#3 ACQUA COMPLESSATA E IN GEL PER INNAFFIARE LE PIANTE PER POCHI GIORNI DI VACANZA
Il nome “acqua complessata” vi dice niente? Si tratta di acqua “solida” in forma gel che viene generalmente venduta in bottigliette apposite, da capovolgere e inserire all’interno del terriccio in modo che rimanga sempre idratato.
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L’alternativa a questo metodo per innaffiare le piante in vacanza prevede di acquistare delle palline gel di acqua, da mixare direttamente con la terra dove è posta la pianta. Questo metodo è molto efficace e mediamente economico, ma ha una controindicazione: generalmente è ottimale solo se i giorni di assenza sono pochi, come un weekend fuori città anche se oggi in commercio si trovano anche prodotti più durevoli.
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#4 SISTEMA DI IRRIGAZIONE FAI DA TE, SUPER ECONOMICO MA PER ASSENZE BREVI
Un altro metodo per far sopravvivere le piante se non siamo in casa è una sistema di irrigazione fai da te, composto da diversi recipienti e fili che portano l’acqua in maniera costante alle piante nei vasi. Nonostante si tratti di un modo veramente economico, sappiate che ha la controindicazione (come il precedente) di funzionare molto bene ma solo per pochi giorni di assenza o per vasi molto piccoli.
Credits: @germanamusio via Instagram
POSSIAMO COSTRUIRE DA SOLI UN SISTEMA DI IRRIGAZIONE FAI DA TE
Ma entriamo nel vivo, come si fa ad annaffiare le piante con il filo di lana? Ebbene sì, ragazze e ragazzi, il materiale “segreto” è proprio un gomitolo! Si riempiono bottiglie o recipienti di acqua e poi si collegano ai vasi con le piante tramite fili di lana o cotone che creano un sistema comunicante. Il vantaggio? Funziona senza corrente e può anche essere impostato all’ultimo minuto!
#5 SISTEMA PROFESSIONALE DI IRRIGAZIONE AUTOMATICA, PER I BUDGET PIÙ ALTI
Per innaffiare le piante in vacanza in maniera professionale, sicura e personalizzata in base alla grandezza del vaso e alle esigenze delle singole piante il metodo migliore è sicuramente un sistema di irrigazione automatico.
Si tratta di una sorta di impianto per irrigare le piante che viene collegato a un grosso contenitore d’acqua (senza richiedere l’allaccio al rubinetto di casa) e che può essere regolato in intensità e durata per tutto il tempo necessario. Sicuramente si tratta del metodo più sicuro per far sopravvivere le piante in nostra assenza, ma è anche un investimento economico più alto. Utile se avete tanti vasi o se la vacanza sarà prolungata.
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Via Tenor
Ragazze e ragazzi, eccoci arrivati alla fine del post di oggi. E voi, avete il pollice verde o nero? Cosa usate come metodo normalmente per innaffiare le piante in vacanza? Vi aiutano amici, genitori e vicini di casa oppure dovete fare affidamento a un sistema di irrigazione? Fateci sapere come sempre nei commenti, un saluto dal TeamClio!
