TEST & TRICKS
Siamo pronti per mettere alla prova la nuova Essence Welcome To Miami Eyeshadow Palette! Scopriamo insieme se si tratta davvero di un prodotto must-have!
Essence Welcome To Miami Eyeshadow Palette, fotografia realizzata con luce naturale.
Essence Welcome To Miami Eyeshadow Palette, fotografia realizzata con luce artificiale.
Come primo step, abbiamo voluto realizzare un make-up davvero super colorato perfetto per l’estate! Abbiamo provato a giocare principalmente con i colori opachi per cercare di capire come sfruttarli al meglio. Essendo una formula base di talco sono sicuramente un po’ secchi e polverosi, quindi su una palpebra completamente asciutta non si riesce a raggiungere facilmente un colore pieno.
Essence Welcome To Miami Eyeshadow Palette, fotografia realizzata con luce artificiale.
Vi consigliamo quindi di applicare una base appiccicosa come per esempio il correttore e successivamente applicare l’ombretto picchiettando la polvere sulla palpebra. In questo modo, sicuramente riuscirete a raggiungere un’intensità simile a quella presente in cialda. Le polveri tutto sommato si sfumano facilmente e interagiscono tra loro senza creare macchie.
Essence Welcome To Miami Eyeshadow Palette, fotografia realizzata con luce naturale.
Essence Welcome To Miami Eyeshadow Palette, fotografia realizzata con luce artificiale.
Per quanto riguarda gli shimmer invece, ci aspettavamo qualcosina in più sulla palpebra. In effetti, la formula una volta applicata sugli occhi risulta sicuramente brillante e luminosa ma non così bella come appariva dallo swatch sul braccio. Anche in questo caso, per ottenere una massima resa del prodotto, vi consigliamo di applicare un primer sulla zona della palpebra dove volete applicare l’ombretto.
Essence Welcome To Miami Eyeshadow Palette, fotografia realizzata con luce artificiale.
Per quanto riguarda la durata invece, possiamo sicuramente dire che con una base adeguata gli ombretti per formano abbastanza bene per diverse ore. Senza invece, tendono a perdere di vividezza dopo poco e, se la vostra palpebra è un pochino oleosa, entrano facilmente nelle pieghe.
TIPS & TRICKS
Negli ultimi anni le case cosmetiche hanno cambiato le formulazioni dei loro ombretti, soprattutto per quanto riguarda i colori opachi. Hanno reso le polveri molto piĂą pigmentate, ma leggermente piĂą farinose. Questo significa che il prodotto ha un rilascio immediato del colore, ma allo stesso tempo genera molto piĂą fall-out.
In effetti, è proprio la formulazione a base di talco che permette agli ombretti di aggrapparsi con più difficoltà ad una palpebra asciutta. Per sfruttare al meglio questa formula quindi, sarà necessario utilizzare una base non settata. Non è necessario un primer specifico, anche un correttore non opacizzato potrà andare bene per questo scopo: il pigmento si aggrapperà meglio all palpebra e, con un po’ di accortezza e il pennello giusto, il prodotto si sfumerà senza fare macchia.