TEST & TRICKS
Fremete dalla voglia di vedere all’opera questa coloratissima palette firmata Makeup Revolution? Allora non indugiamo e partiamo subito con i test!
Revolution X Nikki Lilly Eyeshadow Palette Pastel Delights, fotografia realizzata con luce naturale.
Revolution X Nikki Lilly Eyeshadow Palette Pastel Delights, fotografia realizzata con luce artificiale.
Le tonalità predominanti della palette sono due: da un lato si notano colorazioni che virano verso l’azzurro e dall’altro lato abbiamo nuance rosate. Abbiamo quindi cominciato ricreando un look con le prime. Come avevamo notato durante lo swatch l’azzurrino, una volta applicato sulla palpebra, tende verso il bianco gesso. Tuttavia, si sfuma facilmente e si amalgama bene con gli altri prodotti.
Revolution X Nikki Lilly Eyeshadow Palette Pastel Delights, fotografia realizzata con luce artificiale.
Abbiamo notato che gli opachi sulla palpebra non generano molto fall-out e, anche se non si utilizza una base particolarmente appiccicosa, tendono comunque ad aggrapparsi bene alla pelle. La pigmentazione è sicuramente stratificabile e si sfumano senza creare macchia.
Revolution X Nikki Lilly Eyeshadow Palette Pastel Delights, fotografia realizzata con luce naturale.
Revolution X Nikki Lilly Eyeshadow Palette Pastel Delights, fotografia realizzata con luce artificiale.
Per quanto riguarda invece le tonalità luminose, siamo rimasti davvero colpiti, non solo dalla grana super sottile ma anche dalla facilità di applicazione. In effetti, utilizzando sia il pennello che le semplici dita, le polveri si applicano facilmente e non generano fall-out. Il finish è estremamente brillante e alcune nuance presentano delle micro pagliuzze cangianti che rendono l’ombretto davvero particolare.
Revolution X Nikki Lilly Eyeshadow Palette Pastel Delights, fotografia realizzata con luce artificiale.
La formulazione è ben strutturata, così come la texture al punto da rendere questi ombretti paragonabili a prodotti di una fascia molto più alta. La durata delle polveri è nella media. Senza base, dopo qualche ora i colori si infilano nelle pieghette, mentre utilizzando un primer, resistono abbastanza bene.
TIPS & TRICKS
Le formule ultra matte, generalmente, sono costituite da pigmenti pressati che formulati con una concentrazione di talco molto alta. Questo significa che il prodotto è molto pigmentato, ma allo stesso tempo farinoso. Potrebbe generare quindi, tanto fall-out. Inoltre, proprio per la formulazione a base di talco, gli ombretti si aggrappano con più difficoltà ad una palpebra asciutta.
Per sfruttare al meglio questa formula, sarà necessario utilizzare una base non settata. Non è necessario un primer specifico, anche un correttore non opacizzato potrà andare bene per questo scopo: il pigmento si aggrapperà meglio all palpebra e, con un po’ di accortezza e il pennello giusto, il prodotto si sfumerà senza fare macchia.