I BRAND HANNO COLPA DEL SEPHORA KIDS?
Verrebbe da chiedersi anche se i brand non abbiano un ruolo attorno al fenomeno Sephora Kids.
Una bimba che fa skincare con una mousse detergente. Credits: @caca.crespo via Instagram
Insomma, è colpa dei marchi beauty se le bambine non riescono a fermarsi e acquistare, quasi compulsivamente e certamente inconsapevolmente, cosmetici inadatti alla loro pelle?
I brand beauty fanno quello che fanno tutti gli altri: promuovono prodotti e osannano e loro capacità. Sta a noi capire se vanno bene o meno.
La foto di una bimba che gioca con creme e bigodini. Credits: @anadtoledo via Instagram
Le bimbe della generazione Alpha sicuramente non hanno a disposizione gli strumenti per capirlo da sole, ma possono essere istruite e soprattutto non vanno sovvenzionate economicamente per sopperire a un capriccio.
Dunque, no, i brand non hanno colpe o responsabilità sociali. Fanno il loro mestiere, che non è quello di controllare cosa comprano i bambini.
SEPHORA KIDS: SPIEGARE ALLE BAMBINE IL CORRETTO USO DELLA SKINCARE
Tornando alla questione delle colpe, è piuttosto evidente che i brand non ne hanno così come non ce l’hanno i negozi di cosmetici. Ce l’hanno in parte le ragazzine, ma ancor di più chi dovrebbe vigilare su di loro. Dunque il problema è dei genitori, che dovrebbero educare anche su questo fronte.
Una crema glitter pensata per la pelle delle bambine. Credits: @thamires.estetica via Instagram
Basta dire no? No, non basta, perché le bambine non comprenderanno le motivazioni. Quindi, come per ogni cosa, bisogna spiegare, fermarsi a parlare ed educare.
Delle bimbe di 10-12 anni sono ancora piccine, ma sono in grado di comprendere alla perfezione quando qualcuno spiega loro qualcosa.
è necessario educare le bambine alla giusta skincare, se sono interessate all’argomento
In termini semplici va loro spiegato che i cosmetici per le persone adulte, non sono adatti a loro, perché hanno una pelle giovane, fresca, sensibile.
Non hanno problemi di occhiaie, di pelle spenta o di rughette, perché è fisiologicamente impossibile.
Ma se la loro passione è la skincare? Spiegare come funziona e il perché dei no non significa privare loro di questa “divertente” pratica.
Possiamo quindi dirigerle all’acquisto di prodotti idonei, come mousse detergenti e lenitive ideate per pelli sensibili. Basterà una fascetta di peluche rosa con le orecchie e una mousse sul viso per renderle felici e magari fare qualche passaggio di skincare insieme mamma e figlia!
Credits: @borabrilharspa via Instagram
Un altro must per le più piccine è quello della maschera in tessuto. È praticamente un passatempo e quelle delicate, fatte di tanto in tanto, non fanno male. Quindi concedetele qualche volta.
Credits: @makedi_loja via Instagram
Consigliata anche una crema idratante con fattore di protezione, perché il sole fa danni a tutte le età.
E se hanno punti neri o acne preadolescenziale? A meno che non sia un problema grave, per cui è richiesto il parere esperto di un dermatologo, non fatene un dramma. Si possono usare dei prodotti spot a base di acido salicilico solo sui punti drammatici, ma se le bambine non si fanno il problema, non fatevelo neanche voi.
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Ragazze, ora è il vostro turno! Cosa ne pensate del fenomeno Sephora Kids? Perché succede? Di chi è effettivamente la colpa? Fate qualcosa per educare le vostre figlie sulla skincare? Fateci sapere tutto nei commenti! Un bacione dal TeamClio!