CAUSE DELLA SUDORAZIONE ECCESSIVA, A COSA È LEGATA L’IPERIDROSI
La sudorazione è un fenomeno fisiologico per il nostro corpo, ma quando diventa “troppa” può davvero mettere in imbarazzo specialmente per quanto riguarda la vita sociale. Per questo è importante capire il prima possibile se ci sono della cause all’iperidrosi specifiche per poter intervenire quanto prima e far rientrare il problema.
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L’IPERIDROSI SECONDARIA PUÒ ESSERE RISOLTA O ATTENUATA CON LA TERAPIA AL DISTURBO CHE NE È CAUSA
L’iperidrosi può essere di due tipologie: iperidrosi primaria e iperidrosi secondaria. Nel primo caso, la sudorazione eccessiva si manifesta più frequentemente su palmo delle mani, pianta dei piedi e sotto le ascelle. Sembra che nell’iperidrosi primaria non siano rilevabili cause specifiche che portano al disturbo.
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Nel secondo caso, invece, l’eccesso di sudore interessa anche tutto il corpo e sembra che sia correlato ad altre patologie o disturbi come per esempio diabete, ipertiroidismo, obesità, menopausa, terapie ormonali (per il trattamento di alcuni tumori), malattie psichiatriche.
TRATTAMENTI E CURE CONTRO L’IPERIDROSI PER TORNARE A SENTIRSI A PROPRIO AGIO
Se si tratta di iperidrosi secondaria il medico curante prescriverà la cura per la patologia: questo, in linea generale, può aiutare anche a trattare l’iperidrosi mitigandone gli effetti fastidiosi e limitando la sudorazione eccessiva. Se questa indica una patologia sottostante, quindi, la terapia di quest’ultima migliorerà anche la situazione dell’iperidrosi.
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Se, al contrario, ci si trova di fronte a un caso di iperidrosi primaria, il medico procederà a suggerire altre soluzioni come:
- deodoranti con antitraspiranti come i sali di alluminio;
- ionoforesi, una terapia da seguire anche a casa che consiste nell’uso di apparecchiature apposite che fanno passare corrente a bassa intensità nella zona del corpo colpita dall’iperidrosi;
- iniezioni di tossina botulinica (botox)
- intervento chirurgico di rimozione delle ghiandole sudoripare ascellari e simpaticectomia (ovvero l’interruzione delle vie del sistema simpatico che innervano le regioni più colpite dall’iperidrosi): è una cura definitiva ma si tratta di un intervento molto invasivo e va ben ponderato.
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FONTI:
humanitas.it
materdomini.it
Via Tenor
Ragazze, anche per oggi abbiamo finito. E voi, avevate mai sentito parlare di iperidrosi? Ne soffrite o conoscete qualcuno che ci combatte? Fateci sapere come sempre il vostro parere nei commenti, un saluto dal TeamClio!