcuni sport, come la maratona, che dura a lungo e in cui si perdono tanti liquidi, e si è sempre spronati a bere per il rischio disidratazione. Ci sono stati casi di morti in gara: essi bevevano circa 10-20 L in 6 ore!!!
    Alla luce di questo si sono divisi in due: chi dice di bere comunque durante la corsa però in modo proprorzionato, chi dice di bere all’occorrenza, che è meglio un po’ di disidratazione piuttosto che l’iponatriemia.

  2. Bere quando si ha sete? Sebra che l’essere umano sia un ritardato, bevi tot, mangia tot…. che poi chi li fa gli studi per dire che devi bere tot e mangiare tot? Gli stessi che poi vendono cibi e bevande? Come per i bambini piccoli, sembrava che se non erano allattati al biberon e svezzati tre minuti dipo la nascita crepavano di fame, poi: “NOOO fa male!”
    Ma dai! Guarda a caso questi studi e avevano pagati le aziende per alimenti per bambini. Spesso dietro queste linee guida ci sono interessi economici, bisogna semplicemente seguiree il proprio corpo (a meno che non ci siano patologie ovvio), perchè se esiste la fame, la sete, il gusto, il disgusto, il dolore…. un motivo c’è.
    Che poi se eravamo tutti destinati a crepare di fame e di sete senza queste raccomandazioni, mi spiegate come siamo arrivati fino al 2018?

  3. Anch’io come te… e in generale tenderei a bere pochissimo.. durante i pasti ancora meno, non riesco proprio. Mi costringo anche perché ho sofferto di calcoli renali, perciò a me l’acqua serve proprio… (e i dolori delle coliche me li ricordo bene!!) ma ci devo pensare sempre sempre.. altrimenti berrei ancora meno!!!

  4. Oddio Fefe i calcoli noooo! Bevi bevi bevi!!!! Per carità! Una mia amica sportiva prende gli insaporitori di acqua che sono delle bustine a bassissimo contenuto calorico che metti tipo in un litro di acqua e aiutano chi fatica a bene l’acqua normale. Ci sono di tantissimi gusti. Magari ti può aiutare

  5. 2 litri di acqua nn ce la faccio. In inverno bevo meno, in estate bevo di più, ma nn penso di superare un litro al giorno.
    In palestra se faccio attività sportive ad alto impatto aerobico, bevo mezzo liro di acqua, in piccoli sorsetti e nell’arco di un’ora. Comunque il nutrizionista a cui mi sono rivolta, mi ha consigliato di mettere poco sale nell’acqua, ma veramente poco, nn si deve sentire il salato e mi trovo molto bene…

  6. Hai assolutamente ragione e ignoro anch’io tutte le raccomandazioni anche perchè se si sta a guardare la carne con gli ormoni, la verdura con i pesticidi, il cibo cotto sul barbeque, i cibi raffinati etc … si vivrebbe d’aria (o di prana come i respiriani) e anche quella purtroppo è inquinata. Cerco di scegliere cose più sane possibile e di mangiare bilanciato e per il resto chissenefrega.
    Sono anche dell’opinione che l’essere umano purtroppo quando si parla di cibo è davvero un ritardato … sappiamo tutti cosa fa bene e cosa fa male, cosa nutre e cosa al contrario intossica, ma ci sono sempre più obesi, diabetici, gente con colesterolo, pressione e trigliceridi a mille tutti problemi causati principalmente da un’alimentazione poco moderata e sana e al lato opposto della medaglia sono anche comparsi gli ortoressici che delle regole alimentari ne hanno fatto un’ossessione.
    Sembra assurdo dover dire “bere quando si ha sete”, ma conosco gente che quando ha sete si beve una bella bibitona gassata piena di zucchero o una bella birra e se menzioni l’acqua ti rispondono che non disseta. Conosco gente che se non mangia carne o pasta tutti i giorni ha praticamente digiunato e se tu mangi un’insalata ti guardano sconcertati …
    Seguire il proprio corpo è una cosa che al giorno d’oggi con l’abbondanza e convenienza di cibo e beveraggi la gente non sa più fare. Quanti mangiano per sfizio anche se non hanno fame? Quanti si alzano da tavola non quando sono soddisfatti, ma quando sono strapieni? Quanti non bevono anche se hanno sete perchè stanno facendo altro e la sete passa in secondo piano e quando hanno la lingua praticamente incollata al palato si bevono appunto una bella Coca Cola?

