Tra un make-up artist e le sue clienti è fondamentale che si crei un rapporto di fiducia e rispetto, un’intimità che permetta al truccatore di capire cosa desidera la persona che ha davanti, e che consenta alla “modella” di aprirsi e di esprimere le proprie preferenze. Negli anni in cui ha lavorato, Kevyn è riuscito a guadagnare molto di più: ha ottenuto stima, affetto e riconoscenza dai personaggi più influenti della moda, della musica e del cinema, che hanno fatto di lui un confidente, ma soprattutto un vero amico. Kevyn non era solo “il make-up artist delle star”, ma è stato tra i primi truccatori a diventare lui stesso una star. Tra le sue clienti troviamo Cher, Janet Jackson, Tori Amos, Liza Minnelli, Tina Turner, Courtney Love, Barbra Streisand (suo idolo indiscusso), Whitney Houston, Gwyneth Paltrow e Nicole Kidman:

Liza Minnelli
Liza Minnelli
Courtney Love
Courtney Love
Barbra Streisand
Barbra Streisand
Audrey Hepburn
Audrey Hepburn
Nicole Kidman
Nicole Kidman
Julianne Moore
Julianne Moore
Gwyneth Paltrow
Gwyneth Paltrow

Senza contare tutte le supermodelle degli anni ’80 e ’90 che alle sfilate richiedevano espressamente di essere truccate da lui (parlo di Naomi Campbell, Cindy Crawford, Kate Moss e Linda Evangelista):



Naomi Campbell
Naomi Campbell
Cindy Crawford
Cindy Crawford
Christy Turlington
Christy Turlington
Kate Moss
Kate Moss
Linda Evangelista
Linda Evangelista
La riconoscete? È Carla Bruni ai tempi delle sfilate!
La riconoscete? È Carla Bruni ai tempi delle sfilate!

Non si tratta solo di bravura e professionalità: Kevyn doveva essere una persona meravigliosa, tutti lo ricordano con immensa nostalgia. Gwyneth Paltrow ha detto: “Potrei parlare per ore del talento, della versatilità e del genio di Kevyn, invece dirò semplicemente che la parte migliore dell’essere truccata da lui era avere la possibilità di trascorrere del tempo insieme“.

Gwyneth Paltrow
Gwyneth Paltrow nei panni di Faye Dunaway in Bonnie & Clyde

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Sto parlando al passato e ho dovuto togliere l’aggettivo “viventi” dal titolo, perché Kevyn è morto nel 2002, quando aveva appena 40 anni. L’anno prima, esattamente il giorno dell’attacco alle Torri Gemelle, gli era stato diagnosticato un raro cancro che faceva secernere al cervello ormoni della crescita (in effetti era sempre stato altissimo e con mani gigantesche, che lui chiamava ironicamente “mitts”, guanti); l’abuso e la dipendenza dai farmaci antidolorifici causò il decesso, un vero shock nel mondo della moda. Restano i suoi libri, le fotografie dei suoi look, ma soprattutto una ricercata linea di cosmetici a suo nome, molto apprezzata tra i make-up artist. Io ho provato qualche prodotto (un gloss, un fondotinta/correttore molto pastoso, una terra illuminante e una matita per sopracciglia) e non sono rimasta entusiasta, ma è anche vero che di suo ormai sarà rimasto solo il nome.

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“Lavoro in un’industria di cui fanno parte alcune delle persone più cattive che abbiano mai messo piede sulla terra, che vivono e muoiono in funzione delle apparenze. Ma per come la vedo io, ho la responsabilità di fare il più possibile, nel modo in cui so farlo. Dal momento che so come truccare, questo è ciò che faccio e ne faccio una tela”. Queste le parole del gigante buono Kevyn Aucoin, che con i suoi “guanti” delicati ha trasformato i visi di alcune tra le donne più belle e iconiche della storia.

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Ragazze, conoscevate Kevyn Aucoin, la sua storia e i suoi lavori? Cosa ne pensate? Sicuramente sono meno sensazionali di altri servizi che vi ho mostrato nei post di questa serie, ma dovete considerare che erano altri tempi e altri gusti; probabilmente ora ci avrebbe stupite con creazioni ben diverse. Avete mai provato i suoi prodotti? Io li trovo assolutamente affascinanti e sono contenta di averli condivisi con voi! 

