Ciao ragazze!
Oggi vi propongo una ‘riflessione’ sul ruolo del make up nelle favole e nei film Disney, cercando di vedere come è cambiato nel tempo e di capire perché.
Come sapete anche io amo il mondo Disney (vi ho recentemente raccontato del mio viaggio a Disneyworld insieme a Claudio e ho risposto a una vostra domanda a riguardo) e ancora adesso non mi perdo un loro film. Ma oggi mi interessa soprattutto concentrarmi sull’immaginario Disney e quanto questo sia rilevante e influente, non solo nei ricordi dei bambini o delle famiglie, ma anche nella moda, nel turismo, nell’arte e, sì, anche nel make up!
Forse starete pensando alle varie limited edition dedicate ai personaggi Disney, ma non è propriamente questo ciò di cui vorrei parlare con voi, bensì di come è cambiato il rapporto con il make up negli anni della visione Disney e come questo sia anche indice di una diversa percezione nel ‘senso comune’.
Come sappiamo, nell’ultimo successo firmato Disney, Frozen, la principessa protagonista ha un trucco dai colori soft, ma molto marcato ed evidente (io mi sono divertita a riprodurlo in un video tutorial). Beh, si trattava di una cosa inedita per la Disney. Non a caso MAC ha sempre dedicato le proprie collezioni ai ‘cattivi’: la prerogativa del trucco era infatti una cosa tutta loro!!
Sintomo di vanità, bellezza artefatta e spesso (ma non sempre!) mal riuscita, volgarità e eccesso, il make up delle cattive è costantemente in contrapposizione alla bellezza naturale, giovane e fresca delle principesse e, in generale, delle eroine dei cartoni animati.
Dall’ombretto verde-taupe con labbra rosse e sopracciglia disegnate della fashionissima e cattivissima Crudelia De Mon, all’azzurro stucchevole dell’ombretto di Ursula, alla più affascinante Malefica (parlando della versione cartoon, innanzitutto) con gli occhi gialli enfatizzati da un look sul lilla… le cattive non si fanno mancare nulla in fatto di make up.
Addirittura ci sono molte scene in cui vediamo le cattive proprio nell’intento di truccarsi, così da enfatizzare quel gesto come un momento di futile vanità (le sorellastre di Cenerentola che si incipriano, Ursula che si ritocca il rossetto…), non vedremo mai invece Jasmine impegnata a controllare che le codine del suo eye-liner siano simmetriche!!
Le (pochissime) principesse (minimamente) truccate, infatti, lo sono solo in quanto legate a una precisa cultura o etnia (il Kajal della principessa araba, lo sguardo magnetico ‘aiutato’ da una matita nera della gitana Esmeralda o il total look da Geisha della non-proprio-a-proprio-agio Mulan).
Le altre sono tutte completamente struccate e ‘naturalmente’ perfette (a parte il fatto che SICURAMENTE indossano tutte le ciglia finte, soprattutto le bionde: Aurora e compagnia, confessate!! 🙂 )
Insomma sembra proprio che la Disney ‘demonizzasse’ un po’ il make up (è anche vero che le principesse sono spesso giovanissime, però…), e lo sfruttasse nel peggiore dei suoi risvolti.
Ma è ancora cosi, oppure anche questo è un aspetto un po’ sessista che sta cambiando?Per scoprirlo insieme, cliccate qui per leggere la seconda parte del post!