  7. OK io vado a periodi, mentirei se dicessi che bevo sempre tanta acqua … però quando bevo meno me ne accorgo, ho le borse sotto gli occhi, la pelle meno luminosa e mi sento in generale appesantita e stanca, anche il ciclo è doloroso quando bevo poca acqua. In genere ne bevo circa 3 litri, ho una caraffa da 2 sulla scrivania e alla sera a casa ne bevo ancora mezzo litro o un litro. Ho solo notato i benefici, non ho mai avuto problemi a parte la rottura di andare spesso in bagno a volte anche di notte.
    Mi dite se sono io l’unica che detesta le tisane??? So che fanno bene ma è più forte di me, preferisco usare le tinture generalmente ne uso una a base di tarassaco, bardana, carciofo e altre erbe che al momento mi sfuggono, ne metto un tappo nella mia caraffa e sono a posto.

  8. Se mi permettete vorrei fare una piccola precisazione. Come già detto da altri, non è vero che non esiste una quantità più o meno precisa che bisognerebbe assumere. Essa ovviamente varia in base al peso corporeo, al livello di sudorazione di ognuno di noi. È vero, la sete è il meccanismo primario che ci permette di evitare la disidratazione, ma non è detto che basti per raggiungere l’idratazione ideale.
    In più la percezione della sete è un meccanismo piuttosto soggettivo e in più, a causa di alcune patologie dell’uso di alcuni farmaci, il senso di sete può essere alterato. Per non parlare del fatto che negli anziani il senso di sete diminuisce fisiologicamente.
    È importante sottolineare che la disidratazione è un problema molto più frequente e serio e che al contrario bere un po’ più del dovuto in un tempo dilazionato (se non si hanno problemi renali) non comporta assolutamente nulla.

  9. Concordo su tutto, vero l’iponatremia da diluzione esiste ed é una condizione potenzialmente mortale ma si tratta di rarissimi casi di sportivi che bevono troppo mentre sono sottoposti ad un forte e prolungato stress psicofisico e a casi ancora più rari di una patologia mentale chiamata polidipsia psicogena (altrimenti detta potomania) in cui la persona affetta ha un craving per l’acqua che la spinge a bere litri e litri di acqua…ben più di due…fino a rischiare la vita.
    Tutte la altre situazioni critiche legate alla sete, decisamente molto più frequenti, sono in effetti casi di disidratazione. Quindi per me ricordarsi di bere per arrivare alla corretta idratazione in base alle proprie caratteristiche fisiche resta essenziale e in molti casi non basta “seguire il proprio corpo”.

  10. Beh, dire che dobbiamo bere quando abbiamo sete è sbagliato, non è vero che il corpo si autoregola. Una volta mi è successo in piena estate di non aver bevuto per 3 giorni perché finendo i pasti con l’anguria non sentivo lo stimolo della sete. Al terzo giorno così, la sera non riuscivo a dormire perché avevo un dolore lancinante alla bassa schiena. Non capivo perché poi l’illuminazione: i reni! Corro incucina e guardo la bottiglia d’acqua che in effetti era scesa al max di tre cm in quei tre giorni! Comincio a bere come un cammello e nel giro di poco le fitte che avevo passano. Con questo intendo dire occhio a dire che ci auto-regoliamo perché c’è gente che come me può stare giorni quasi senza bere! Penso sia più corretto limitarsi a dire che non è necessario bere come dei cammelli!

