Ma passiamo al beauty vero e proprio. Come accennato, infatti, i prodotti di make-up a disposizione delle donne, allora, erano pochi. E, come suggerisce la teoria del Lipstick Effect, in un momento di crisi, le donne scelgono il rossetto. E, negli anni ’40, finalmente, lo scelgono rosso. Rosso che più rosso non si potrebbe.
Joan Crawford
Una cosa abbastanza caratteristica degli anni ’40, poi, non è solo il colore di rossetto, ma la forma che il rossetto dà alle labbra.
Joan Crawford, diva indiscussa dell’epoca, infatti aveva una particolare conformazione delle labbra che è stata copiata per tutto il decennio, avvalendosi del solo rossetto. Gli angoli dell’arco di Cupido devono apparire, per ottenere questo look retrò “à la Joan Crawford”, smussati e tondeggianti e molto spostati verso l’esterno.
Credits:Â glamourdaze
Anche Gwen Stefani segue questo trend del passato!
Per quanto riguarda gli occhi, coerentemente con quanto detto, ci si è dovuto inventare qualcosa. I mascara non erano diffusi ed erano molto costosi. Molto meno impegnativa, infatti, risultava la matita: ecco che allora nasce la tecnica del tightlining, che caratterizzerà l’intera epoca.
Il tightlining è molto utile nel make-up: si tratta della tecnica per cui si stende una linea nera lungo la rima interna, principalmente superiore, facendo attenzione a coprire tutti i buchini tra una ciglia e l’altra.
In questo modo si “mima” (o si accentua) il volume che dona il mascara!!
Anche l’eye-liner nero, per essere “anni ’40” non deve assolutamente allungarsi in codine e cat-eye, mantenendo quindi un look sobrio ma molto efficace.
Passiamo, ora, al clou: i capelli! Adorate le onde retrò e le chiome sensuali delle attrici di quell’epoca? Beh, non siete le uniche. Anche le celebrity quando scelgono il sciolto, sul red carpet, spessissimo ricorrono ad uno stile anni ’40. Perché? Beh, banalmente… perché le onde sono stupende!!!!
Liv Tayler sceglie un look alla Veronica Lake
Sienna Miller in pieno stile anni 40
Per ottenere questo look bisogna usare, al contrario di come fanno molti, un arricciacapelli da diametro piuttosto piccolo. La cosa importante è poi fare tutte le onde nello stesso verso, senza mai “tradirsi” e cambiare verso per qualche ciocca (può fare eccezione il ciuffo!).
Blake Lively al MET
Dopo aver arricciato tutto e prima di dover rompere i ricci, è importante che spruzziate della lacca sul vostro pettine: pettinandovi, in una situazione così, prendere questa precauzione vi servirà per non avere i capelli stopposi e aridi e per combattere l’effetto “elettrico”.
Passiamo ora ai cosiddetti Victory Rolls: le ciocche arrotolate su se stesse fino ad ottenere piccoli “cilindri” ai lati della testa o, uno solo, in una posizione strategica…
Credits: Vogue Australia
Per ottenerli, infatti, c’è bisogno di un po’ di pratica. Per iniziare dovreste prendere i vostri diti indici e iniziare ad arrotolare le punte dei capelli intorno ad una delle vostre dita. A questo punto la cosa importante è creare un’asola dentro alla quale ci siano entrambi gli indici. Ora, fate girate su loro stesse le due dita, facendo sì che il “cilindro” sia sempre più vicino alle vostre radici. Fissate con forcine e tantissima lacca e …voila!
Diane Kruger
Imparata la tecnica le possibilità sono infinite: a vista, nascoste, una, due, tre… Se avete bisogno di ispirazione, no problem: ci pensano le star di oggi!
Marion Cotillard
Rihanna
Scarlett Joahnsson
Via stylishwife
Credits: Fashion Gone Rogue
Carolina Hererra Spring Summer 2013
Zoe SaldanaÂ
 Ragazze, se vi piacciono i trucchi d’epoca non potete perdervi:
1) TRUCCO ANNI ’20: DA GATSBY ALLE FLAPPERS – COME INDOSSARE OGGI QUELLO STILE
2) TRUCCO ANNI ’30: DA GRETA GARBO A FRIDA KAHLO – I TREND DI ALLORA CHE VALGONO ANCORA
E se volete approfondire, dal punto di vista della storia del make-up e non solo, lo stile e le atmofere degli anni ’40, ecco il terzo contenuto per voi:
3) AD OGNI EPOCA IL SUO TRUCCO: GLI ANNI 40
Ragazze, speriamo proprio che il post vi sia piaciuto. Che dite degli anni ’40? Vi piacciono le labbra da Joan Crawford? E dei victory rolls? Meglio le classiche beach waves o le onde da diva? Fateci sapere, un bacione dal TeamClio!