Recensione Palette Laura Mercier First Ball Cheek Palette

La collezione in limited edition, ispirata ai balli romantici parigini, ha in realtà ammaliato tanti utenti. Non solo il packaging elegante e lussuoso, ma anche la performance sembra aver conquistato molti cuoricini. Tuttavia, le lamentele non sono mancate: pare infatti che tanti non ne abbiano apprezzato il prezzo.

SWATCH

Ed eccoci giunti al momento degli swatches, che come sempre potrete vedere sia a luce naturale che artificiale.

Laura Mercier First Ball Cheek Palette, swatches realizzati con luce naturale.

Laura Mercier First Ball Cheek Palette, swatches realizzati con luce artificiale.

All’interno della palette troviamo ben tre blush, tutti sulle note del pesca. Le nuance in effetti sono abbastanza calde, dal finish opaco e satinato. Al tatto sono discretamente sottili, pigmentate ma leggermente farinose. Si adattano molto bene su incarnati chiari, fino ai medio-scuri. 

Laura Mercier First Ball Cheek Palette, swatches realizzati con luce naturale.

Laura Mercier First Ball Cheek Palette, swatches realizzati con luce artificiale.

Gli illuminanti sono due, entrambi con sottotono giallo. Troviamo infatti un classico champagne, molto luminoso, accompagnato da un tono di giallo più caldo e marcato perfetto anche su incarnato scuri o come ombretto. Si sfumano facilmente e senza lasciare macchia. Abbiamo notato tuttavia, che sfumandoli la pigmentazione tende un pochino a perdersi e quindi, vanno necessariamente intensificati.

Ma come si sarà comportato sul viso questa palette? Scopriamolo insieme girando alla prossima pagina e capiamo se ha davvero superato i test del TeamClio!