158 COMMENTI

  1. bellissimo post!a mei suoi lavori hanno colpito, e soprattutto mi ha stupito la sua personalità!bacio Clio e bacio ragazze! :-*:-)

  2. Ciao Clio! Woowwwww credo che avesse una bravura incredibile make-up favolosi ed impressionanti. …. grande grande artista e make-up artist !!! Baciuzzi

  3. Lo conoscevo perché ne parlava Lisa Eldridge in qualche suo video, lei aveva cominciato in quegli anni ed era l’assistente della grande Mary Greenwell. Lui, con Laura Mercier, Mary Greenwell, Charlotte Tilbury e Francois Nars sono stati i primi MUA a diventare famosi e ad aprire le porte su un mondo che fino ad allora era stato “nascosto” nei backstage delle sfilate. Vorrei tanto avere i pennelli Aucoin….

  4. Mamma che meraviglia la Paltrow in quella foto.
    Sì lo conoscevo, come conoscevo Meisel, e pensare a quel periodo mi porta sempre un po’ di nostalgia.
    Avevo molti numeri di Vogue (e non solo) e ricordo che le foto di quelle meravigliose donne diventavano quasi un piccolo spettacolo, un tutt’uno con trucco, pose e vestiti.
    Adesso vedo più piattume, omologazione, noia…
    p.s.
    prego notare l’imbarazzante bellezza di Cindy Crawford

  5. Come sempre l’aver sofferto dà uno spessore umano che altri si sognano. Mi ha colpito la sua frase sul suo mondo, è la prima volta che leggo una franca ammissione su quanto il mondo della moda e del make-up possa essere vacuo e crudele, fatta da chi di quell’ambiente fa parte a pieno titolo. Evidentemente era molto amato perchè capace di un vero contatto umano. Peccato la sua morte prematura.

  6. Buongiorno a tutte!
    Non lo conoscevo, ma sono rimasta molto impressionata da questo makeup artist!
    Mi piacciono sopratutto i lavori in cui trucca attrici come altre…
    Una su tutte Calista Flockhart come Audrey Hepburn! Impressionante!
    Poi, che dire, stupendi anche i make up delle sfilate di quegli anni, penso che abbia aperto le porte al modo di truccarci come lo intendiamo noi adesso!
    Veramente toccante anche la storia personale..

  7. Clio è da tanto che devo commentare… ti leggo sempre ma in questo periodo ho pochissimo tempo per scrivere .. ho ancora un paio di sassolini nella scarpa da togliermi sugli argomenti chirurgia (sono rimasta malissimo dell’ occidentalizzazione di Michelle phan) e photoshop ma oggi scrivo e dico… DI PIUÙUUUU !!!! Sono bellissime queste rubriche sui make up artist!! Kevin lo conoscevo ma non così approfonditamente. … sono curiosa di provare il suo correttore…le puxiwoo ne sembrano entusiaste…. ma tipo una review?? Baciìii 😉

  8. Ho sentito il suo nome ma non sapevo nulla di lui…grazie Clio di avermi fatto conoscere qualcosa di qs persona eccezionale! Ma….Carla Bruni…è irriconoscibile?

  9. Fantastico!!! Altro che meno sensazionale di altri servizi!!!! Secondo me rappresenta un inventore! Basti pensare che riuscì a trasformare personaggi in altri personaggi!!! Veramente fantastico!

  10. Buongiorno ragazze!!!!! Beh, non conoscevo questo makeup-artist e devo dire che mi piace molto: Lo trovo semplice ed efficace…uno che sa come mettere in risalto colei che si trova davanti. Mi “piace” molto la sua storia: Una persona che ha sofferto tanto,ma che ha avuto il suo riscatto..
    Anche se durato troppo poco. Ora corro a festeggiare il mio compleanno: Spero che sia una giornata meravigliosa per tutte voi! Un bacione forte!

