TERAPIA DI COPPIA: QUANDO CONTATTARE UNO SPECIALISTA?
- La terapia di coppia è un percorso in cui i partner rivelano difficoltà e paure a uno specialista.
- Lo specialista ha il compito di riconnettere la coppia per salvaguardare il loro benessere.
- Per fissare un ciclo di sedute, non è necessario arrivare ai ferri corti.
- Può essere utile iniziare la terapia di coppia appena sposati o in casi di convivenza in difficoltà.
- A volte alcuni partner si rivolgono a uno specialista in caso di crisi di coppia dopo il primo figlio.
- Anche le difficoltà di concepimento possono essere affrontate in un percorso psicoterapico a due.
- In ogni caso, il terapeuta ha come compito quello di far emergere le difficoltà e far ritrovare la felicità di coppia.
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La terapia di coppia oggi è molto più popolare che in passato. Non pochi anni fa era vista come step ultimo prima della separazione definitiva, l’ultimo possibile baluardo dell’amore. Inoltre il terapeuta era visto come una figura ricca di giudizi, pronta a puntare il dito. E invece è tutto il contrario: lo specialista è un consulente che accoglie e ascolta senza pregiudizio i sentimenti di ognuno.
La finalità è quella di salvare l’amore, se salvabile, e far ritrovare il benessere a due, aiutando i partner a comunicare meglio. Vediamo allora cosa sapere sulla terapia di coppia e quali personaggi famosi hanno scelto di sottoporsi a questo percorso, per migliorare il proprio rapporto.
TERAPIA DI COPPIA: QUANDO RICHIEDERE UNA CONSULENZA
In qualsiasi fase della coppia, purché ci sia un rapporto su cui lavorare, si può richiedere una consulenza e affrontare delle sedute di terapia.
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In genere si richiede per affrontare, e superare, determinate problematiche. Tuttavia la terapia di coppia, seppur sia considerata uno strumento per salvare il rapporto, può anche determinare la risoluzione della liaison, quindi portarla ufficialmente al capolinea.
la terapia di coppia è uno strumento utile a migliorare il rapporto
In ogni caso, si richiede una consulenza con un terapeuta quando si avvertono delle tensioni. La mancanza di contatto fisico, un deficit di comunicazione, cambiamenti naturali, mancanza di rispetto, estrema gelosia e rabbia sono tutti fattori che si possono affrontare nel corso delle sedute.
Le problematiche possono essere anche di natura familiare: problemi nella gestione dei figli o anche infertilità di coppia. Argomenti delicati che possono lacerare il rapporto e che un buon terapeuta consentirà di affrontare in libertà, mettendo in campo sentimenti ed emozioni.
Lo psicologo è poi in grado anche di mostrare le criticità e gli effettivi sentimenti, riuscendo a risolvere anche un amore tossico.
COME FUNZIONA E QUANTO DURA LA TERAPIA DI COPPIA
Innanzitutto per far funzionare la terapia di coppia bisogna essere pronti a mettersi in gioco. Entrambe le parti, quindi, devono essere motivate o comunque predisposte a parlare con un terapista senza indugi e freni.
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Parlare di tutto senza aver paura, anche se questo sentimento è oltremodo naturale, consentirà di arrivare prima al nocciolo della questione e affrontarlo.
Incertezze e silenzi, mezze verità o bugie allungheranno di molto i tempi della terapia di coppia.
Le singole sessioni durano all’incirca un’ora o un’ora e mezza, ma questo poi dipende anche dal terapeuta.
In genere non si chiude in una sola seduta, ma si parla di un vero e proprio ciclo di sessioni, che può durare mesi.
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A parlare sono entrambe le parti, ecco perché una seduta dura di più di una in cui c’è una sola persona. Tuttavia è possibile che lo psicologo richieda degli incontri individuali, per lavorare sul singolo e riuscire a tirare fuori problemi di natura personale, che influiscono poi sulla vita di coppia.
