DONATELLA DI PIETRANTONIO, LA SCRITTRICE CHE TUTTI DOBBIAMO CONOSCERE
- Donatella Di Pietrantonio è una scrittrice abruzzese, particolarmente talentuosa, che ha da poco vinto un importante premio letterario.
- Anzi, non uno dei tanti, ma il più importante premio letterario italiano: il Premio Strega.
- Ha sbaragliato la concorrenza trionfando, con un totale di 189 voti, con il suo ultimo libro L’età fragile (Einaudi, 2023).
- Il libro ha anche conquistato i ragazzi, tanto che le è stato conferito anche il Premio Strega Giovani.
- Già in passato si è distinta per la sua scrittura, così semplice e audace al contempo, grazie al Premio Campiello, conquistato nel 2017 con il libro L’Arminuta.
Credits: @premiostrega via Facebook
Ha esordito anagraficamente piuttosto tardi, ma lo ha fatto con una forza che ha travolto il pubblico. Gli appassionati lettori la conoscono già, ma è giusto approfondire la conoscenza con Donatella Di Pietrantonio, che parla di donne alle donne e al resto del mondo, con uno stile inconfondibile, puro e forte. Ecco a voi la sua biografia e, soprattutto, tutti i suoi libri, che vi consigliamo (non solo) come letture estive. Via col post!
CHI È DONATELLA DI PIETRANTONIO?
Prima di addentrarci tra le opere letterarie di questa straordinaria scrittrice abruzzese, cerchiamo di conoscerla meglio.
Credits: @donatelladipietrantonio.officialpage via Facebook
Donatella Di Pietrantonio è nata ad Arsita, nel teramano. Non è chiaro in quale anno, se nel 1962 o 1963, ma poco cambia: ha circa 62 anni.
Da molto tempo l’autrice si è stabilita da anni nel pescarese, nella città di Penne, dopo aver frequentato l’università de L’Aquila laureandosi in odontoiatria. Esercita la professione di dentista pediatrica e, stando ai commenti social, è anche molto amata da bambini e genitori. Nonostante i romanzi e i premi, continua a svolgere il suo lavoro.
Donatella Di Pietrantonio è una dentista per bambini. Credits: @donatelladipietrantonio.officialpage via Facebook
Ha esordito con il romanzo Mia madre è un fiume (Elliot 2011), all’età di 50 anni.
Nonostante il successo, esercita ancora la professione di odontoiatra pediatrica
Cos’altro sappiamo? Ben poco perché Donatella Di Pietrantonio è una donna molto riservata.
Tuttavia è molto elegante. Per la cerimonia del Premio Strega 2024 (a Roma, il 4 luglio) ha indossato un abito Etro rosa e nero, la stessa Maison che ha firmato i look di Angelina Mango, trionfatrice indiscussa del Festival di Sanremo 2024.
La Di Pietrantonio è legatissima alla sua terra, che fa da sfondo alle sue opere: ecco perché nella serata della premiazione ha indossato anche l’Amorino, gioiello tradizionale abruzzese tipico di Scanno, nell’Aquilano.
MIA MADRE È UN FIUME: IL ROMANZO D’ESORDIO DI DONATELLA DI PIETRANTONIO SULL’ALZHEIMER
Tra i cinque libri che Donatella Di Pietrantonio, il primo edito da Elliott nel 2011 è probabilmente il più acclamato dal pubblico letterario.
Mia madre è un fiume è davvero un capolavoro, che travolge il lettore sin dalle prime parole.
“Certi giorni la malattia si mangia anche i sentimenti. È un corpo apatico, emana l’assenza che lo svuota. Ha perso la capacità di provare. Allora non soffre, non vive.”
Questo è un estratto del primo libro di Donatella Di Pietrantonio che, come si può immaginare, parla del rapporto con la madre, malata di Alzheimer.
La scrittrice dialoga con la mamma, le frasi sono brusche, spezzate ma estremamente realistiche. C’è la malattia che toglie la memoria, una figlia che si prende cura della sua mamma, ricordi che riaffiorano, belli e brutti, e una comunità montana del dopoguerra che deve trovare la forza, con tutti i suoi mezzi, per andare avanti.
L’esordio è stato così straordinario che il primo libro è stato candidato al Premio Strega 2011. Anche se non l’ha vinto, alla Di Pietrantonio sono stati conferiti molti riconoscimenti.
BELLA MIA, UN LIBRO SULLA TRAGEDIA DEL TERROMOTO A L’AQUILA
È stata poi la volta del libro Bella mia, edito sempre da Elliott e uscito nel 2013, grazie al quale ha vinto il Premio Brancati.
Bella mia. Prezzo: 11,87€ copertina flessibile su amazon.it. Un piatto ispirato al libro “Bella mia” presentato all’esame di stato dell’Istituto alberghiero “De Cecco” di Pescara. Credits: @donatelladipietrantonio.officialpage via Facebook
Di cosa parla? Bella mia è un romanzo ambientato ma soprattutto dedicato alla tragedia accaduta a L’Aquila nel 2009. Quel terremoto che è rimasto impresso nella memoria degli abruzzesi e di tutti coloro che sono rimasti coinvolti in questo tragico evento, costato la vita a numerosi studenti.
Protagonista della storia è Caterina che perde la sorella gemella, Olivia, nella lunga notte del sisma del 6 aprile 2009, e si ritrova ad accudire il nipote, Marco, insieme alla madre anziana.