  11. Ciao Clio!!
    Non conoscevo Kevyn, ma sono veramente felice che hai parlato della sua storia in questo post. Davvero un ragazzo unico!! Si vede la sua passione nelle sue opere su ragazze e modelle. Grazie Cliuzza per averlo condiviso. Spero ci saranno altri post come questo!! Mi è piaciuto davvero tanto!!!!
    Besooooooooooos

  12. Buongiorno ragazze!non conoscevo questo make up artist e mi è piaciuta mlt sia la sua storia che le sue opere. . Sicuramente avrebbe stupito ancora oggi con le sue idee.
    Buona giornata!

  13. Personalmente non sono molto informata sul mondo del make up e quindi non lo conoscevo ma la sua storia è davvero incredibile, quello di cui mi rendo sempre più conto è di quanto fosse difficile inseguire le proprie passioni, soprattutto in un lavoro come il make up artist che non era visto sotto lo stesso occhio di oggi.. è sempre bello vedere persone che seguono la propria passione nonostante tutto e tutti e riescono ad arrivare magari anche più in alto di quello che avrebbero mai sperato!

  14. Post davvero interessante Clio! È bello poter conoscere qualcosa sui personaggi che effettivamente hanno fatto la storia del make up! Davvero impressionante il “making faces” in cui trasformava personaggi in altri! 🙂

    P.S. Ma quanto era bella la sorella Carla? 🙂

  15. Avevo postato un piccolo video in cui sfilavano per Versace ma è sparito il commento :-O
    Vabbè, ti lascio immaginare 😀

  16. stavo scrivendo la stessa cosa….la Calista non è un granchè e ha un altro difetto….mi ha fregato Harrison!!! Scusate ehm …ehm…mi ricompongo….l’ha trasformata che è una meraviglia…e la Rossellini (che io adoro) come la Streisand (che io adoro) ? Certo poveretto che se da lassù vede come si è ridotta la Nicole Kidman!!!! Che in quella copertina era stupenda!

  17. Non lo conoscevo, comunque devo dire che secondo me sono trucchi sempre attuali: la parola che secondo me li definisce meglio è “eleganti” non eccessivi, che mettono in risalto il meglio del viso e nascondono le imperfezioni. Forse la matita e il rossetto marrone sono fuori moda, ma chi può dire che un giorno non torneranno alla ribalta? Comunque sia, un makeup artist dal quale imparare molto! Peccato che se ne sia andato troppo presto.

  18. Buongiorno Clioooo! =D Grazie mille per averci raccontato la sua storia anche se il finale è un po’ triste… =( Conoscevo già Kevin Aucoin e la sua linea di cosmetici perché seguo il canale e il blog delle Pixiwoo, dove avevo visto un post su dei correttoti molto pastosi che forse sono gli stessi che hai citato tu! Questo è il link:
    http://www.pixiwoo.com/2014/06/kevyn-aucoin-sensual-skin-enhancer.html
    Comunque sei sempre gentile a farci conoscere questi “grandi maestri”, potresti fare per favore un post su Louise Young e uno su Lisa Eldridge? Grazie mille e un mega baciooo! :-* <3 <3 <3

  19. Buongiorno Clio, buongiorno ragazze!
    Povero Kevyn, che infanzia e adolescenza terribili :(…. Già per gli omosessuali non era facile in Italia (non che ora la situazione sia così rosea) ma anche gli Stati Uniti del sud, soprattutto allora, non erano mica il posto ideale.
    I suoi make up mi piacciono moltissimo,non solo quelli delle super top models anni 90 (tra le mie preferite per fisico e lineamenti) ma anche quelli delle attrici.
    Che il mondo della moda sia piena di serpi non mi stupisce, é stato bravissimo lui ad imporsi da sfondare!Infine penso che riuscire a far breccia nel cuore di tante persone non sia cosa da poco, doveva essere una persona speciale.
    Un bacione a tutte e buona giornata!

  20. Io ogni volta che la vedo mi chiedo “perché”. Poi penso alle pressioni dell’ambiente cui appartiene e mi dò una mezza risposta. Chissà che cavolo le avranno messo in testa, chissà che cavolo avrà visto allo specchio, vai a sapere.
    Un mondo a parte è.

