QUALI SONO LE FUNZIONI DELLA VITAMINA A? IN QUALI ALIMENTI LA RITROVIAMO?
- La vitamina A è un micronutriente essenziale.
- Appartiene al gruppo delle vitamine liposolubili.
- La presenza di grassi all’interno del pasto ne favorisce l’assorbimento.
- La vitamina A interviene in numerosi processi.
- Negli alimenti ritroviamo sia la vitamina A preformata che i suoi precursori.
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La vitamina A a cosa serve? Quali alimenti contengono questo importante micronutriente? Risponderemo a queste e tante altre domande nel corso del post.
Tutte le informazioni hanno puramente scopo divulgativo e non sostituiscono in alcun modo il parere di un esperto. Per indicazioni specifiche rivolgetevi sempre al vostro medico e al dietista nutrizionista di riferimento.
Ragazze, vi interessa scoprire a cosa serve la vitamina A? Volete capire quali cibi ne sono ricchi? Allora iniziamo subito con il post!
VITAMINA A: CHE COS’É? INIZIAMO DALLE BASI
La vitamina A è un micronutriente essenziale che fa parte del gruppo delle vitamine liposolubili. L’attività biologica di questa vitamina si riferisce in realtà a composti diversi chiamati retinoidi.
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LA VITAMINA A É UN NUTRIENTE ESSENZIALE
Nei prodotti di origine animale ritroviamo la vitamina A preformata, mentre nei vegetali sono presenti dei composti con attività provitaminica. Infatti, alcuni carotenoidi dopo l’assorbimento possono essere convertiti in vitamina A nelle cellule intestinali.
Non tutti i carotenoidi possono essere considerati provitamine, ad esempio il licopene e luteina non lo sono.
Attraverso il consumo di frutta e verdura introduciamo per lo più il β-carotene, l’α-carotene e la β-criptoxantina. Tra questi il β-carotene è quello che possiede una maggiore attività provitaminica.
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La vitamina A può essere espressa come RE retinol equivalent, ovvero retinolo equivalenti, ma anche in IU, international unit, cioè unità internazionali. Queste unità di misura tengono conto della diversa attività biologica delle varie forme di vitamina A.
IL METABOLISMO DI QUESTA VITAMINA
Il meccanismo d’assorbimento della vitamina A e dei carotenoidi è simile a quello dei grassi. La percentuale d’assorbimento, oltre a dipendere dalla quantità assunta, è influenzata anche dai lipidi.
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La biodisponibilità della vitamina A varia con i grassi presenti all’interno del pasto in quanto fungono da veicoli di trasporto e stimolando la secrezione della bile e ne favoriscono l’assorbimento.
Lo stesso vale per i carotenoidi, dove la biodisponibilità dipende dalla presenza di una quota di lipidi sufficiente a solubilizzarli. L’assorbimento dei carotenoidi può, inoltre, essere influenzato in modo negativo dalla fibra alimentare.
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Il fegato costituisce la nostra principale riserva di vitamina, mentre i carotenoidi sono stoccati in quantità significative anche nel tessuto adiposo. Oltre che nel tessuto adiposo, la vitamina A può essere depositata in quantitativi più modesti anche nel rene, nel polmone, nelle mucose dell’apparato respiratorio e del tratto gastrointestinale, nell’occhio, negli adipociti e in altri epiteli.
VITAMINA A: A COSA SERVE?
Arriviamo ora a scoprire la vitamina A a cosa serve: assume un ruolo essenziale nel processo della visione, è necessaria infatti per formare il pigmento visivo presente in coni e bastoncelli.
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È coinvolta nell’embriogenesi, nella crescita ed è fondamentale per il buon funzionamento della risposta immunitaria ed il normale sviluppo e differenziamento cellulare. La vitamina A interviene, inoltre, nel mantenimento dell’integrità di cute e mucose.