PREPARAZIONE RINOPLASTICA, COSA SAPERE E CHE ESAMI FARE PRIMA
Trattandosi la rinoplastica di un’operazione chirurgica che prevede anestesia, dovranno essere eseguiti una serie di accertamenti: esami del sangue, una valutazione cardiologica e persino una TAC del massiccio facciale, se necessario, in base a ciò che ritiene utile il medico.
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Solitamente, il protocollo prevede due visite, una preliminare e una prima dell’intervento. La parte più importante del primo incontro è rappresentata dal colloquio prima della rinoplastica, in cui il paziente dovrà non solo spiegare cosa si aspetta di ottenere, ma anche le sue motivazioni cosicché il medico possa comprendere aspettative realistiche o irrealizzabili.
La visita procede poi con un esame del naso prima della rinoplastica e della sua struttura e con l’esecuzione di qualche foto – frontale, di tre quarti e di profilo – che saranno poi usate come base per una simulazione del risultato finale e per programmare tutto nei minimi dettagli.
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Il secondo incontro prima dell’intervento di rinoplastica servirà a mostrare al paziente il programma operatorio, i possibili risultati e concordare con lui le variabili in sala operatoria, ovvero tutti i possibili cambiamenti, imprevedibili attraverso una simulazione del tutto arbitraria come quella a computer. In attesa dell’operazione, è bene stare molto attente a non battere il naso: niente sport e attenzione anche ai mezzi pubblici e alle scale.
RINOPLASTICA PRIMA E DOPO: QUANTO COSTA, L’OPERAZIONE E LA GUARIGIONE
L’intervento di rinoplastica viene effettuato in anestesia generale e dura circa due ore, anche se lo svolgimento dell’operazione cambia in base al singolo caso. Per rimodellare il naso durante la rinoplastica il medico procederà con la correzione delle ossa, delle cartilagini, del dorso e della punta.
Nelle prime 48 ore dopo l’operazione può comparire un’ecchimosi nella stessa zona, che sparisce dopo circa una settimana. Una volta rimossi i tamponi, tornare alla vita di tutti i giorni è un iter piuttosto lento e si dovrà evitare accuratamente di prendere il sole, di fare attività sportiva, di utilizzare troppo gli occhiali e di fare lavori eccessivamente impegnativi.
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Dopo circa una settimana dall’operazione sarà possibile rimuovere il tutore termoplastico che ha il compito di tenere fermo il naso dopo la rinoplastica, sostituito con cerotti che a loro volta rimangono sul naso del paziente per circa 5-7 giorni. Ci vorranno poi circa tre mesi per vedere davvero il prima e dopo rinoplastica e potrebbe addirittura volerci un anno per ottenere un aspetto complessivo soddisfacente.
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MOLTO SPESSO i vantaggi psicologici sono notevoli
Nonostante i prolungati tempi di guarigione della rinoplastica, il grande vantaggio è che si tratta di un intervento con benefici permanenti, anche in termini psicologici: sono molto i pazienti che hanno mostrato cambiamenti di atteggiamento positivi da prima a dopo una rinoplastica.
Per quanto riguarda il costo della rinoplastica, i prezzi dipendono moltissimo da diversi fattori come complessità dell’intervento, tariffario del medico e struttura scelta. In linea generale la rinoplastica costa da un minimo di 3.000€ fino a un massimo di 15.000€.
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FONTI:
humanitas.it
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Ragazze, per questo post è tutto! Vi piace il vostro naso? Vi sottoporreste mai a una rinoplastica? C’è una star di cui apprezzate particolarmente questa parte del corpo? Fateci sapere tutto nei commenti, un bacione dal TeamClio!