  21. Bungiorno Clio..non commento da un pò per questione di tempo, ma giurin giurello, leggo i tuoi post ogni giorno.
    Oggi non mi potevi esimere dal commentare. Come sempre i tuoi post sono ricchi, interessanti a 360*,ma questo mi ha colpita. Grazie ❤️ Un bacioneee

  22. Bravo davvero, anche come persona… Pare che le persone più buone spesso debbano sopportare più delle altre, purtroppo. Come stile devo ammettere che non è quello che preferisco, preferisco i make up artist che osano trasformando il volto in una vera e propria opera d’arte, anziché quelli che usano principalmente il trucco correttivo. Però in questo ambito è probabilmente il migliore, vanno a lui i meriti di aver inventato il contouring, che non è cosa da poco. Inoltre mi da molto da pensare il fatto che oggi si tende a inorridire vedendo la matita più scura sul contorno labbra, quando un grande make up artist la utilizzava. Personalmente penso che non ci sia nulla di brutto in molti trend che oggi verrebbero ritenuti orribili, tutto sta a come viene realizzato il look nel suo complesso. Purtroppo questo dimostra che non siamo in grado di giudicare basandoci sul nostro VERO gusto personale, ma veniamo tremendamente condizionati dalle mode imposte dalle società, che ci fanno apprezzare una cosa per poi farcela odiare anni dopo.

  23. è un interrogativo che mi pongo assolutamente pleonastico….è veramente un mondo a parte e pochi o forse nessuno riesce a tenere la barra dritta….

  24. Non lo conoscevo. il suo percorso è davvero interessante ma….credevo fosse ancora in vita!!! Ci son rimasta male.

  25. Ciao Clio..personalmente non lo conoscevo, ma grazie per avercene parlato..
    quando si ama il proprio lavoro (qualsiasi esso sia) si otterranno sempre risultati straordinari (o se non straordinari, almeno soddisfacenti e realizzanti per se)..e così è stato per lui!
    davvero un artista!!

  26. Che bello questo post!!Non conoscevo questo artista e devo dire che mi ha molto colpito la sua storia, grazie al suo coraggio e alla sua tenacia è riuscito a fare ciò che amava e con la sua gentilezza ha lasciato un segno!!!

  27. Tutte le volte che sento nominare Carla Bruni mi viene in mente questa foto.. e mi chiedo perchè………….

  28. scusate ma c’è un problema stamane con il caricamento delle immagini…ne avevo caricata una e mi dava una risposta strana

  29. Io l’ho trovato ADORABILE e non meno sensazionale di altri make up artist. Soprattutto se consideriamo che è stato davvero un’innovatore di quegli anni. Sarà anche aver saputo la sua storia, i maltrattamenti e le prese in giro da piccolo, la morte così giovane… è rimasto poco tempo, ma quel tempo lo ha reso speciale, tanto da essere ricordato. Mi ha davvero toccato il cuore. Grazie Clio!!! <3

  30. Waw che storia, io personalmente non lo conoscevo però mi ha fatto piacere leggere la sua storia. In quanto a genio indiscusso del make up come non dargli torto, trovo che sia stato veramente una figura rivoluzionaria
    Buona giornata 🙂

  31. Questo post è molto toccante, grazie per aver condiviso con noi la sua storia e i suoi lavori. Un vero peccato che non ci sia più. Doveva essere una persona speciale.

  32. ahahahahahah! anche la Ricci truccata da Edith Piaf è notevole (pensavo fosse la Cotillard nel film La vie en rose!)! e non solo la Kidman: penso a tutte quelle che un tempo erano belle e ora sono o donne gatto tipo la Bruni o canotti gonfiati male tipo la Griffith e la Ryan! A stento riconoscevo Rose McGowan in Once upon a time! mah………..

  33. Ma voglio dire.. tu fai l’attrice, quindi muovendo la faccia ci lavori e guadagni anche un discreto ammontare di dollaroni…
    ma che parte vuoi che ti dia un povero regista conciata così??? La Mummia?? Belfagor?? V per Vendetta??…… mah!!

