COME FARE UN PISOLINO CHE SIA DAVVERO RIGENERANTE?
Come già anticipato, il Power Nap non è un riposino casuale ma deve essere programmato con sveglia alla mano. Così facendo, evitando di dormire troppo a lungo, ci si sente meno stanchi al risveglio e si è subito pronti a riprendere le proprie attività.
Affinchè il riposino energizzante sia davvero tale, è importante dormire in un ambiente buio e silenzioso, quindi il divano e la TV sono altamente sconsigliati. Lo scopo è evitare brusche interruzioni e risvegli sgraditi.
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PER ESSERE DAVVERO ENERGIZZANTE, IL POWER NAP DEVE AVERE LUOGO IN UN AMBIENTE RILASSANTE E SENZA ELEMENTI DI DISTURBO
Chi si trova a casa, per esempio, dovrebbe dormire in camera da letto. In ufficio, invece, i Power Nap dovrebbero avere luogo in uno spazio ad hoc, rilassante e senza elementi di disturbo. Può essere utile, sia in casa che altrove, indossare una mascherina per riparare gli occhi dalla luce, aggiungere delle tende oscuranti o aiutarsi con del rumore bianco.
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Disattivate le notifiche di smartphone, PC e tablet e puntate la sveglia per assicurarvi di non dormire più a lungo del dovuto.
POWER NAP E CAFFÈ PER UNA RICARICA DI ENERGIE AL TOP
Stando agli esperti, il binomio Power Nap e caffè è estremamente funzionale, tant’è che si parla anche di Coffee Nap. Bere caffeina prima di concedersi un riposino può sembrare controproducente, ma in realtà il cervello e il corpo rispondono alla caffeina 30 minuti dopo l’assunzione: la tempistica ideale per il Power Nap.
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Al risveglio ci si sente carichi e reattivi, pronti ad affrontare il resto della giornata con maggiore energia.
CONTROINDICAZIONI ED EFFETTI COLLATERALI
Il Power Nap è consigliato soprattutto ai lavoratori turnisti (in particolar modo se si fanno turni di notte), a chi viaggia molto attraversando diversi fusi orari e, più in generale, a chiunque ne senta il bisogno.
Potrebbero esserci, però, delle controindicazioni e degli effetti collaterali legati al Power Nap. Sonnellini troppo lunghi, in soggetti già predisposti, possono portare a un rischio maggiore di sviluppare patologie come depressione e diabete. Si consiglia, quindi, di non superare mai i 30 minuti di riposo pomeridiano al giorno.
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Il Power Nap, inoltre, non andrebbe mai considerato come un’alternativa al sonno notturno ma come una sua integrazione. Chi risente di stanchezza eccessiva durante il giorno potrebbe soffrire di disturbi notturni come l’insonnia, il Revenge Bedtime Procrastination o le apnee, per cui è sempre meglio rivolgersi al proprio medico o a uno specialista per indagare in merito alle cause.
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Ragazze, anche per oggi è tutto. Questo era il nostro speciale a tema Power Nap, il sonnellino che ricarica le energie. Come sempre, a questo punto, la parola passa a voi: cosa ne pensate? Eravate a conoscenza dei benefici che derivano da questo tipo di abitudine? Ditecelo nei commenti, un bacione dal TeamClio!