  11. Bravissima, io ad esempio non sento quasi mai lo stimolo della sete, nemmeno quando non mangio molta frutta e verdura che potrebbero avere effetti “dissetanti”. Mia mamma si stupisce perché quando sono da lei a mangiare il mio bicchiere, se non me lo fa notare, rimane sempre intonso… A volte mi è capitato di non bere anche per un paio di giorni (unici liquidi ingeriti a parte il cibo: al max tre caffè), poi me ne accorgo perché mi vengono dei mal di testa da disidratazione allucinanti…. Così mi rendo conto di non aver bevuto! 😀

  12. Io se bevo poco mi accorgo dal fatto che… mi brucia fare pipì!
    Quindi diciamo che risolvo il problema bevendo parecchio in modo da andare più spesso in bagno e in questo modo mi passa il bruciore. Purtroppo mi è capitato di esagerare una volta e avevo la nausea perché avevo lo stomaco pieno di acqua…
    Però insomma cerco di regolarmi da sola, l’importante è sempre NON ESAGERARE in entrambi sensi!

  13. Io so che prima di fare colazione non posso bere perché il mio stomaco l’acqua prima della colazione non la regge e faccio ore con la sensazione di nausea. Ma durante il giorno bevo tra il litro e il litro e mezzo. Se arrivo ai 2 è perché fa caldo e ho una sete indicibile!

  14. Per la mia personale esperienza, che probabilmente può non valere per un’altra persona, sono dell’idea che è meglio bere un bicchiere d’acqua in più che in meno! Ovviamente parlo di quantità d’acqua sensate, non di 8l d’acqua, so bene che l’eccesso che fa male come tutto, ma obbiettivamente credo siano rari e confinati i casi di iperidratazione, mentre vedo molto più frequenti donne che si dimenticano di bere. Premetto che io faccio regolare attività fisica, e che ciò influenza, ma vedo visibilmente la differenza (in termini di occhiaie, ritenzione idrica, ma anche senso di spossatezza) quando bevo meno di un 1.5l d’acqua! C’È stato un periodo che bevevo poco e mi sentivo sempre stanca, un giorno ho dimenticato persino di bere (a parte il caffè e l’acqua nei cibi) ragazze in palestra sono caduta come un pero!! Mentre ho visto che la mia quantità d’acqua ideale sono proprio i proverbiale 2 litri circa e bere questa quantità mi aiuta contro il senso di spossatezza, non mi fa venire occhiaie e mi sembra adeguata all’attività fisica costante che svolgo. Non è sempre facile arrivare a questa quantità anche perché non riesco a distribuire in maniera uniforme l’acqua che bevo Durante il giorno (non è carino alzarsi in ogni mezz’ora quando si è al lavoro per ‘motivi’ tecnici, quindi in orario di lavoro bevo pochissimo). In generale non sono un medico e so che gli eccessi fanno male, ma sapete quante donne vedo che dimenticano letteralmente di bere? Il primo consiglio che dò ad amiche, conoscenti ecc. quando mi dicono che si sentono spossate, si lamentano che hanno occhiaie è: bevi un bicchiere d’acqua in più! Credo possa fare in generale più bene che male.. avendolo provato di persona, credo alcuna certa gente che compra quegli integratori multivitaminici al supermercato perché si sente spossata potrebbe farne a meno se tenesse sotto controllo la quantità d’acqua che beve e magari si sforzasse di bere un po’ di più. Quante donne che conosco bevono a malapena un litro d’acqua al giorno, mentre non conosco quasi nessuno che arriva a 2 litri come me! Come ho detto non sono un medico ho solo riportato la mia esperienza! Tra l’altro ho trovato l’articolo molto curato e ben fatto, solo che trovo molto difficile nel quotidiano avere rischi di iperidratazione e soprattutto credo che i rischi seri avvengano per chi beve molto più di due litri al giorno (sempre che uno non li beva tutti su un colpo)! Grazie comunque per o vari consigli, in particolare quello di bere prima dell’attività fisica! È una buona abitudine che non ho e corro a rimediare!

  15. Bisogna bere il giusto perché va bene bere acqua, ma tanto se ne beve e tanta deve uscire.. altrimenti è un problema serio.

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