  34. Che storia triste..doveva essere davvero una bella persona e mi affascinano sempre i caratteri creativi che lasciano intuire qualcosa di un’interiorità più profonda e celata.
    I suoi lavori sono molto belli e soprattutto quelli più recenti mi sembrano sesazionali al pari di tanti esempi di oggi.
    Grazie per questo bel post Clio, e anche per tutta la serie che mi piace moltissimo e trovo di grande ispirazione!

  35. La Kidman era bellissima, ma si è praticamente auto distrutta la faccia. Sembra la sorella dell’ omino dei copertoni per le auto!

  36. A difesa della McGowan bisogna dire che ha dovuto ricorrere al bisturi a seguito di un incidente dove ha sbattuto violentemente la testa ferendosi nella zona degli occhi.
    La mia delusione più grande è la Kidman che era di una bellezza straordinaria per me 🙁

  37. Bellissimo! Che foto stupende! Ho letto alcuni dei suoi libri, un capolavoro: sapeva sia trasformare le persone, sia adattare il trucco a ognuna di loro per esaltarne le caratteristiche.

    L’unica cosa dei suoi trucchi che non mi piace, e che ho visto in quasi tutte le sue foto, è il contorno labbra segnato dalla matita più scura. D’altra parte, a quei tempi, la moda dettava così!

  38. Ciao Clio, ciao ragazze! Mamma mia. io non avevo capito che era morto……:(( L’ho capito solo quando Clio scrive: “Kevyn doveva essere una persona meravigliosa, tutti lo ricordano con immensa nostalgia” :((((((( Aveva solo 40 anni! Che tristezza!! Cmq no, non conoscevo nè lui nè i suoi lavori che tra l’altro io trovo stupendi, forse proprio perchè sono meno sensazionali di altri. C’è una frase però che mi ha fatto venire i brividi ed è questa:
    “Lavoro in un’industria di cui fanno parte alcune delle persone più
    cattive che abbiano mai messo piede sulla terra, che vivono e muoiono in
    funzione delle apparenze”
    Ho sempre saputo che nel mondo della moda non fosse tutto baci e abbracci ma addirittura “le persone più cattive”!!! E’ davvero un peccato che non ci sia più! Un grandissimo Artista ma soprattutto, da quanto ho letto, un grandissimo Uomo!

  39. Non lo sapevo!:( Comunque, secondo me, ha fatto ricorso anche ad altri ritocchini, oltre alle operazioni necessarie dopo il suo incidente! La Kidman, come tante altre, è una delusione: quello non significa migliorarsi ma deturparsi! Ma dico io, anche i chirurghi non hanno un po’ di buon senso? Per non parlare della mancanza di buon gusto, senso estetico e professionalità!:(((

  40. Anch’io Francesca pensavo fosse la Cotillard! E Winona Ryder in Liz Taylor? Sorprendente! Non ci sarei mia arrivata che sotto tuto quel trucco ci fosse la Ryder!

  41. È vero! Questo, sicuramente, è la dimostrazione della sua bravura! Un bravissimo artista! Un abbraccio Tiziana!;*

  42. Doveva essere una gran bella persona e deve aver sofferto tanto 🙁 non ne ho mai sentito parlare ma i suoi lavori sono molto belli proprio perché non così esagerati! Grazie per avercene parlato Clio!

  43. Io ho uno dei suoi fantastici libri ed è grazie a lui che mi sono letteralmente innamorata del mondo del make up. Tra l’altro nel suo libro lui racconta tanti episodi della sua vita. Sua mamma lo aveva adottato e prima e dopo di lui aveva adottato altri fratelli e sorelle: vivevano in modo semplice, ma in un ambiente davvero pieno di amore. Non a caso ha truccato molte volte la sua mamma e le sue sorelle! Doveva davvero essere una persona speciale oltre che un grandissimo professionista!

  44. Non conoscevo questo makeup artist.. da quel che ci hai raccontato la sua era una vera passione e anche se è morto giovane per via del cancro ha comunque vissuto a pieno la sua vita facendo ciò che amava e questo è bellissimo 🙂

  45. Avevo già sentito parlare di lui e di alcuni suoi lavori, ma ora ne so qualcosa in giù 🙂

  46. WOW, che post fantastico. Mi sono emozionata. Grazie per avercelo fatto conoscere, bella la sua storia e i suoi lavori, in particolare i makeup di trasformazione.
    Comunque Audrey è inimitabile, le labbra a c. di gallina della Flockhart sbucano pure sotto il trucco.

