QUALI SONO I COSTI DEL PERFEZIONISMO?

“Il perfezionismo implica grande sofferenza emotiva. Comporta spesso un senso di inadeguatezza, vissuti di ansia, tristezza e rabbia. Innesca quasi sempre comportamenti di inibizione, ritiro, problematiche relazionali e affettive con la tendenza a iper focalizzarsi sul dominio in cui il perfezionismo agisce a discapito del benessere generale, del piacere e degli affetti.

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Credits: Foto di Pexels | Lucas Pezeta

Giovanna è talmente focalizzata ad osservare i suoi presunti difetti fisici che trascura tutto il resto. Trascorre ore ed ore a guardarsi allo specchio, a fare qualcosa per risolvere quelli che ritiene problemi gravissimi. Rumina interrottamente sul suo profondo senso di insoddisfazione riguardo alla sua immagine e le sue forme corporee in genere. Mortifica la sua vita affettiva e relazionale.

Il perfezionismo diventa, quindi, una sorta di bullo che tutto chiede e pretende, umiliando la persona che ne diventa vittima impotente. Porta la persona a isolarsi in un mondo interiore carico di angoscia, ruminazione mentale e controlli.

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Credits: Foto di Pexels | Cottonbro Studi


UTILI CONSIGLI

  • Rapportati al perfezionista intransigente che è in te come se fosse una radio che trasmette pensieri critici che vengono dalla tua storia di vita: ascoltando, si può abbassare il volume o cambiare stazione.
  • Accettare le proprie imperfezioni come se fossero delle paradossali qualità o delle possibilità per esercitare forza e coraggio psichico.
  • Ribellarsi al ‘bullo’ e contrastalo con l’indifferenza.
  • Tenere a mente come il controllo e il perfezionismo sono spesso delle strategie disfunzionali per gestire e regolare emozioni temute: accettarle come stati della mente transitori.
  • Sviluppare una componente compassionevole verso di sé.

Consigli di visione

  • ‘A Final Portrait – L’arte di essere amici’, 2017, Stanley Tucci
    È la storia del pittore e scultore Alberto Giacometti e dell’incubo perfezionista che si sviluppa in lui mentre dipinge il ritratto del suo amico scrittore James Lord, non riuscendo a terminare l’opera perché avviluppato nei mille lacci di un’insoddisfazione crudele ed ingiustificata”.

Consigli di lettura

  • La voglia / The birthmark, 2015, Nathaniel Hawthorne.

Firma

Dott. Giuseppe Femia, Psicologo, Psicoterapeuta, Psicodiagnosta, Scuola di Psicoterapia Cognitiva (SPC) e dell‘Associazione di Psicologia Cognitiva (APC), Socio Sitcc – Società Italiana di Terapia Comportamentale e Cognitiva.

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Ragazze, speriamo che questo post vi sia utile per riflettere riguardo all’importante tematica del perfezionismo e dell’idea della perfezione a ogni costo. Ora vi lasciamo la parola: voi cosa ne pensate? Avete mai cercato di essere sempre perfette? Se vi va, condivideteci la vostra esperienza e le vostre riflessioni nei commenti. Un bacione dal TeamClio!