  47. Guardando quelle foto proprio non riesco a farmi intenerire. Quello sguardo e quel sorriso mi inquietano e basta xD

  48. Wow non ne avevo mai sentito parlare e sono veramente felice che tu l’abbia fatto in questo post!!la cosa più bella della sua storia è vedere come,nonostante i pregiudizi e tutto ciò che ha subito,sia riuscito a far conoscere il suo talento a tutto il mondo!!purtroppo succede spesso che i grandi artisti se ne vadano troppo presto!

  49. Non lo conoscevo ma ne sono rimasta assolutamente affascianata !!sicuramente mi informerò di più su di lui , era un makeup artist eccezionale sono certa che avrebbe realizzato trucchi , se non all’altezza , migliori di quelli che ha fatto durante la sua carriera!! fantastico!!!

  50. Grazie Clio per questo bellissimo approfondimento! Potrei sapere che ne pensi del mitico Serge Lutens?

  51. Grazie Clio per questo bellissimo approfondimento! Potrei sapere che ne pensi del mitico Serge Lutens?

  52. Non lo conoscevo, ma come molte delle altre ragazze ne sono rimasta affascinata…come mi piacerebbe fare questa carriera…adoro il mondo del make up e mi piacerebbe proprio lavorarci a tempo pieno…ci riuscirò!!!!

  53. Wow, straordinario lui e bellissimo il post! Ehehe fra poco ricominceremo con rossetti e ombretti in tutte le sfumature dei marroni e lui ci seguirà da lassù! Sarà che ero al mio massimo splendore negli anni 90 ma non mi dispiace per nulla ributtarmici! 😀

  54. Veramente una scoperta interessante! Un approfondimento nella storia del make up che mi ha colpita.
    Sarebbe fantastico provarlo su se stesse….chissà che trasformazione! 🙂
    Baci

  55. Splendido questo post, e splendidi i suoi lavori, alcune foto delle top model le avevo già viste, non sapendo però che il trucco in questione era suo e non conoscendo lui… davvero i visi per lui erano tele, come credo che lo siano per molti make up artist…lui è stato un pittore e un grande artista, ciò che ho visto qui e letto ne dà la dimostrazione…chissà che bellezza deve essere stato farsi truccare da lui… e chissà che esperienza bellissima può essere farsi truccare da artisti come te e lui…

  56. Clio, che bel post!! L’ho letto stamattina mentre facevo colazione, ma riesco a commentare solo ora! Ci tenevo che tu sapessi che mi è piaciuto tantissimissimo!! Che bella storia, triste, ma bella e traspare tutta la forza di questo grande uomo, che prima di leggere questo post non conoscevo. Mi ricorderò di lui nei miei momenti “no” e cercherò di prenderlo come esempio!

  57. Questo post é così bello che l’ho riletto 3 volte di fila! Si, io lo conoscevo e lo ammiravo… Un vero artista. Grazie Clio di averlo ricordato!

  58. Mi è piaciuto questo post e grazie per averci fatto conoscere Kevin Aucoin io personalmente non lo conoscevo e dagli scatti che ho visto faceva dei trucchi fantastici e mi ha colpito quello che ha detto e cioè che per capire come voleva essere truccata una donna aveva bisogna di parlare con lei fino al punto di diventarne quasi un confidente, be ci vuole “mestiere” e anche una grande sensibilità secondo me. La sua storia insegna quanto pregiudizio e conformismo e immobilismo di pensiero ci sia in certe parti del mondo che si definiscono “evolute”!!!! Ma poi cosa può essere definito “normale”????? Mi viene in mente il post che avevi pubblicato qualche tempo fa sul bullismo nelle scuole so che l’argomento non è uguale, ma affine semplicemente perché quello che non piace va ghettizzato, preso in giro picchiato e a volte anche peggio!!!! Questa ignoranza di pensiero mi fa tanta tristezza oltre che a farmi arrabbiare nessuno dovrebbe arrogarsi il diritto di “giudicare” le persone secondo canoni che di “normale” non hanno niente. Nessuno si ferma mai a pensare se ogni persona nella propria vita è amato, ama, è contento di quello che fa e di quello che ha, ma perché vivere in pace e armonia rispettandosi sembra al giorno d’oggi una meta così irraggiungibile?

  59. Sicuramente ci sono dei chirurghi plastici che andrebbero radiati… tipo chi non ha saputo fermare la Kidman prima che diventasse grottesca (ma anche la Griffith, Meg Ryan…), ma si sa che per soldi c’è chi venderebbe propria madre 🙁

  60. E’ stato bello leggere di lui, conoscere un pò della sua vita e i suoi lavori, che ho trovato davvero bellissimi, eleganti, e davvero unici, contando che ha segnato il corso degli eventi nel mondo del make up!

  61. Autentico artista!i suoi prodotti li ho visti in vendita su qualche sito e sono costosetti!

    Piuttosto mi chiedevo,visto che si parla tanto di contouring, perché non fare dei post a puntate su come eseguirlo a seconda delle varie forme del viso?non estremo stile kim k ma quello un pò portabile…ad esempio io ho un viso tondo che odio e naso orientale che ri-odio 🙂
    Baciotti!

  62. Bellissimo post Clio!!Non lo conoscevo un vero artista ,per me a suo tempo il rossetto era solo contorno marcato, marrone e colori sul mattone,gli altri colori non esistevano!!!!:)

  63. mi hai incantato con la storia di questo personaggio. grazie ora so qualcosa in più rispetto a cinque minuti fa =) baci

  64. Che bella storia! Sai clio, a volte mi capita di sentire qualcuno che quando si parla di makeup tende sempre a sottovalutare questo mestiere.. ovviamente è gente che non lo ama e che non capisce quanto possa essere bello.. e quest uomo ne è la prova! Quindi bisogna sempre inseguire i propri sogni!

  65. c’è un piccolo errorino… nella foto di Isabella Rosselini l'”imitazione” è di Audrey Hepburn e non Barbara Streisand (tant’è che nella pagina due c’è proprio la foto “imitata”) 😉 😉

  66. Essendo un’appassionata del genere (assolutamente non esperta!) conoscevo il nome, feci carte false per trovare il suo libro, che mi affascinava per quanto fosse completo e “bello”. Era bello sfogliarlo perchè così ricco di immagini, di trucchi, di insegnamenti pratici, tecnici ma sempre utilissimi anche per la vita di tutti i giorni. NOn conoscevo assolutamente la sua storia, nè sapevo fosse morto, purtroppo. Sono felice però di sapere qualcosa in più di questa persona, grazie a te 🙂

  67. Nessun ritardo: ho inventato una festa in mio onore che dura una settimana(ehm…xD) quindi sei in tempo per il Barbukkah! Grazie mille!^^

  68. sono senza parole…. storia a suo modo commovente e sicuramente interessante.. più del talento mi colpisce la PASSIONE! adoro la foto della ragazza con un occhio coperto e l’altro “macchiato” di ombretto giallo!!!!!

  69. Non ne avevo mai sentito parlare…
    Ho letto tutto d’un fiato… è solo triste che i più grandi emergano sempre da storie di vita complessa e dolorosa 🙁

  70. Non lo conoscevo…ma sicuramente mi informerò su di lui…chi lascia un bagaglio di esperienza come lui va sempre approfondito!

  71. Non lo conoscevo, fino ad ora … Semplicemente fantastico, si vede dalle immagini e lo si capisce dalla sua storia …

  72. nel 1998 vidi il suo libro, lo lessi di un fiato commuovendomi praticamente quasi subito. A rare bird (rara avis), come si dice.

  73. In accademia abbiamo una copia autografata e con dedica di Making faces..il libro è interessante e i lavori stupendi..ma conoscerne la storia, le difficoltà, la grande dolcezza e umanità..stupisce e incanta ancora di più.! grazie Clio.)

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